Complimenti per la tenacia e l’entusiasmo che ci metti, io personalmente ho rinunciato, le persone proteggono più il proprio ego che l’idea, quindi rende (molto spesso) inutile ogni argomentazione, semplicemente perché cambiano canale o strada… Ad ogni modo complimenti per la pazienza anche perché : bene o male purché se ne parli 👍🏻
Da possessore di Model Y da 2 anni concordo ovviamente su tutto, solo qualche piccola imprecisione sui numeri: la Spring non carica a 3kw ma a 6.6kw in AC, ed il prezzo a kwh non è 0.40 ma più basso sia a casa intorno a 0,20 che alle colonnine dove, con abbonamento, si arriva a 0,30 Viaggi senza problemi sia in Calabria e Basilicata, e persino fino a Danzica sul Mar Baltico.
13:15 "Ci sono molte automobii costosissime in circolazione". È parzialmente vero. In pratica, alcune persone, non tutte per fortuna, scelgono di "acquistare a rate" questi mezzi. Pagano "solo" 250 - 350 Euro tutti i mesi e credono di aver fatto un buon affare. Sono le stesse persone che, per fare in esempio pratici, "saltano sulla sedia" quando "scoprono" che per sostituire un treno di pneumatici devono spendere circa 1000 Euro contro i 280 - 330 Euro per un'autovettura "da poveracci".. Sono le stesse persone che dopo qualche anno "scoprono" che dovranno pagare sempre 250 - 350 Euro tutti i mesi perché "si accorgonono" che hanno firmato un contratto che non lascia loro alternative.
Ti do la testimonianza mia sui viaggi lunghi. Arezzo - Austria [Bad Kleinkirchheim] da google maps previste 7h [perché non conta nemmeno i rifornimenti delle auto termiche] e sono arrivato in 8,5 h comprese le ricariche [e con il senno del poi potevo arrivare molto prima perché ho fatto più cariche del necessario dovute alla mia paura dato che era il primo viaggio in elettrico che facevo]. Infatti al ritorno, con meno "paure" e più esperienza, sono arrivato con le tempistiche previste da g_maps. P.S. Prezzi, abbonamento becharge da 250kWh ad 81 euro, ci sono andato e tornato e mi sono avanzati 75kWh che sto attualmente ancora utilizzando, quindi 1300km con circa 70 euro, ho speso più di autostrada.
Video interessante, ben costruito, ottimamente argomentato. Bravo! Ti invito a riconsiderare l'utilizzo della parola "fantomatico" (misterioso, sfuggente) che hai proferito al min. 2:10 e 4:22. E comunque non ti permettere più di dire che ci può essere un'auto più bella! È meravigliosa! 😂 Grazie per questo video, lo rigiro immediatamente. Ciao!
I miei più sinceri complimenti per un video davvero pieno di informazioni, video dedicato a tutti i dinosauri che vanno a petrolio! Io sono in attesa della mia MYP! Non vedo l'ora di entrare nel mondo dell'elettrico al 100%
Altra correzione: con le auto a GPL puoi sì parcheggiare sotto terra, solo sei limitato al -1, non più in profondità. Ovviamente sono limiti super cautelativi perché con i toroidi di oggi devi proprio volerti impegnare a schiantarti ripetutamente il posteriore sperando di riuscire a innescare una perdita o un'esplosione. Sono norme che non rispecchiano le innovazioni tecnologiche anche di 10 anni fa.
Sulla questione di stare sempre attaccato ad un cavo, forse la grossa scomodità attuale è quella di attaccare e staccarae il cavo. Chissà, magari in futuro arriveranno soluzioni su spazzole come succede per gli AGV di magazzino o a induzione come si sta sperimentando su alcune strade ecc, quindi entri in parcheggio e la macchina si ricarica senza dover aprire il baule, prendere il cavo, collegare ecc. Sono qusi sicuro che si arriverà a soluzioni del genere. p.s. La cosa dell'immagine del generatore a gasolio, una delle immagini che girava era un fake, nel senso che ilfurgoncino incriminato era invece una sorta di grossa batteria di accumulo su ruote e in ogni caso, il rendimento di un generatore a gasolio fatto come si deve è comunque superiore a quello di un motore da trazione.
6:00 "Fare il pazzo mentre si guida"? Meglio di no. Le strade di tutti i giorni non sono una pista da competizione. Voglio sperare che la tragedia di Casal Palocco abbia insegnato qualcosa al riguardo.
Da futuro utilizzatore di full electric (ho avuto l'opzione di sceglierla come auto aziendale) mi trovo purtroppo a constatare che nonostante tutto una delle maggiori barriere all'adozione sono gli elevati costi di acquisto. E' vero che "hai molti più optional che su altri li paghi e tanto" "i costi vengono abbondantemente ammortizzati", etc. Ma porca miseria la gente sovente proprio non ce la fa a sostenere il costo iniziale.
Il vero problema è lì come hai giustamente evidenziato. Ma se vediamo bene anche Ealon Musck prima ha prodotto auto elettriche per super ricchi, poi con gli introiti ha prodotto le Model S e X e con gli introiti di queste le Model 3 e Y. Ciò significa che si parte dall'alto per poi arrivare alla massa. Se ci pensi co le TV led, oled e/o plasma è stata la stessa cosa, ricordo che la prima TV piatta che ho visto costava 40 milioni delle vecchie lire, quando io guadagnavo 25 milioni l'anno. Ora una TV led da 55 pollici la trovi a 250 € in offerta. Tra qualche anno avremo utilitarie (tipo Panda) a meno di 15.000 €. Ma dobbiamo lasciar passare il tempo dovuto.
@@mauroboni8153 Concordo con te. Il suo "master plan" di creare prima una economia che poi consentisse la progressiva democratizzazione sembra funzionare. Ma per ora la maggior parte delle persone con un reddito "medio" (gente che si puo' permettere un'auto nuova 15k-20k... con o senza finanziamenti) deve giocoforza adottare una politica del "wait-and-see". Personalmente non prevedo auto a prezzi abbordabili e con una tecnologia decente di ricarica (che è il nodo più critico, e che personalmente considero 500 km reali per avere un margine) prima di diversi anni, come hai giustamente scritto.
Bel servizio e grandi risposte ai soliti detrattori, si accorgeranno fra qualche anno, quando i prezzi dei carburanti fossili aumenteranno ancora, allora forse qualcuno la penserà diversamente. Comunque sono sempre le stesse considerazioni trite e ritrite a cui anche altri hanno cercato di dare delle risposte ma, il tarlo che invade la testa di certe persone è quasi impossibile da estirpare. E purtroppo non si pensa abbastanza al benessere nostro e dei nostri figli, ma solo al portafoglio.
Desidero ricordare a Lei, ed a tutti coloro che ragionano come Lei, che il portafoglio è "la parte più sensibile del corpo umano". Se Lei è così fortunato da potersi permettere di spendere più 30000 Euro per un oggetto che dovrà sostituire in ogni caso dopo circa 10 - 12 anni, sono felice per Lei. Gradirei da parte Sua un po' più di rispetto, dovuto nei confronti di chi è meno fortunato di Lei. La vita è strana. A volte ti sorride ed altre volte ti pugnala alla schiena. Chissà, forse, un giorno potrà comprendere meglio. Se e quando quel giorno mai arriverà, Lei capirà.
@@massimopiazzi436 Egregio Signor Piazzi, non posso che essere daccordo per quanto mi risponde, la mia intenzione non era certo quella di offendere nessuno, e tantomeno le persone meno fortunate, ci mancherebbe. Io non mi ritengo più fortunato di altri e l'auto la sto pagando un tanto al mese. La mia risposta ai "detrattori" era riferita a quelle persone che rifiutano tout court la mobilità elettrica e se ne fregano bellamente del male che abbiamo fatto negli anni al nostro ambiente. E non sono le persone meno fortunate che ragionano così, ma possessori di auto ben più care di 30000 Euro, SUV ed auto sportive in primis che di ecologico hanno ben poco.
