Che bel riassunto che hai fatto! Cose che poi mi fanno riflettere su come io, bulgaro, mi ci sento e percepisco. Direi che nella nostra modernità, e per come sono andate storicamente le cose nei Balcani, io non mi sento affatto slavo e direi questo vale per la stragrande maggioranza dei miei connazionali bulgari. Sì, la lingue è quella che è: slava del sud. Sicuramente tanti usi e costumi lo sono pure. Eppure sento molto più vicini come popoli quello greco, albanese, serbo (sì lo so il panslavismo lì e forte) croato e bosniaco che ad esempio i polacchi, i russi gli ucraini o i cechi coi quali siamo pure diversi proprio come aspetto. Ovviamente il "come mi sento io" è una cosa soggettiva ma queste cose soggettive alla fina fanno sì che una popolazione intraprende una direzione più tosto che un altra. Sono delle pietre miliari, per così dire, nella futura evoluzione di una popolazione. Insomma come le lingue, sono mutevoli anche le etnie e i popoli. Alla fine grazie per gli interessantissimi video!
Ritengo molto naturale il fatto che tu, in quanto bulgaro, ti senta molto più affine a un greco o ad un albanese piuttosto che agli slavi occidentali e orientali, per il semplice motivo che il popolo bulgaro discende prevalentemente dai Traci. La stessa identità nazionale bulgara si basa proprio sull'eredità trace, che riemerge in molti usi e costumi, tradizioni e leggende del popolo bulgaro. D'altronde, la Tracia stessa viene menzionata nell'inno nazionale come sinonimo di "Bulgaria". Inoltre, come già detto da Gioal stesso nel video relativo ai Pelasgi, le migrazioni dei popoli in età antica e medievale difficilmente comportavano delle vere e proprie sostituzioni etniche nei territori in cui andavano a stabilirsi i popoli in questione, proprio perché tali migrazioni erano condotte da un gruppo ristretto di individui. Tutt'al più avveniva che i popoli migranti, in quanto detentori di modelli culturali considerati vincenti, estendessero la propria egemonia culturale agli "autoctoni", come la lingua nel caso degli slavi meridionali. Volendo scimmiottare un po' De Gaulle, il quale amava definire i francesi come un popolo "etnicamente celto-germanico di cultura greco-latina", potremmo definire gli slavi meridionali dei Balcani come popoli "etnicamente traco-illirici, di lingua slava".
@@arbanu.comics boh non proprio perché etnicamente e innegabile che siano per una grossa parte slavi , come ogni popolo nei Balcani , uno studio dice che in media i popoli non slavi Balcani hanno circa un 20/25% del loro dna di origine slavo mentre dei popoli slavi Balcanici più i meno il 40/55% del loro sangue è slavo
@@eg350 Non esiste alcun "sangue slavo", dal momento che i cosiddetti popoli slavi si sono sovrapposti, nel loro peregrinare in giro per l'Europa, a una pluralità di popoli differenti. Essere slavi è un concetto puramente linguistico, per lo meno nei Balcani, dove la gente discende prevalentemente dalle popolazioni autoctone traco-illiriche. Gli "slavi" dei Balcani discendono dunque dalle popolazioni autoctone che scelsero di adottare in larga parte il modello linguistico e culturale slavo, ma che non per questo si mescolarono con i nuovi arrivati, i quali erano decisamente minori rispetto agli indigeni per operare una vera e propria "sostituzione etnica". Pertanto al termine "slavo" andrebbe assegnata una valenza meramente linguistica e culturale, non genetica. Fermo restando che anche dal punto di vista culturale, gli slavi orientali (russi, bielorussi, ucraini) sono certamente assai più veraci e autenticamente slavi rispetto ai loro cugini dei Balcani.
@@arbanu.comicsproprio come è capitato a noi italiani che pur parlando una lingua romanza in realtà geneticamente discendiamo poco dai romani che si sovrapposero alle popolazioni preesistenti spesso nemmeno indoeuropee come sardi e etruschi.
