7:00 e purtroppo non riguarda solo il mondo dell'orologeria... moltissime persone sono state tagliate fuori dal poter usufruire di tutta una serie di cose che ormai è considerato lusso, mentre prima era piu alla portata di tanti. È la nuova direzione che ha preso il mondo.
Quello che purtroppo mi allontana un pò da questo mondo sono i prezzi ormai fuori controllo. Ormai più che orologeria siamo nel lusso vero e proprio. Interessantissimo il discorso sui quarzi
Ho ho ascoltato il tuo video, ma non sono andato cercare quello al quale ti riferisci. Ripondo in maniera generica per come mi comporto e mi comporterei io: questo discorso dell'orologeria è finita è lo stesso che facciamo oggi per alcuni orologi del passato, ci sono alcuni calibri come quello al dipason di Bulova che se si rompe è un casino da riparare, probabilmente nemmeno la stessa Bulova lo ripara più, e quindi? Rinuncio ad avere in collezione un orologio magari trovato in buono stato perchè se poi si rompe o non me lo riparano o se trovo la soluzione la pago cara? (non esco da casa per non essere investito o non giro in moto perchè rischio la morte ad ogni centimetro percorso). Lo stesso dilemma ci sarà non solo tra 30 anni, ma sempre, perchè in futuro con l'evoluzione dell'elettronica queste nostre tecnolgie che ci piacciono verranno viste da molti come obsolete, in pochissimi saranno in grado di metterci le mani sopra, ma per me questo non è un problema e spero che l'orologeria automatica / manuale non muoia. Qualche rottura prima o poi ci sarà, qualche pezzo si romperà per fatica (tutto si rompe per fatica, le aziende vivono di pezzi di ricambio, le rotture dei pezzi, il ciclo della sua vita, è programmato, e questo vale per quasi tutto in primis le automobili) , ma la stessa cosa vale per gli smartwatch, anzi ancora peggio perchè verranno supportati a livello di aggiornamento fino ad un tot di tempo poi le case stesse li abbandoneranno (obsolescenza programmata), come gli aggiornamenti per i telefoni, ad un certo punto sei costretto, tuo malgrado, a comprarne un altro, mentre un bell'orologio meccanico / automatico, se curato bene non si ferma, gli basta la sua carica e va. Per quanto riguarda il Bracca premetto che non lo conosco e non l'ho mai incontrato, ho letto molta cattiveria gratuita su di lui come se fosse diventato il problema del male nel mondo, di certo non ha a che fare nè col decadimento dell'orologeria attuale e tantomeno di quella futura, gli auguro nonostante tutto di riuscire, di migliorare capendo quali sono i punti deboli evidenziati del suo orologio, e muovendosi in maniera più oculata dato "il bene" che la comunità gli ha dimostrato....e mi fermo qua altrimenti vado fuori tema.
Buongiorno. E' sempre difficile mettere d'accordo un riparatore da un teorico preparato. Diciamo che trovo utili tutte le vs osservazioni. Cercate di andare d'accordo.In ultimo credo che l'orologeria sia finita causa i prezzi e l'esasperamento della meccanica. Vogliono fare di un orologio un computer. Cmq,personalmente non ho mai creduto che un orologio sia un investimento.
Io invece penso diversamente. Io mi immagino un mondo (tra x anni) in cui qualsiasi cosa, o quasi, la si potra "stampare" in casa cosi come avviene oggi con gli oggetti in plastica, ma con una gamma molto più vasta di materiali. Come le leghe metalliche. Il che mi fa immaginare che potenzialmente qualsiasi pezzo sarà ricostruibile. Serve però chi lo saprà disegnare/scannerizzare e chi lo saprà montarlo. Paradossalmente vedo un mondo dell'orologeria che si apre ai Maker e torna in mano agli artigiani. Certo saranno artigiani "moderni" ma sempre artigiani. L'ideale sarebbe avere calibri aperti, o come li chiamiamo noi developer, open source. In modo che ci sia una community di appassionati che possa far evolvere il calibro lontano dalle logiche del mero lucro. Fantasia, può essere. Ma sarebbe una bella fantasia. Non trovate? :D
Ciao Stefano ma al di la dei problemi che l'orologeria potrà avere, di quelli che segnali, quali potrebbero essere a tuo avviso le soluzioni che li potrebbero evitare? Grazie Roberto
Gli orologi in passato erano uno strumento, oggi sono semplicemente un più, un accessorio. Naturalmente l'orologio meccanico è sempre più di nicchia e per i pochi appassionati. Quindi aumentano i prezzi, perché tanto i numeri nn sono molti e chi ha passione è disposto cmq, anche accettando ormai: movimenti di fornitura, lavorazioni industriali etc etc... è il passaggio del tempo, voglio dire, noi siamo dei nostalgici, nn ce ne rendiamo conto, ma abbiamo passione per qualcosa che in buona sostanza...nn appartiene più a questo tempo. Eee prenderemo quello che viene, altro nn si può fare. Ma questo vale x tutti i settori, guarda le automobili x dire, sono diventati elettrodomestici ormai. Poco poco, ma un orologio meccanico ancora ha, secondo quale certo, un anima.