@@robertoblumenstein8466 Buona sera a Lei, Sig. Roberto Blumenstein. Prendo atto, registro ed archivio che Lei, almeno a parole, non voleva offendere chi, non avendo la possibilità economica di sostenere una spesa enorme per far fronte all'acquisto di un veiocolo a trazione elettrica, sceglie di continuare ad utilizzare la sua vettura a trazione endotermica. Alcune precisazioni. La prima. Cito: "... si accorgeranno fra qualche anno, quando i prezzi dei carburanti fossili aumenteranno ancora, allora forse qualcuno la penserà diversamente". Proviamo a ragionare usando il buon senso. Chi sarà più danneggiato dall'aumento dei prezzi di benzina e gasolio? Chi può permettersi di spendere 80.000 Euro per un "macchinone" che al massimo può percorrere 6 Km con un litro, oppure una delle tantissime famiglie che fanno i salti mortali per far quadrare i conti fra bollette, rate del condominio, spese per cibo e vestiario, affitto o mutuo sulla casa dove abitano e, per chi ha dei figli, sostenere la loro crescita e la loro educazione? Ci pensi bene, prima di rispondere. A me questa Sua frase non è per niente piaciuta, anche se io, per mia grande fortuna, posso affermare di non avere di questi problemi. La seconda. Per Sua informazione io già guido due o tre volte alla settimana un veicolo a trazione elettrica. Non è mio, ma di uno dei miei Clienti. Per motivi di copertura assicurativa, quando mi sposto per suo conto, sono obbligato ad usare quel mezzo, invece della mia autovettura personale. E' una una Dacia Spring prima serie, quella con il motore con "appena" 33 Kw di potenza. Credo di aver già percorso poco più di 9000 Km in circa un anno e mezzo. Per questo motivo, mi sento di poter affermare a ragion veduta che, almeno fino ad ora, i veicoli a trazione elettrica "vincono a mani basse" solo in ambito urbano e solo se i punti di rifornimento dedicati a questi mezzi sono ben distribuiti in tutto il territorio. Al di fuori dell'ambito urbano ancora non ci siamo. Questi mezzi non sono ancora pronti per sostituire le autovetture a trazione endotermica. Troppe criticità, troppi problemi ancora non risolti e, qualche volta, alcune "sorprese" che ti fanno domandare: "Ma ha senso guidare questi automobili"? La terza. Se la Sua più grande preoccupazione è "convincere" tutti ad abbandonare i veicoli a trazione endotermica per adottare i veicoli a trazione elettrica, può "dormire fra due guanciali". A Bruxelles hanno già provveduto. A partire dal primo Gennaio 2035 non sarà più possibile acquistare veicoli a trazione endotermica, ma solo veicoli a trazione elettrica. E' già tutto deciso. Ogni sforzo per convincere "i più riottosi" non è necessario. E' sufficiente aspettare. Una sola domanda. Chi dovrà pagare il prezzo più salato per questa "scelta etica, giusta e responsabile"? Chi ora può permettersi di spendere 80.000 Euro per un "macchinone" che al massimo può percorrere 6 Km con un litro, oppure una delle tantissime famiglie che fanno i salti mortali per far quadrare i conti fra bollette, rate del condominio, spese per cibo e vestiario, affitto o mutuo sulla casa dove abitano e, per chi ha dei figli, sostenere la loro crescita e la loro educazione? Io la risposta a quest'ultimo quesito già la conosco. Ed è per questo che sono molto, molto, molto arrabbiato. Buona serata.
19:00 Un mio Cliente che possiede un''autovettura Tesla deve essere perseguitato dalla "nuvola di Fantozzi". In circa 2 anni e due mesi e poco ol più di 65000 Km percorsi ha già già subito 4 tamponamenti da dietro. Ogni volta vettura ha frenato all'improvviso fino a femarsi e senza alcun apparente motivo. Dopo il quarto incidente, l'ha sostituita con una Renault ZOE disponibile in pronta consegna presso un concessionario vicino. Sono passati 4 mesi da allora e, almeno fino ad ora, non ha ancora avuto nessun incidente.
L'ignoranza e l'invidia fanno rosicare altrimenti non farebbero queste critiche. Negli scorsi giorni due automobili hanno (purtroppo) preso fuoco dalle mie parti ma nessuno ci ha fatto video per i social, neanche considerate dai quotidiani locali.
Ciao io non sono "fan" di un sistema a prescindere. Faccio la tara rispetto all'uso che faccio dell'auto (poco "quotidiano" perché vado in bici al lavoro e nella maggior parte delle commissioni), al costo di acquisto anche se ne compro una ogni 10 anni e la porto a sfinimento quasi sempre già usata per risparmiare e alla funzione che chiedo tra cui c'è il piacere di guida (ovvero auto con buon motore ma soprattitto sportiva nel vero senso della parola: bassa, leggera e attaccata a terra), oppure grande e comoda per viaggi lunghi e caricare la qualunque. L'elettrica ancora non incontra le mie esigenze. Abbiamo due auto in famiglia un monovolume e una media sportiva entrambe a gasolio dotate di autonomia incredibile. Osservo e non escludo l'elettrico che ora non c'entra con le mie esigenze, non solo "razionali". Certo mille volte più da considerare che gli inutili e goffi suv inmotivatamente enormi insicuri e assetati (inquinanti) ma senza un reale vantaggio in alcuna voce di mio interesse tranne solleticare l'ego di chi non si vergogna a comprare un'auto solo perché lo fa sentire grande
@@mauriziocamiciottoli2292 Verissimo, gli unici limiti che ritengo sensati sono la sicurezza, che comporta inevitabile aggravio di peso e gli "accessori" nel senso che anche avere sistemi moderni quali cruise, fari led, automatismi vari rendo comunque l'uso quotidiano accettabile per chiunque. però parliamo di 150/200 kg di aggravio. Una Delta integrale stava sui 1300 (non parliamo di mostri/bare come 205 gt turbo o simili) una berlina integrale oggi può stare sui 1500/1600 siamo ben lontani cmq dai 2000/2500 dei suv (tra l'altro più peso ad un'altezza quasi doppia) ma anche degli almeno quasi 2000 di un'elettrica. Conta! Sicurezza vuole anche dire non uscire di strada alla prima manovra di emergenza, non spatasciarsi senza farsi tanto, grazie a un millione di airbag. E la fisica non mente: un mezzo più è leggero più (a parità di dotazioni) ha margine di sicurezza. Altrimenti le gare in pista e rally le farebbero con i Daily
25:52 Dato che il costo dell'energia è sempre la stessa (per come funziona il mercato energetico) posso anche avere un fornitore di corrente 100% Green, quindi senza immettere quella parte di corrente che deriva da fonti fossili. Inoltre anche SuperCharger è 100% da rinnovabili
14:15 A proposito di tecnologia. Dobbiamo ragionare sulle cose concrete, che sono effettivamente utili. Se una vettura mi offre il condizionatore, le luci, ed è costruita per durare nel tempo senza dare "grattacapi", siamo d'accordo. Se, invece, parliamo di un'automobile che viene equipaggiata con accessori che "parlano alla pancia della gente" ma non servono a nulla ed in qualche caso sono pure fonte di pericolo, allora no. Un'autovettura simile non la comprerò mai.
27:13 ed in ogni caso, il motore elettrico rende di più di un motore termico, data la stessa quantità di energia... quindi, anche se fosse 100% carbone si inquinerebbe di meno perché meno energia viene dispersa in calore (molta meno)
Un'auto a gasolio fa mediamente 6.5-7-5 L/100km? Oddio mi sembrano alti, a meno di non prendere un modello molto grande e pesante e si consideri una gran parte di percorrenza urbana con continue fermate e ripartenze. Io con la mia EREV sto tra i 5.0-5.5 di benzina in media, usandola spesso in 3 e con bagagli sia su strade urbane che extra, che autostrada.
Bravissimo, concordo 250% purtroppo io nel mio appartamento non posso mettere pannelli solari.... sto mettendo soldi da parte per auto elettrica (la mia yaris diesel l'ho pagata, usata 8.000€, per certe cifre non trovo elettriche con livelli della mia yaris).
Io purtroppo non mi posso permettere una auto elettrica di fascia Tesla ma mi sono preso una spring con gli incentivi e sebbene la scarsa autonomia ho ottenuto un bel risparmio contando che ricarico 1 volta a settimana da FV la prossima auto sarà sicuramente elettrica con molta autonomia :-)
4:00 Solo poco più di un terzo dei potenziali utilizzatori di veicoli a trazione elettrica hanno, oppure avranno, la possibilità di rifornire a casa propria in uno spazio privato ad uso esclusivo. Per tutti gli altri, la scelta obbligata sarà rifornire presso colonnine disponibili sul suolo pubblico. Questo comporta due problemi. Il primo. Il prezzo che si pagherà per la fornitura di energia elettrica sarà circa pari a 0,40 Euro per Kwh. Ho fatto una "media a spanne" fra i vari operatori con o senza abbonamento. Il secondo. L'infrastruttura per rifornire autovetture a trazione elettrica non è ancora adeguata. Ne consegue che, se io abito in una zona dove ho una "disponibilità accettabile" di punti di rifornimento posso anche "fare il grande passo". In caso contrario, è meglio aspettare se e quando l'infrastruttura sarà sufficiente per tutti.
