@@mirellataddei6159 no invece ha pienamente ragione , faceva discorsi sulle realtà autocrate , e è tutto vero perchè io stesso per il mio problema me ne creai di autoinventate tramite ragionamenti e punti di vista , il problema è che ogni tanto ti riblocchi e magari queste realtà ti funzionano per magari 2 o 3 anni , e quando non hai più armi devi reinventatene di nuove e non è facile …bisogna sperare che tramite il loro aiuto di fare un po’ meno fatica a trovarle 😉
Ma x es.si si creano situazioni apposta,x far creare una reazione negativa,come ci si deve controllare,come cambiare le percezioni?? O prospettiva..?è difficile.sporattutto se si è di fatto isolati...(parlo da ex capro espiatorio....)
Prima di tutto "letterale" e 'letterario" hanno significati diversi, quindi sarebbe auspicabile maggiore precisione da parte di un relatore di formazione umanistica. Eppoi, gli esempi cari alla teoria di Waztlavlick per dimostrare che con le nostre risposte creiamo la nostra realtà dovrebbero essere più solidi che non quello del tipo che in ufficio vede due che bisbigliano e interpreta a proprio sfavore (se è moderatamente paranoico) o a proprio favore (se è moderatamente maniacale) quello che i due si stanno dicendo. Quello che interpreta quale ambiente ha frequentato prima di questo episodio? Possibile che non abbia altri elementi per leggere questi comportamenti?