Ma se succede come su Mr. Robot 😂😂 che poi fanno quello che fanno con raspberry pi (per non spoilerare) con il controllo di riscaldamento... non spoilero altro, non lo ho finito neanche io
Dovrebbero fare un’immagine docker per permettere di offrire spazio anche senza la cella(magari con un tasso di conversione diverso dalla cella es offro 1tb mi danno 800gb). In modo da permettere a più persone che hanno già un nas di partecipare al progetto senza la spesa della cella
Perchè dovrebbero farlo? Finchè ci sono abbastanza polli che comprano la scatoletta a loro non viene in tasca nulla offrire il servizio gratis agli altri. Ovviamente questo cambia se non dovessere rivelarsi sufficienti i clienti paganti e gli servissero nuovi nodi per mantenere la ridondanza promessa.
@@sifaohd8854 chiaramente, la mia idea era quella che l'azienda potesse usare la differenza(200 GB nell'esempio sopra) per vendere un servizio stile Dropbox o drive e quindi guadagnare anche dalle persone che non comprano la scatoletta che altrimenti sarebbero pubblico perso.
@@sifaohd8854 non è offrire un servizio gratis.... bisogna avere comunque un Hardware da mettere a disposizione alla rete. Invece conviene a cubbit farla sta cosa perché prima di tutto hanno più nodi e ciò significa avere più spazio e ridondanza e inoltre scalando una parte di spazio disponibile possono usare quello spazio sottratto per creare abbonamenti per persone che vogliono il cloud decentralizzato e non hanno nessun hardware condiviso in rete. Ci guadagnano due volte
Ciao Matteo, Permettere agli utenti di usare la Cubbit Cell come un NAS è una bella idea - così bella che è già parte della nostra roadmap di lungo termine. Perché non partire dai NAS? Siamo partiti con le Cubbit Cell perché quello che suggerisci è più complicato. Se difatti gli utenti potessero usare il proprio NAS (o perché no, il proprio computer) come Cubbit Cell, la rete Cubbit sarebbe più instabile. Diversamente da un NAS, sulla Cubbit Cell l’utente non può installare alcun software, e dunque non c’è rischio che crei problemi involontariamente. Ciò detto, la Cubbit Cell è solo il primo passo. Nella nostra visione Cubbit diventerà un privacy layer distribuito a cui tutti possono partecipare, con o senza Cubbit Cell. Ma per arrivare a realizzare questa visione ci vuole tempo e anche un viaggio di mille miglia comincia con un solo passo. 🐝
@@francescoceladini anche perchè probabilmente dentro ci sono molti più dei tera che compri, ti sfruttano come storage, poi chissa se comprando 512, 1 t e 4t cambi effettivamente l'hardware o solo il permesso di quanta memoria tu possa usufruire
@asdrubale bisanzio è rilevante al fine di creare un network, se i tuoi dati sono ridondanti vuol dire che occupano ben piu del loro spazio naturale, quindi deve avere molto più spazio di quanto dichiarato, quindi il prezzo differente probabilmente è solo una cosa software e non hardware, probabilmente tutte le versioni sono uguali, inoltre che canone devi pagare dato che è tutto gestito dai clienti? Paghi un canone a xiaomi per aggiornare lo smartphone? Il fatto che ci sia molto più spazio di quanto effettivamente dichiarato probabilmente potrebbe servire anche per vendere spazio di cloud a terzi che non utilizzano il dispositivo e in questo modo sfruttano pure il risparmio energetico perchè pagato dai clienti. Tu paghi in elettricità che non è poi così poco eh, alla fine è quello il canone, non è che sia davvero gratis, anzi se fossero onesti dovrebbero pure darti una percentuale sullo spazio venduto nel caso dovessero farlo. Questa sarebbe trasparenza e onesta. Potrebbero pagare con un token cryptovaluta e sarebbe pure piu redditizio
Ma è una figata, dovrebbero farne uno standard, magari per appoggiarsi a gestori diversi. Se il risparmio di co2 è quello avrebbe senso. Se magari ci abbinano una criptovaluta, o un sistema di reward in base ai giga trattati, tempo di connessione, o bonus quando si permette il recupero di un file con limitate fonti. Sarebbe un incentivo a tener su tutta la baracca, redistribuendo anche parte dei ricavi degli abbonamenti.