Ho un amico con model y, si trova bene come ricariche spazio ecc l, però una macchina di quel prezzo è male assemblata la mancanza di sensori , sicuramente meglio sensori che telecamere. Verniciatura con già difetti in 6 mesi. Servizi ok, macchina insomma si può fare meglio.
15:45 L'abbonamento ad un un gestore che offre il servizio di rifornimento su suolo pubblico per veicoli a trazione elettrica funziona sempre sui punti di rifornimento gestiti da quell'azienda. Per esperienza diretta, posso garantire che almeno una volta su tre appoggiarsi ad un gestore per rifornire in una stazione in carico ad un altro operatore non va a buon fine. Quasi sempre ho rimediato con l'aggregatore "NextCharge". Costa di più, ma funziona 99 volte su 100. Per prudenza, se dovessi affrontare un viaggio lungo, arriverei temporaneamente un abbonamento con un altro operatore, dopo aver preventivamente verificato che lungo il percorso che devo seguire posso contare su una buona infrastruttura per rifornire.
Io la Tesla la comprerei pure, ma abito in sicilia, supercharger esistono solo a palermo e a catania, in autostrada non ci sono colonnine e quelle che si trovano a 20km dall'autostrada sono lente (11kWh massimo), insomma, la volontà c'è, manca l'infrastruttura, almeno qui in Sicilia dove vivo...
Per quanto riguarda le auto ad idrogeno, mi pare di sentirne parlare troppo sepsso a sproposito. Nel senso che comunque sono auto elettriche. l'idrogeno è solo il vettore dell'energia, alcuni pensano di tenere la propria auto a combustione ma usare idrogeno al posto della benzina, come si fa col GPL. Quindi se un domani si trovass eil modo di produrlo e distribuirlo economicamente ed ecologicamente, benvenga, intanto sviluppiamo al massimo prestazioni e consumi utilizzando batterie (ogni anno sempre piu' efficienti)
E come dice il buon Montemagno: "apri un canale dove parli della marmellata di fragole e ci sarà qualcuno che ti criticherà e insulterà anche su quello...."
Ho sostanzialmente 3 cose da dire sul tuo video: 1. I dati che hai riportato sull'inquinamento complessivo dell'auto elettrica rispetto a quella a combustione interna hanno quel rapporto se l'elettrica la alimenti con le energie rinnovabili o con energia nucleare, altrimenti sono sostanzialmente pari (nel merito poi vorrei approfondire come certi calcoli sono stati fatti dal momento che i dati sui pannelli solari non sono veritieri [fonte l'avvocato dell'atomo]); 2. Se dovessi comprare un'auto elettrica, probabilmente comprerei una Tesla, ma vorrei anche poter scegliere io quando e se, senza che mi venga imposta l'auto e tutti quelli che per me son difetti (soste ricarica in un viaggio, prestazioni eccessive); 3. Non ho nessun problema nei confronti del lusso, ma se lo strumento che acquisto per passione o perché mi piace, deve diventare qualcos'altro, allora qualsiasi altro discorso decade.
Ciao, mi permetto di farti notare un dettaglio: se l’energia per la ricarica venisse prodotta al 100% da fonti fossili (in Italia ho trovato il dato di 42.32% da rinnovabili) non smetteresti comunque la stessa quantità di CO2. Questo perché l’efficienza media delle centrali fossili è superiore a quella di un’auto (54% contro il 20-30% circa di un motore benzina o diesel) e l’auto elettrica converte il 90-95% di quella energia in movimento. Quindi hai un rendimento minimo dell’auto elettrica di circa l’80% contro il 20-30% delle termiche. A spanne emetti circa 1/4 o 1/3 usando energia prodotta in parte da fonti fossili. Ma questo è stato già messo in conto nelle valutazioni di impatto ambientale, si ritorna al 50% di emissioni in meno. Senza contare il risparmio di energia dato dall’alto rendimento. Bisogna mettercelo in testa: bisogna risparmiare energia e ridurre l’inquinamento! L’auto elettrica non risolve tutto ma è un’ottimo passo avanti.
@@gerardoperillo ciò che dici è giusto, ma le conclusioni sono fuorvianti: 1. Tutti a dati portano le differenze al minimo delle emissioni confrontando le vite medie delle vetture stimate in 150k km, se hai altri dati metti un link; 2. Affermare che le auto elettriche covertono il 90-95% vuol dire non avere idea dell'argomento (i motori elettrici hanno rendimenti dell'ordine dell'80%, cui va tolto il rendimento delle batterie, è impossibile restare all'80%, figuriamoci superarlo; 3. Nei calcoli dell'inquinamento (sempre sto 150k km) si tiene conto che dopo un certo numero di cicli di carica e scarica le batterie perdono capacità di accumulo e vanno sostituite? Ho dei dubbi, ma sono pronto a ricredermi. 4. Un conto è il risparmio energetico, un altro è privarmi della libertà di movimento perché politicamente mi si obbliga a rinunciare a muovermi a meno di pagare profumatamente gli accessi alle zone delle città o il cambio di vettura con tecnologie attualmente ancora acerbe. Ho una auto (ibrida plug-in) con cui mi muovo in elettronico da quasi 7 anni, conosco perfettamente pregi e difetti dello strumento, ma al momento chi compra elettrico o sta in una grande città e non ha bisogno di muoversi oltre, o è un teslaro malato (detto in senso buono) come Davide. Oggi l'elettrica è una alternativa solo perché l'ha resa obbligatoria la politica, quando arriveranno le tecnologie giuste ne riparleremo. Detto questo, ritengo che prima di andare a togliere le auto a combustione interna dalle strade e prima di andare a pretendere classi energetiche alte sulle abitazioni private, ci vorrebbe quella coerenza politica di chiudere tutte le centrali a carbone per sostituirle con quelle nucleari, altrimenti la transazione verde sarà quelle sulle mie tasche.
Non posso seguire tutti i social, scrivo qui un paio di considerazioni. Mi piace l'auto elettrica, ho fatto il passeggero di Juza in un viaggio di 7500km circa in model 3 performance fino al nord della Svezia. (-27°) Piccola nota, la model 3 ha una autonomia superiore alla mia fisica. Benedico ancora le soste di ricarica. Il 21 gennaio alle 8 partenza da Goteborg, 22 gennaio ore 13 ero a casa nell'alto Trevigiano. I "difetti" che vedo sono in realtà delle preferenze.. delle "antimode" presenti in quasi tutti i modelli. Uso l'auto per lavoro e qualche giorno fa la mia Mondeo SW ha superato i 300.000km. Mi serve un'auto che: - Carica colli fino a 2 metri di lunghezza. - Abbia una vera ruota di scorta. - Possibilmente abbia una buona trazione, possibilmente integrale. - Detesto pelle e similpelle.. mi da fastidio. - Detesto i tetti in vetro. Ho una macchina oscurata. - Detesto i display troppo esposti, preferisco un cruscotto con palpebra protettiva e un display piccolo. Sono curioso di vedere l'evoluzione dei motori senze terre rare, magari asincroni ad alto numero di poli in modo da ridurre costi e togliere dai piedi anche i riduttori. Sono curioso di vedere l'evoluzione delle batterie LFP o al sodio metallico. Sono curioso di vedere come sarà la dinamica dei prezzi. Vedremo mai una vera SW non di lusso sui 35.000€? Una vera macchina da lavoro? Vedremo. Alla fine anche i diesel erano tanto sottovalutati.. Eeee ma son lenti.. fanno fumo.. costano tanto.. Poi siamo arrivati a quote assurde per ora tornare a demonizzare un motore non capito. Facendo due conti. Se la mia mondeo avesse una batteria di soli 20kwh. Avrei acceso il motore sono 10~15 giorni. Vedremo.. sono molto curioso.. alcune mie previsioni: - Anche i cmion saranno a batteria. Hanno comunque soste obbligatorie da fare e margini enormi di risparmio. - Non vedo un futuro per l'idrogeno, ma già si intravede un'altra alternativa. Provate a sostituire l'atomo di carbonio con uno di azoto su una molecola di metano. Si stanno già facendo esperimenti. Molecole con "atomi simili" già si usano per motori ad altissimissime prestazioni e nei razzi.