L’orologeria è morta e sepolta da un pezzo, non c’è bisogno di aspettare altri 30 anni (tra l’altro non confido neanche di esserci più, tra 30 anni😁). Condivisibile la riflessione sui quarzi (i miei Pulsar del ‘72/74 funzionano ancora benissimo così come i Seiko dello stesso periodo): ecco, a discapito di chi ancora va sostenendo che l’orologio al quarzo sia nato connotato da una fisiologica “obsolescenza programmata”, mi sento di affermare che tra 30 anni (ma anche ben oltre) funzioneranno ancora. E sull’affaire quarzo andrebbe innestata anche una riflessione sugli smartwatches, ad onor del vero. Ma non è questo il luogo adatto😊 Grazie per l’interessante contenuto.
No. Siamo , almeno, in 2. Il concessionario dove negli ultimi anni ho acquistato 3 Rolex, non solo mi ha fatto aspettare 4-5 mesi, ma soprattutto non mi ha fatto 1€ di sconto sul BB54. E pensare che bastava chiedere a sto autoproclamato esperto di orologeria per farmelo tirare dietro.
Mi sembra un discorso abbastanza semplice I ceramica non virano non cambiano tra 30 anni saranno tutti identici e intonsi il vero vintange fatto di viraggi cambiamenti e’ finito con le 5 cifre e quindi l’orologeria e’ finita Per capire il video di Stefano servono 2 cose aver preso in mano qualche Rolex con patina ed avere un QI almeno pari a quello di britney spears Dai commenti che leggo qui mancano entrambe le componenti
Ma come si fa a fare una previsione a 30 anni? Per fare una previsione con un lasso temporale così amplio occorrerebbe analizzare troppe variabili per non parlare di un settore che già è anacronistico ed è per questo che sta virando sempre più sul lusso.
10:23 Ti sei salvato in corner con un colpo di classe: osservazione sacrosanta. Il quarzo vintage è uno dei territori di frontiera ancora in gran parte da scoprire. E Tag è storicamente tra i capofila elvetici in questo senso, al di là che quel Formula 1 che hai mostrato non è tra i miei modelli preferiti, (soprattutto con casse rivestite in PVD).
Credo che sia molto difficile che possa svilupparsi un mercato del quarzo vintage. Di fatti non esiste. E i pezzi che si vedono sono spesso in uno stato osceno
@@gianlu3333 supporter? ma che vuol dire? non credo abbia bisogno di supporter, nè migliori nè peggiori. Tu piuttosto, sei "supporter" di Trick Track?
Oggi gli orologi meccanici sono quasi per appassionati e comunque di nicchia. La casio e tutto il settore orientale ha messo in crisi tutti gli svizzeri che comunque tengono bene . Da qui a dire che gli orologi sono finiti ce ne vuole. Per me gli Smart Watch non sono orologi come non e’ un orologio il telefono . Secondo me gli orientali avanzeranno ma rimarrà tutto così sostanzialmente . Anche per un discorso economico. Ottima analisi comunque la tua
oggi si parla di "investimenti", di status symbol con gli orologi da ostentazione, di influencer e fenomeni del web vari... interessano soldi e apparenze, superficialità e guadagno tramite followers sui social. C'è poi una nicchia di appassionati sinceramente interessata all'orologeria, ma i più ignorano ogni cosa e invidiano e desiderano i soliti Rolex e qualche altro modello da ostentazione. Le case fomentano sta roba invece che fare innovazione. Il tipo lì, Trick e Track, sarà in cerca di qualche follower, non sembra manco aver capito il punto.
