Buongiorno. Tutto sommato, rifkettendo sulla descrizione che da della vista, potremmo considerare anche questa nostra capacità sensoriale, una mera interpretazione del linguaggio della immagine. Ciò che vediamo, in fondo, é un'associazione di idee tra stimoli elettromagnetici ed una immagine, che il nostro cervello, secondo un processo educativo precostituito, riconosce come rosa eppoi a wuella associamo un profumo, la possibilità che ci punga, l'emozione che può trasmettere a chi la riceve come dono... Insomma, la realtà che vediamo (per meglio dire, "misuriamo") non è altro cgebun modello speculativo che deriva dall'evoluzione, che ci consente di vivere nel migliore dei modi, ben diverso da quello di un predatore notturno, che ha bisogno di altre interpretazioni della realtà che lo circonda e bel altri stimoli elettromagnetici, rispetto alle masse che occupano il suo spazio-tempo,come oggetti impenetrabili.
Buongiorno professor Persiani. Mi chiamo vincenzo e non sono uno studente universitario ma un appassionato di fisica e matematica. Questo suo video mi aiutato parecchio a fissare alcuni concetti che non mi erano chiarissimi. Inoltre ascoltarla e stato un vero piacere. Inizierò a visionare anche gli altri suoi video, son certo che mi saranno di grande aiuto. Sono una persona che si pone molte domande e tende a non prendere per oro colato tutto quello che gli viene detto ma cerca di indagare a fondo per arrivare ad una comprensione più completa e profonda dell'argomento. Ed è proprio a questo proposito che vorrei porle una domanda, e mi farebbe un enorme piacere se potesse rispondermi. Purtroppo al momento non ho il mio quaderno a disposizione, e non potrò accedervi per diverse ore. Perciò le scrivo ora questo messaggio prima che me ne scordi. Sarò dunque molto sintetico è diretto nella mia domanda. Effettuando i miei calcoli, dalle mie equazioni ad un certo punto è risultato che la massa a velocità relativistiche subisce un processo simile a quello che si crede accada superando l'orizzonte degli eventi di un buco nero, ovvero la massa subisce un processo di spaghettificazione. Mi sa dire se sia un'affermazione completamente errata, oppure se ci sono delle teorie al riguardo e quanto questa mia affermazione si discosta da queste? Grazie mille anticipatamente. La seguo in trepidante attesa di una risposta. Buon proseguimento.
Tecnicamente non è la massa che cambia ma lo spazio-tempo (in modo non molto dissimile a quello che avviene anche in RG, quindi all'interno di un buco nero); per cui tutto ciò che vi è immerso cambia dimensionalmente, ma la massa in quanto tale rimane invariata. Un caro saluto
Lo spazio tempo è una componente fisica del nostro universo che reagisce agli stimoli della massa/energia. Questo è stato dimostrato da Einstein. Buona Pasqua
Dire vuoto quantistico equivale a dire che lo spazio-tempo in meccanica quantistica non si comporta come in meccanica classica. Da qui tutte le concrezioni secondo un processo dinamo-statistico.
Ma perchè uno laureato in Scienze Biologiche cerca di spiegare una materia che non è la sua , di cui non ha comprensione , ma pretende di insegnarla ? Non potrebbe restare nel suo campo invece di dire un mare di cazzate =?
Attenzione, io non sono un fisico nè tantomeno sono un professore oppure un insegnante. Sebbene mi addentro molto nel campo della fisica, tuttavia per studiare certe cose bisogna sempre rivolgersi ad un buon testo oppure seguire un corso universitario, che non è lo scopo del mio canale. Comunque tornerò a parlare dei campi......
Se ho capito bene, c'è un filo conduttore che collega la sequenza dei Suoi video, che è la ricerca della sostanza unica da cui si originano tutte le cose. Per questo video ho 3 domande: I diversi campi quantistici possono teoricamente essersi originati da un unico campo? Quando Lei afferma che l'universo si è formato da una rottura della simmetria originaria, cosa intende esattamente con la parola "simmetria", dato che nella comune accezione il concetto di simmetria già contiene una dualità di elementi? Quando Lei rileva come il nostro cervello è attrezzato per decodificare l'informazione veicolata dai fotoni, restituendo alla nostra coscienza un'esperienza visiva, spesso accompagnata da un'emozione, intende dire che casualmente la materia si è organizzata e perciò noi "vediamo", o, come diceva Leibniz "abbiamo gli occhi perciò vediamo, o abbiamo gli occhi per vedere?
Prima domanda: si l'origine dei campi potrebbe essere comune. Seconda domanda: la simmetria in matematica è un pò diversa; si intende in un ambito dove il concetto di "invarianza" è dominante, mentre quella duale è riferita all'immagine nello specchio, la più famigliare; quella radiale ad esempio (tipo i ricci di mare ad esempio), non è duale. Terza domanda: la materia casualmente si è organizzata in un certo modo, e noi l'abbiamo cominciata a "vedere" non appena si sono sviluppati i nostri sensi (i virus ad esempio, non vedono e non sentono nulla). Grazie della partecipazione.
@@massimopersiani2561 "Non appena casualmente si sono sviluppati i nostri sensi abbiamo cominciato a vedere la materia che casualmente si è organizzata in un certo modo". Mi chiedo se il "caso" non sia strettamente connesso al metodo di osservazione. In fondo anche le nostre azioni, osservate da un alieno che non ne comprende le motivazioni e il significato, possono sembrare casuali e se ci osserva per un bel po', potrà elaborare delle statistiche, stabilire correlazioni, e infine prevedere le probabilità che un evento si verifichi in determinate condizioni. Ho letto recentemente qualcosa sulla "cancellazione quantistica" e sono rimasta impressionata. Potrebbe parlacene in un Suo prossimo video?
@@carmeladicosta5140 Purtroppo non so che cosa sia la cancellazione quantistica; magari se mi gira la fonte posso andare a leggerla; attenzione che in giro è pieno di asserzioni sulla MQ completamente false.
min 42.20 ":nel plasma non ci sono particelle caratterizzate da una massa" -ahia,grossa fesseria inaccettabile sul piano scientifico e direi anche per banale divulgazione.