Ciao. È la ptima volta credo che vedo un tuo video e vorrei contribuire alle risposte che hai dato. 3:41 Auto Plug-In Hybrid senza presa a casa (la situazione peggiore) ricaricando alle colonnine, a conti fatti è come se la "benzina" mi costasse 1,5€/l 4:55 Sapevo che un'auto termica aveva il suo massimo rendimento a 2/3 della velocità massima. Non so se con l'elettronica questo discorso vale ancora ma nel caso un'auto di segmento B che di solito viene data per 150Km/h max per rendere tanto dovrebbe andare al massimo a 100Km/h 9:18 Giriamo la domanda: Serve davvero avere 400Km di autonomia quando giornalmente se ne fanno 50? 10:57 Il principale difetto dell'idrogeno è che illude di poterlo usare su un motore termico per viaggiare pulito che invece pulito non lo è affatto. 16:52 Quando presi il monopattino, ci montai un portacellulare per farmi indicare percorsi che usassero il più possibile piste ciclabili. Dopo un mese non l'ho più usato perché facevo abitualmente gli stessi percorsi e andavo a memoria. Con le colonnine è lo stesso... Le prima volte serve l'app ma poi nei percorsi abituali tuttalpiù servirà l'app per prenotare nei casi più critici. Ah dimenticavo... Abbiamo il rapporto tra colonnine e veicoli BEV circolanti migliore di quello della Norvegia. 19:38 Quello confonde la garanzia con la durata effettiva. 24:48 Secondo l'amministratore delegato di Terna, se domattina magicamente tutte le auto circolanti diventassero elettriche servirebbe il 10% in più del fabbisogno elettrico nazionale. Ma non succederà domani ne tutto assieme. Vero che la rete elettrica dovrà essere o potenziata o riorganizzata perché attualmente è strutturata per far viaggiare l'energia a senso unico dalle centrali elettriche agli utenti. I vari autoproduttori di energia possono alimentare un isola limitata di utenze e se per caso non c'è richiesta vengono disconnessi mentre da un'altra parte quell'energia avrebbe fatto comodo ma attualmente come detto prima, l'energia non può tornare indietro.
Model y omologata fino a 16 quintali in traino. più che il peso, che con la coppia che ha neanche lo senti, è se il carico è molto poco aerodinamico a velocità alte perdi autonomia. Non è impossibile comunque
17:10 Anche nei paesini con appena 2000 - 3000 abitanti almeno una colonnina c'è. Tre esempi, ma potrei citarne molti di più. Il primo. A Rastignano di Pianoro, una località che conta quasi 2500 anime, sono installate 2 postazioni per rifornire autovetture a trazione elettrica. Sono dell'operatore "A2A". Ognuna ha tre connettori. Uno CCS Combo, uno ChadeMo ed uno Mennekes. Fanno bella mostra di sé dall'inizio di quest'anno. Per curiosità ho più volte chiamato il Servizio Clienti di A2A per chiedere lumi ed ogni volta l'operatore, grntiliddimo, mi ha risposto: "ma è sicuro che sono le nostre? A noi non risulta nessuna stazione installata ne in procinto di essere installata". Andiamo bene. Il secondo. Finale Emilia (Modena), località non prpprio piccola. Non esiste nessun punto di rifornimento gestito da alcun operatore "ufficiale". In tutto il paese vi sono solo 5 prese monofase con potenza massima di 4,5 Kw e l'unico modo per utilizzarle è accordarsi sul posto con il proprietario. Niente male. Il terzo. Comacchio, comune turistico dei Lidi ferraresi. Attualmente ci sono solo tre prese utliluzzabili tramite l'aggregatore *NextCharge" Sono tutti installati e gestiti da privati. Durante la stagione balneare, da metà Maggio a Settembre si aggiungono sltri 7 punti di rifornimento che possono essere utilizzati come s Finale Emilia. In teoria ci sarebbero anche tre colonnine gestte da Enel X. Dovrebbero essere fuunzionanti, ma in realtà sono inutilizzabili. Ogni volta che le ho provate, la risposta del servizio è stata: "connessione fallita"..
Ottimo servizio, ma... vorrei aggiungere la mia esperienza. Possessore di una vecchia Multipla a metano (17 anni), stavo valutando l'acquisto di nuova auto "normale" a benzina. Mi sono fatto fare un preventivo per una nuova Vw golf 1500 ben accessoriata, risultato 36.000 euro. Alla fine ho preso una model 3 rwd che da 41.500 € con rottamazione l'ho pagata 36.500 €. Ma vogliamo veramente paragonare una Model 3 con una Golf? Io ricarico sempre a casa con wallbox (ho speso 1400 € per installarla) ho pannelli solari fotovoltaici (da una decina di anni, 4° conto energia da 4,7 kw) e ora grazie alla wb carico il 50% da fotovoltaico autoprodotto il resto lo pago da contratto casalingo da 3,3 kW. Concludo dicendo, contrariamente a ciò che hai detto nel video, che una Tesla Model 3 RWD non è un'auto per ricchi, ma è un'auto per utenti consapevoli.
@@mauriziocamiciottoli2292 certo, non ti ho fatto la lista degli interventi meccanici che ho avuto in 17 anni, sommandoli potrei cambiare tranquillamente una batteria nuova, ma forse è stata solo sfiga mia. Comunque hai ragione oggigiorno per comperare elettrico ci vuole un pò di coraggio, ora spero che il futuro mi dia ragione, io ci credo e non ho nulla contro chi oggi non osa. P.S. la vita è sempre una scommessa!
Bel video, tecnicamente ineccepibile. Il problema è la sostenibilità non intesa in forma ambientale ma economica. Continuo a dirlo, forzare 220 milioni di famiglie europee a spendere entro il 2050, oltre 100/150 K€ per passare all’elettrico con case zero per poi abbattere 8% della CO2 mondiale mi sembra ridicolo. Una famiglia media italiana non può ad oggi ne avere una macchina elettrica ne smontare casa per farla divenire 0. E non mi parlate di incentivi che poi significa pagarli comunque con le tasse in qualche modo. Quindi mi chiedo se siamo tutti coscienti cosa ci aspetta tra qualche anno.
Penso sia forse l'unico commento sensato che abbia ricevuto sotto il video... Complimenti. Sono discorsi sicuramente molto complessi che si mischiano tra etica (fare la cosa giusta nonostante il resto del mondo faccia poco) ed ovviamente interessi economici...
8:00 Io quando prendo una decisione importante, per esempio sostituire la mia automobile, tengo conto sopratutto dei costi. Dieci anni fa ho acquistato una segmento B usata e, tenendo conto anche dei costi di manutenzione, "ho ammortizzato l'investimento" in circa sei anni. Se dovessi acquistare, per necessità e non per sfizio personale, una nuova autovettura, per esempio ina Dacia Spring, "ammorterei l'investimento" in quasi 15 anni. Spero che possa durare così tanto.
E quali calcoli hai fatto per stabilire 15 anni? Solo la differenza di costo dell'energia o anche il fatto che ad esempio no fai tagliandi, non cambi mai le pasticche dei frani, non devi praticamente fare alcuna manutenzione, paghi meno di bollo (quando lo pagherai), non paghi parcheggi, paghi meno in autostrada, paghi meno di assicurazione (e questo non per agevolazioni ma perché le auto elettriche sono intrinsecamente più sicure) ed essendo più sicure difficilmente farai ricorso al carrozziere! Te li sei fatti tutti sto calcoli?
@@marcovalenza4965 Prenda una calcolatrice e divida il costo di acquisto di un'autovettura per 1300 Euro, che è il massimo che tre quarti di noi può spendere ogni anno per quota acquisto della vettura. Il risultato sarà il numero di anni che deve durare l'automobile prima di poter valutare la sua sostituzione. P.s.: nella vita ci sono anche altre "spese" oltre a quelle legate all'automobile. Cito, a titolo di esrmpio: - bollette - alimentari - rate condominiali - affitto - mutuo, per chi non è in affitto - adeguamento "green" obbligatorio delle proprie case Potrei continuare, l'elenco è lungo, molto lungo.
Non esiste che un motore endotermico sia da cambiare a 160mila km, attualmente la mia auto ha 220mila km e continuo ad usarla facendo il solito cambio olio e filtri come sempre, ed è una "misera" Dacia a benzina, comprata perchè all'epoca era l'oggetto che a parità di funzione mi costava di meno. L'auto precedente, un alfa romeo diesel, l'ho venduta con oltre 200mila km ad un privato, non certo rottamata. A 160mila km un'auto è nel pieno della propria vita utile. Il problema delle elettriche è prevalentemente il costo, l'autonomia che nel tempo si riduce e l'incognita della manutenzione, riparazione. Poi ognuno compra quelloche vuole e non deve giustificarsi con nessuno, fosse anche soltanto perchè gli piace l'estetica, i gusti sono gusti e ognuno spende come vuole. Se uno va a vedere il senso tecnico-funzionale di un'auto anche tutti i SUV che hanno preso piede oggi sono oggetti insensati rispetto al concetto di autoveicolo, però questo è il mercato e ognuno compra ciò che vuole.
Le autovetture a trazione elettrica si riforniscono quando sono fetme, magari mente sto facendo qualcos'altro. Giustissimo. Il più è trovare un punto di rifornimento a meno di un Km dal luogo dove mi devo recare.