Prodotto geniale, ed ottima recensione😄. Io avrei 3 domande però: - come funziona l'espansione della memoria con Hard Disk esterno? - se lo stacco dal router/modem (dopo averlo connesso ed usato) che succede? - su telefono si può avere una sincronizzazione come su PC?
- funziona che connetti un hd esterno e estendi la capacità di storage (non l ho ancora fatto ma da quel che si dice potrai aumentare lo storage del 50% della capacità del tuo cell) - non succede nulla, puoi scaricare i tuoi dati tramite web, ma non puoi caricarli. - molte funzioni interessanti sono in lavorazione, inclusa l app x cell In sostanza (attualmente) se cercate velocità in up o in download o condivisioni di file, non è ancora maturo. Ma se come me cercate privacy e sicurezza dei dati allora è il prodotto giusto! Io ho dato fiducia a questo team di ragazzi ITALIANI e non userò mai un cloud tradizionale dove mettere dati sensibili.
Ho 2 dubbi a riguardo: 1) Avere il dispositivo sempre acceso e collegato alla rete non significa un utilizzo intensivo della mia connessione per tutto il giorno dato che ci sono persone che faranno upload e download dei loro frammenti a tutte le ore e quindi un calo della mia banda importante, soprattutto se la mia rete non è così ottimale? 2) E' più una critica che un dubbio. Personalmente, per quanto supercriptati e sparsi siano avere mie foto o materiale fisicamente presenti nelle abitazioni di altri sconosciuti non mi fa impazzire...
Ciao, il tuo primo dubbio è stato anche il mio, non avendo una linea eccezionale mi spaventa abbastanza questa cosa ahhahah. per il secondo...non penso sia meno sicuro di un Cloud tradizionale, anche perché se il file viene distribuito è difficile se non impossibile che una persona riesca a collezionare tutti i 'pezzetti' necessari per ricostruire il file che dovrebbe poi anche decriptare
Ciao, riguardo ai tuoi dubbi: 1. La larghezza di banda utilizzata dalla Cell viene sempre tenuta sotto controllo da Cubbit per evitare consumi eccessivi. Cubbit, infatti, si avvale del protocollo μTP, che monitora continuamente la rete e si limita per rimanere in background 2. Anche quando usi i servizi cloud tradizionali i tuoi dati sono presenti in computer altrui. La differenza è che i servizi cloud tradizionali hanno accesso ai tuoi dati, noi no: sul computer altrui è presente un piccolissimo chunk di dato che è criptato con protocollo militare.
@@TuxDave03 comprato. consumo di banda "inesistente" o comunque non si avverte. come sicurezza, è teoricamente molto più sicuro di un cloud centralizzato (onedrive, dropbox, ecc) in ogni caso per ora funziona malissimo, il programma di sincronizzazione non è stabile, ma soprattutto è lentissimo (oltre un mese 24h x sincronizzare 100GB di dati... vedi te...) ovviamente chi ha fatto la recensione non lo dice (xchè nn l'ha davvero provato) e ha cancellato il mio post in cui avvertivo del problema (alla faccia della serietà)
Più cell connetti e più spazio hai, dare la possibilità di un upgrade non avrebbe senso. Puoi solo connettere un hd esterno a ogni cell e sfruttare il 50% della capacità come incremento di storage
Mi aspetterei di essere ricompensato per hostare un servizio del genere.
2 года назад
Salve, parlano di storage distribuito ma per come lo si vede funzionare, anche nel tuo video, mi sembra più un sistema di backup. Come si comporta nella seguente condizione: - metto un documento su cubbit - lo condivido con te - lo modifichi e salvi A questo punto che succede? Me lo ritrovo sincronizzato con le tue modifiche? Se si, allora è storage distribuito, dove posso fare quello che si fa con Dropbox e altri... Altrimenti è backup distribuito.
