Were there any contacts between Rome and China? [SUB ENG] 

Mi no no

Sì ma per esperienza personale ti rendo edotto che le relazioni a distanza non funzionano

Non è ''flirt'', si chiama ''geopolitica'' ... non ti puoi alleare con tutte le nazioni che ti stanno intorno, altrimenti non puoi espanderti

@@ilpatriota8241 vero, ma l'impero romano e la cina erano talmente distanti l'uno dall'altro, con i mezzi dell'epoca, che mi pare strano immaginare vere e proprie azioni militari congiunte, già solo il commercio come sappiamo era difficoltoso Apparte che entrambi gli imperi avrebbero potuto usare, a fini propagandistici, la conoscenza dell'opposo per cementificare ed unificare di più i popoli interi, usando la solita storia del potente nemico comune, distante ma impellente, ed invece sia in cina che nel mediterraneo è nata piuttosto l'idea dell'impero gemello e speculare, non è roba di tutti di giorni, in più di 5000 anni di storia umana

Sig, Cassone, come sempre lei ha il dono della sintesi che a me manca ;-)

@@Evropantiqva troppo buono, Magister. troppo buono...

Roma: manda ambasciata via mare fino in Vietnam Persia: OH MY GOD IS HAPPENING EVERYBODY STAY CALM

@@digge2210 oltre alle "colonie" in india?

@@fabioartoscassone9305 ma se sono città mercantili in India altro discorso, anzi, avendo messo piede assai vicino alla sfera d'influenza cinese sarebbero quasi nemici, trasgressori Assai peggio, dal punto di vista Persiano,diverso avere rapporti diplomatici stretti e d'amicizia, pensa un'alleanza

Prego! :-)

esisteva ma in modo rudimentale

Grazie!

Grazie!

Grazie!

Grazie!

Grazie!

C'è un brutto libro di Manfredi a riguardo, "l'Impero dei Draghi". C'è anche un film cinese ancora (parecchio) più brutto, con Jackie Chan e John Cusack, "Dragon Blade". Facendo dell'ucronia "seria", credo che i Parti ne avrebbero risentito non poco, e forse un'alleanza duratura tra i due imperi avrebbe reso entrambi molto più longevi.

Grazie!

Prego! :-)

Grazie!

Grazie! Non ho volutamente dedicato troppo spazio alla storia della "Legione Perduta", e ho cercato di affrontare un argomento molto sensazionalistico e "clickbait" andando controcorrente, con buona pace di Manfredi, Jackie Chan e Dragon Blade XD Comunque anche le analisi del DNA e sul fenotipo caucasico di molti abitanti dello Xinyang, spesso sbandierate come prove di chissà che, sono facilmente spiegabili con la presenza secolare in zona di Wusun, Yuezhi e Tocari, tutte popolazioni indeuropee che gli stessi Han descrivevano di pelo chiaro (e per questo, perchè erano delle brave persone, li paragonavano a degli simiòtti). P.S. Come ti ho scritto in precedenza anche tu lavori molto bene. Sarebbe bello fare qualcosa assieme prima o poi

@@Evropantiqva E hai fatto benissimo. Si sono d'accordo, farei qualcosa insieme molto volentieri! Comincio già a farmi venire qualche idea.

@@HumanisticValley Perché non un lavoro su quel collage variopinto che dovevano essere i popoli italici ?

Forse a riguardo a breve avrò delle novità interessanti ;-)

Grazie!

Grazie!

Grazie!

Grazie!

Grazie!

Grazie!

Grazie! Segno e metto da parte :-)

Grazie!

Grazie. Non conosco il Cinese, sono andato per assonanza leggendo che "Lixian" era la traslitterazione di "Alexandria". Va anche detto che ho trovato diverse trasposizioni del nome in alfabeto latino: Lixian/Liqian/Lijan/Likien/ecc., come Daqin/Ta'Chin/Dakin

@@Evropantiqva quello magari è anche perché alcuni usano ancora la romanizzazione Wade-Giles, che oggi è usata solo a Taiwan. Se hai consultato testi non recentissimi è improbabile che usassero il sistema Pinyin, che è quello più comune oggi (nonché quello ufficiale in RPC). Bisogna poi considerare che è difficile ricostruire la pronuncia del cinese degli Han, non avendo un sistema di scrittura fonetico. Comunque video interessantissimo, ignoravo questa passione cinese per il vetro occidentale.

@@gabrielefarina9517 apparentemente per il vetro in generale: la prima produzione autoctona accerta credo sia di V d.C. Altra merce gettonatisisma era il corallo rosso del Mediterraneo, ma quello continueranno a volerlo tra India, Indocina e Cina fino al 1700, a detta dei mercanti inglesi. Per le trasposizioni in caratteri latini dei nomi cinesi non so dirti: come ho scritto sopra, ho trovato grafie molto diverse.