Ma infatti ci sono 3 condizioni: 1. Chi fa casa-lavoro tutti i giorni 2. Chi viaggia spesso per lavoro (idraulico, agenti, ecc) 3. Quando si va in vacanza. La situazione più critica è la 2... Per le altre ci si organizza facilmente
@@SoluzioniGreen Esempio pratico. Ho un Cliente che ha la sede a Poggio Renatico in provincia di Ferrara. Non esiste nessun punto di riformimento su suolo pubblico nel raggio di 15 Km. Il più vicino è una stazione Mennekes di Enel X che si trova a Malalbergo, in provincia di Bologna. In teoria dovrebbe fornire 22 Kw per connettore ma non ho mai avuto modo di provarlo. Ogni volta che transito, o e in manutenzione oppure occupato da un veicolo di servizio per la ricarica mobile di Enel X. Infatti, ognio volta che mi reco da quel Cliente, non utilizzo la Dacia Spring aziendale, ma bensì la mia vettura personale. Non si sa mai.
PERCHE' NESSUNO ma proprio nessuno parla di quanto costa in termini di impatto ambientale la produzione delle auto endotermiche, l'estrazione del petrolio e la raffinazion e e la distribuzione intorno al globo via petroliere ( che a loro volta inquinano come 100000 automobili ), la distribuzione via cisterna in tutti gli stati del mondo ! e' proprio una filiera a km 0 ! eppoi nessuno tiene conto della emissione di calore dei motori endo , non e' solo la produzione di co2 ma il calore prodotto , ricordiamo che in un motore a combustione almeno il 70% della combustione si trasforma in calore che viene catturato dall'atmosfera mai piu' smaltito contro il solo 20% dei motori elettrici .
Perché è una cosa che non fa notizia, attualmente il "nemico" è l'auto elettrica e fare articoli o parlare di qualcosa di vecchio non farebbe notizia, immagina di fare un articolo di carrozze trainate da cavalli, di quanto i cavalli venivano stressati e quanta "autonomia" avevano, nessuno lo leggerebbe, fai una qualsiasi notizia di un auto elettrica che s'incendia, farà milioni di click...
Anche a me piace molto la Tesla e forse non potrò mai comprarla, ma spero che riesca a vendere tante auro e magari a creare un modello più per la città, utilitaria, per tutti
internamente ed esternamente ha un disegno così elementare che mette imbarazzo. hanno appiccicato un tablet in mezzo alla plancia e voilà. hanno sicuramente risparmiato sul disegno. magari tecnologicamente sarà eccellente ma, in italia, ancora poco sfruttabile.
@@simonemiotto2673 certo. infatti tutti gli ingegneri che lavorano alla Mercedes, Ferrari ecc sono tamarri... per non parlare degli architetti che si ostinano a fare case complicate; che c'è di meglio di una bella casa quadrata? semplice essenziale...il Guggenheim Museum di Bilbao è proprio una tamarrata...
17:45 "Il mercato delle auto elettriche crescerà con le colonnine di ricarica". Ho molti dubbi al riguardo. La "spada di Damocle" del 01 Gennaio 2035 ci obbligherà, per chi potrà permetterselo, di acquistare autovetture a trazione elettrica. I punti di rifornimento su suolo pubblico non aumenteranno in proporzione.
Già da un anno circa ci sono più colonnine che pompe di benzina. Il problema in caso sta nel fatto che ne servono di più, tante sono inaffidabili e sono generalmente scomode. Quando tutte le colonnine si comporteranno esattamente come i supercharger con le Tesla, allora nessuno potrà obiettare. Per ora sì, se non hai Tesla, le altre colonnine sono spesso una seccatura, difatti preferisco spendere di più con i supercharger le poche volte che ne ho bisogno, piuttosto che fidarmi di altri operatori.
non è così amico mio, nel 2035 non verranno più ( si spera) prodotte auto a combustione, ma puoi benissimo acquistarla una il 31 dicembre 2034 e fartela durare 10/15/20 anni senza problemi... ovviamente in quella data le elettriche sicuramente ce ne saranno di più di svariati marchi e ci saranno svariare colonnine senza scordarci quella più importante ovvero a casa propria 😉 (per chi potrà)
@@gabrielhandpan La Sua analisi è solo parzialmente corretta. In teoria, una persona potrà acquistare un'autovettura a trazione endotetmica poco prima della "spada di Damocle" drl 2035. In pratica, almeno nei capoluoghi di provincia e nei comuni confinanti, non sarà possibile utilizzare questi mezzi. . Sta già succedendo a Milano, Firenze, Roma e fra poco meno di due anni da adesso accadrà anche in molte altre Città. Ragioniamo. Perché una Dacia Sandero Streetway base a benzina costa "solo", si fa per dire, 13500 Euro, mentre la Dacia Spring, che, se vogliamo, possiamo considerare "equivalente" per tipologia, ma meno accessoriata, parte da 21500 Euro a salire? È semplice. Si chiama "ricatto". Siccome da ora in poi, se vorremo avere la "certezza" di poter circolare senza rischiare sanzioni saremo costretti ad acquistare un'automobile a trazione elettrica, i costruttori faranno "cartello". Si accorderanno fra loro per tenere alti i listini di queste ultime perché sanno bene che se non la comprerò da uno, la comprerò da qualcun altro. Con queste premesse, uno scenario molto probabile sarà il passaggio da due o tre autovetture per famiglia ad una sola. Nelle situazioni più estreme, ci sarà una sola autovettura condivisa fra più famiglie. È qualcosa che si può gestire, in teoria solo nei grandi centri urbani, dove si può contare sull'opzione del servizio di trasporto pubblico locale. In periferia non sarà possibile. Se per Lei questo è progresso, secondo me non lo è. Vivremo tutti in un mondo più pulito, forse, ma saremo sicuramente tutti molto più poveri. Ad ulteriore conferma, la recente decisione da parte di Enel X di modificare, a suo vantaggio ed a nostre spese, le condizioni commerciali dei servizi che offre. Sa che può farlo impunemente perché "lavora" in regime di monopolio. Più della metà dei punti di rifornimento per veicoli a trazione elettrica sono gestiti direttamente o indirettamente da Enel X. Per ora, la dove si può si può ancora scegliere, potremo optare per "BeCharge" o "A2A". Si tratta solo di scoprire quando anche questi ultimi "si adegueranno". Buona giornata.
@@massimopiazzi436 in parte è sbagliato, stiamo parlando di stime che l’intero mercato auto sarà di Tesla e auto cinesi per il 60% con questo andazzo e tutte le altre il restante 40. Per non perdere fette di mercato, ogni marchio dovrà vendere più elettriche possibili, unicamente elettriche e il prima possibile. Quindi il 31 dicembre 2034 di termiche, se ce ne dovessero essere, saranno vecchie (nessuno investe più nel termico), obsolete, piene di restrizioni ecc. Dubito che qualcuno spenda per una termica più soldi di una equivalente elettrica a quel punto.
19:50 La mia automobile ha quasi 14 anni e quasi 130.000 Km percorsi. Per come la uso io va ancora bene ed almeno per il momento non ho intenzione di cambiarla. Molte altre persone possiedono e guidano automobili più vecchie, ma ancora efficienti e sicure. Dobbiamo fare di necessità virtù.
12:45 "Le autovetture a trazione elettrica costano troppo". È vero. Una Dacia Spring parte da 21500 Euro chiavi in mano. Sempre in casa Dacia, per portare a casa una Sandero Streetway base a benzina, veicolo "equivalente" alla Spring, devo spendere circa 13500 Euro. Sono sempre un sacco di soldi. Se la matematica non è un'opinione, 13500 Euro sono meno di 21500 Euro. Ci sono molte famiglie che fanno molta fatica a mettere da parte 10000 Euro per una spesa importante. Che si fa? È semplice. Per queste famiglie, l'unica opzione è tenersi l:auto vecchia fin che va, e quando non andrà più andare a piedi.
Analisi azzeccata, ma ....speriamo che per quella volta le famiglie potranno prendersi almeno una utilitaria, è che risolvono i problemi di ricarica batterie.Buonaserata
Le elettriche di segmento piccolo(A) le vedremo tra qualche anno a prezzi di panda per farti capire, ora produzione di massa tesla(e altre soprattutto) non la può fare. A breve dovrebbe presentare la model 2 segmento b/c punto/golf(per farti capire le dimensioni) e dovrebbe costare sotto i 25k. Per dirne un altra tesla sta aspettando la gigamexico per farla uscire altrimenti non ci starebbe con la richiesta, praticamente un auto che possono permettersi in molti e a dimensioni ideali per la media per l'Europa e oriente.
