quei 151 che hanno messo dislike probabilmente 1 non lo hanno ascoltato 2 pensano di fare di meglio ma Gassman è INSUPERABILE e questa recitazione è rimasta come desiderio di Manzoni solo grazie ha persone come Gassman ... grazie è stato un emozione unica è mi ha aiutato a studiare♥
Giuseppe Verdi aveva un'autentica venerazione per Manzoni. Siamo difronte ad un capolavoro di recitazione da parte di Gassman, il quale misura e interfaccia in modo perfetto il suo stentoreo declamato al valore espressivo delle pause. E' una recitazione da brivido, da consumato e grandioso attore quale era. Cordiali saluti. Mauro Chiocchetti Maza- Moena Val di Fassa.
Che parole.ogni volta che la ricordo, poiché amo la storia mi vengono i brividi,Manzoni è stato senz'altro un estimatore di napoleone come lo sono io nonostante egli sia un personaggio molto controverso;ai posteri l' ardua sentenza,mai frase è stata più pronunciata più azzeccata.onore, gloria alla sua memoria
Ottimo Gassman e soprattutto un percorso di vita fra grandezza e declino che , come giusto ora dicevo ad una amica , si ripete sovente poichè facile passare da elogi smisurati a critiche eccessive con scarsa cognizione di causa come si dice ..una realtà di compotamento che si ripete spesso ..due volte nella polvere ..due volte sull' altar ..Grazie ANTONELLA
Giuseppe Verdi l'aeva na venerazion per Manzoni. Chigiò sion davant a n monument storich, n capolaor de recitazion. Gassman da gran ator descheche l'era l tira fora sfumadure e ritmes fora dal comun. Chesta de "Il 5 maggio" l'é na recitazion che fa vegnir i sgrijologn da cutant curada e del vers la é dita su. Mauro Chiocchetti Maza- Moena Val de Fascia.
Comprensibile, la scuola farebbe odiare anche lo studio della chitarra elettrica. Superato il periodo delle imposizioni potrai riprendere in mano I Promessi Sposi e ti accorgerai che, sì, la prof era pur sempre una rompicoglioni, ma il Manzoni ha scritto davvero un bel romanzo.
dipende dai prof! io ho avuto due grandi fortune: avere mamma assidua lettrice e i prof meravigliosi!! sul Manzoni per es. mi regalò una copia di lusso dei promessi sposi e io dodicenne li ho letti con entusiasmo , amando la descrizione della peste a Milano:Quando poi l'ho fatto a scuola mi si era entrato nel cuore e nessuno era in grado di levarlo!
PERFETTO! PERCHE' LA SCUOLA E' VECCHIA E IN MANO AD UNA CLASSE DIRIGENTE DI INSEGNANTI POLITICIZZATI CHE INSEGNANO LE LORO IDEOLOGIE...IGNORANTI "GRASSI...." I COSIDDETTI METALLARI RIFERIMENTO ALLA CHITARRA ELETTRICA SONO MUSICISTI DI PRIMO PIANO....CONSERVATORI, UNIVERSITA' LICEI OBSOLETI....E COSI' VOGLIONO CHE RIMANGANO.....A TUTTO C'E' UNA FINE! LA FINE DI QUESTI CRIMINI STA NELLE NOSTRE MANI!
@@luciamonaco4697 è vero, ma dipende anche dagli studenti: pregiudizi e 'ignoranza non sono solo dei docenti... questa resa di Gassman é troppo manierista per coinvolgere e far pensare
Ma che dici? La terra e un granello di polvere Napoleone fu genii di quel grano di rena rotante nel firmamento. Una miseria una follia crederlo grande. Anche il Manzoni non ha saputo guardarlo dall alto... Una formica
@@mariodevito7770 Io parlo dell'Essere Umano, non dell Imperatore o del Generale, parlo di un piccolo Uomo che si e' trovato nella posizione Eccezionale., di cambiare la storia dell Europa.,con la spada e' riuscito a cambiare la Storia.