Vi ringrazio per aggiornamenti scientifico Siete una finestra della sapienza Sono kostandin da Albania Ho studiato per storia vivo a FIRENZE Vi auguro successi E un piacere di sentirti
Complimenti per l'ottimo video.Ho sempre avuto delle lacune riguardanti la storia Slava in generale(soprattutto antica),ma grazie a questo video ho imparato cose nuove👍
che bell'approfondimento!! Hai risposto a molte domande che mi facevo, seppur più superficialmente, da anni dandomi indicazioni, spunti, anche semplici semi per ulteriori studi, letture. Grazie. Di fronte a lavori come il tuo, ben vengan la rete e canali yt come questo!!!
Un excursus storico ricco di informazioni e molto ben organizzato, alla ricerca delle origini di popolazioni che attualmente e a buon diritto fanno parte del nostro occidente....il valore della tua ricerca e molto elevato perché ispirato da intenzioni nobili di notevole contenuto culturale....il desiderio di conoscenza, libero da ogni tipo di condizionamento e forzatura malversa e poco pulita, si nota nelle tue esposizioni...e questo è estremamente apprezzabile ed encomiabile.....
Grazie per la dettagliata spiegazione Le vostre ricerche sono eccellenti. Per chi ama la storia e i video che lei fa sono eccezionali ♥️ grazie di cuore
Le informazioni, volendo, sono facili da trovare su internet Quello che è unico nei tuoi video è l'approccio, la metodologia critica dietro i tuoi video: non il dato, ma come è nato, come ci siamo arrivati e i limiti della nostra conoscenza. In tanti anni non ricordo nulla di simile. Davvero grazie, sono iscritto da tanto, ma ci tenevo a ringraziarti.
Excellent video! And I must say that your pronunciation of the Finnish name Tuomo Pekkanen was very good. I have noticed that pronouncing Finnish words and names seems easier for Italian speakers than many others.
Japanese say the same about Italians speaking their language. It seems like there are common "pure sounds" amongst those languages, more so than other languages.
Finnish shares most of his phonetic inventory with Italian. I think the only sounds that can give Italians pause are ä, ü, ö and h. Another common trait is that both languages have double consonants. I plan to study Finnish sometimes in the future and pronunciation is the only thing I am not worried about :)
@@Old_Harry7 I'm studying Japanese and I am finding out that that is not entirely true. Japanese U and I are quite different from their Italian counterparts. The saving grace is that in Japanese there are only five vowels and this means that if an Italian pronounces I and U "the Italian way" there is no risk of misunderstanding him. English, on the other hand, has a large vocalic inventory and it may be difficult for a Japanese to understand which of their vowels an English speaker is attempting to say.
Vuoi sapere 1 cosa buffa? oggi mia madre mi ha mandato il link al tuo video (è Polacca) gli ho detto: Mamma, guarda che ci stiamo parlando al telefono lo conosco stiamo pensando appunto ad una collaborazione.. i casi della vita :)
@@Evropantiqva Perché non gli è lo dici ai tuoi fan che nel video dei celti che hai fatto dopo questo nell'immagine di copertina trovi raffigurata la croce serba e sopratutto parlagli della cultura vinča e cerca di dire la verità
@@Evropantiqva Ia cosa più bella che mi fa ridere, quando dice che gli albanesi sono illiri. quando i fatti dicono altro voi sapete solo parlare con le parole, ma non con i fatti. complimenti continui a diffondere questa propaganda, e a tralasciare la verità. sopratutto il simbolo che ho già citato, ovvero la croce serba ha più di un significato storico. uno di questi, il più antico spiega la vera origine di tutti popoli slavi.
Buongiorno, ti faccio i miei più sentiti complimenti per il canale e per lo splendido video. Mi piacerebbe anche se un giorno facessi un video sull'origine dei Longobardi. Perché ho sentito diverse voci a riguardo
Grazie x avermi portato alla luce le origini di un popolo (meglio di un'etnia) di cui sapevo veramente poco. Sapevo che slavo stava x schiavo, forse derivante dal veneziano.
Secondo me gli autori del canale provano un sottile piacere nell'andare a disturbare, basandosi su fatti storici, i vari vespai nazionalistici ancora ben presenti in tutta Europa :)
Io da slavo croato sono davvero felice nel sentire queste cose sul mio grande popolo. Grazie mille per il video. Anche se non ho capito un gran che all'inizio troppi popoli da cui discendiamo... ❤️😃😆😤
Ho scoperto da poco il canale e ho subito recuperato quasi tutti i video: complimenti davvero per lo stile divulgativo e la puntualità nel citare le fonti. Volevo chiederti se hai in programma di fare un video sulla presunta spedizione romana in America, cosa c'è di vero e cosa invece è probabilmente frutto della nostra fantasia: la presenza dei Romani in posti lontanissimi è un argomento che mi affascina (e infatti ho apprezzato il video sulla Cina) e mi piacerebbe saperne di più.