@@stiva94 Cito: "Le elettriche di segmento piccolo (A) le vedremo fra qualche anno a prezzi di una Panda". Chiedo scusa, di che anno? Una Fiat Panda 30 del 1984 "si portava a casa con 8500000 Lire, ovvero circa 4000 Euro di adesso. Una Fiat Panda base base, che più base di così non si può," si porta a casa a circa 13000 Euro, se va bene. Una Nuova Fiat Panda, che, forse, verrà presentata nel 2024, non si sa a quanto sarà venduta. Sicuramente il prezzo sarà più alto di quello attuale, perché è sempre stato così ad ogni rinnovo di modello. Tesla ha annunciato una ipotetica "Model 2" che dovrebbe costare fra 24000 e 26500 Euro senza incentivi. Quando sarà presentata, ed ancora questo dettaglio nessuno lo sa, potrò fare delle valutazioni obiettive. E se qualcuno avesse la necessità di sostituire la propria autovettura adesso, per necessità e non per sfizio personale? Che cosa può fare? Qualunque scelta farà, sarà un "bagno di sangue". Se escludiamo Citroën Ami, XEV YOYO ed altri quadricicli, potrà optare fra la Dacia Spring elettrica e la Dacia Sandero Streetway. A me non sembra, in ogni caso, una decisione razionale, se consideriamo che "ragioni economiche spicciole" impongono che una vettura deve durare almeno fra 12 e 16 anni per la maggior parte delle famiglie.
@@massimopiazzi436 chi compra adesso un segmento A prende una benzina e/o ibrido per l'elettrico ci sono poche scelte attualmente la Dacia spring ad esempio "mah Bo, io non la prenderei", almeno io se dovessi sostituire una panda che mi serve un auto piccola anche se ho la possibilità economica di certo non valuto una model 3 lunga 4 metri e 70 😅 Il segmento A come ho detto ci vorrà qualche anno ancora per trovarlo a prezzi umani tipo 15k, penso che la Cina potrà regnare sulle microcar e questi segmenti, tesla se dovesse entrare su quel mercato lo farà tipo tra 5/10 anni. Per dirti io ho una 500, dovrei acquistare un segmento superiore B/C sto aspettando l'uscita della model 2 perché la model 3 si mi scimmia ma è troppo grande non voglio una berlina, appena la metteranno in vendita questa model 2 la prenoto senza neanche provarla, al massimo aspetterò solo la recensione del gale 🤣 cmq siamo agli inizi, conta fino a poco fà molti non potevano permettersi una tesla, ora la tesla è arrivata a costare(pari segmento) meno o uguale di una benzina/diesel, dai tempo al tempo tanto si sa questo è il futuro.
C'è chi lo ha fatto e paradossalmente i ritardi sono proporzionalmente inferiori! E comunque voglio fare una considerazione banale: se devi fare una vacanza in Burundi dove non c'è traccia di colonnine, con quello che hai risparmiato durante l'arco di un anno ne noleggi dieci di fuoristrada endotermici per attraversare il centrafricana in lungo e in largo!!!
Sempre un 10% secondo me...ma ti dirò, sono andato a Monaco di Baviera (ok, verso un paese con una rete più importante) ma mi sono fermato 2 volte, arrivando assieme a chi non aveva l'elettrico
@@SoluzioniGreen uno youtuber, se non sbaglio Matteo Valenza (nonostante lo stesso cognome non ci conosciamo neppure) ha fatto un viaggio dal nord Italia alla Calabria! Sono partiti due gruppi con due auto: una model y e una endotermica di pari categoria: non vorrei sbagliare ma la differenza è stata inferiore all'ora!!! 🤣 Ma tanto il nostro amico non si convincerà neanche se lo porti in viaggio insieme a te 😂🤣😂🤣
@@massimopiazzi436 collegato e funzionante grazie! E non ho solo fatto ironia ho anche dato una informazione precisa e puntuale! Nonché l'esempio di come i costi annui ti consentano di noleggiare un'auto endotermica qualora fosse indispensabile! La realtà è che bisogna avere una mentalità aperta al nuovo, e disponibile a cambiamenti radicali! Il motivo è semplice: siamo in un'epoca in cui cambiare è indispensabile!!! Se hai questa mentalità me ne compiaccio, se non c'è l'hai mi spiace per te!
Avete sentito che in Emilia Romagna le auto elettriche , per sicurezza , le hanno messe per 15gg in quarantena distanti 5 metri da persone cose e veicoli ? Brutta storia , se perdi casa e ti si salva l auto , che però devi mettere in quarantena come fai...
Era un caz@ata del sindaco e di VVFF di quei posti, infatti le batterie dell EV sono impermeabili e quindi nessun pericolo dalla batteria. Il vero pericolo era x TUTTE le auto (da qui che non hanno capito nulla 🙄🙄 come hanno ben spiegato i VVFF dei paesi nordici molto più avanti di noi) causato dall’impressione non in acqua ma in un liquido pieno di idrocarburi e di batteri che rendevano pericoloso l’utilizzo di ogni auto. Al mio vicino la scorsa estate una frana sul lago maggiore ha sommerso la sua Lancia Y risultato hanno dovuto tenerla x 15 giorni ad asciugare e poi lavata e disinfettata e testata la tenuta degli impianti, le EV sono IP68 😂😂😂
L'auto elettrica è impermeabile ha molte più possibilità di funzionare rispetto ad una termica inondata, c'è in rete un video della mg4. "Perdi la casa ti salva l'auto" all'interno tutte erano zuppe, l'acqua e fango entramo e fà danno, quindi di certo non hanno dormito in auto
Generalmente l’auto si è calibrata sul tuo stile di vita oppure devi fare un bilanciamento/è frutto di esso. Per quel che so io, il primo anno hai un certo calo di autonomia, poi il degrado è costante ma di poco conto.
Sono un fan della macchina elettrica, la preferisco come prestazioni, confort e guidabilità, però non la compro per tutta una serie di motivi miei personali. Nella casa in città non ho un box auto e debbo parcheggiare per strada dove trovo posto, spesso anche al diffusi degli spazzi facendo parcheggi creativi, figurarsi se riesco a trovare spazio alle colonnine, per la casa in montagna invece per limitazioni varie non ho potuto mettere il fotovoltaico, ed acque qui metto la macchina fuori nel resede, con temperature che vanno molto spesso sotto zero (con problemi per il mantenimento della batteria). Inoltre non avendo una certa regolarità nel lavoro e negli spostamenti in generale, ci sono giorni che faccio molti km (anche diversi giorni di seguito) e giorni o settimane che non muovo quasi la macchina (con conseguente problema alle batterie). Data l'imprevedibilità dei miei spostamenti e la quasi totale assenza di ricali veloci nei posti dove vado di solito (faccio pochissima autostrada ad esempio) mi troverei in difficolta con la durata della batteria. Inoltre il fatto di lasciare l'auto sotto al sole cocente o sotto la neve e sotto zero anche per diversi giorni di fila non fa bene alle batterie. Inoltre c'è una questione di costi, io al momento ho una macchina molto vecchia con molti km che per fortuna non ha mai richiesti grosse spese di manutenzione (ha 20 anni) senza arrivare a queste durate, la macchina elettrica non. è pensabile che duri cosi tanto. Inoltre mediamente l'elettrico costa di più a parità di modello e se non si hanno i pannelli fotovoltaici rientrare della spesa non è semplice (faccio i conto un po come quando dovevo decidere tra disellaste o benzina). Mi dispiace molto non poterne comprare una, perché veramente le preferisco, ma avrei troppi problemi di gestione.
Ho dovuto acquistare una nuova auto causa fine vita della precedente ed ho acquistato una CHR Toyota. Ho valutato la Testa ma parlavamo di 20.000 Euro in più. Con 20.000 Euro di benzina io percorrerò circa (esagerando nei consumi) 200.000 km (20.000/2 €/L x 20 km/L) fra 200.000 km io la macchina la cambio !!! Veramente belle ma i prezzi sono ancora troppo alti.
@@sandrocipriano1716 va beh oltre alle leticò li pagavi anche un’altro tipo di macchina, ma in tempo di rientro è troppo alto ancora. Va detto che 200.000 km bisogna vedere se sopravvive una tesla a livello di batteria. Poi hai considerato un consumo abbastanza alto ma non troppo, però non hai considerato che anche le leticò ha un costo se pur mi ore.