@@jobracci4583 ascolta. Ascolta. Vedi dall alto la terra? E un granello di sabbia simile alla pagliuzza che trasportano le formiche. Lui chi e stato? Il genio di questa bica? E per far wuesto ha sterminato milioni di persone. E poi che e succeso? Tuffo e tornato come prima. Stupido non genio povero lui e chi ha voluto veder in lui l orma divins. Difatti il manzoni e grande per i p s. Il resto e un dilettante
"Fu vera gloria? Ai posteri L’ardua sentenza: nui Chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui Del creator suo spirito Più vasta orma stampar."
Sempre una delle piu' belle poesie italiane , la gloria di Napoleone si dilegua nel ricordo della grandezza e del suo potere. In Corsica il suo esilio diventa il ricordo di quando il mondo era ai suoi piedi . E per l'ultima volta cadde definitiva.ente nella polvere. Gassman recita ancora alla grande se pure quel tipo di enfasi ormai sta cedendo il posto a una recitazione meno enfatica.
Magnifico, emozionante, trascendentale... Eppure 134 DEMENTI hanno potuto pigiare per affermare che non valga. Spero per loro non abbiano figli: potrebbero ritrovarsi una amara delusione!!!!
Il mio professore di letteratura diceva che gli attori non sanno leggere le poesie, perché tendono ad avere una voce troppo impostata e a fare troppi "virtuosismi". Aveva ragione. Chi si strappa le vesti per questa lettura di Gasmann forse non sa che questa poesia è stata scritta a ritmo di marcia (essendo stato Napoleone un militare). Si pensi al verso "orba di tanto spiro", che replica il rullo dei tamburi che scandiscono il ritmo delle marce militari. Gasmann, preso dai suoi virtuosismi, legge la poesia con un ritmo lento. Il risultato è che quella cadenza metrica "un due, un due, un due" si perde completamente.
Vabbè è una sua interpretazione per quanto non voluta da Manzoni stesso. Oltre al fatto che non mi sembra così non a ritmo di marcia come dici tu, in ogni caso resta il fatto che è una gioia per l'udito la voce di Gassman che legge la poesia
Ei fu. Siccome immobile, Dato il mortal sospiro, Stette la spoglia immemore Orba di tanto spiro, Così percossa, attonita5 La terra al nunzio sta, Muta pensando all’ultima Ora dell’uom fatale; Nè sa quando una simile Orma di piè mortale10 La sua cruenta polvere A calpestar verrà. [p. 690] Lui folgorante in solio Vide il mio genio e tacque; Quando, con vece assidua,15 Cadde, risorse e giacque, Di mille voci al sonito Mista la sua non ha: Vergin di servo encomio E di codardo oltraggio,20 Sorge or commosso al subito Sparir di tanto raggio: E scioglie all’urna un cantico Che forse non morrà. Dall’Alpi alle Piramidi,25 Dal Manzanarre al Reno, Di quel securo il fulmine Tenea dietro al baleno; Scoppiò da Scilla al Tanai, Dall’uno all’altro mar.30 Fu vera gloria? Ai posteri L’ardua sentenza: nui Chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui Del creator suo spirito35 Più vasta orma stampar. La procellosa e trepida Gioia d’un gran disegno, L’ansia d’un cor che indocile Serve, pensando al regno;40 E il giunge, e tiene un premio Ch’era follia sperar; Tutto ei provò: la gloria Maggior dopo il periglio, La fuga e la vittoria,45 [p. 691] La reggia e il tristo esiglio: Due volte nella polvere, Due volte sull’altar. Ei si nomò: due secoli, L’un contro l’altro armato,50 Sommessi a lui si volsero, Come aspettando il fato; Ei fe’ silenzio, ed arbitro S’assise in mezzo a lor. E sparve, e i dì nell’ozio55 Chiuse in sì breve