Grazie per l info era giusto quello che era venuto in mente anche a me, per come è stutturato mi sembrava quasi certo che ci fossero progetti in Blockchain già esistenti.c è da dare il merito a queste persone di aver sviluppato un pacchetto all in One per chiunque
@@stockfish7798 l'infrastruttura é pazzesca. Ci sono finanziamenti mega galattici. Nei vari fondi c'è anche Microsoft. Non è solo storage, stanno costruendo migliaia di applicazioni e si collegherà a Ethereum
Bello! Unico problemino forse non risolvibile é che la mia velocità di upload/download dipende da quella delle connessioni degli altri, dove vengono spediti/estratti i pezzetti?! Forse é per questo che é cosi lento.
Ciao Giovanni, i trasferimenti di file dalla rete al client sono eseguiti attraverso connessioni peer-to-peer multiple e parallele. La performance dipende dalla tua configurazione di rete, dalla velocità di connessione e dalla grandezza del file: help.cubbit.io/hc/en-us/articles/360010711940-Is-performance-limited-by-home-internet-connections-
In pratica è una black box. Nel senso che non sappiamo esattamente cosa fa. Se 100 clienti cubbit staccano i loro nodi, viene ugualmente garantita la ridondanza? (dal video pare di si, ma chi me lo garantisce in caso di problemi reali sulla mia infrastruttura?) Se ho un problema con l'ISP, i dati restano sul nodo localmente, oppure sono dipendenti dalla rete? Come soluzione privata non sembra male. Come soluzione aziendale ho qualche dubbio. Prima di implementare un sistema simile presso un'azienda, bisognerebbe assicurarsi di avere grosse tutele legali nei confronti di Cubbit. Il concetto è che i dati dipendono dalla community (in questo caso i clienti) che possiedono a loro volta un Cubbit. Mi pare un concetto non rivoluzionario (Torrent ?) che mina il concetto del possedere i propri dati. Inoltre è raro che in aziende di anche piccole dimensioni, siano sufficienti pochi terabyte di roba... L'entry point del nodo fisico è una grossa limitazione. Se hai un problema su quel pezzo, non puoi caricare i tuoi dati. A livello aziendale, andrei direttamente verso una soluzione ben assodata (AWS per esempio) che garantisce affidabilità e sicurezza. PS: Compri un Cubbit, si rompe. Devi comprarne un altro. Insomma diventi comunque dipendente dall'azienda (paghi l'abbonamento in questo modo), senza però (poi magari mi sono informato poco) i servizi di migrazione offerti dalle altre in caso di voler cambiare sistema. Sul fattore green ho ulteriori dubbi. L'HW che ti mandano non è fatto di foglie, e il costo per produrlo e smaltirlo è certamente più inquinante di un server IBM AS400 che resta UP 24/7 per 10 anni. Per il momento rimarrò spettatore. Ancora troppa poca chiarezza...
Per adesso e stato uno degli acquisti più deludenti degli ultimi 10 anni, tantissimi problemi nel caricamento, a volte si blocca e ti tocca rifare tutto d'accapo perché non si sa minimamente cosa ha caricato e quindi ti tocca sostituire la cartella con lo stesso nome, non parliamo del caricamento, un parto, rispetto a dropbox ci vuole il triplo come tempo se non di più e non si e sicuri che con Cubbit vada tutto a buon fine. Per adesso non lo consiglio, aspetto ancora una settimana, poi se non ci sono miglioramenti faccio il reso
È una bellissima idea ma a mio avviso su una cosa sbagliano di grosso... La garanzia. 4 anni mi spiace ma sono pochi. Anzi dovrebbe essere a vita. Cioè io all'atto pratico sto pagando un "servizio". Un servizio non dovrebbe avere il discorso garanzia. Anzi, oltre a pagarlo, il servizio lo fornisco pure. Se dopo 4 anni mi si rompe qualcosa lo dovrei ricomprare. A quel punto non so se avrei un reale risparmio. Premesso che per foto e filmati dovrei prendere un piano da 4TB, mi troverei potenzialmente a spendere, nel peggiore dei casi, 1000€ in 8 anni. Se tralasciamo un discorso privacy forse ci sono soluzioni più economiche e non mi dovrei preoccupare della perdita dei dati. 4 anni per degli hd che fanno letture e scritture continue non sono pochi, anche per un ssd.
non ho capito, quindi io nel mio cubbit ricevo i file spezzettati di qualsiasi utente nel mondo e i file che io carico non risiederà nel cubbit da 512gb ma il dispositivo serve solo per far transitare i file e darlo spezzettato agli altri utenti?
