L'insediamento di coloni bavaresi in Lessinia e sull'altipiano di Asiago fu conseguenza di un accordo stipulato tra la Signoria Scaligera (che era investita del Vicariato Imperiale) e l'imperatore di Germania. La causa è probabilmente da ricercarsi in una carestia che aveva interessato alcune zone della Baviera, costringendo i contadini a migrare altrove, mentre le montagne veronesi e vicentine erano all'epoca praticamente spopolate. Questi fatti avvennero attorno al XIV secolo, altro che i Cimbri di Caio Mario di 1.400 anni prima!
Complimenti, finalmente hai dipanato la coltre di nebbia delle mie origini, sono dell'altopiano di Asiago, precisamente di Foza. Infatti i miei avi allevavano pecore e commerciavano legname che arrivava fino a Venezia.
@@Evropantiqva Mi perdoni ma i nomi dei tre re lei li collega con il celtico, però gli ultimi due hanno la finale "rix", che se sta per "rex", non può dire che sono nomi celti, perché quella significa re in latino, o mi sbaglio?
@@almirpreka6395 "Rex"è la forma latina, "Rix" quella celtica, pesente nel nome di diversi condottieri celtici citati nel De Bello Gallico, come Ambiorix, Dumnorix e il famosissimo Vercingetorix.
@@Evropantiqva Ma è stato trovato un documento in lingua celtica con i nomi di tutti questi re celtici o è qualcosa scritto nel"De Bello Gallico", dove vengono citati questi nomi in questa forma(pur essendo scritto in latino?)? È solo una domanda pacifica e ingenua, da non sapiente quale sono.
@@almirpreka6395 di documentazione in Celtico continentale c'è molto poco, ma diverso materiale epigrafico gallico riporta nomi col suffisso -rix (Adgennorix, Adiatorix, Aduorix, ecc.), anche se probabilmente in molti casi non si tratta di una titolatura, ma di nomi veri e propri (e.d. "Felice" o "Regina", sono nomi italiani, ma non significa che chi li porta sia necessariamente felice o una regina. Allo stesso modo abbiano in gallico un "Roxtanorix", "il re giusto", ecc.)
Vorrei fare i complimenti per questi approfondimenti davvero interessanti e soprattutto spiegati in modo chiaro e appassionante. Approfitto per suggerire una possibile serie di video sui chi erano i popoli italici (così come già fatto per i Veneti), in modo particolare mi interesserebbe sapere qualcosa sugli Umbri. Grazie.
Cimbriolo è una località situata nel comune di Castellucchio, in provincia di Mantova. Studi risalenti al 2014[1] hanno portato nuove ipotesi circa il luogo in cui si svolse la battaglia dei Campi Raudii. Basandosi sulla toponomastica, sarebbe stata individuata una località compresa tra Redondesco (Raudaldisco in epoca longobarda) e Rodigo (Raudingo in epoca longobarda), in provincia di Mantova, nomi che entrambi rimandano ai campi "raudi",[2] luoghi in prossimità della via Postumia[3] che i Cimbri avrebbero incontrato scendendo dal Brennero. Anche la località di Cimbriolo,[4] nel comune di Castellucchio (Castrum Lugius[5]), rimanderebbe all'omonima popolazione.[2] Torna dunque di attualità un'ipotesi sostenuta dagli storici Ganelli e Agnelli nel Seicento circa il luogo del mantovano ove avvenne lo scontro.[6][7]
vede sig.Tullio basandosi sui toponimi non porta da nessuna parte, vede esistono una moltitudine di toponimi che danno la sensazione di essere nel posto giusto delle battaglie, vede esiste un sito di nome CIMBRO frazione di VERGIATE in provincia di VARESE perche Vergiate si potrebbe interpretare come VERGELLAS altrimenti GOITO si interpreterebbe dove hanno combattuto i Goti di ALARICO contro il console STILICONE. La saluto sig. TULLIO
Nel prossimo video, perché non parli della composizione degli eserciti cartaginesi (magari con un focus, certo, sulla Seconda Guerra Punica, ma andando a esplorare anche un periodo più antico)? Io grazie ai tuoi libri e spiegazioni qualcosa ho imparato, ma sono piuttosto sicuro che alla maggior parte delle persone non sia chiaro come argomento. Specie il fatto che non erano solo mercenari, e che anche tra i Punici e i loro sottoposti in Nord Africa esistessero differenze abbastanza marcate.
