Ehm con tutto il rispetto: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-TzOYepff-Tc.html Cecilia Sala: "a Kiev c'erano dei ragazzi con dei lanciamissili spalleggiabili che hanno fatto fuori una colonna di 60km di carri armati russi" Un carrarmato T72 é lungo poco meno di 7 metri (6,5 circa). Facciamo 60Km diviso 6,67: fanno 9.000 carrarmati in fila. Diciamo 8.000: praticamente lì c'era TUTTO L'Esercito russo, immaginiamo squadra da due operatori ucraini con un missile e un appoggio. fanno 18.000 ucraini SOLO lì, con 9.000 NLAW (che non avevano) tutti a segno.
Questa conferenza è estremamente interessante. Anziché argomentare sulla crisi della democrazia ne viene rappresentata plasticamente una delle cause principali: il totale conformismo di giornalisti e intellettuali alle, ovvie e naturali, bugie del potere. La quantità incalcolabile delle verità fattuali che vengono contraddette o ignorate è pari solo all'intimo convincimento dei relatori. Tutto ciò non è sostenibile per un sistema democratico, senza contrappesi la democrazia diventa solo una dittatura inefficiente.
Invidio questi signori così sicuri che la Russia stia perdendo, sia detto con rispetto sia chiaro, lo vorremmo tutti, ma non mi sembra che stia accadendo.
L'aumento del prezzo del gas e dei carburanti che contribuisce a una delle più grandi crisi inflattive della storia recente secondo Parsi è un argomento da riunione di condominio. Ok.
Esatto. Perché è uno spauracchio agitato con scopi precisi. Di fattoa crisi dei carburanti è stata solo in parte influenzata dalla guerra, essendo in atto da molto prima, e soprattutto non è un buon motivo per prendere una posizione forte in contrasto alle scellerate azioni russe.
talmente in crisi che con il 2% delle proprie armi e con gli ukraini 1/3 dei soldati russi, il signor Putin ha dovuto mobilizzare l'intera nazione, uccidere 100 suoi uomini, chiudersi in casa, e chiudere la Russia al mondo.
Il tuo discorso è abbastanza paradossale in quanto la NATO da sola negli ultimi 40 anni è intervenuta molto poco e quasi mai per questioni legate esclusivamente agli interessi usa: In Bosnia nell'aprile 94 e settembre 95 con bombardamenti chirurgici contro le truppe di Belgrado che da tre anni commettevano atrocità mostruose e nel 99 contro la Serbia per via della guerra in Kosovo. Gli Usa hanno aggredito Libia (1986), Afganistan (2001) Iraq (1990, 1991, 1993, 1996, 1998, 1999, 2000, 2001, 2003) per il petrolio senza usare la NATO perchè i presidenti americani quando si tratta di soldi ed imperialismo non vogliono alleati che litigano tra di loro tra i piedi.
Una ricostruzione incredibilmente falsa e distorta della realtà; direi anzi scientemente tendenziosa (ed è un complimento, perché se il prof. Parsi crede davvero alle enormi distorsioni della realtà che afferma, be', è messo parecchio male).