Arrivano gli Sciti, Slavi: fatti schiavi Arrivano gli Unni, Slavi: fatti schiavi Arrivano gli Avari, Slavi: fatti schiavi Arrivano gli Ungari, Slavi: fatti schiavi e poi se la tirano come i CHADS d'europa...
Non posso far altro che esprimere i miei complimenti per questo video il quale, oltre a quello di qualche tempo fa su Veneti, è sicuramente uno di quelli che più mi ha appassionato e coinvolto. Arriverò quindi al nocciolo della questione e vorrei soffermarmi sulla terza parte del video: quella che parla dei "Venedi". Tralasciando la spinosa e controversa discussione sulla curiosa assonanza tra Veneti, Venedi e Wendi, vorrei però cercare di capire: nel video, in diverse occasioni, si parla dei Venedi della Vistola come del gruppo più occidentale degli Slavi mentre Tacito li considera, come giustamente citato, appartenenti ai "Germani", pur se con alcune influenze slave e/o sarmatiche. Pochi istanti dopo si ipotizza come i Venedi possano essere connessi, forse direttamente originati, dalla Cultura di Przeworsk, dalla quale sarebbero scaturiti i Lugi e di qui i Vandali. Viene evidenziato come la Cultura di Przeworsk sia fortemente influenzata non solo dalla Cultura di La Tène, comunemente considerata la matrice dei popoli Celti, ma anche da forti componenti Germaniche (da considerare anche la Cultura Lusaziana). Analizzando questi elementi, Venedi-Lugi-Vandali, è plausibile ipotizzare una sorta di continuum tra questi tre popoli? Possiamo legare la radice del nome Venedi-Vandali ad una sorta di analogia/prosecuzione della stessa Cultura? I Vandali sono correntemente iscritti nel novero delle popolazioni germaniche, possiamo quindi dire lo stesso anche dei Venedi? Esiste, inoltre, un altro popolo (quasi) confinante con un nome molto simile, almeno nella sua forma originaria: i Longobardi/Winnili. L'omofonia di questi tre popoli è notevole: Ven-edi, Van-dali e Winn-hili, è possibile che si tratti di tre popoli dalla stessa matrice? Alla luce di questi indizi, comunque da verificare, in che forma i Venedi possono quindi essere considerati "slavi"? I primi sono allora i progenitori dei secondi? Si parla, correttamente, di "eterogenesi slava", come possiamo dunque inquadrare i popoli slavi nel loro complesso? Gli Slavi, almeno nell'accezione moderna del termine, hanno tutti la stessa origine o dobbiamo cercare qualcosa di diverso? Scusandomi per il "panegirico" ringrazio anticipatamente per la risposta attendendo con interesse i prossimi video.
Sostanzialmente c'erano due realtà che hanno risposto in momenti diversi al nome di Veneti lungo al corso della Vistola: - una più antica, i Venedi di Plinio / Venethi di Tacito,, sviluppatisi tra III a.C. e I d.C., una realtà inizialmente mista celtica e germanica, o germanica con fortissimi influssi celtici, che col tempo a seguito di un aumento esponenziale dell'elemento germanico, forse a seguito di immigrazione dalla Scandinavia, si è evoluta nel popolo del Vandali, che tra II e III d.C. ha cominciato a migrare verso Sud. - una più recente, costituita dalla frangia occidentale del mondo proto-slavo, che tra II e IV ha cominciato lentamente a estendersi verso occidente fino ad andare ad occupare proprio quelle terre che i Vandali stavano abbandonando, probabilmente sovrapponendosi a quell'elemento germanico rimasto. I Germani che risiedevano più a Occidente hanno continuato a chiamare la gente che abitava lungo il corso della Vistola "Veneti" (Wenden), indipendentemente dalla sostituzione etnica e culturale. Per evitare confusione, di solito l'elemento più antico viene chiamato "Veneti della Vistola", quello più recente "Vendi". Abbiamo comunque esempi analoghi nella storia da parte dei parlanti lingue germaniche, che hanno chiamato per lungo tempo "Welche" (Volci) i popoli che avevano a sud del Danubio e a Ovest del Reno, anche quando non erano più il popolo celtico dei Volci, ma magari Romani.
