Ecco il Link al sito di WeWatches : wewatches.com/ Seguili anche su Instagram: wewatchesoffici... La pagina dell'orologio con Microrotore: kickstarter.yema.com/pages/it...
Bravo Marco, hai dato testimonianza di una casa che vuole fare le cose fatte bene, senza cercare la solita speculazione. Sembra un’azienda con una filosofia in stile anni ‘70, cioè qualità al giusto prezzo
Ciao Marco Bel reportage hai fatto vedere molte cose interessanti valorizzando molto le lavorazioni fatte da Yema comunque il nuovo movimento con microrotore è veramente interessante sperando che abbiano superato i vecchi limiti di questa struttura dovuti a scarsa efficienza nella ricarica e il consumo eccessivo dell'alberino del rotore. 👏👏👏👏👏👏🤗👍
Gran bel video Marco, sempre molto interessante vedere effettivamente cosa si nasconde dietro alla produzione degli orologi che poi recensisci anche. In questo periodo tra i tuoi video e quelli con Danny veramente top devo dire
Molto interessante, grazie! Io ho il traveller prima edizione (che esteticamente preferisco ancora) ma il suo calibro quindi... È definibile "in house"?
Bellissimo brand, Marco complimenti per il video, io possiedo uno skin diver limited edition, per quanto riguarda la manutenzione ordinaria a cadenza triennale circa dove ci si può rivolgere per appunto revisione e eventuale sostituzione componenti per usura? Qualsiasi rivenditore di orologi di lusso o va rispedito direttamente in sede francese di yema?
Parlo da felice possessore di uno Yema Superman: il nuovo calibro con microrotore Yema inizialmente mi ha entusiasmato tantissimo. Ma poi un amico mi ha fatto notare che quel calibro ha un tallone d'Achille enorme: è spesso appena 0,2 mm in meno di un "banale" Miyota serie 9000 che ha un rotore convenzionale, ed addirittura più spesso di oltre 0,5 mm rispetto ad un calibro automatico Nomos sempre con rotore convenzionale. E visto che un rotore convenzionale è decisamente più efficiente di un microrotore (per ovvi motivi dovuti alla maggiore massa oscillante) allora creare un calibro con microrotore ha senso solo se questo è decisamente più sottile dei calibri esistenti con rotore convenzionale, sennò non ha veramente senso. E infatti per me questo nuovo calibro Yema - purtroppo aggiungo - non ha alcun senso.
Ciao clement non sono capace ad iscrivermi su kic e lo so ignoranza abbonda nel mio caso ....ma pensi che valga la pena questo con microrotore ?un mio amico vende il precedente a 600€ ,di qualità delmovimento, prezzo, non ci capisco ,anche se a prima acchito mi piace.....tu ne prenderesti uno x me? te lo pago 150 € in più ,x il disturbo .Penso che chi poi locomprera ' a 3000 beh yema non ha ilblasone omega, io non li darei 3000, ma 1600€ visto l originalita della cassa e del movimento si .Un po di g. genta' come.tutti,l imitazione ,del oak ,nel caso vedi tissot con i nuovi calibri ma questo spacca d brutto sembra un patek
Ciao, ho un Seiko 5 snke01k1 e volevo chiederti come funzionano i giorni della settimana perché ci sono in inglese e in un altra lingua, ma sai che lingua è? Poi è normale che imposto su quelli in inglese e poi mi passa all’altra lingua, come funziona?
Grazie Marco. Bellissima realtà che si sta ritagliando il suo spazio con prodotti veramente ottimi a prezzi accettabili. Ma vorrei porre una domanda. Gli Yema si possono acquistare solamente on-line oppure ci sono dei rivenditori anche in Italia?
Ciao Marco, bellissimo video! Ma perché un giorno non provi a visitare l'alta scuola di orologeria al Capac di Milano? È davvero un gioiello, un'eccellenza italiana! Avanti così!
Si può sapere il materiale del micro-rotore ? Conosco tantissimi orologi com di marchi per cui dire blasonati è dire poco, che hanno vari calibri con micro-rotore in materiali come platino/oro24kt che costano più di 100k ed hanno seri problemi di ricarica, quindi sarei curioso di sapere il materiale di questo micro-rotore
Yema è un produrre con una sua importante storia. Oggi è una società che produce prettamente in Cina anche grazie a terzisti. Non ho capito quel discorso dell'amico JeanCarl sul fatto dell'80% fatto in Francia e 20 in Svizzera, secondo me voleva dire che l'80% fatto in Cina e resto tra Francia e Svizzera.
A me il design piace anche, ma "realizzato completamente in-house, qui" mi sembra un po' fuorviante. Sono stati comprati da un'azienda che aveva anche un vecchio produttore di movimenti, e comunque producono anche in Cina e assemblano lì. Motivo per il quale, tra l'altro, movimenti di "manifattura" costano meno di quelli di fornitura, unico caso al mondo.