sponda, Segno d’immensa invidia E di pietà profonda, D’inestinguibil odio E d’indomato amor.60 Come sul capo al naufrago L’onda s’avvolve e pesa, L’onda su cui del misero, Alta pur dianzi e tesa, Scorrea la vista a scernere65 Prode remote invan; Tal su quell’alma il cumulo Delle memorie scese! Oh quante volte ai posteri Narrar se stesso imprese,70 E sull’eterne pagine Cadde la stanca man! Oh quante volte, al tacito Morir d’un giorno inerte, Chinati i rai fulminei,75 Le braccia al sen conserte, Stette, e dei dì che furono L’assalse il sovvenir! [p. 692] E ripensò le mobili Tende, e i percossi valli,80 E il lampo de’ manipoli, E l’onda dei cavalli, E il concitato imperio, E il celere ubbidir. Ahi! forse a tanto strazio85 Cadde lo spirto anelo, E disperò: ma valida Venne una man dal cielo, E in più spirabil aere Pietosa il trasportò;90 E l’avviò, pei floridi Sentier della speranza, Ai campi eterni, al premio Che i desidéri avanza, Dov’è silenzio e tenebre95 La gloria che passò. Bella Immortal! benefica Fede ai trionfi avvezza! Scrivi ancor questo, allegrati; Chè più superba altezza100 Al disonor del Golgota Giammai non si chinò. Tu dalle stanche ceneri Sperdi ogni ria parola: Il Dio che atterra e suscita,105 Che affanna e che consola, Sulla deserta coltrice Accanto a lui posò.
Francamente direi che fa parte della serie" Come t'assassino Il cinque maggio" a me non sembra Gassman , e se davvero é lui....non ha capito una fava di come si recita una ode di questo genere: mancano forza e ritmo.
Credo che per i mentecatti che hanno avuto il coraggio dinanzi ad un capolavoro immortale recitato da un fenomeno della recitazione come minimo andrebbero bannati da tutti i social con pubblicazione di foto e nomi vergognatevi
la poesia è bella, l'interpretazione magnifica, ma quando l'ascolto, penso sempre alla fatica che ho fatto, a scuola, per impararla a memoria.......è più forte di me!!!
Non è rimasta la musicalità che Manzoni intese dare ai suoi versi... sdrucciola piana sdrucciola piana sdrucciola tronca. Dovrebbe sembrare una cavalcata
Alle scuole elementari quella str.... della maestra ci disse di studiare le prime 3 strofe. Per fortuna capii male e andai tutto soddisfatto all' interrogazione avendo studiato le prime 3 righe.
Ei fu siccome Immobile dato il mortal Poborsky stette la spoglia immemore cosi percossa,attonita i prescritti al nunzio sta muta pensando all'ultima ora dell'uom fatale; ne sa quando uno simile ormai di piè mortale la sua cruenta polvere a calpestar verrà.
@@lauraferrari9572 ho una supposizione piuttosto banale: perché il correttore dello smartphone gli avrà corretto, applicandogli la maiuscola, il cognome di Shakespeare e non lo ha fatto con quello di Manzoni, perché, se non lo si registra come parola, quest'ultimo non è presente nell'archivio del correttore, a differenza di quello di Shakespeare, che, essendo più famoso fuori dall'Italia rispetto a Manzoni, lo è, e quindi viene automaticamente corretto. Ovviamente, questo potrebbe essere vero solo nel caso in cui lui abbia scritto con il cellulare.
no, ma è certo che Bene vedesse in Gassman un'ispirazione, che porta all'estremo della monotonia, come se la lettura monocorde possa trasmettere la monomania del protagonista o dell'autore della lettura.
C'è una differente nota: Gassman ha un qualcosa del retorico, del trombone, sia detto con rispetto, che a Bene manca, soprattutto in opere che ne necessitano, almeno un po'.