Ogni volta che carichi un file su Cubbit questo viene protetto da 3 livelli di sicurezza: 1. Criptato con protocollo di livello militare. 2. Spezzettato in 24 pezzi + 12 copie. 3. Distribuito nel network di Cubbit Cells. Questo significa che: in ogni cella si trova un piccolo pezzettino di dato, crittografato e protetto dalla tecnologia zero-knowledge - nessuno, (nemmeno Cubbit!) può accedere ai tuoi file.
Sia in download e in upload la richiesta passa da un loro server centrale (solo lui sa dov'e' il file), quindi non è vero che sei sicuro in caso di cataclisma, se il loro server va a fuoco perdi tutto, esattamente come Google Drive, Dropbox, etc.
E’ vero che, come Google e Dropbox, Cubbit usa un server centrale. Diversamente da Google e Dropbox però Cubbit non hosta le chiavi di cifratura degli utenti sul server centrale. Le tue chiavi di cifratura infatti sono note a te, e a te soltanto. L’unica cosa che sa il server centrale sono le coordinate dei singoli frammenti di ogni file. Cosa comporta questo? Comporta che se un hacker ha accesso al server centrale non può scoprire assolutamente niente dei dati degli utenti. Allo stesso tempo però finché il server centrale è offline, la rete è offline. Come risolviamo questo problema? Semplice: non abbiamo un solo server centrale, ma vari mirror. Al che tu dirai: “Praticamente è come Google!” Risposta: no, perché diversamente da Google fare un mirror del solo server centrale è immensamente più efficiente che fare un mirror di tutta la rete Cubbit. Certo, sarebbe meglio se anche il server centrale fosse distribuito, quello che possiamo garantire è che esso si trova in Europa, è completamente criptato da noi e garantisce ai nostri clienti sicurezza al 100% . Stiamo anche esplorando alternative ancora migliori: ad esempio stiamo parlando con un server green con sede in Italia, nel nostro quartier generale a Bologna.
Bellissimo, lo sto provando, ma mi sorge un dubbio: tutti i dati sono criptati e distribuiti e questo garantisce che i dati non vengano mai persi, ma vedo una potenziale Single Point of Failure: se tutto è gestito da un software centralizzato, come garantiscono che anche quello non cada o non fallisca la società, non venga dismesso, etc? Di fatto le domande sono 2: 1) come garantiscono che il sistema di gestione non cada mai? 2) come posso essere sicuro che la società Cubbit continui ad esistere? Da questo punto di vista realtà come Google, Amazon o Aruba, mi fanno stare più tranquillo. L'idea dietro a Cubbit è comunque geniale.
Ulteriore osservazione: è passato un anno dal tuo video, sto caricando per test una cartella da 1.2 GB di immagini hi-res contenente 78 files e ci sta mettendo una VITA a fare l'upload... E io ho una media 60 Mbps effettivi in upload. E per giunta l'upload in corso sta succhiando tutte le risorse di rete, via web non gira in background.
Ma se ipoteticamente un utente acquista la versione da 512 gb e successivamente vi connette un proprio hard disk da x gb lo spazio di archiviazione a tua disposizione aumenta o non è possibile far ciò?
@@overVolt guarda, non mi risulta che funzioni... spiega come xchè pare che la funzione nn sia ancora attiva... P.S. poi cancelli i messaggi di chi ti criticano di averlo recensito senza averlo mai realmente usato... ma porcaccia miseria, se poi scrivi anche cose non vere... alla faccia della serietà.
sarebbe bellissimo per chi ospita i file di persone che non acquistano cobbit ma solo lo spazio cloud e quindi in abbonamento ricevere delle ricompense, almeno per sostenere il costo energetico.