Se riesci puoi fare un video sulle varie popolazioni del neolitico - mesolitico come ad esempio le genti della cultura campaniforme o della ceramica cordata?
Volevo farti i complimenti per la qualità anche in termini di fonti dei tuoi video. Notavo che tra i Popoli italici trattati manca il più misterioso. Inoltre sarebbe interessante se si facesse anche un ciclo di video sulle migrazioni intervenute dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente in poi.
Aspettavo da tempo un video cosi 👍 effettivamente l'origine degli slavi è ancora oggi molto dibattuta per la mancanza di fonti scritte slave, eppure oggi questo popolo che occupa un vasto spazio e costituisce 1/3 della popolazione europea ha un importanza storica eccezionale
una disamina corretta e completa, considerando che ben poco è quello che si riesce a sapere dalle fonti. Gli slavi in effetti sono stati gli ultimi popoli europei a venire in contatto con il mondo greco-romano. Ciò è avvenuto solo alcuni secoli dopo la vittoria del cristianesimo (se si esclude sporadiche note di eruditi del mondo classico). I vari regni slavi nel medioevo (Serbi e bulgari) erano arrivati a minacciare i confini nord-occidentali dell'Impero bizantino e nel momento di massima espansione, i Serbi avevano conquistato buona parte della Grecia continentale (per questo i due fratelli delle campagne di Salonicco, Cirillo e Metodio, figli di un militare bizantino, i creatori del primo alfabeto slavo, il glagolitico, da cui deriverà il cirillico, conoscevano la lingua degli slavi probabilmente appresa da una nutrice). Dalle mie approfondite e personali esplorazioni dell'Europa orientale, credo che la "protopatria" degli slavi (cioé l'area geografica da cui si sono successivamente mossi verso le sedi attuali) è da collocare in una vasta area geografica che comprende il medio bacino della Vistola (ma non quello superiore abitato da tribù baltiche), l'area compresa tra Dniester e Dniepr e che lambiva il Baltico, comprendente l'attuale Bielorussia e una parte della Russia europea. L'accesso al mare gli era precluso a nord dalle tribù baltiche e germaniche e a sud, sul Mar Nero, dai nomadi della steppa che si muovevano verso occidente, come i Bulgari, che nel loro passaggio "intercettarono" tribù slave che poi divennero l'elemento etnico-linguistico prevalente (come sottolinea giustamente anche l'autore del video). In buona sostanza si può dedurre, anche da diversi altri elementi culturali, come l'uso molto limitato del ferro a vantaggio del legno, la scarsa familiarità con il mare e la navigazione marittima, che gli Slavi fossero abitanti di un ampio territorio dove abbondavano corsi d'acqua (a cui sono legate buona parte delle divinità del mondo slavo: gli spiriti dei fiumi), legnamene e selvaggina (caccia e pesca da sempre fu fonte di sostentamento). La religiosità slava è legata profondamente a questo habitat nel quale l'uomo ha vissuto per secoli in armonia con la natura. Questo è quanto posso dire, sulla base di studi e di viaggi.
cosa vuol dire mondo greco-romano?? le popolazioni principali dei balcani erano gli Traki gli Iliri e poi gli Helleni cerano anche gli Celti...se ti riferisci all impero multietnico romano d'oriente allora la loro cultura era una cultura judeo christiana di origine semitica invece la popolazione era un mix di diverse popolazioni nessuna nazione moderna o gruppo etnico ha il diritto di privatizzare l'impero romano d'oriente..se usiamo la tua logica, allora i turchi sono i discendenti dell'impero romano d'oriente poiché la chiesa ortodossa ha incoronato il sultano Mehmet come imperatore romano
È la prima volta che la sento Complimenti Una bella e chiara e colta esposizione per me difficile da comprendere fino in fondo Non ho mai sentito nulla al riguardo ( al liceo oramai 50 anni fa non si è mai parlato di popolazioni non europee….. ne’ mai visti programmi al riguardo ) Sarebbe bello sentire altro al riguardo se possibile più “basic “ …. Così per iniziare ad acculturarmi più …. adeguatamente Grazie grazie e complimenti ancora
Sarebbe stato interessante, forse, fare qualche informazione sull'attinenza o meno del termine "slavo" con il termine "schiavo", che curiosamente si ritrova in "serbo"/"servo". Ad ogni modo bel video, come sempre.
