Su Boe - Talea di vite di Cannonau per il rimpiazzo delle fallanze 

due fuori e le altre accecate. La terra è terriccio universale, l'importante è che sia sempre umido. Ciao.

Ciaoo

Ciao, allora: 1) puoi lasciarle in acqua 24/48 ore 2) quando le togli, usa gli ormoni radicanti o il miele, che è un radicante naturale 3) fai quello che ho fatto io con le fitocelle o con le bottiglie d'acqua minerale tagliate e bucate per far defluire l'acqua 4) le lasci un anno e le curi come piante normali 5) a febbraio /marzo dell'anno prossimo le trapianti in terra. Importante: le talee devono essere LUNGHE, perché così prendono bene l'umidità della terra. Un caro saluto Gigi

Quindi le metto nelle bottiglie con la terra in questi giorni? Le ho tagliate da poco

@@obliq4037 yessir, devono essere sempre in terra umida

@@nuragicaMente Grazie mille!!! Speriamo che quest'anno vada bene! Prega per me, grazie ancora!

Ciao Lorenzo, in un consorzio agrario vicino a Cagliari. È un ormone radicante.

No, in realtà la vite emette subito le radici perché ha una grande propensione a radicare.

Non ce n'è. :)

si. Naturalmente devi sapere che non producono subito e soprattutto, ovviamente, sono attaccabili dalla fillossera. Rischio calcolato.

Ciao, io mi sono reso conto del fatto che non appena le talee hanno delle radici sufficientemente forti queste vanno trapiantate e si deve dar loro molta acqua. Il fatto è che questo accade in estate, . Quindi bisogna pensare a microirrigazioni per assicurare un costante apporto d'acqua. A me stanno andando abbastanza bene. Fammi sapere, ok? Un abbraccio

Gigi Carreras Ok Gigi, grazie, a presto

l'indicazione che manca e' che la talea ha bisogno di un ambiente dove l'umidita' e' altissima, almeno finche' non radica.

Ciao Tiziana, sono Gigi, non Gianni. Si, questi tralci hanno prodotto l'anno scorso. Ma non è molto importante ai fini dello sviluppo della talea. Ciao.

Ciao Giuliano, sicuramente venivano interrate prima del risveglio vegetativo, quindi massimo verso febbraio. Un caro saluto

No, devono vegetare un anno almeno.

ANTONIO VICCIONE ciao Antonio, subito dopo la potatura e prima del risveglio vegetativo. Quindi fine inverno-inizio primavera. Ciao!

Ciao Pietro, immaginavo l'obiezione. Era per il prossimo video ma lo spiego ora. Dunque: devi sapere che il nostro vigneto è un vigneto isolato e non circondato da altre vigne. Era un vigneto che esisteva da almeno 80 anni, prima a piede franco; poi ho estirpato la vigna vecchia e lasciato riposare un anno. Successivamente ho impiantato barbatelle innestate su piede americano. Tutto questo per dire che si, so che potrebbe esserci il rischio di beccare la fillossera, ma tale rischio è talmente remoto che voglio giocarmi la possibilità di avere qualche pianta di Cannonau a piede franco. Inoltre il terrene è molto sabbioso, quindi un ambiente poco ideale per l'insettaccio malefico! :) Peraltro queste piante le contrassegnerò con un nostro rosso, proprio per indicare che sono le viti franche di piede. Grazie per i consigli, comunque, mi fa piacere che le persone come te e come gli altri amici che ci seguono possano interagire e discorrere sui temi della vigna. Seguici sempre! Ciao

Ah, ecco. Mi sembrava un po' strana come dimenticanza in effetti visto che seguo il canale praticamente fin dai primi video. Anche io avrei voluto adottare il piede franco per delle fallanze in vigneto ma, nonostante il terreno sabbioso e l'isolamento purtroppo la fillossera mi ha costretto ad estirparle qualche anno fa. La scelta, seppur rischiosa, è comunque affascinante perchè il risultato in qualitativamente è differente sia in termini di produzione che per la pianta in sé, dato che in questo modo statisticamente vive più a lungo. Visto che hai il terreno sabbioso e pratichi il sovescio come me, mi permetto un altro piccolissimo consiglio: se ne hai la possibilità, prova a trinciare il favino e lasciarlo in campo 12-24 ore prima di interrarlo. In questo modo, oltre a migliorare la struttura del terreno, aumenta la resa in humus stabile e l'azoto prodotto nella decomposizione viene ceduto più lentamente, così da coprire maggiormente il ciclo vegetativo della vite. O in alternativa a mischiare il favino con qualche graminacea come l'orzo, che aumenta la resa della massa da interrare. Per il resto complimenti per il lavoro che hai fatto e per i video interessanti, ti seguo davvero con molto piacere, anche perchè il confronto costruttivo non può che arricchirci! :D

Esatto Pietro, per malissimo che vada, se proprio qualche insettino decide di rompere le balle, avrò problemi solo sulle piante. Ma son sicuro che non ne avrò, tieni conto anche del fatto che ho cugini che tuttora hanno viti ad alberello franche di piede, questo perché siamo in altura, a Urzulei, circondati da montagne. Cioè non siamo in pianura dove al limite il vento può aiutare la diffusione della fillossera... Vediamo che succede. :) Grazie comunque dell'intervento

+Gigi Carreras ma questo metodo puo funzionare anche su un terreno che non ha vigneti da 10/15anni?

+Martino Chiatante ciao Martino, dunque, partiamo dal presupposto che non ho mai usato le talee. In generale il principio della talea è semplice, nel senso che tutte quelle piante che producono radici dal tralcio possono essere usate per fare le talee (vite, rosa etc etc). Chiaramente, poiché la radice emesse da una varietà di Vitis Europea (come il Cannonau in questione) è suscettibile di attacco da parte della fillossera, questo è un rischi da calcolare. Nel caso specifico, come ho già detto a Pietro nella mia risposta alla sua (corretta) obiezione, io mi trovo in una situazione in cui è estremamente difficile che ci siano attacchi di fillossera: Se nel tuo caso tu hai un terreno in cui non c'è stata vigna da dieci anni, e soprattutto se non hai vigneti tutt'attorno, direi che anche tu hai un rischio basso di esser attaccato dalla fillossera. Inoltre, come ho detto su, io ho da rimpiazzare una ventina di piante. Certo, non suggerirei di impiantare una vigna con talee, in primis perchè in caso di attacco perderesti tutta la vigna, e in secundis perché ci metteresti un tempo enorme per produrre tutte le talee necessarie. Spero di aver risposto in maniera soddisfacente; in caso contrario scrivi tranquillamente. Ciao e buona giornata. :)

È roba di qualche anno fa....😁😁😁

@@nuragicaMente D'accordo ma vanno piantate l'anno dopo o lo stesso anno che le metti nella bottiglia.

@@pincopallino3521 l'anno dopo, devono fare le radici e rinforzars.i

nico secchi molto bene!!! Se hai acqua a sufficienza non c'è problema. Da noi a Su Boe l'acqua scarseggia...😁😁😁

purtroppo anche qua in marmilla l'acqua scarseggia, infatti devo organizzarmi con i bidoni e tanta buona volonta, la vigna è piccola 500 ceppi circa, percio nn è pesantissimo darle un po di acqua di tanto in tanto

eh, io purtroppo ho la vigna lontana, quindi sono andato sul sicuro... :) però per la nuova vigna mi sto organizzando con un cisternone da 3000litri! Ciao Nico!

Si, poi devo dire che praticamente tutte hanno attecchito. :) Ciao

Sempre! Ciao Mario!