Eh, ho presente... come in tutte le questioni pseudostoriche che hanno una certa origine, si tratta di veri e propri gineprai. Complici le dichiarazioni inventate di personaggi come il Busching, che nel 1754 scriveva come Federico IV di Danimarca, in visita nel 1709 ad Asiago, avrebbe riconosciuto nei locali una parla danese più forbita di quella della sua corte (SIC!)
In effetti i cimbri veneti parlano un dialetto/lingua di matrice tedesca ormai scomparsa, tanto che ci sono molti studiosi linguisti tedeschi che vengono nel territorio dei 5 comuni a cercare origine e traccia della lingua tedesca ormai di non luogo comune.
Concordo. ...non ci fossero stati i Papi avrebbero potuto dare una parvenza di unità d'Italia e chissà magari oggi saremmo un popolo più coeso e consapevole di esserlo....!!!
@@enoppp167 vero ma i longobardi a differenza degli ostrogoti si erano meglio integrati con le popolazioni italiche e cmq con la penetrazione dei franchi al nord e più avanti dei normanni al sud alla fine siamo cmq molto germanizzati.....ma poco coesi.....ciao e buona giornata
@@giulianolabbate4294 in realtà a parte qualche aspetto quello italiano è uno dei popoli meno germanizzati d'Europa, per non parlare del fatto che i Franchi non si sono insediati stabilmente in Italia e i Normanni che costituito il loro regno in Sicilia di Germanica non avevo niente, potremmo benissimo definirli francesi quindi al massimo ci hanno ri-latinizzati
Non facciamo confusione, qui nel Alto Vicentino ci furono vari insediamenti Tzimbar o Sinbri come diciamo noi, Cimbri è una pronuncia italiana che deturpa il nome originale e trae in confusione.
Molto interessante , mi ricordo che mio nonno mi racconto che in una località nella bassa veronese che si chiama Sanguinetto molto tempo fa in quella località vi fu combattuta una battaglia tra romani e una tribù o popolazione di barbari chiamati kimry. Ed è per quello che si chiama Sanguinetto da sangue ......Dove vi è stato perso o versato molto sangue ....Ciao grazie
E' possibile che i Cimbri, che sappiamo calarono in Italia dalle valli del Trentino, siano passati per il Veronese, anche se ad oggi il luogo più probabile per identificare Vercellae-Campi Raudii è Cimbriolo, nel Mantovano, nei dintorni del quale sono state ritrovate molteplici ghiande di frombola romane in piombo, compatibili con il sito di una battaglia
01:20 una correzione sulla pronuncia Mar Wadden e Mar di Zuider si scrive < Waddenzee> e < Zuiderzee> e si pronuncia (léggere in Italiano) < Vaddenzei> e < Zauderzei> . Wadden sono quelle terre che emergono quando é bassamarea e sommergono quando é alta, non ricordo come si chiamano in Italiano. Mentre Zuiderzee = Mare del sud ( sotto mare del Nord ) non c'é piu al suo posto c'é Jisselmeer (pron. Aissolmeir , il Mare del Sud (Zuiderzee) bagnava la costa di Amsterdam, é stata creata una lunga diga (Afsluitdijk 1932) che l'ha separato dal resto dei mari, si é formato un immenso lago di acqua dolce dal suo affluente JIssel ( braccio del fiume Reno) cosi da chiamarlo Lago di JIssel (Jisselmeer dove meer = lago in olandese). NB: in olandese moderno il digrafo JI si scrive in maiuscolo, cosi JIsselmeer (non é un errore di battitura :D ) . ------------------------ Saluti. PS: Spero di aver dato un piccolo contributo alla conoscenza. Io sono appassionato di lingue moderne, ma sopratutto antiche. Si impara molto dal loro studio e sopratutto si comprende come la storia dell' Europa sia un intreccio, un legame tra diversi popoli che si sono fusi tra loro. In Lingua italiana ci sono molti vocaboli di lingua germanica- longobarda. I fondatori del regno di Francia erano i Franken, un popolo di origini olandesi, Carlo Magno parlava olandese (antico ovviamente). Per questo la lingua francese porta con sé quella ERRE francese dal suono simile ad un trattore, la sua origine é appunto Olandese, dove la ERRE é un < misto tra un rutto e un conato di vomito> (cito la spiegazione di un mio amico italiano :D ).