Nel medioevo i Franchi, a seguito delle conquiste in Europa orientale, ridussero in schiavitù molti sassoni e altrettanti , appunto, slavi. Tanto che la parola divenne sinonimo di quello che per i romani era il servus, come si trova nelle lingue germaniche moderne
@@e.s.domino avevo nozione della cosa, ed anche che il motivo per il quale glie schiavi venissero presi lì era il divieto di ridurre in schiavitù, per i cristiani, altri cristiani. Sarebbe stato bello fosse inserito nel video.
So che scrivo anni dopo , ma credo che il senso generale del termine sia , popolazioni o linguaggi antichi presenti nella valle del fiume Indo , tra gli odierni Pakistan ed India .
Salve, potresti postare un video sull'origine dei vichinghi parlando di come erano in particolare prima di diventare un popolo di pirati? Potresti anche parlare di VIKINGS la serie di Netflix? è abbastanza accurata secondo te?
Suggerimento 2: The Avars: A Steppe Empire in Central Europe, 567-822 di Walter Pohl ; c'è un'interessante capitolo dedicato alla possibile etnogenesi degli Slavi
In Italia, se interessano gli Avari, consiglio una visita al museo provinciale di Campobasso. Quando Paolo Diacono nella sua storia dei Longobardi scriveva che c'era stato un gruppo di esuli dal kahnato avaro, guidato da quello che in italiano chiamiamo solitamente Alzecone, una fazione sconfitta di una guerra intestina, che trovò rifugio all'interno della Longobardia Minor, dove fu stanziato nei dintorni dell'antica capitale Sannita di Bojano, terra secondo Paolo Diacono rimasta pressoché spopolata dopo le guerre Greco gotiche, si credeva ad una parentesi della storia, fin quando fu poi trovata recentemente in effetti una necropoli relativa questo insediamento proto-bulgaro nel comune di Campochiaro, in quello che all'epoca faceva parte del territorio proprio del Municipio Romano di Bojano (I confini dei municipio rimasero per lungo tempo unità amministrative di base, sia civili che religiose). Strano a dirsi, ma di un'entità così nebulosa come quella degli Avari abbiamo una testimonianza archeologica proprio in Italia.
Essendo questo un argomento di mio interesse volevo chiedere dove posso trovare più informazioni in merito, soprattutto per quanto riguarda la cultura e la religione dei popoli slavi. Ho amato molto il video e vorrei continuare ad approfondire.
Devo dire che non ha azzeccato proprio. Ha mai sentito per la cultura di Vinca e di Lepenski vir, la culla della civiltà datato 7000 a.C. alfabeto Vinča la prima vera scrittura!? Si informa un po' veramente come stanno le cose! Grazie mille
...e il nesso tra gli Slavi e la Cultura di Vinča scusi? Eviti lei di fare riferimenti decontestualizzati (ed esremi, come definire la protoscrittura di Vinča "alfabeto" o "la prima vera scrittura"...). Si faccia un regalo: compri qualche pubblicazione di Pohl, se la legga, o ancor prima un manuale di metodo, perchè tirare in ballo una cultura protostorica del VI millennio a.C. quando si parla di un popolo che vede la sua etnongenesi a cavallo tra l'Età Romana e il Medioevo è surreale.
La parola sporu che in inizio i popoli autoctoni chiamavano i slavi è una parola Albanese. Sporu- shporu- vuol dire “via di qua” , si dice per la gente abusiva.
You don’t need to be a scientist to understand that Slavs are NOT native to their land! ( non serve mica essere uno scienziato per capire che i Slavi non sono autoctoni su quei territori) Albanians are typically mediterranean, short and darked hair. You move just a few miles in the north and you see in Montenegro, VERY TALL, BLOND and BLUE EYED people! ( i albanesi sono bassi e con cappelli scuri tipico dei mediterranei, ti muovi solo un paio di kilometri piu in su a Montenegro e incontri tutti ALTISSIMI, biondi con i occhi azzurri)!
