"Essere bravo nella materia è condizione necessaria per poterla spiegare bene ma non sufficiente" Questa è una cosa che ripeto anche io più volte, perché ho avuto modo di vederlo dal vivo in più persone. C'è stato un professore di fisica in particolare che per me ne è l'esempio perfetto: sto tipo ha lavorato in tanti posti e con tanti esperti (ha anche conosciuto dei Nobel), tra cui Harvard e il CERN, è molto conosciuto in una delle università più prestigiose d'Italia e ha un indice H abbastanza alto. È un grande esperto nella sua materia, eppure quando si trattava di intrattenere una lezione universitaria (di argomenti basilari per uno come lui), era un disastro: si imbrogliava con le parole, iniziava una frase e non la finiva, poi si fermava nel mezzo del discorso per raccontare degli aneddoti personali, e in generale aveva spesso bisogno di leggere le spiegazioni dal libro. Il risultato delle sue lezioni si vedevano dal fatto che tutti i ragazzi che lo seguivano avevano i quaderni mezzi vuoti, non riuscivano a seguirlo nei discorsi e prendere molti appunti. Questo per dirti che hai fatto benissimo a dare questo messaggio nel video. Divulgazione, lezione e competenza in una materia sono tre cose ben distinte fra loro che non coesistono necessariamente, e purtroppo, a mio parere, di questa distinzione non se ne parla abbastanza! Aggiungo che sono anche totalmente d'accordo sulla questione dei video divulgativi brevi: vanno molto di moda per via di instagram e tiktok, ma molti argomenti sono impossibili da spiegare in pochi secondi, chi ci prova rischia di semplificare eccessivamente cadendo in frasi sbagliate
Il fatto è che sovente chi è molto esperto (magari da decadi e decadi) in una materia è anche iper specializzato, si concentra su pochi argomenti super specifici di cui diventa massimo esperto e ciò lo assorbe quasi completamente. Di contro, lo studente è inesperto in tutto e conosce un po' di molto... affronta una materia un po' più specifica in una branca, ma magari il prof che la insegna si occupa da parecchi anni di qualcosa di diverso e ha pure poco interesse a insegnare proprio quello, quando vorrebbe raccontare di ciò che in quel momento lo sta impegnando cognitivamente. Alla fine, per qualcuno molto abile/esperto, insegnare a dei ventenni è davvero uno sforzo di semplificazione didattica non elementare a cui non tutti sono portati e paradossalmente potrebbe essere meglio che quel corso lo tenesse uno specializzando o un assegnista di ricerca che ne sa meno in assoluto, ma ha il percorso didattico più fresco nella memoria e più voglia di spiegare ai giovani (IMHO).
Ciao Gabriele, voglio congratularmi per il bellissimo video e la schiettezza che lo spettatore merita di vedere. Io concordo molto su ciò che hai detto, penso oltrettuto che le materie scientifiche spesso vanno a stereotipare l'intelligenza a causa del quoziente intellettivo che ha stancato sinceramente. Soprattutto quando un pò tutti dovrebbe sapere qual è il vero scopo del QI e la sua validità, spero che in futuro la situazione migliorerà perché le scienze sono discipline spettacolari.
Bravo Gabriele un discorso saggio. Io che ti seguo dall'inizio noto una crescita costante, con una proprietà di linguaggio adeguata e capacità introspettive sempre più mature.
Questa visione sacrale della matematica che certuni hanno non aiuta nessuno, anzi, trattare la matematica come una cosa per menti sovrumane( e non come una qualunque campo del sapere col suo fascino intrinseco) è proprio ciò che aliena la gente dal voler approfondire argomenti che magari altrimenti troverebbero bellissimi.
Mettere paletti anche superflui è un atteggiamento purtroppo abbastanza ricorrente, in certi ambiti... in matematica è in parte giustificato dal fatto di ridurre il volume di submission con claim strampalati, ma un conto è che ciò lo impongano i journal e un altro che qualche studentello un po' più cresciuto, magari alla prima conferenza/pubblicazione, inizi a pontificare su chi sia degno o meno di parlare della sua materia (modus in rebus, avrebbe sentenziato il "satiro" Orazio) ;)
Ciao Gabriele, sono un ragazzo di 15 anni e come te sono appassionato di fisica e matematica, arrivando a studiare argomenti universitari già da diversi anni. Sono contento di non essere il solo, ma di sapere che lá fuori è pieno di menti (sicuramente molto più qualificate di me) che hanno il compito di formare le nuove generazioni. Avanti così!
