È la prima volta che la sento recitare, tra l'altro in modo sublime da Gassman. L'ho sempre ammirata, studiandola in età scolastica, ma devo dire che ascoltandola in questa versione mi ha lasciato il segno,commosso. Grandioso Leopardi, grandissima recitazione. Anche la Kindman, mia attrice preferita, ai suoi tempi, fa la sua parte.
ricordi meravigliosi delle medie . a 12 anni non capivo la sofferenza dei sentimenti il loro senso . poi il tempo ha chiamato a se le esperienze e tutto divenne chiaro
Si, da giovanissimi era impresa ardua capire interamente quali sentimenti Leopardi voleva trasmettera attraverso i versi di "A Silvia", certo una delle più incantevolim e tristi poesie di sempre. Ma leggendo e rileggendo, pensando a seguito dela crisi esistenziale che mi aveva colpito gcosì giovane, gia a 14 anni, tutto diventò chiaro. Anch' io mi chiesi perché: "questa era la sorte del' umane genti". La risposta non c'era. Nessuno è in grado di rispondere. Ormai è trascorso tanto tempo, decenni, ho viaggiato per 40 e più anni in tutti i continenti, per lavoro, e la poesia "A Silvia" mi è sempre stata compagna. Oggi, a 76 anni lo è maggiormente, assieme a "Davanti San Guido di Carducci" e a Giuseppe Ungaretti con la sua "Canzone": .Nulla è muto più della strana strada Dove foglia non nasce o cade o sverna, Dove nessuna cosa pena o aggrada, Dove la veglia mai, mai il sonno alterna. Un doveroso omaggio anche a Padre Dante
Dante, Leopardi, Ungaretti, Carducci e altri. Quanto avete dato alle umane genti ! Le vostre poesie sono state necessarie quanto l' aria che respiriamo. Qui, con "A Silvia" di Leopardi, recitata da Gassman e ingentilita dal volto di Nicole Kidman siamo ai massimi livelli. Di veri poeti ne nascono pochi in un secolo, e fra di loro metterei anche Fabrizio De Andrè. Grazie per essere nati e averci parlato.
La voce anziana di Gassman è ancora più bella, ricca, emozionata ed emozionante. Pare che addirittura inventi lui le parole al momento, ha la capacità di rivestire i versi con un tono e un incedere cosi esatto, pertinente a ciò che segue, un senso di preziosità che ci viene offerta, messa in luce. Un dono. Bisognerebbe pensare a certe poesie come si pensa ad un quadro, come si pensa a quel capolavoro che ammiriamo a volte in fondo ad una sala. E che ci trattiene a lungo, che non vogliamo smettere di guardare .
Silvia, rimembri ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi? Sonavan le quiete Stanze, e le vie dintorno, Al tuo perpetuo canto, Allor che all'opre femminili intenta Sedevi, assai contenta Di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi Così menare il giorno. Io gli studi leggiadri Talor lasciando e le sudate carte, Ove il tempo mio primo E di me si spendea la miglior parte, D'in su i veroni del paterno ostello Porgea gli orecchi al suon della tua voce, Ed alla man veloce Che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, Le vie dorate e gli orti, E quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice Quel ch'io sentiva in seno. Che pensieri soavi, Che speranze, che cori, o Silvia mia! Quale allor ci apparia La vita umana e il fato! Quando sovviemmi di cotanta speme, Un affetto mi preme Acerbo e sconsolato, E tornami a doler di mia sventura. O natura, o natura, Perchè non rendi poi Quel che prometti allor? perchè di tanto Inganni i figli tuoi? Tu pria che l'erbe inaridisse il verno, Da chiuso morbo combattuta e vinta, Perivi, o tenerella. E non vedevi Il fior degli anni tuoi; Non ti molceva il core La dolce lode or delle negre chiome, Or degli sguardi innamorati e schivi; Nè teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d'amore. Anche peria fra poco La speranza mia dolce: agli anni miei Anche negaro i fati La giovanezza. Ahi come, Come passata sei, Cara compagna dell'età mia nova, Mia lacrimata speme! Questo è quel mondo? questi I diletti, l'amor, l'opre, gli eventi Onde cotanto ragionammo insieme? Questa la sorte dell'umane genti? All'apparir del vero Tu, misera, cadesti: e con la mano La fredda morte ed una tomba ignuda Mostravi di lontano.
Ho quasi 80 anni e questa poesia l'ho imparata già da quando frequentavo le elementari e approfondita anche alle superiori. Mi è sempre piaciuta e oggi ancora di perché è come ripercorrere la mia vita... Ma "Silvia" é stata più sfortunata
E ti vedo li come sei E ti sento li come ti vedo con gli occhi miei Bellissima donna e imparegiabile figura Dono prezioso di questa nostra madre natura E non riesco ad esprimere cio che possa descriverti E non riesco come meriti a raffigurarti Perchè ogni tentativo di disegnarti È della tua magnificienza riduttivo E della tua grandezza solo sminuitivo Oh dolcissima e tenerissima creatura Oh incredibile santa divinità presente e futura Incantato ed estasiato dinnanzi a te rimango E al solo udire la tua voce provo amore e in esso affondo Con te vorrei morire e rinascere per rivedere il mondo Oh quanto vorrei donarti il cuore e ogni sentimento Oh quanto vorrei amarti in questa mia vita Oh come vorrei che tu fossi la cosa piu forte mai sentita Oh come vorrei che tu fossi quella, ora e in ogni momento E che avessi di me cio che io sento
La professoressa ci rimproverava sempre perché non recitavamo in modo appropriato questa poesia. Ma è possibile, a 12 anni, capire e recitare con partecipazione emotiva questa poesia?
Io credo che la poesia cresca in chi la legge, così come è cresciuta in chi la scrive. Magari anche se a 12 anni non la si comprende, leggerla a quell'età ti porta poi a comprenderla e a interiorizzarla anni dopo con più profondità. Il problema è che viviamo in una società in cui la poesia è bistrattata e accantonata e nelle scuole si insegna male, sottoforma di nozionismo e imposizione, quando in realtà dovrebbe guidarti in un percorso di crescita personale. Credo che la tua professoressa piuttosto che cercarvi di farvela recitare in modo appropriato, avrebbe dovuto dimostrarvi quanto a fondo nella natura umana Leopardi sia riuscito ad andare. Lo so, non è semplice soprattutto se fuori dalla classe la poesia non ha valore, però...
A lovely poem and a beautiful image - thank you. My only disappointment was that background music was too loud and dominated the reading of the poem. What a shame!
Vi e tempo di pensare... a vedere e sentire l'anima circostante di dolore E le parole eterne sia saggio e tempo e amore.. la mente sensibile e l'arma più potente e lamore
Peccato la musica che rovina la già debole e flebile voce di ❤Gassman. Questa moda di mettere musica ad un Leopardi che ne era così distante ed amava il Silenzio infinito