Not all Albanians are short and dark hair. Albanian mountaineers are very tall, blonde and light eyes and not just north, south too. The ones who are short and dark hair are mostly around lower parts of lands or polis and I think that has been do to invasions.
Scusi,esimio professore,non è che dal nome Befil ulci derivi la parola bifolco? Saluti da Treviso,e tantissimi complimenti per il suo splendido canale RU-vid,veramente di cuore,anzi direi favoloso
Grazie ad autore. Ho ascoltato da Kyiv. Interessante quali sono i fonti d'autore? Raccomando a tutti "I cancelli d'Europa. Una storia del'Ucraina." di Serhii Plokhy. La Culla dei Slavi - il bacino del fiume di Pryp'iat, - ecco da dove sono scesi i Slavi nel V-VI a.d. Fu culture di Trzciniec e Komariv. Invece di dire "Eurasia" si può dire: l'Ucraina settentrionale, e Belarus meridionale. Ecco da dove sono apparsi i Slavi. Raccomando anche Rybakov, Danilevskiy, Tairova-Yakovleva, Hrytsak.
Complimenti, lezione molto bella, ho letto da un autore tedesco che sull’origine della cultura slava avrebbero influito fuggiaschi della Tracia, potrebbe essere?
Certo tutti gli slavi che ho conosciuto avevano davvero poco in comune a parte la lingua che si assomiglia. Macedoni e bulgari sembrano più simili agli italiani, polacchi e cechi più ai tedeschi.
Sono Ucraino e adoro le sue lezioni,,vivo a Kiev dove nacqui mezzo secolo fa,, due mila anni fa tra I fiumi Dnepr e Ros’ visse tribù slava dei PoLiane ,, in ucraino Polie significa Campo,, sotto la pressione dei Nomadi questa tribù si trasferì in Polonia dando il nome allo stato polacco.. popolo dei Seminatori.. provi considerarlo,, noi Ucraini abbiamo creato mosca col principe Yuri Dolgoruki sarebbe braccio lungo,, ma ora cancelleremo russaglia dalle mappe,, memorizzi il nome del fiume Ros’.. apostrofo sopra significa lammorbidirsi del suono che reca le distinzioni semantiche.. annienteremo russia che ci ha sgraffignato sia il nome che la storia.. se cesseremo di esistere sarete voi a dover morire sul campo di battaglia,, siccome russaglia si ferma solo a Gibilterra..
Giordano e Procopio hanno visto qualche illirico tardo antico e l'han chiamato slavo, il fenotipo slavo più attinente alle origini e quello che si trova all'incirca nell'area tra il Vistola ed il Dneper, che è diverso da quello che si trova nei Balcani, ben più chiaro e con tratti diversi, come è ben evidente anche dalle mappe genetiche.
Per i Croati, ho sentito una teoria, che sarebbero una tribu Slovacca, inserita dai Franchi sul confine con L Impero Romano d Oriente. Che la topologia e ceramica di una regione slovacca corrisponde perfettamente con quelle ritovate nella regione dove i primi Croati avevano formato i loro primi insediamenti. I Franchi avevano relazioni con i slavi occidentali?
Slavo, deriverebbe dalla parola "slovo", che, pare significasse "parola", se ne evince, che probabilmente, slavi, in origine, significasse "coloro che parlano la stessa lingua". Riguardo a serbo, dovrebbe derivare dalla radice indoeuropea "ser", che significa "proteggere" o "vegliare" (confronta il verbo latino "servo"). Io non sono un esperto, ti conviene verificare ciò che ho scritto. Esistono poi anche altre teorie.
@@orkotron007 Certo, non lo metto sicuramente in dubbio, dicevo solo che la radice "ser" è molto antica, e comune anche alle altre lingue indoeuropee (da cui i termini citati). Ciò che non ho detto, è che in antico slavo, "srb" oltre a essere il nome dei serbi, significava, anche "alleato", per cui, anche se in maniera un po' lontana, si torna sempre al campo semantico del proteggere.
@@orkotron007 Sì, avevo letto qualcosa in proposito, non per niente, nell'attuale Lusazia, nella Germania Orientale, abitano i Sorbi, che sarebbero parenti dei Serbi Balcanici. Comunque, sì, ho controllato, in antico slavo, "srb" indicava un'alleanza o un legame familiare, esistono poi alcune altre teorie, ma, mi pare chenla teoria che vada per la maggiore sia quella.
