Il santuario di Maria Ausiliatrice fu inaugurato il 9 giugno 1868 e fu voluto da san Giovanni Bosco.
La chiesa venne dedicata a Maria, invocata da don Bosco come Ausiliatrice. Don Bosco non si stancava di ripetere che era la Madonna che voleva la chiesa e Lei stessa, dopo avergli indicato persino il luogo dove doveva sorgere, gli avrebbe anche fatto trovare i mezzi necessari.
Don Bosco aveva iniziato a Valdocco le sue attività a favore dei ragazzi fin dal 1846 nella Tettoia Pinardi; negli anni le attività si moltiplicarono e Valdocco divenne il centro propulsore della nascente congregazione dei Salesiani. Volendo affidare alla protezione di Maria tutti i suoi ragazzi e le sue attività, il futuro santo pensò di far costruire un santuario dedicato a lei, affidandone i lavori all'architetto Antonio Spezia, che ne diresse la costruzione dal 1865 sino al termine dei lavori. La prima pietra del santuario venne posta il 27 aprile 1865 alla presenza del principe Amedeo di Savoia, duca d'Aosta, figlio secondogenito del re Vittorio Emanuele II.
Dalla navata centrale una scala conduce alla cripta, la "Cappella delle Reliquie", dove, tra le altre, è conservata la reliquia del legno della Santa Croce; in questo luogo, progettato dall'architetto Giulio Valotti, viene collocato il punto preciso che la Madonna avrebbe indicato per dare inizio alla costruzione del santuario. All'interno della basilica si incontra l'altare di don Bosco, monumentale opera progettata dall'architetto Mario Ceradini che conserva le spoglie del Santo.
Link del video della Basilica Don Bosco:
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Filmato con SONY RX10M3
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15 сен 2024