@@MarcoBraccaWristAddiction Sì, però anche in passato il loro movimento "di manifattura" aveva componenti cinesi che loro non dichiaravano ecc., quindi semplicemente sono scettico perché una "maison" (poi acquistata da un'altra società, Ambre, come nel caso di Yema quindi c'è da chiedersi quanto siano effettivamente indipendenti nelle decisioni e nella trasparenza) che ha mentito in passato non la prendo in parola. Infatti lo Yema 2000 ad esempio, "SVILUPPATO E PROGETTATO" in-house (termine ambiguo, che usano sempre, perché usandolo in inglese può significare sia che hanno fatto che hanno fatto il progetto a Yema, e acquistato parti altrove, sia il fatto che sia un calibro di manifattura), ha i componenti che provengono dall'Asia. Ovviamente alcuni loro calibri "in-house" la cui proprietaria, se vogliamo, è Ambre, e non Yema quindi, sono usati anche su altri marchi controllati come Yema, marchi francesi che si trovano a 3-400 euro. E rimane il fatto che un movimento di manifattura vera non può costare meno di uno di fornitura se non si abbattono drasticamente i costi delocalizzando parte del processo produttivo o della fornitura di beni intermedi. Per carità, va benissimo farlo eh, anche perché ormai la "manifattura" è un termine talmente abusato online che ha perso il suo significato, in quanto se si parla di "esclusività" sarebbe più esclusivo un L888 ormai che alcuni movimenti "di manifattura" che vengono da Kenissi, Seiko ecc. Quindi va bene sfruttare la parola "manifattura" (anche se svestita di parte del suo significato) per vendere, va benissimo. E va benissimo tagliare i costi, in fondo Yema non deve competere con la manifattura di lusso, quindi va bene, non c'è nulla di male, però secondo me è importante essere trasparenti, per questo non mi piacciono i brand provano a mascherare, omettere, sviare... Tutto questo per dire che va bene tutto, e tu Marco fai sempre un ottimo lavoro, come in questo caso, nel mostrarci quello che puoi, ma resta il fatto che io, personalmente, non mi fido di un brand che non è quasi mai chiaro su cosa faccia con i calibri. Cosa che mi da particolarmente fastidio perché a questi prezzi stare a fare gli snob sui calibri non ha senso secondo me, e visto che fanno orologi anche belli se vogliamo, sarebbe meglio farli pagare un po' di più e metterci un Sellita, sempre secondo me. E se in questo caso, miracolosamente, non fosse stata quella la scorciatoia presa, resta il fatto che non hanno chiarito da dove provenga il risparmio, e quindi, nel dubbio, e per non ritrovarci tra 2 anni con le brutte sorprese come accaduto in passato, io non mi fido. Tutto qui.
@@akacenturio500 sì vabbè ma stare a farla tanto lunga per oggetti che arrivano a costare al massimo 1000 euro... un vero appassionato di orologeria sa benissimo che un calibro di manifattura di un'azienda blasonata non costa meno di 10mila euro. Per cui cerca di prenderla davvero con passione e non con analisi tecnica. Cosa importa cosa ci fanno coi calibri? L'importante che funzionino. Hai anche due anni di garanzia. L'altro giorno ho visto la recensione di un orologio anonimo di due orologiai siciliani che incassano un NH35 e lo vendono a circa 300 euro. Niente storia, niente personalità dell'orologio stesso. E' vero che Montres Ambre incassa gli stessi movimenti in altri orologi del gruppo, ma è pur vero che esteticamente fanno cagare! Gli Yema hanno una personalità unica che non sto trovando in altri brand della stessa fascia. Ci sarebbe da apprezzare invece il coraggio di cominciare a fare orologi che non siano solo carcasse costruite sempre sugli stessi Eta, Sellita, Sellita, Eta... Ho visto un Rado da 4250 euro costruito su un Sellita. Qui mi viene da chiedere cosa in effetti vendono a quel prezzo.
Molto interessante questo video, che fa vedere l'alta qualità e il numero di controlli su ciascun pezzo. Questa è un'occasione per sfatare dei falsi miti e derubricare tanti commenti negativi su Yema.
Ciao marco ti seguo da un po' mi sono appassionato all'orologeria grazie anche ai tuoi video. Vorrei comprarmi un orologio di massimo 200 euro come budgets anche perché ho 16 anni e ancora non posso prendere degli orologi più costosi. Giorni fa girando sui vari siti vidi un gmt di Swiss military intorno ai 100 euro e mi sembrava un bel orologio con un prezzo accessibile . Oggi ho visto un video di uno youtuber che parla di orologi dicendo che questo brand non è molto consigliato volevo sentire un tuo parere se leggi dammi sapere cosa ne pensi
Si può parlare di calibro di manifattura se solo platine e ponti vengono realizzati in house mentre il resto delle componenti sono fatte su commissione ( in Cina? Sembrando cloni di eta), ad esclusione su questo nuovo di spirale e bilanciere fatti in Svizzera? Il sito di Yema parla solo di spirali e bilancieri a differenza di quello detto dal tecnico.
