Lasciate un commento, vi risponderò, lo dico anche nel video. Guardate anche ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-2tzmkoWGGu0.html sempre Vivian Maier, ciao
Bellissima e visionaria lezione sulla fotografia di Vivian Maier, da vedere e rivedere, le note sulla fisica quantistica e nei concetti espressi mi hanno portato a pensare alla prefazione di F. Engels del libro Anti-Duhring da lui scritto a fine 800, un caro saluto
Ciao Giuseppe, grazie. Ho avuto questa intuizione che mi ha appoggiato l'analisi. Poi non so se ho capito bene la fisica. Engels... mamma mia. Sei superiore. Ricambio il saluto, ciao
I miei 29,48 minuti sicuramente i migliori "spesi" su RU-vid, e non solo, grazie Roberto per la tua competenza, la tua passione, contagiosa, grazie per il tuo modo di porgere che arriva all'anima, sei un grande!
Gran video! Da una settimana ho nel cassetto il mio primo rullo 120 che ho scattato ad una bellissima modella. E proprio come il gatto o la moneta, finché non troverò il coraggio di svilupparlo per vederne il risultato, rimarrà sia il mio più grande successo sia un enorme flop. E a dire il vero voglio godermi per qualche giorno ancora questa sana ansia che con il digitale si è persa totalmente.
Bel video; mi ha fatto venire in mente George Berkeley, la realtà esiste solo in quanto è percepita da una mente o da Dio. Quindi, in base alla sua filosofia, la percezione è fondamentale per l'esistenza della realtà.
Buona sera Roberto, sono Roberto... Devo ringraziare l'algoritmo di youtube per avermi proposto questo tuo video, devo dire con sincerità che non avevo mai visto il tuo canale perchè non lo conoscevo. E' stata una meravigliosa sorpresa, è un piacere ascoltarti, il tuo modo di presentare e parlare di fotografia è puro piacere, puro teatro. Da fotografo per passione ti dico che è per me un piacere averti scoperto, la fotografia non è solo parlare, sentir parlare solo freddamente di tecnicismi sterili legati alla tecnologia fine a se stessa (di tanti canali). La fotografia è sensazione, cercare di comunicare uno stato d'animo, dietro un 125 di secondo c'è tutto il mondo dentro la persona che la pensata, che l'ha cercata. Forse una certa poesia, malinconia, stupore e silenzio. Sto guardando pian pianino gli altri, Le finestre, Letizia Battaglia, i Fiori con il meraviglioso Efrem... Ciao Roberto ... da Roberto :-)
Roberto bentrovati allora! Ti ringrazio per questo splendido commento. Quello che dici è quello che sto scoprendo, video per video. Da quando pubblico mi sembra che le foto che faccio aumentino di consapevolezza. Quello che dico a tutti è algoritmizziamoci, cioè diventiamo noi l’algoritmo e parliamo ad altri delle cose che ci piacciono, ce ne sono di qualità. Grazie ancora, ciao
Ciao, vengo a conoscenza solo ora di questo video, ma grazie per avermi citato. Vorrei chiarire che nel mio video non ho mai affermato che Vivian Maier non esistesse. Ho semplicemente riportato le considerazioni di Joan Fontcuberta, lasciando un alone di dubbio per rispettare la provocazione del fotografo e critico spagnolo. Mi dispiace che questo abbia portato a fraintendimenti, non era mia intenzione creare disinformazione. Infatti, ho inserito numerosi spunti di approfondimento nella descrizione e ho cercato di aprire un ampio dibattito nei commenti, che purtroppo pochi hanno colto. Il mio video verteva proprio sul far capire al pubblico il messaggio che Fontcuberta promuove da anni: non credere a tutto ciecamente. Purtroppo, molti sono caduti proprio in questo inghippo e, tra chi si è indignato e chi ci ha creduto, si è perso il messaggio originale, che non verteva affatto su Vivian Maier, ma sullo stato dell'informazione oggi. Ad ogni modo, il tuo video è molto bello ed esauriente. Trovo particolarmente interessante il parallelismo tra il concetto di sovrapposizione degli stati nella fisica quantistica e il dubbio sull'esistenza di Vivian Maier. A presto e buon lavoro!
Ciao Roberto, sono Nuovo adepto, mi piacciono tanto i tuoi video, penso che Vivian Maier sia uno dei tanti casi che mettono al nudo e crudo la verità su dove siamo andati a finire, prima la fotografia era una sorta di archiviazione intima dei propri ricordi, e li mettevamo nel cassetto per abitudine per crearci un ricordo, poi questo poteva essere condiviso con pochi, o con la propria famiglia. Ora con l'avvento dei social condividiamo subito le immagini, per ottenere una "promozione" istantanea e finire nel dimenticatoio, spazzatura digitale. Penso che se oggi Vivian Avesse 40 anni non so se avrebbe fatto la stessa cosa. Ora siamo in un mondo così frettoloso che non abbiamo tempo per i ricordi.
Ciao Andrea, bentrovato e benvenuto allora, molto piacere. Grazie prima di tutto. Bello quello che mi scrivi. Penso che non sia una questione di essere indaffarati, frettolosi o non avere tempo è che ci pieghiamo sempre più spesso all’usa e getta, anche dei sentimenti, delle emozioni, forse anche della vita. È il guaio dei social (importanti) a cui crediamo troppo. Sto preparando il prossimo video dedicato al film Smoke, mi sa che citeró parte del tuo commento. Ciao e ancora grazie.
Video davvero molto interessante, come sempre del resto, ho visto i video che hai citato, e devo dire, riguardo a quelli che parlano della "non esistenza" di Vivian che mi ha mi ha stupito la quantità di persone che hanno commentato dicendo che loro lo avevano sempre sospettato che si trattasse di un personaggio diciamo inventato...
Grazie Tony. Mi dispiace ci sia sempre chi "accetti" la versione più facile (in nome dei like). Preferisco contare gli angeli sulla punta di uno spillo.
Fontcuberta secondo me è un genio. E credo rida della bagarre che ha generato la sua boutade, o quantomeno vi trovi riscontro delle istanze che porta avanti su foto, media e pubblico, fenomeno che questo evento arricchisce con possibili considerazioni sociologiche e psicologiche.
Anche l'artista Alberto Garutti, nel ciclo "Che cosa succede nelle stanze quando le persone se ne vanno?", si è posto la domanda sul cosa sono le cose quando non osservate.
È sempre estremamente fastidioso quando qualcuno cita la "fisica quantistica" a cazzo di cane senza evidentemente capirne una minchia. Ovviamente non c'entra una fava con la fotografia, Vivian Maier e "l'esistenza".