Un capolavoro! Petri è riuscito a rappresentare i meccanismi di potere che regolano l'assenza della moralità nella politica italiana. Il prete tormentato di Mastroianni che non si presta più al ruolo di assolutore, e Volontè talmente immedesimato nel suo ruolo di leader DC da risultare grottesco, sono semplicemente geniali.
Scena favolosa di un capolavoro purtroppo poco conosciuto, eccellenti sia Mastroianni che Volontè oltre al regista Elio Petri, qui probabilmente siamo di fronte ad uno dei film più belli della storia del cinema italiano
@@houssemchakroun7892 niente da dire......ci sono tanti grandi e bravi.... per il mio modesto parere Volontè è un mostro sacro forse il migliore italiano irraggiungibile poi Mastroianni subito dopo... per quanto ci siano altri bravissimi che adoro Gassman ,Sordi ,Totò per me questi sono una cosa a parte. poi degustibus
In un documentario su Elio Petri si dice che, durante i primi giorni di lavorazione del film, la troupe era talmente "sconvolta" da Volonté nei panni di Moro (era praticamente uguale non solo a guardarlo, ma anche come parlava e come si muoveva, era totalmente immedesimato nel personaggio) che il regista romano dovette chiedergli di "abbassare" un pochino l'interpretazione, se no era difficile andare avanti a girare....
Verissimo, ma non perché non si potesse andare avanti a girare, bensì perché era spaventosamente identico a Moro, e Petri non voleva né un racconto troppo ancorato a quel determinato periodo storico (cosicché potesse essere attuale anche negli anni a venire) né andare incontro a censure o boicottaggi della pellicola (inutile specificarlo, erano gli anni del compromesso storico)
La sorella ha raccontato che i primi due giorni di registrazione dovettero essere letteralmente cestinati. Film straordinario…mamma mia. Impareggiabile
Cominciato a vederlo per caso una sera su La7, senza nemmeno sapere cosa fosse...è stato poi impossibile staccarcisi fino all'ultimo secondo di pellicola. Capita raramente...molto raramente...
Pellicola davvero stupenda, una efficace sceneggiatura grottesca che è una critica al potere e in questo caso alla Democrazia Cristiana, quindi davvero stupenda e davvero stupenda per me come valutazione è 8,5.
agg. e s. m. e f. [dal lat. ignorans -antis, part. pres.]. - 1. a. Che non conosce una determinata materia, che è in tutto o in parte digiuno di un determinato complesso di nozioni: essere i. di chimica, di grammatica, ecc. Ha senso oggettivo e spesso di modestia, se detto di sé stesso; riferito ad altri, è per lo più spreg. o offensivo. b. Che non è venuto a conoscenza di un fatto: era ancora i. dell’accaduto. In questo sign., è meno com. di ignaro. c. Che non sa o sa male ciò che dovrebbe sapere, soprattutto per ciò che riguarda la propria attività o professione: impiegato, maestro, medico i. 2. a. Che non ha nessuna istruzione e cultura: gente i.; popolazioni barbare e i.; come sost.: istruire gli i.; va perdonato perché è un i. È spesso pronunciato con tono di compatimento o di spregio, ed è sempre spregiativo quando si riferisce a persona che alla mancanza di cultura accompagna presunzione: non fare caso alle sue parole, è un povero i.; la superbia dell' i. b. Privo dei principî della buona educazione, villano: quanto sei i.!; come sost.: è un’azione da i.; sei una i. se parli così; e come titolo d’ingiuria: taci, i.!; lei è un i.! ◆ 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@kempcinetv1280 faccia di cazzo ma cosa cazzo centra la sinagoga ,idiota. Ma almeno avessi scritto " un libro su quello che si dicono nella sinagoghe".Sei pure un ignorante di merda che non sa che questo film è tratto da un libro e che la chiesa non centra un cazzo col.senso del libro.