Ciao Gabriele. Secondo me ti stai caricando di responsabilità che di fatto non hai... RU-vid nacque come piattaforma "broadcast yourself" e a me piace soprattutto seguire il filo dei pensieri di persone brillanti, non chi racconta i pensieri di altri timoroso di non essere super fedele all'originale: di copie e mestieranti della didattica ne abbiamo a bizzeffe. Just my two cents ;)
esatto. Molto meglio i "10 stupidi test di logica che sbaglierai di sicuro" o i "test di intelligenza per geni assoluti", quelli sì che sono originalissimi al 110% e innovativi
@@alessandrolombardo5366 Pensavo di essermi espresso in un italiano accettabile: ho scritto che per me Gabriele non ha tutte le responsabilità didattiche di cui avverte il peso, qualsiasi contenuto decida di portare, così da non doversi sentire forzato all'infallibilità espositiva, specificando che (per converso) preferisco seguire dei ragionamenti brillanti e originali (ergo, i suoi) che la lezioncina editata di uno dei tanti pedanti insegnanti (che poeta!) del web. Con il tuo commento non fai che darmi ragione doppiamente, giacché se i miei video più cliccati sono tra i più sciocchi, la colpa è di chi li preferisce ai tanti contenuti multimediali impegnati che ho prodotto negli anni e il fatto di non capire il senso del mio intervento di supporto a Gabriele ne è la triste conferma. Domani vedrò comunque di uppare la v3 dell'ultimo preprint che trovi su arXiv, già inviato in revisione, ma che vorrei ancora migliore come stile (pur trattandosi di una mera bozza virtuale)... se vuoi leggere delle cose più originali, innovative e impegnate, basta che spulci il mio ORCiD, anziché i video più popolari del canale che sono, appunto, intrattenimento.
@@Ripa sì, ti sei decisamente espresso male. Se rileggessi il commento prima di inviarlo ti renderesti conto che potresti scrivere in un modo migliore senza cercare di arricchire il tuo linguaggio con sproloqui e termini lievemente più altisonanti, solo per l'inefficace intento di sopraelevarti rispetto a chi legge e ti critica. Per quanto riguarda il tema principale del discorso, chi è realmente a determinare quando una persona possa parlare di un argomento? Se Gabriele parla di questi argomenti li avrà studiati in modo rigoroso, non credo che si butti in un qualcosa più grande di lui solo per apparire, si noterebbe, non farebbe le belle figure che ha fatto in questi anni. Se attualmente non ha un titolo accademico, è solamente perché non è ancora andato all'università, e questo perché ancora si trova a scuola. Ma se davvero qualcuno vuole qualcosa, come ad esempio studiare fisica e matematica a livello accademico, si deve far imporre da gli altri quando studiare suddette cose? Se vuole trattare gli argomenti da lui studiati, deve aspettare che il tempo gli conceda una laurea (oltre che concedergli qualche capello bianco e un distacco dalle generazioni che usufruiscono dei social)? Quella di Gabriele la definirei quasi un'impresa eroica: non si è fatto dire dal tempo quando studiare certe cose, ed anzi, aiuta, con la divulgazione, chi come lui non vuole farsi controllare dal tempo che passa incessante. Se lui ritiene di spaere qualcosa, capirà che può parlarne assumendosene le conseguenze. Se ciò che dice è inesatto, penso che qualcuno con qualche titolo accademico in più, presente in questa piattaforma, glielo faccia notare. Poi magari mi sbaglio su tutto, non so. Comunque grazie di tutto Gabriele, continua così.
. @alessandrolombardo5366 Riassumo il concetto in un linguaggio più semplice: penso che Gabriele possa parlare nel suo canale di ciò che gli piace e soprattutto nel modo che va a lui, perché è bravo (per essere riduttivo) e appassionato, ma anche perché si tratta del suo spazio di condivisione di contenuti interessanti; dunque le critiche pretestuose che ciascuno di noi si può trovare a ricevere in qualsiasi momento non dovrebbero frenarci o condizionare il nostro modo di essere. Non capisco davvero come mai tu creda che il mio fosse un invito a non portare contenuti didattici, quando si trattava di una mera esortazione (a titolo personale) a fare questo e altro senza appesantirsi per gli sterili condizionamenti di una rumorosa minoranza dell'utenza generica di RU-vid, esattamente come farò io con le tue critiche che partono da presupposti insensati... gli "sproloqui" attribuitimi da chi non comprende nemmeno ciò che spiego con un secondo, esteso, commento li rimando volentieri al mittente. Detto questo, auguro a tutti un e felice weekend!