Bel video, Avrei un paio di domande 1 va bene anche per ascoltare musica liquida in streaming in alta definizione? 2 funziona anche su so linux come Ubuntu? Grazie
Ciao, una domanda. Ma il caricamento di un file è un upload nel 'cloud' oppure è un passaggio, se presente, all'unità cubbit e poi uploadato nel cloud? Solitamente non sarebbe un problema ma su un file da qualche centinaio di mega con una fibra 30M/3M il pc dovrebbe caricare per parecchio tempo
Ogni volta che carichi un file su Cubbit questo viene protetto da 3 livelli di sicurezza: 1. criptato con protocollo di livello militare. 2. Spezzettato in 24 pezzi + 12 copie. 3. Distribuito nel network di Cubbit Cells. Questo significa che: in ogni cella si trova un piccolo pezzettino di dato, crittografato e protetto dalla tecnologia zero-knowledge - nessuno, (nemmeno Cubbit!) può accedere ai tuoi file. Il network di Cubbit Cells (i.e. “lo Swarm”) è il sostituto dei data center tradizionali, questo significa che i dati caricati su Cubbit sono uplodati direttamente sul cloud. Il prodotto è comunque in fase beta: questo significa che non ha ancora la performance di Google Drive, ma è un sistema che non può leggere in alcun modo i tuoi dati (grazie alla tecnologia zero-knowledge), mentre ti garantisce la facilità di utilizzo di un qualsiasi cloud storage come Dropbox.
Ciao ottimo video, volevo chiederti in aziende grandi come Mega Dropbox ecc, sicuramente fanno i backup dei dati, ma se viene preso di mira il server centrale, che gestisce il tutto, e viene cancellato tutto da li, si perdono tutti i dati?
Marco una domanda in attesa che arrivi. Posso trasferire anche da usb ? (ho visto che c'è una porta). Nel senso attacco la chiavetta e copio via web o via app velocizzando il trasferimento?
sarebbe bello e spero lo facciano... upload da rete locale immediato sul disco... cosi non devi tenre il porttile acceso per far caricare... poi lui da solo carica in autonomia sugli altri....
perfetto, come il mio, ne approfitto per farti alcune domande: l'ultima versione del software (9.0.3) ti sta funzionando ? quanti dati (GB) hai caricato, e in quanto tempo ? sto riscontrando enormi problemi (da tutti i PC sincronizzati) e non capisco se è solo un problema mio... grazie!
Che succede se solo 23 Cubbit che contengono il mio file sono Online? E se niente si salva sul mio dispositivo perche lo devo mettere online del tutto? Se la chiave della decriptazione si salva sul mio dispositivo e per usare i miei dati il dispositivo dev'essere online, poi io lo compro e staco la spina ogni volta che non lo uso. Come il torrent tutti lo scaricano poi quando finiscono chiudono uTorrent. Ma se la chiave si salva sul mio dispositivo che succede se il mio dispositivo si rompe o mi si bruccia la casa? Dove si salva questa chiave sicura ?
mi associo... voglio capire se è solo il mio che va a lumaca (ho una 200/20 Mbit) oppure il progetto ha realmente problemi strutturali che lo rendono (di fatto) inutilizzabile
Non mi è chiaro quanto la banda internet finisca per essere impegnata dagli altri utenti Cubbit... non vorrei che fare un upload in rete risulti un'impresa
3 года назад
E se il tuo cubbit si spegne o sei senza internet per un problema? Il saldo va in negativo?
Semplicemente avendo 12 cubbit di ridondanza si appoggia a quei 12 per avere il tuo file quindi in teoria puoi avere fino a 12 cubbit offline poi penso che se sono off per un certo periodo semplice il file lo copia su altri
ma se scolleghi il tuo cubbit dalla rete puoi accedere lo stesso ai tuoi dati? se poi lo ricolleghi viene rilevato in automatico o lo puoi aggiungere ad un altro account?
Secondo me sarebbe la soluzione erfetta se usata insieme ad un NAS, chiaramnete e cartelle del nas sono "sincronizate" a questo cubbit in modo da avere velocità e sicurezza al massimo livello.
dopo il tuo video non ho potuto fare a meno di provarlo (comprarlo) per fare il backup di alcuni db stretegici. L'unica cosa (nella mia ignoranza) è che non riesco a capire se sono al sicuro dai ransomware se la cartella viene attaccata da un ransmware cosa succede !? mi troverei sul cloud i file criptati dal ransomware così come sul pc ? ho visto che si reputano "a prova di ransomware" per il servizio "clubbit for teams" ma non riesco a capire se con la versione "per il popolo" sono al sicuro. Help?
ho avuto lo stesso dubbio... ad esempio su OneDrive se vengono cancellati/modificati troppi file contemporaneamente, il servizio blocca e chiede conferma. con Cubbit non ho potuto testare la cosa essendo che è talmente lento a sincronizzare i file che mi sta venendo voglia di restituirlo al mittente... fino ad ora è praticamente inutilizzabile: da oltre un mese (24h/giorno) x sincronizzare 100GB di dati, anche a te ?
