Termoelettricità di Stefano Besseghini 

è incredibile non capisco perchè ancora non montino queste celle sulle auto e prelevare il calore del motore e produrre sul posto idrogeno da iniettare direttamente nel motore aumentando notevolmente il rendimento anche se esse hanno un bassissimo rendimento un motore termico ha + del 50% di perdite in calore ricuperare il 5% e produrre idrogeno avremmo dei grandissimi vantaggi.

Pensa un pò, io sono ancora basito del fatto che i moduli fotovoltaici contengono parecchia energia dispersa sottoforma di calore, e non vengono integrati anche dei circuiti che convertano anche il calore e cioè la lunghezza d'onda sopra 700nm in energia, probabilmente a quest'ora i pannelli a energia solare avrebbero un rendimento elevato, vedi la tazza d'acqua calda sopra il generatore termoelettrico. oppure al posto delle ventole, si potrebbe sfruttare la termoelettricità per ricaricare le batterie anche nei pc portatili, oltre che raffreddarli. Se mi sbaglio, allora è richiesto che almeno i principali produttori sul mercato mondiale delle rinnovabili li usi nei loro moduli fotovoltaici. Io spero pure che le tecnologie di desalinizzazione dell'acqua di mare un giorno possano permettere prelievi di quantità di acqua senza costi in qualsiasi punto del pianeta (E per arrivare a questo, un modo deve esserci compreso cacciare i vampiri di soldi) , in modo da poter mantenere anche complessi progetti urbani e di uso privato, laghi e fiumi artificiali. Il concetto è anche qua lo stesso, non si muove niente di interessante, per ora... Bisognerebbe che la cosa poi fosse prodotta in Cina, come fanno tutte le marche di prodotti tecnologici, perchè abbia anche un buon rapporto costo efficienza.

BALLE ESISTEVA GIA LA BATTERIA DI BAGDAD GIA DA CENTINAIA O MIGLIAIA DI ANNI PRIMA

Troppo presto per cantare vittoria, parlando di efficienza non si è mai troppo lontani, il futuro è sempre il futuro... Una volta anche tecnologie come gli lcd prima che avessero alta efficienza non venivano usati nei pc-televisori, e pareva limitatissimo l'uso, ma come prima tante tecnologie prima preistoriche ora vengono anche in dimensioni nanometriche. E il futuro di questi moduli termoelettrici protrebbe essere su scala talmente piccola da fabbricare tessuti in fibre termoelettriche che assorbono l'eccesso di calore dal corpo umano di uno che fa sport ad esempio, per produrre energia elettrica anche dall'abbigliamento e illuminare perfino gli abiti con microled. Il principio è lo stesso, quello che cambia sono le dimensioni, microscopiche laddove possibile. E nemmeno è il livello di diffusione, quello che il futuro invece promette. L'impegno in materia è quasi nullo, finora non si è mai visto niente di implementato a livello industriale (il video mi smentirà ma no, nei prodotti di più largo consumo neanche l'ombra, per esempio qual'è la percentuale di pannelli fotovoltaici che sfruttano anche congegni termoelettrici in Europa? Io fino ad ora su migliaia di casi, mai visto uno....., ed esistono milioni di aggeggi che producono calore (centrali nucleari, motori, climatizzatori, pc, persino i vulcani) che va sempre perduto senza rientri. Cosa che mi fa pensare che appunto, non c'è nessuna applicazione al momento a livello mondiale seria, nessun impegno (parlo di high tech su scala commerciale e fino a grandezze quasi microscopichei, non preistoriche centrali termoelettriche o progetti della NASA, alrimenti il potenziale vero di sfruttamento di questa tecnologia va perduto) anche se i fondi non mancano mai... Inoltre non costerebbe nulla perchè ogni prodotto di ignegneria è composto da infinite parti, si fa per dire, quindi integrare una parte piccola per recuperare energia e rimodularla nel giusto voltaggio come nei pannelli solari, sarebbe ridicolo se non semplice. La termoelettricità non è da meno degli lcd, anche in questo caso, ci vorranno anni prima che il mondo intero riesca davvero a rivoluzionare questa tecnologia. Dal momento che questo processo si può ripetere all'infinito, è vero anche che si può replicare in qualsiasi scala, e quindi avere rendimenti infinitamente proporzionali al grado di calore e di moduli e di scala usati. E poi, anche i cristalli sono termoelettrici, quindi non esiste solo un modo di funzionamento. Altri metodi per generare esistono eccome.....

ma non si puo fare una caldaia a legna con generatore termoelettrico annesso?

vedi la tazza d'acqua calda sopra il generatore termoelettrico. oppure al posto delle ventole, si potrebbe sfruttare la termoelettricità per ricaricare le batterie e fare di qualcosa piu grande e mettere una bella dinamo

e date questa frequenza di onde elettromagnete per il wifi gratis e pure da una semplice antenna e un ricevitore quante cose si possono fare mi viene a mente il film di tesla quanto dice poi cosa faccio vendo antenne e pure tesla la fatto il mondo e un antenna ahahahahah e pure senza essa non possiamo fare niente sia spazio che terra lol

COMPLIMENTI!!!!