Ciao, il video molto interessate, volevo chiederti se fosse possibile farne uno più preciso riguardo il metodo e "l'ordine" per affrontare la matematica, come se volessi ricominciare da 0; più che altro perché vorrei capire un metodo rigor sono e diverso da quello offerto dalle scuole(la maggior parte). Vorrei riuscire a capire a fondo ma non so bene da dove cominciare
Questa è una questione molto importante che fai bene a sottolineare. Gabriele una volta aveva consigliato il libro "Che cos'e la matematica", che io ho e per quanto riguarda l'ordine degli argomenti mi sembra fatto in modo rigoroso, quindi può essere un modo per avere una panoramica generale in unico posto
Gabriele, per caso, potresti fare dei video dove spieghi un po’ di calcoli sull’ellisse? Sto cercando di fare un simulatore spaziale 2d, e ora il mio grande problema sta nel calcolare le coordinate dell’apogeo e del perigeo, solo che non sono neanche lontanamente arrivato a quel punto di fisica, sono in 2ª liceo. Detto questo, grazie, ti ammiro per avere tutte quelle conoscenze alla tua eta
Ma da 5:48 cè una ripetizione della stessa frase o sbaglio? "Ma giá da quando ho iniziato i video divulgativi le cose sono cambiate molto" ripetuto due volte . Segnalo questo piccolo errore di montaggio
Adoro quel tipo di approccio divulgativo a cui fai riferimento. Trovo che trattare un argomento affascinante e profondo della fisica o della matematica da un punto di vista più narrativo che descrittivo possa risultare molto più coinvolgente per le persone, rispetto ad una reductio ad simplicitas di argomenti profondi che spesso finisce per banalizzarli e risultare un calderone di nulla. Anche io mi riferisco ai libri di Rovelli e Hawking che acquistai da piccolo ma che da subito trovai fastidiosi, quasi come fossero opere nate per istruire e quindi (per forza) incompiute. Ho trovato invece molto più coinvolgenti e stimolanit quei libri focalizzati sul descrivere la genialità dell'intuizione scientifica (spesso rivoluzionaria), i risvolti che essa ha avuto sulle nostre vite ma arricchendone il contenuto con aneddoti intriganti o divertenti, ad esempio riguardo la vita dello scienziato. Quindi, perchè no, ''romanzare'' le questioni scientifiche in modo da non svilirne il significato profondo ma rimarcandone il fascino dovrebbe essere l'obiettivo di una divulgazione ''livello 0'', ossia rivolta a coloro i quali si imbattono per la prima volta in questi argomenti. Perchè affascinare (e non istruire) dovrebbe essere il compito principale della divulgazione. Ed è esattamente cio' che tu Gabriele riesci a fare egregiamente nei tuoi video in pillole di un minuto. Il lettore, stregato dal fascino di una semplice legge matematica, altro non potrà fare che alzare gli occhi al cielo e lasciarsi sopraffare dalla sua potenza. Ma poi sarà portato ad informarsi sempre di più, a cercare fonti sempre più approfondite (ne sono un esempio i tuoi video), studiare libri, frequentare un università. Quindi hai ragione, sposo completamente la tua via nel fare divulgazione, complimenti uaglio' ;)
Ciao scusa se ti disturbo volevo chiederti se noi prendiamo un sistema isolato fatto da solo tre particelle in cui interagisce soltanto una forza e immaginiamo se fossimo una di quelle particelle io potrei percepire lo scorrere del tempo?
@@GabrieleDimaggio Perché non fai dei video su alcune applicazioni di questo framework alla fisica? Sarebbe così bello per far capire come anche perché tutti ambiti della matematica sono applicabili alla fisica, spesso nella divulgazione sento solo parlare di teoria gruppi e non di altre ecco perché lo chiedo