Ciao overVolt, vedo alle tue spalle il Not-a-Flamethrower di the Boring Company. Come hai fatto ad importarlo? Io mio l'hanno bloccato in dogana! Un saluto :)
Rispetto ai cloud storage tradizionali, hai un servizio di cloud storage privato ed ecologico che sul lungo termine è persino più economico (e.g. 5 anni di Dropbox ti costano €508). La larghezza di banda utilizzata dalla Cell viene sempre tenuta sotto controllo da Cubbit per evitare consumi eccessivi. Cubbit, infatti, si avvale del protocollo μTP, che monitora continuamente la rete e si limita per rimanere in background
Quindi se io mettessi un cubbit da 512 con un hdd da 3TB (poniamo un WD green, quindi lentino) io quando andrò ad accedervi prenderò i dati dagli altri cubbit sparsi? E non dall' hdd (meccanico, lento)? E se l hard disk dovrebbe rompersi (nei Nas di usa almeno un raid1 per questo), che succede? So che è stato detto nel video ma vorrei una conferma, grazie mille :) Nel caso dovesse rompersi poi il tuo "saldo capienza" andrebbe in negativo (?) E poi il collegamento su hard disk è via USB?
@asdrubale bisanzio grazie per la risposta, si i tecnicismi li conosco, sui wd green era come esempio. Ovviamente una soluzione Cloud non può superare in velocità una locale, questa qui che deve anche fare questo processo di recupero naturalmente è più lenta. Non capisco però che intendi che lo spazio sarà sempre 512.. Quindi se attacco un disco da 1TB cosa mi cambia? Non avrò 1.5 TB Cloud? E anche qui, se si, se dovesse rompersi l HDD? Siccome sul sito è scritto che è espandibile
Al momento non è possibile espandere la Cubbit Cell con il tuo hard disk, ma sarà disponibile a brevissimo. Anche quando questo sarà possibile, la tua velocità non sarà influenzata dal tuo hard disk. Questo perché i dati che hai salvato su Cubbit non sono archiviati nel tuo hard disk connesso, ma criptati e salvati su tutta la rete.
Purtroppo dopo il termine della garanzia che abbiamo esteso a 4 anni contro i 2 imposti per legge non siamo più in grado di offrire garanzie sull'hardware. Quindi ci sono due alternative principali: a) ripararla da solo sostituendo i pezzi rotti; b) comprarne una nuova. Hai tempo 30 giorni per comprare una nuova Cella. Stiamo comunque cercando di trovare delle soluzioni per aumentare la flessibilità di questi casi, ad esempio: in futuro auspichiamo anche la possibilità di riparare la cell o di sostituire solo i pezzi mancanti. In alternativa può comprare spazio SaaS. In ogni caso diversi sono i modi per risolvere questo problema.
Ho avuto uno scambio tecnico con il team ... purtroppo manca un TRASH nel senso che i file cancellati sono perduti; Onedrive almeno ti avvisa se un grande numer odi files viene cancellato e il trash è comunque sempre disponibile per 30 giorni mi pare e c'è modo di recuperare, Poi purtroppo questi sistema come gli altri non è esente da eventuale ransomware sul proprio disco di rete o Cell o altro in casa... il che sarebbe immediatamente replicato anche sullo swarm. Il sistema è davvero innovativo ma sempre a mio avviso la mancanza ancora di app mobile e del cestino è importante... ma c'è modo di migliorare... il team faccia orecchio....
Ciao Maurizio e grazie per il feedback. Stiamo lavorando duramente per migliorare le performance dello Swarm mentre sono in corso di valutazione nuove features utili per l’esperienza dell’utente: tra queste versioning, mobile app, automatic backup, trash bin e tante altre! In particolare la Mobile App è in fase di sviluppo. Al momento puoi scaricare, caricare e condividere file da mobile attraverso la web app da browser.