​@@Evropantiqva La trascrizione ufficiale del cinese standard in caratteri latini, detta pinyin, attribuisce ad alcune lettere valori insoliti per gli europei. Non sono un sinologo, né un cultore/studioso/studente di lingue orientali e/o cinese, ma provo lo stesso a descrivere il motivo delle diverse grafie. Inizio da Da·qin/Ta·chʽin/Da·kin (la cui pronuncia in tutti e tre i casi è pressoché identica). • Il cinese standard non ha la distinzione (comune e regolare tra le lingue latine) tra (consonanti) ostruenti sorde e sonore (cioè, ad esempio, tra /p/~/b/, /t/~/d/, /k/~/ɡ/, č /ʧ/~ǧ /ʤ/, …); la distinzione fonologicamente rilevante è quella tra ostruenti semplici e aspirate (/p/~/pʰ/, /t/~/tʰ/, /k/~/kʰ/, č /ʧ/~čʽ /ʧʰ/, …). • Non avendo il cinese ostruenti sonore fonologiche, nella trascrizione standard pinyin lettere (per noi sonore) quali vengono usate per le sorde semplici ( /p/, /t/, /k/) e quindi vanno a indicare le aspirate ( /pʰ/, /tʰ/, /kʰ/). Ciò spiega l'alternanza tra del pinyin Da·qin e della forma da dizionario Ta·chʽin. • Esiste un importantissimo dizionario che ha fatto scuola nella trascrizione del cinese: A Chinese-English Dictionary (1892); tale trascrizione, nota come Walde-Glides (WG), attribuisce alle lettere valori più comuni nelle lingue europee (e specificamente in inglese) e segna le aspirate con la modalità dello "spirito aspro". • In generale, un modo frequente per segnare l'aspirazione nelle traslitterazioni era porre accanto (o sopra) alla consonante uno "spirito aspro" (il segno di vocale aspirata in greco), ad esempio pʽ, tʽ, kʽ, čʽ, … Questo segno (tipograficamente una virgoletta speculare alla virgoletta chiusa), nell'essere riportato, subisce facilmente una semplificazione in virgoletta dritta. Pertanto, nel pinyin Da·qin la ha il valore specifico di affricata alveolo-palatale aspirata /ʨʰ/ (simile a nostra /ʧ/ + aspirazione), mentre la grafia WG Ta·chʽin segna la consonante all'inglese con + aspirazione, ma si ha a che fare con lo stesso suono. • Le alveolo-palatali pinyin derivano storicamente (anche) dalla palatalizzazione delle velari , per cui Dakin è una grafia storica o arcaicizzante o etimologica o che riflette la precedente pronuncia di Daqin. • Il caso di Lixian/Liqian/Lijan/Likien/ecc. è un po' più complesso perché, oltre ai fattori citati sopra, l'alternanza sembra indicare che ci sia stata anche una lenizione della consonante interna, cosa che non deve stupire. I suoni corrispondenti sono molto simili (tutti alveolo-palatali, che possiamo approssimare nella pronuncia con le nostre /ʃ/, /ʧ/, /ʤ/). • La lettera nell'Europa medievale e in diverse lingue e dialetti contemporanei rappresenta spesso /ʃ/. Si pensi ad esempio allo spagnolo secentesco "Don Quixote" (trascritto in italiano con Don Chisciotte). Tutte le parole neoclassiche della scienza, rigidamente con /ks/, entrate negli ultimi secoli hanno un po' oscurato la variegata pronuncia di (che spesso nei dialetti italiani vale /ʒ/, la sonora di /ʃ/). • La in latino era una lettera un po' isolata e l'imperatore Claudio volle aggiungere una nuova lettera che indicasse /ps/ (tramandata solo dalla tradizione manoscritta, che pone dubbî sulla forma effettiva, mentre delle altre due lettere claudiane abbiamo attestazioni epigrafiche, tra cui la prima distinzione V /u/~Ⅎ /w/, corrispondente alla moderna distinzione U~V).

Grazie!

Interessante! Ha della bibliografia da consigliarmi?

@@Evropantiqva ci sonovari videosuyou tube ma io sarei cauto sull origine asiatica e privilegerei quella delleuropa centroest

Zi la storia non è una scienza certa, è più un vagliare le fonti a nostra disposizione e capire cosa sia effettivamente successo e , soprattutto,cosa non sia successo

@@antonio-qq6bb si e per questo la adoro (infatti nel post scriptum ho scritto che adoro questi "retcon storici")

La storia di Lixian/Liqian/Lijan è stata cavalcata in chiave turistica da decenni, ma come dicevo non ha alcuna attinenza storica. Anche gli elementi di fenotipo chiaro presenti in tutta la provincia dello Xinjiang sono da ricondurre a Wusun, Tocari e Yuezhi, diversi popoli delle steppe indeuropei che hanno vissuto nella zona per secoli, certo non a uno sparuto gruppo di ipotetici legionari romani deportati.

