Verissimo! anche un ottimo intenditore di musica (adorava Debussy) e un buon pittore, chiaramente i suoi quadri non sono a livello della sua poetica ma Montale fu un uomo veramente poliedrico.
Registratore, radio, televisione, invenzioni tardive. Come sarebbe stato bello sentire le voci e vedere le immagini di tutti i poeti, autori, artisti ed i personaggi storici del passato. Tra migliaia di anni gli uomini del futuro avranno davvero memoria del mondo dei giorni nostri, come noi purtroppo non l'abbiamo del passato se non attraverso libri e dipinti.
Se le avessimo avute non ci saremmo nemmeno accorti di tale fortuna, ma anzi saremmo andati a cercare ancora più addietro con nostalgia di un’epoca passata prima
Adesso il problema è vedere se tutti questi dati digitali sopravvivono nei secoli o appena cambiano formato vanno tutti in malora... (sono un tipo pessimista, se non si fosse notato 😂)
@@gaspareoldrini9975 ci sono libri che sono stati ritrovati risalenti a circa 1500 anni fa (alcuni testi dicono che la genesi della bibbia addirittura risalga a 3500 anni fa, si 1500 a. c.), ci sarebbe da vedere quindi se tra 1500 o 3500 anni i nostri dati resteranno, e sopratutto se a qualcuno gliene importi qualcosa, o se resterà solamente materiale obsoleto tipo le pergamene dei sumeri, non cagate da nessuno, se non da qualche studioso che per l'appunto non si caga nessuno(o quasi).
@@Astrobirraio bravo bravo noi condividiamo ma adesso siamo davanti alla corte d'assise e lei è imputato di 16 omicidi quindi lei di questo si deve preoccupare
Tra l’altro c’è in molte poesie di Montale ciò che mi vien da chiamare mediterraneità, cioè un incombere del sole che imprime su cose ed esseri una fatalità quasi minerale. In questo senso la poetica di Montale è tragica. Il poema qui recitato ne è esempio.
@@soogoonu cavoli allora c'è da spaziare... A Silvia e canto notturno forse le mie preferite. Ah a proposito, qui su YT c'è qualche lettura di Gassman... Strepitose. In particolar modo, appunto, A Silvia
Pare che sia stata composta in due tempi: il primo nucleo, fino alle parole calvi picchi ha una sua autonomia e una sua ispirazione che nasce dall'osservazione degli elementi naturali. L'ultima parte, con una rima costante, è slegata dalla prima, è chiaramente il frutto di una ispirazione del tutto diversa, sulla vita e sulla impossibilità di capirne il senso.
una cosa che ha detto per ridere e che non avrebbe nemmeno dovuto essere sottolineata; era per schernirsi e non schernirsi nello stesso tempo. purtroppo l' intelligenza poetica e' per pochi . i piu' vogliono solo mettere la pezzetta o non capiscono davvero . ho sopravvalutato troppe persone e sempre . i risultati sono che li vedo e sembrano delle bestie. forse, lo sono . per non esserlo bisogna allenarsi.
pascoliana...pascoli era l'unico che dava l'idea di maneggiare bene l'Italiano, questa falsa lingua artificiale, ed aveva capito l'importanza del dialetto da cui si ispirava. Che dire di Montale? un parruccone carducciano del Novecento