@@_cubbit se non si fosse capito, il progetto sulla carta è eccellente... per le features aggiuntive c'è tempo di svilupparle... ma almeno risolvete l'unica cosa che questo servizio dovrebbe fare bene, ma che ad oggi fa malissimo: sincronizzare i file! l'ultima versione (9.0.3) è instabile, e (da qualche giorno) l'upload (lentissimo) è fermo. voto 10 all'assistenza IN ITALIANO.
Questa storia che il cloud distribuito consuma meno è una truffa. Intanto perché tutti i Datacenter di qualità sono alimentati da energia rinnovabile e quindi NON producono Co2. Poi nei DC si ottomizza lo spazio, mentre in ogni cella Cubbit anche quando 1Tb è vuoto, l'energia per alimentare zero byte la consumi tutta. Inoltre nel calcolo dell'energia di Cubbit loro conteggiano solo l'energia del dispositivo, ma tutta l'energia del traffico di rete incrementale (che conteggiano al DC) non la conteggiano per loro. Infine inviare questa celletta in giro per il mondo produce Co2, e immettono altre plastica e imballi nell'ambiente. Cubbit inquina molto più di un qualsiasi servizio cloud fornito da Datacenter.
Buon giorno, sono un neofita, quindi chiedo venia in anticipo per qualche strafalcione. Avrei una domanda aperta a tutti: il problema ransomware si risolve con questo sistema o no?
Il ransomware è un virus che targetizza grandi aziende. Se Cubbit riceve viene attaccato da un ransomware, solo i file su quel device saranno infettati, l'infezione non attaccherà anche le altre celle del sistema perché i file non sono tutti memorizzati su un server centrale, sono distribuiti in frammenti su tutti le Cubbit Cell a livello globale, quindi il danno sarebbe più controllato. Un esempio classico è una Cubbit Cell che è collegata a un server di archiviazione centrale in una azienda, una volta che quel device viene attaccato da un ransomware, esso infetta la macchina poi attacca il server di archiviazione e infetta tutto per tutta l'azienda. Questo non avviene con Cubbit!
@@_cubbit mmmmh, provo a riformulare la domanda: se il MIO PC viene criptato da un ransomware (quindi anche la cartella di Cubbit) e la rete cubbit dovesse funzionare :-D cosa succede? verrebbero cancellati i file originali e sincronizzati quelli criptati ?
Penso che la nostra velocità di upload (oltre che dalla effettiva velocità della nostra rete) dipenda dalla velocità di download del nodo più lento (sempre se i vari pezzetti siano tutti di dimensioni uguali) e la nostra velocità di download (che mi preoccupa un po' di più) sarà la velocità di upload del nodo più lento (ovviamente in caso non sia disponibile una ricostruzione incrementale, per cominciare già a riassemblare il file con i pezzi già arrivati) Però in generale ogni nodo non dovrà caricare/scaricare l'intero file, ma solo 1/24 di esso, quindi è sicuramente un lavoro più leggero, salvo che per il proprietario del file che lo tratterà interamente, come farebbe con un normale Cloud. Comunque sono tutte ipotesi campate per aria, potrei aver detto tante cagate, non conoscendo né facendo parte del team di Cubbit...
è una rete torrent con 36 nodi, tutti con un pezzettino di file. Quindi se hai 24 pezzetti basta moltiplicare la velocità in upload del singolo nodo per 24 e poi c´è la fase di decriptazione che fa il client alla fine perché hai la chiave di decript. Quindi se ogni nodo da 4 megabit (0.5 Megabyte), virtualmente puoi scaricare i file a 12 MByte/s a quasi 100 megabit. Il problema nelle reti internet asimmetriche come le nostre è la fase di scarica che con questo trucchetto risolvi e la fase di caricamento dipenderà come sempre dal tuo upload, visto che i nodi avranno molta banda in download.