Non mi è chiaro da dove vengano gli antenati degli slavi: la steppa euro asiatica mi pare un po' troppo vasta. Linguisticamente credo siano indoeuropei e in tal caso a quale ramo di questa famiglia appartengono?
avrei una domanda, ho sentito in Polonia che alcuni sostengono che nei tempi di Giulio Cesare esisteva un grande impero slavo che copriva teritori della odierna Polonia ,Ucraina,Bielorussia impero si chiama Grande Lechia (ch letto uguale come h in inglese nella parola have),dicono che i Romani combatevano spesso contro la Lechia, io non ho mai sentito niente di questa storia e ho l'impressione che non ha sentito neanche Giulio Cesare.
Io ricordo che sui libri di scuola gli slavi erano indicati come quei popoli da cui i romani prelevavano schiavi nelle loro scorrerie e il termine derivava proprio da questo. Ma che insegnano a scuola?🙄
@@Giubizza I romani si estinsero e furono sostituiti dai Longobardi che fecero di tutta la penisola italina il loro regno quasi fino all'anno 1000. (Longobardia = Lombardia)
Con rispetto parlandoti complimenti per il video che fai secondo me dovresti fare un video in serbo slavo che tanto lo capiscono sono tutti uguali quei paesi come lingua e dovrebbero accettare la loro origine e non insultare un popolo autoctono come gli albanesi che sono lì dal neolitico
Grazie per questa spiegazione dettagliata,e vorrei chiederle il popolo macedone di oggi centra con i macedoni antichi o sono della famiglia bulgara?,grazie
I Macedoni di oggi parlano una lingua slava, quindi il rapporto con i Macedoni antichi è decisamente relativo. Certo, le popolazioni originarie che vivevano nel territorio prima dell'arrivo degli Slavi non sono state determinate, ma più che altro assimilate e slavizzate.
@@Evropantiqva e quello che dico agli amici macedoni che si sono creati una identità artificiale.ma loro sono convinti che loro sono i discendenti degli antichi macedoni.comu que grazie mi piace molto quello che fai mi sono appena iscritto al canale.
Magari si tratta semplicemente di un popolo sconosciuto in area mediterranea, ma giá esistente. Non c'era google a quei tempi. Forse si trovavano a est delle zone occupate dai germani e a nord di quelle occupate da sciti e sarmati 😊 E magari non si identificavano in un'unica cultura in etá antica.
Francis Conte nel suo libro "Gli slavi" si spinge indietro fino a un cinque secoli a.c. ma ammette l'impossibilita di verificare dati certi. Pero mi sembra parli ( l'ho letto una trentina d'anni fa) esclusivamente di popolo nomade, semistanziale, e non di agricoltori.
ti sei mai chiesto perche anche oggi i serbi si sentono fratelli con i russi? in qualsiasi libro di storia quando si parla di un popolo slavo si dice che sono arrivati dalla russia. questo te lo conferma la linearita delle tradizioni, lingua, cultura etc. Se nella storia si dice che gli ilir eranno fino al fiume danubio , direi che la geografia non è un opinione. e gli ilir non erano decisamente slavi.
@@altinuku6766 ah, ma io sono d'accordo. Secondo me gli slavi provengono da un punto non ben definito che sta tra Russia, Bielorussia e Ucraina, ed esistevano giá da ben prima del V secolo
@@altinuku6766 Gli illiri non si esttendevano fino al Danubio. Al sud dell Danubio si trovavvano le popolazioni tracice come li moesi, triballi, geti, etc.
@@ursuletulvrancean7544 moesi, tribali e geti vengono chiamati dagli storici antichi sia traci che illiri, il che significa che traci e illiri erano la stessa cosa. Dei TRIBALLI sia Strabone, Plinio, Ptolemeo, Cassio Dione, Apiano e Stefano Bizantino dicevano che erano ILLIRI. Ti intrometti sempre pur capendo poco di storia. Bisogna prima informarsi, perché si rischia di fare brutte figure e ahimè tu ne fai parecchie qui su YT.
