Umberto Galimberti - Dire Io è, in un certo qual modo, solo uno pseudonimo
Dire io - 2022
«La nostra costituzione identitaria è scissa tra l'economia sociale e quella della specie. Queste due pulsioni vivono in un antagonismo che rendono la struttura dell'io instabile. La razionalità regge variando continuamente nella possibilità di contemperare queste due istanze. Accade, a volte, che questo però non riesca: questa è la condizione in cui si manifesta la psicosi, di cui - in qualche modo - ne soffriamo tutti. La grande sofferenza è tentare di restare in equilibrio tra l'istanza sociale e pulsionale. Pensiamo, ad esempio, al rapporto d'amore, quando qualcuno dice "ti amo" chi davvero fa questa offerta? Chi è questo io che parla? Ecco perché davanti a questa espressione ne rimaniamo sempre stupiti. Platone dice che il rapporto d'amore non è fra me e te, ma tutto avviene nella dimensione dell'irrazionale. Fare l'amore è questo: significa rapportare la nostra parte egoica con quella folle ed è possibile farlo solo se l'altro individua, percepisce e riconosce il valore della propria follia. Solo se la follia viene intercettata si entra nelle cose dell'amore».
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14 авг 2024