Sarebbe stato meglio vendere dispositivi che dividono lo spazio su HDD. Se compro il modello da 1 TB avró in verità un HDD da 2TB di cui 1 è per i miei dati in locale, il restante per la comunità. Tutto ciò in modo da avere un accesso diretto e veloce ai miei file
se compri un NAS e dopo 4 anni ti si rompe, Qnap/Synology te lo ripaga? ma daiii.... e comunque se lo stacchi i tuoi dati rimangono, xchè nn sono memorizzati sul TUO cubbit, ma su decine di altri - hai un mese per acquistarne un altro o decidere di pagare mensilmente il servizio. mi pare più che equo.
@asdrubale bisanzio Anche qui c’è la possibilità di avere un canone mensile, ma anche senza NON sarebbe uno schema Ponzi, qualunque azienda muore se non ha più clienti. Ponzi non c’entra nulla. Possiamo discutere di cosa succederà ai dati ed allo scatolo se un’azienda di piccole dimensioni fallisce, ma in nessun caso affiderei la copia dei miei dati ad una solo entità.
Ciao, per tre ragioni: 1. Trasferimento ottimizzato: il trasferimento file da/a un NAS è limitato dalla connessione domestica, la qual cosa può essere frustrante se sei fuori casa. Al contrario, i trasferimenti dalla/alla Cubbit Cell sono ottimizzati grazie alle connessioni peer-to-peer in parallelo. 2. Sicurezza: nessuno, neanche se ha accesso fisico alla tua Cubbit Cell, può accedere ai tuoi dati, in quanto i file che hai salvato su Cubbit non sono nella tua Cubbit Cell, bensì sono spezzettati in decine di frammenti, ognuno dei quali è criptato end-to-end con AES-256 e distribuito nella rete peer-to-peer di Cubbit. 3. Accessibilità: se il tuo NAS va offline per qualsiasi ragione perdi accesso ai tuoi file. Viceversa, se la tua Cubbit Cell va offline per qualsiasi ragione puoi comunque accedere ai tuoi file, giacché essi non sono storati sulla tua Cubbit Cell ma distribuiti nella rete Cubbit. Scopri di più: help.cubbit.io/hc/en-us/articles/360010679920-Cubbit-vs-NAS
@@_cubbit sono tutti problemi non problemi perché anche su nas è possibile implementare una soluzione, se voglio preservare i dati esistono da sempre i raid, poi la crittografia esiste da decenni e non se la sono inventati loro. inoltre stanno spudoratamente dicendo solo i vantaggi ad esempio può essere veramente scomodo lavorare su file letti più lentamente di un classico hard disk e snervante attendere vari secondi per l'apertura di un file fotografico, immaginiamoci di dover cercare tra tanti video in 4k caricati un inferno. capisco comunque che da azienda dovete cercare di vendere e far soldi, però non è per niente rivoluzionario ciò che vendete e lo fate passare come la svolta del secolo, complimenti al vostro reparto marketing che ha fatto un lavorone a giudicare dall'hype di alcuni
Troppo complicato e sicurezza.........ballerina :( Un bel QNAP e risolvi T U T T O !!!! e sei sicuro che i dati, anche accessibili da remoto, li vedi e li gestisci SOLO tu!
@@Theciccillos09 Allora, facciamo una premessa: NULLA è sicuro nell'etere. Quindi, qualsiasi comunicazione da cellulare a qualsiasi cosa, di sicuro c'è solo la morte! Detto questo, un NAS casalingo, come Qnap, solo per rete interna, è sicura al 100%, poi se deve comunicare all'esterno.............apriti cielo...........e sono d'accordo con te! :) Comunque io al NAS ho cambiato qualsiasi porta "standard" e così non ho più nessun tipo di attacco (basta guardare il log - tutto bello pulito) :)
@@markred4112 Infatti, io uso il nas solo internamente e lo connetto solamente in caso di aggiornamenti ma qui parliamo di cloud e secondo me il cubbit in accoppiata con il nas è la soluzione ideale. Riguardo il cambio delle porte "standard" è l'abc ma quando sei sotto attacco dal 2014 e non conosci ancora oggi il vettore d'attacco dubito che cambiare le porte risolva il problema. Detto questo, reputo qnap uno dei migliori brand ma insinuare che la sicurezza del cell sia ballerina.... i dati parlano chiaro.