Ciao Luciano anche nomos ha iniziato la sua manifattura utilizzando bilanciere e scappamento eta per poi farseli internamente. La spirale è una componente che solo pochissime aziende in tutto il mondo possono vantare si poter produrre in house, e in generale qualsiasi calibro di manifattura in commercio ha molte componenti prese già pronte. Certo che si può parlare di manifattura! Sta iniziando ad esserlo sul serio
@@MarcoBraccaWristAddiction sicuramente però secondo me è scorretto da parte loro pubblicizzarla già come manifattura, come dici tu stanno iniziando adesso, è il primo passo e in futuro sicuramente saranno grandi.
Non sono possessore di Yema ma alcuni dei loro pezzi mi piacciono esteticamente. Il video è stato interessante ed esplicativo ma in in senso negativo. Paragonando questo reportage a quello di nomos penso che il livello aziendale e quindi, tutti i discorsi che conseguono sulla "manifattura", sia completamente diverso. Una lo è e l'altra proprio no. In futuro si vedrà, ma ad oggi è come dire che Yema lavora come se fosse Audi ma in realtà è solo una Dacia...
Per chi esita : Yema ci offre qualcosa di eccezionale a un prezzo unico: un calibro micro-retor fabbricato all'80% in Francia e al 20% in Svizzera. Per gli intenditori, siamo nella stessa classe del calibro Initial di Pequignet, anch'esso prodotto a Morteau. (venduto intorno ai 3000€ nelle versioni più classiche con braccialetto di pelle) Yema scommette su un orologio moderno, chic e sportivo, mantenendo i suoi codici e la sua identità con un quadrante da polso ispirato al design degli anni '70 con un serio restyling. È come guardare il padre e il figlio, sono della stessa famiglia, si assomigliano ma il ragazzo ha più freschezza e infrange alcuni codici. Il prezzo è unico: 1499€ IVA esclusa, 3 anni di garanzia. Nessun marchio in Francia può offrirti un orologio con un calibro di manifattura a questo prezzo. Yema fa qui un vero regalo ai suoi followers e anche ai curiosi che attraverseranno il percorso Kickstarter. Una campagna Kickstarter è un po' azzardata per un brand che ha già un nome come Yema. Ma Yema è davvero audace e desidera raggiungere un pubblico più ampio, e perché non creare vocazioni amatoriali di orologeria tra un pubblico più giovane. Sarà senza dubbio difficile per Yema vendere questo nuovo orologio a prezzo pieno sul proprio sito, poiché si tratta di un nuovo posizionamento di prezzo per il marchio. Ma questo nuovo posizionamento più lussuoso si spiega con l'investimento per un ritorno al made in France 🇫🇷 e soprattutto all'home made. A coloro che vogliono cambiare l'ora e passare a una nuova era con Yema, non esitate più, questo segnatempo merita il vostro sostegno. E un giorno chissà, passerai questo orologio a tuo figlio, spiegandogli che hai partecipato a scrivere una nuova pagina nella storia dell'orologeria francese. Yema questo marchio che i nostri nonni, i nostri genitori … adoravano, un savoir-faire francese che avremo saputo preservare e tramandare. Entriamo nella storia dell'orologeria con Yema.
grazie per il Poema (che non ho letto), devo dire che mi hai convinto quasi quasi, non comprerò mai uno Yema, grazie di tutto. Ah, dimenticavo, non è che se pincopallino mi fa un video in sede allora mi convince eh, tutti se mettessimo piede in azienda lavorano bene, a meno che non sia proprio fatta coi piedi o microbrand, ma purtroppo vi esaltate per poco. Se lo paragonassimo solo al video di ****** con maurice lacroix che hanno fatto, sembra di 100 anni indietro e scadente yema, ma alla fine, dopo tutto sono Francesi, che ne sanno loro di qualità e pulizia.
L'azienda ha aperto le porte e mostrato con un certo coraggio reparti non proprio di eccellenza, a proprio rischio e pericolo. Qui infatti si tratta di comprare orologi venduti in fascia già luxury-entry level (1500€ e in prospettiva anche al doppio) con pezzi di calibro fatti su macchine cnc comprate in saldo e senza particolari strumenti di controllo e misura. Sembrerebbe meglio spendere 200€ per un prodotto di massa ma almeno fatto con criteri di qualità industriali, piuttosto che avere un limited edition che è tale solo per via di un numeretto stampato. Dispiace ma questa presentazione risulta opaca.
preferisco di gran lunga il mio Navigraf Heritage ad un Orient Bambino. Il confronto al polso secondo me vale i soldi spesi in più. Orologio di stile, di forme compatte e non pacchiano, e che rimanda una certa qualità generale. Cosa poi ci sia dentro è quasi ininfluente, dato che si vendono orologi da 4000 euro costruiti su un Sellita...
Video interessante ma sono alle fasi iniziali la scelta di internalizzare è poco comprensibile per una azienda così commerciale, sa un poco di supercazzola. Positivo che siano tutti molto giovani ma mancavano diversi reparti, per esempio progettazione e design. Vedremo