@@spa7299 Fonti romane parlano delle Canarie. Pare certo che vi sbarcarono i Fenici/Cartaginesi.

@@ermetico6057 non sottovaluti le capacita marinare degli antichi,le loro navi erano ingrado di compiere anche traversate oceaniche .molti sonodel parere che molti navigatori giunsero nelle americhe.mi ricordo uncerto wolters che fece dei video

@@paolodezan4008 io non le sottovaluto affatto... Forse voleva riferirsi al commento di @SPA? Comunque penso che un conto sono le "potenzialità nautiche" e le possibilità che ne deriverebbero... Su un altro piano sono le fonti documentali e le "prove certe" archeologiche giunte fino a noi...

@@spa7299 chiediti chi erano gli antichi abitanti delle canarie,i guanci e la loro provenienza e visto che è terra africana loro di africano avevano ben poco ...

Si. Se ne accenna nella Battaglia di Xuge del 707 a.C. tra l'impero Zhou e il suo stato vassallo ribelle, il potentato di Zheng. La formazione "a squame di pesce" sembra non essere assolutamente collegata a un muro o tettoia di scudi, ma a gruppi tattici (le "squame") dalle quali era costituito l'esercito di Zheng, formati ognuno da 5 carri da guerra con 25 fanti di supporto (gruppi tattici a loro volta formati da 5 squadre, costituite ognuna da 1 carro da guerra e 5 fanti di appoggio).

@@Evropantiqva capito,grazie mille per la delucidazione sull'argomento

ehemmm.. no -.-

Lo so, di lingue dell'Estremo Oriente non so assolutamente nulla -.-'

A me la presentazione formale (tipo conferenza) piace invece moltissimo. Anche l'uso di un italiano piuttosto ricercato e' piacevolissimo. Sono d'accordo pero' nel dire che sarebbe utile vedere mappe piu' spesso e per un tempo piu' lungo. Ad esempio quella mostrata al minuto 25m21s e' rimasta a video troppo poco e ho dovuto mettere in pausa per guardarla meglio.

Grazie dei consigli! Presenterò alla mia compagna, che cura tutto il processo di montaggio, sperando che non mi scontenni XD

@@therfnoob7697 non intendevo il linguaggio, quello va benissimo, mi riferivo piuttosto al resto, tono della voce, gesti ecc. già così i video sono piacevoli, credo però che per attirare più pubblico sarebbe utile un approccio meno “ingessato”. Mi rendo conto che è dovuto alla tenera età del canale e sono convinto che i video continueranno a migliorare più passerà il tempo, capisco anche che non tutti sono Barbero e che riuscire a affascinare con la retorica è un processo che richiede molto tempo. Il bacino di utenza però c’è e lo dimostrano altri canali che portano le stesse tematiche, e a tal proposito devo dire che come approccio ai contenuti li batti tutti.

@@JammaNMR1984 mi hai frainteso. Io adoro Barbero, ma ognuno ha il suo stile. E trovo che Evropantiqva abbia trovato un suo stile eccellente nei suoi modi un po' "ingessati", certamente, ma comunque educatissimi, precisi e pacati. Se fossero tutti come Barbero, sarebbe un peccato. E' bella anche la diversita'. Comunque speriamo che questo canale possa crescere e prosperare! Per quanto mi riguarda ho messo like ad ogni singolo video.

@@therfnoob7697 ovviamente Barbero era solo un esempio, non intendevo insinuare che dovesse copiare il suo stile, volevo solo prendere un modello di successo nell’intrattenimento storico.

Grazie mille!

Di Romano in Cina (e Vietnam e persino in Giappone) per lo più monete e vaghi in pasta vitrea. Di Cinese in Europa datato all'epoca romana non saprei.

@@Evropantiqva Seta,seta e ancora seta

Dipende anche dai popoli che c'hai vicino...

Mesi or sono feci la stessa osservazione 😁 In realtà la muraglia c'era già. Era abitudine degli antichi regni cinesi di delimitare i confini del Regno con un muro. Il primo imperatore non fece che raccordare i vari muri, demolire quelli divenuti inutili, e costruire nuovi tratti per cingere tutto il suo Impero. La muraglia è poi andata in rovina è ricostruita diverse volte. Chissà com'era ai tempi di Ammiano.

Il fatto è che esattamente come gli Indiani con "Yavana" e i Cinesi con "Lixien" indicavano diverse realtà occidentali, specularmente i Romani con "Seres" indicavano diverse realtà dell'Estremo Oriente. Se il nome ha evidentemente un legame con la seta e probabilmente in origine era stato coniato per indicare i Cinesi, ad esempio i Seres doi Plinio sono di alta statura, biondi di capelli e con gli occhi azzurri, e quindi probabilmente erano Tocari, Yuezhi o Wusun, popoli indeuropei nomadi di fenotipo chiaro che vivevano nelle steppe a ridosso della Cina.

Grazie!

Probabilmente il ponte culturale era l'India, realtà nota ad entrambi gli imperi