Per le city car ti posso dare ragione, la differenza di costo all'acquisto ancora c'è anche se poi nell'utilizzo di norma la recuperi,ma per le prime auto da famiglia non è come credi tu... Trovami un termico che una famiglia normale può utilizzare da prima auto (e parlo di misure e confort e non di potenza e prestazioni...) che ad oggi costi molto meno di 30K €... Ecco per una elettrica non serve spendere per forza 50K € come la maggiorparte di chi parla senza informarsi pensa ma con poco più di 30K € ormai si porta a casa.... e fidati che se sei uno come me che l'auto la tiene minimo 10 anni in quel tempo come costo di mantenimento vai a risparmiare facile facile 15K € (io con la mia M3 SR+ sono 2 anni che ho risparmiato 1500 € all'anno rispetto al termico che avevo prima, un normale C-HR Toyota quindi un termico non certo ad alto costo di mantenimento).... Se la gente facesse i conti sul reale costo di una vettura (quindi acquisto + mantenimento) e non guardasse solo ed esclusivamente la fase dell'acquisto si accorgerebbe che già oggi tendenzialmente con una elettrica alla fine si risparmia anche se all'inizio spendi di più. Inoltre, spendendo alla fine dei meno hai avuto per 10 anni un auto che in termini di confort e prestazioni (per chi piace averle) non di una categoria superiore ma almeno di 3 o 4....
@@morenocerquiglini6030i fai un esempio? Perché come prima auto di famiglia, con una autonomia reale in extraurbano di almeno 300 km io non ne trovo. La sto cercando per comprarla ma non esistono Ovviamente sotto i 50k
@@stteeff8225 ce ne sono a decine ormai di esempi... Senza spostarsi da Tesla la M3 SR+ (che ha autonomia autostradale a 130 km/h di 300 km...) oggi costa a listino 41500 € (e già sono più di 8K € in meno di 50K) a cui devi togliere i vari incentivi a cui uno può avere accesso... Come minimo sono 3K in meno come incentivo statale senza rottamazione o 5K con rottamazione... poi ci possono essere incentivi regionali da poter sommare, per esempio qui in Lombardia sono altri 4K con rottamazione o 1K senza... Perciò alla fine una M3 SR+ te la porti a casa con un costo che può variare da 38,5K € (se non hai nessuna auto da rottamare e nessun incentivo regionale o locale) fino a 32,5K € (se hai auto da rottamare e abiti in Lombardia)... sempre che non ci siano incentivi regionali ancora più convenienti di quelli lombardi che io non conosco abitando in Lombaridia. Da lì poi devi considerare il costo di mantenimento che è molto ma molto più basso di qualsiasi termico... io con la mia Tesla ho 0 bollo e superbollo a vita, assicurazione (con tutto incluso tranne Kasco) pago 450€ (quabto pagavo prima per solo RCA con il C-HR), tagliandi inesistenti per tutta la vita dell'auto, costo di rifornimento più che dimezzato. Io ho un consumo medio di 147 Wh/km (e faccio un buon 50% di autostrada con autopilot impostato sempre a 135 Km/h) ... anche considerando un 10% in più per disperzioni varie siamo comunque intorno a 16,5 KWh/100 Km... anche considerando un rifornimento esclusivamente da colonnine pubbliche con un abbonamento paghi almassimo 0,4 €/Kwh che quindi vuol dire una spesa di 6,6 €/100 km... in caso invece di ricarica domestica da normale contatore domestico siamo facilmemte a metà spesa, cioè 3,3 €/100 km (in realtà io ho anche fotovoltaico quibdi per me nella quotidianità è pari a 0 per 9 mesi all'anno...)
Spiacente Davide ma hai perso tempo e fiato! I nostalgici delle stufe su ruote non li convincerai mai! Sono convinto che anche quando è stata inventata la ruota ci sarà stato qualcuno che avrà obiettato: è un'invenzione che non ha futuro! Come è possibile fare meno fatica portandosi dietro un enorme peso in più? Poi però sappiamo tutti com'è andata! 😂😂
Complimenti Davide condivido appieno le tue considerazioni. Sono un felice possessore da 2 anni di un'efficiente city car: Dacia Spring (caricatore di bordo da 7,4Kw)😉
Cito: "I nostalgici delle stufe su ruote non li convincerai mai!". Non è necessario "convincere chi è ancora scettico con giusta ragione". A Bruxelles hanno provveduto a vietare la vendita di autovetture che non siano a trazione elettrica a pertire dal 01 Gennaio 2035. Che tradotto vuol dire: "Se non la compri con le buone, te la faccio comprare io con le cattive". E' sicuramente un ottimo "argomento" di persuasione. E se qualcuno sta valutando di acquistare un'automobile endotermica poco prima del divieto e farsela durare il più possibile, è meglio che ci ripensi. Milano, Firenze, Roma, ed a seguire Bologna, Napoli, Torino, Ancona ecc.. stanno adottando provvedimenti che vietano la circolazione dei veicoli più inquinanti. Che tradotto vuol dire: "Ti ostini a non buttare via la tua autovettura a benzina per comprarne una a trazione elettrica? Allora, con la forza della mia autorità, ti impedisco di usarla.". Anche questo è un ottimo "argomento" di persuasione. Conclusione. "Convincere" le persone scettiche a cambiare idea non serve a nulla. Altri hanno già provveduto a raggiungere lo stesso obiettivo con il metodo più efficace che l'essere umano conosce". Quando, un giorno, circoleranno solo veicoli a trazione elettrica possiamo stare certi che troveremo altra "gente saggia" che ci dirà che i veicoli a trazione elettrica.......... inquinano. Basta aspettare. Chi vivrà vedrà.
@@massimopiazzi436 ti dò una brutta notizia: aziende automobilistiche Europee e internazionali hanno già dichiarato che contano di produrre SOLO auto elettriche già dal 2030! Ergo l'Europa non sta facendo altro che legiferare su ciò che è già una tendenza di mercato! Parlo di aziende come wolkxwaghen, Mercedes, Audi, ecc. Tutti scemi?
5:00 "Fare i fighi con le accelerazioni", ovvero sfruttare sempre la coppia massima disponibile fin da veicolo fermo senza alcuna ragione logica, è la strada più rapida per logorare anzitempo l'intera autovettura. Oltre a sottopone il gruppo motore, inverter e batteria a stress inutili, metto a dura prova gli pneumatici, sopratutto quelli montati sulle ruote motrici, le sospensioni e l'intero telaio. Queste sono "stupidate" che si pagano salate a distanza di anni.
Una tecnologia ha successo quando diventa democratica, cioe quando quasi tutti possono usufruirne. L'obiettivo è che tutti abbiano un'auto elettrica, non soltanto un'elite di persone. Quando i prezzi saranno ragionevoli e quando la tecnologia delle batterie sarà evoluta, probabilmente accadrà. Ricordati che l'esperienza personale non fa statistica.
Ma quale progetto parli,se mai il contrario Unione delle Massonerie vuole limitare la mobilità privata auto diventerà un bene di lusso.Un saluto mio caro peraccinato😂😂
Si impiega di più a prendere le chiavi, trovare il tasto giusto, il buco della chiave e accendere/spegnere l’auto termica, che collegare e scollegare una Tesla. Parti prima, torni prima, non devi fermarti dal benzinaio e quelle volte che vai oltre l’autonomia, magari la ricarichi all’arrivo, perdi un minuto magari a prendere cavo, ma pace. Oppure ti fermi alle fast. Ma come dico sempre, non è un grosso problema aspettare 20/30 minuti se quella ricarica ti costa la metà del gasolio. Magari risparmi 10/20€, in mezz’ora non tutti guadagnano così tanto lavorando (40€ all’ora netti).
@@ferrucciogiusti39 ora la compri in varie regioni intorno a 35/40.000€, una panda base nuova costa 15/16.000€ Non ho idea di quanto costi una berlina di pari livello, proprio è l’ultima cosa che tengo sott’occhio 😂
@@ferrucciogiusti39 quindi cosa ci sarebbe di valido per lei? Tesla costa troppo, ma non c’è chissà che qualità a meno di 30.000€. Magari sul usato qualcosa di salvabile e alla portata di più gente lo si trova.
@@Radessich sinceramente non lo so , per me tesla è quella migliore sul mercato, non ho notizie di altro ora. Riguarda l'usato di solito x non avere problemi sono abituato a prendermi le cose nuove. Evito rogne di componenti usurati.
è abbastanza soggettivo, se vuoi avere una batteria con tecnologia vecchia, con un auto che si ricarica in 6 ore, un autonomia di 350km e un assorbimento di ricarica massimo di 100kWh di prendi la 600e, che tra l'altro costa quanto una Tesla. Se invece vuoi, un auto con batteria di ultima generazione (LFP), con velocità di ricarica a 250kWh (e non 100), se vuoi che consuma poco (15kWh/100km), se vuoi un motore che rigeneri tanto in frenata e vuoi un auto molto spaziosa e che si aggiorna costantemente grazie agli aggiornamenti via internet, ti prendi una Tesla. 600e costa 40.950 euro, Tesla Model 3 costa 41.490€, tra le due sei sicuro che la gente, salvo casi eccezionali come il suo, sceglierebbe la 600e? Che poi no, per cosa la gente dovrebbe prende la 600e? Per avere una batteria più piccola, con meno autonomia, con velocità massima limitata a 130km/h e con un infotainment degli anni 2000?