suggerimento di lettura 1 Scythes, Sarmates et Slaves : L'influence des anciens nomades iranophones sur les Slaves di Lebedynsky, dove c'è tutto un raffronto tra i vari periodi della steppa partendo dai cimmeri e le culture archeologiche che "potrebbero " essere attribuili ai protoslavi ; anche nel libro di Heather , L'impero e i Barbari c'è tutta una parte dedicata alla migrazione degli Slavi
Sono comparsi in Europa nel 300 D.C,non nel VI secolo,non ha importanza comunque,l'importante è riconoscere che siano stati presenti in Europa prima di quanto la storiografia ufficiale sostiene
@@HELESPONTify If the world peopel knows who are the pelasgian and Pelasgian Civilization than many fake civilization will die! The only true Civilization in Europe and all Mediterranian is the Pelasgian/Illyrian/Albanian Civilization. 🙏🦅🇦🇱🇦🇱🦅🙏
Bellissimo video. Merita ricordare che una delle popolazioni slave più antiche che hanno mantenuto un idioma del tutto particolare si trovano in Italia, in Friuli, in Val Resia (vedi anche Rozajanski Dum). Un'altra cosa che ritengo di interesse: mi risulta che le prime abitazioni norrene costruite in Islanda furono erette con modalità 'slave'; è possibile che ci fossero anche Slavi? Infine sempre in Friuli fu la stessa Chiesa a favorire l'immigrazione di contadini Slavi (per lo più sloveni) per lavorare la terra abbandonata dalle genti autoctone (friulane) deportate a seguito di incursioni Ungare e Turche.
I svedesi hanno fatto le ricerche archeologiche e genetiche ed hanno scoperto che i primi abitanti della Svezia sono arrivati dalle steppe vicini il Dnepr, territorio della odierna RUS-Ucraina.
Mi complimento per il grande lavoro di ricostruzione effettuato, tuttavia, a mio parere ci potrebbero essere alcuni aspetti poco chiari. In primo luogo, a leggere Erodoto egli parla di alcuni popoli del nord Europa, tra questi in particolare vi sono i Neuri che hanno elementii di similitudine con gli Sciti ma che, viste le terre in cui vivevano, (Bielorussia e Lituania), nonché la trasmissione fino ad oggi di leggende, sembra poter rintracciare in essi l'originaria popolazione slava o, comunque, un insieme di persone di origine protoslava. Basti pensare che la regione oggi viene denominata Nurskazemja, ovvero terra dei Neuri. Inoltre, mi pongo un interrogativo relativo all'origine dei Veneti su territorio italico. Perché escludere l'origine protoslava? A sostanziale conferma di ciò si potrebbero addurre alcuni aspetti: 1) continuum territoriale tra i veneti in Italia e i vendi (wenden tedeschi) che occupavano le terre di Lusazia, Germania, Cechia. 2) i Veneti commerciavano l'ambra baltica, il mare baltico era dominato da pomerani, casciubi etc. Ciò avrebbe reso impossibile l'arrivo di altri popoli non affini o fratelli fin sulle coste della Pomerania.
Già il termine 'SLAVO' è associato alla parola 'SCHIAVO', pertanto è più una denominazione sociale (almeno nella lingua proto-italiana); gli stessi barbari 'germanici' erano più 'gotici' verso la fine dell'impero romano, mentre i 'mongoli' ad ondate differenti hanno avuto denominazioni differenti: la "razza" è più un termine di prevalenza maggioritaria in ambito territoriale.
@@enesidrizoski805 Ho riferito l'associazione nella lingua italiana, mica l'etimologia. Correggo il mio precedente commento, se è risultato offensivo. E se non sbaglio, c'è anche la connessione SERBO / SERVO, nella concezione padronale della Repubblica di Venezia, in contesa con ottomani e regni mitteleuropei sul predominio balcanico [Poi sull'etimologia di Italia/Italici/Italiani ci si può ricondurre a (v)italius, più o meno 'vitello': le ricerche non sempre soddisfano l'orgoglio...]
I Sarmati Slavi citati da Ammiano Marcellino. Più probabile che il nome Slavi sia andato ad indicare, per estensione, tutti i popoli Sarmatici. Da notare, che nelle lingue Slave, il termine "Slava" significa "Gloria". Dunque Sarmati Slavi si potrebbe tradurre come Sarmati "gloriosi". La continuità di popolazione tra Sarmatici e Slavi sembrerebbe confermata dalle analisi genetiche.
![What are the origins of the Slavs? [ENGLISH SUBTITLES]](/img/logo.svg){kind=logo}