Prendi un no watt a caso e avrai tutta la collezione di critiche alle quali rispondi in questo video, sono fatti con lo stampino. Ho avuto giorni fa una discussione in trattoria con un alfista e questo video è stato un dejà vu di quella conversazione, mi ha mosso ESATTAMENTE le stesse critiche. Probabilmente i no watt si (hem...) "informano" tutti sugli stessi canali dove si bevono trappoloni logici e sparate fatte su dati a caso. Alla fine mi ha rinfacciato che ciò che dico non vale nulla perchè ancora non posseggo un'auto elettrica quindi baso le mie argomentazioni sul sentito dire e che i proprietari di Tesla raccontano balle "per non ammettere di aver buttato via 150 mila euro". Può essere, ma lui non ha portato un solo dato se non aneddoti e illazioni. Che poi non ho capito il senso, come dire che un medico non può curarti una malattia se prima non l'ha avuta lui...
tutto corretto, ben detto, forse le critiche arrivano dall'invidia dei golfari da 40K che si vedono sfilare da una "banale" tesla da 40K... appunto a 10:17 , la piccola Spring carica fino a 7,4 in AC ma monofase
😭😭😭purtroppo hai ragione, io ci sono caduto sulla golf, mi sono pentito amaramente, rimesso tanti soldi, me ne sono sbarazzato, Dopo questa esperienza ho molti dubbi in merito. P.s. io però non sono invidioso,😁😁😁 deluso si però.
Ho scaricato un'app open source Electricity Maps che consente di vedere più o meno in tempo reale come viene prodotta l'elettricità... Il gas domina quasi sempre per questioni di mercato(?) Sulla CO2 quindi non sarei così rassicurato. Se poi penso alla nuova tassonomia allargata per così dire, su energia sostenibile dell'EU mi viene da piangere dal ridere.
@Davide. Hai risposto nel video. E sono molto d'accordo. Tutto funzionerebbe molto meglio se non ci fossero finanza e mercato. Aspetterò comunque qualche anno per vedere la piega che prende la faccenda
I brevetti per le auto a idrogeno ci sono da decenni....se mi ricordo bene la dicitura esatta era denomita "Piel"...le nozioni date dell'esperto che hai interpellato è di una tecnologia diversa da quella brevetta in Italia e di sicuro altrove decenni fa e ovviamente da quel che so acquistato da qualche industria e buttato nel cassetto...partiva a benzina poi appena la cella a idrogeno si attivava produceva idrogeno all'istante....e andava solo con la reazione che generava all' istante...niente quindi serbatoi con pressioni assurde....su internet non si trova praticamente niente ma esisteva il brevetto...un' ingeniere che conoscevo ne era venuto a conoscenza ai suoi tempi ... pensava che veniva messo in produzione perché lo ha visto marciante...ma continui boicottaggi per l'idrogeno "semplice" a mio parere ..ci sono perché è una tecnologia non è redditizia e non produce posti di lavoro e guadagni per le industrie....cmq per il mio parere personale il motore elettrico mi sta bene ma le tecnologie delle batterie per me non è ancora arrivata al punto da convincermi... piuttosto noleggio a lungo termine un'elettrica di infima qualità e mi tengo l'Ilux del 93 ...anche per fare del buon fuoristrada e del lavoro che oggi giorno le elettriche sono tagliate fuori 👋🏻
Usandola normalmente rispettando i limiti: inverno (abito in trentino quindi temperature rigide) 20kW/100km estate 14kW/100km (io ho una Cupra non la tesla e forse consuma un po' di più la mia). Se vuoi andare al risparmio cali un bel po' ma che senso ha andar piano x non consumare?
@@user-uc4lc1gx3g io son ancora a Diesel ma mi piacerebbe ,appena posso permettermelo, passare al elettrico... Faccio 80km tutti i giorni, col garage non avrei problemi (le tesla sterzano poco non so se ci entrano), e a diesel ho consumi bassissimi ieri record personale a 2.6 l/100km per l andata e tipo 4l/100 al ritorno per l AC attaccata... Se ho più fretta tra limiti-tutor grafico, comunque è difficile che faccia meno di 22-25km con un litro, vorrei capire quanto potrei risparmiare con una macchina che in ogni caso andrebbe il doppio.... (Golf 6 Diesel 1.6)
Voglio dire la mia esperienza. Capisco che non è per tutti farlo, ma con un impianto da 5.8kWh e 10kW di accumulo è da inizio marzo che con la colonnina che ricarica solo con gli esuberi del fotovoltaico, non spendo 1€ per ricaricare la macchina. Ed ho anche la pompa di calore che raffresca casa (e in questi giorni con questo caldo...)... Faccio pochi km ok... circa 30/40km al giorno mediamente. Ho calcolato che vado gratis 8 mesi all anno e con pochi spiccioli gli altri 4 mesi. Poi io non ho preso l'elettrica per il risparmio ma perché sono un sostenitore del verde. Non capisco perché ci sia così tanto astio contro le macchine elettriche. Il costo della macchina? Io ho una Cupra born da 231cv. Costa 42000-8000 di incentivi 34000€ (presa a 220€ al mese). Una golf (macchina simile alla mia) da 231cv endotermica costa molto meno? Poi la bellezza è molto soggettiva ma la mia Born è una delle più belle macchine che c'è in giro. Sempre perplesso a sentire certi commenti...
Ok, ma mettiamo il caso che durante il giorno ho fatto 400 km, arrivo a casa, metto in carica (sempre se ho fortuna di avere una casa singola dove posso mettere il dispositivo di carica e non stare in un condominio in centro a Milano dove in quel momento la colonnina è occupata o peggio non è servita li vicino) , Dopo 10 minuti mi telefona la nonna di .....Trieste che sta male oppure un parente che mi informa che la nonna sta' per andarsene e che vuole vedermi x l'ultima volta, cosa gli dico, nonna mi dispiace ma non posso venire perché devo caricare la batteria? Mah , per questo, io sono molto scettico e contrario alla mobilità elettrica (solo a causa dei tempi di ricarica di questi sistemi)senza parlare di smaltimento delle batterie.
sarebbe uguale se avessi il serbatoio totalmente vuoto della macchina termica. Con l'elettrica ti basterebbe andare anche pochi chilometri a un fast charge per quei 15-20 minuti che sulla tratta milano-trieste sono insignificanti.
Ma discorso che non ha senso. Non arriverai mai al 0% . La macchina elettrica la si carica tutti i momenti che non usi la macchina. Quando dormi mangi ecc
In 20 minuti passi dal 10 al 70% senza problemi... 70% significa che puoi arrivare tranquillamente a Trieste...io con il 50% sono partito da Torino e arrivato tranquillamente a Vicenza
@@angelonuzzo985 capisco la tua domanda comunque ti dirò in tre mesi di macchina elettrica e 10000 km non so ancora come è la riserva di un auto elettrica.....Mi hai capito?😅
Premesso che sono completamente d'accordo con le tue considerazioni vorrei aggiungere alcune cose: 1) è vero che l'estrazione del litio comporta una maggiore produzione di CO2 (equivalente, va precisato, non emissione diretta) ma il litio è riciclabile almeno 4 o 5 volte per cui può essere estratto dalle batterie esauste ed essere utilizzato in nuove batterie, il petrolio si brucia e basta, e questo porta anche a mitigare il problema dell'estrazione perché un domani le batterie saranno le miniere di oggi vedi www.volkswagen.ch/it/scoprite-e-provate/rivista-volkswagen/sostenibilita/il-riciclaggio-delle-batterie-di-volkswagen.html 2) Bio carburanti e e-fuel sono ad impatto quasi nullo per quanto riguarda la CO2 perché l'assorbimento di CO2 delle coltivazioni necessarie alla produzione dei bio carburanti o il prelievo dall'atmosfera (ad esempio) sempre della CO2 per realizzare gli e-fuel compensano l'emissione della CO2 dei motori termici ma rimangono gli ossidi di azoto, gli idrocarburi incombusti, le polveri sottili, ecc...
Si ce poco da commentare le attuali vetture elettriche fanno cacare veramente tanto peso poca autonomia cerrchi da 20 21 22 vediamo quanto costeranno i pneumatici .deve essere tutto rifatto e arrivera la soprattassa