Ciao, avevo anch’io fatto un commento a proposito, vedo che l’hai spiegato molto dettagliatamente :) però ti è venuto sempre JI come errore di battitura invece di IJ!
Bella, questa domanda, e bello questo video! In effetti, il nome "Cimbri" saprebbe di celtico (col significato più o meno di "compaesani", "conterranei", "compatrioti"), un po' come la tribù gallica dei "Combroges", tant'è che sta anche ad etimo del nome celtico del Galles (modernamente "Cymru", una cui forma medievale era anche stata latinizzata in "Cambria"). PERO' ben hai detto tu sulla collocazione in ambito geolinguisticamente germanico della narrata patria originaria e sulla possibile parentela e similitudine dell'antica equivalente parola germanica, come pure sulla scivolosità delle attribuzioni etniche ad antiche orde migranti che, come hai ben fatto notare, esercitavano un magnetismo attrattivo su tutti gli scontenti, quale che fosse la loro etnia (probabilmente valeva, più tardi, anche per altre confederazioni tribali e/o militari, forse anche per gli Unni). Ottimo, breve e conciso, ma lucido, anche il distinguo etnografico e paretimologico riguardo ai Cimbri dei Monti Lessini. Un filmatino breve, ma ottimo. Come sempre, del resto. Farti i complimenti diventa perfino sempre più scontato...
Sei sempre molto preciso ed esauriente, dovresti però, forse, visualizzare qualche carta geografica al fine di visualizzare meglio i territori. Conplimenti
Credo che il vecchio equivoco sui Cimbri veneti sia ormai quasi estinto. Questo video potrebbe servire a dargli il colpo di grazia. Sarebbe anche ora (lo dico da Tzimbar)
@@ziko075 non ne sono sicuro, mentre sono assolutamente certo che gli altri miei nonni erano di discendenza cimbra (alte contrade di Valli del Pasubio).
Thank you for answering this, I have been wondering about this for a long time. I thought that they were either Germanic Celts or Celtic Germanics, but this explanation makes more sense. It's frustrating how little is known about these peoples, especially the Germanic tribes. Another question I have had for some time is if there was any relationship or extended contact between the Germanic tribes and the Illyrians. However, I know that ancient Germanics are often said to have been isolationist and xenophobic, although I don't know how much of that is based on reliable historical data vs. modern assumptions or unreliable historical sources. The fact that there could be this synthesis between (probably) originally Germanic Cimbri and Celtic tribes, and over a relatively short period of time, seems to imply that at least some Germanic tribes were open to other societies. Were the Germanic tribes as reclusive and hostile to outsiders as they are often characterized?
I don't think so: we have plenty of evidence of a constant ongoing process of ethnogenesis in Mitteleurope during the Iron Age, Roman Age and Early Middel Ages. Migrating germanic peoples mingled with other realities, like indoiranic steppe peoples (Sarmatians) and even turkic peoples (Avars). More than "reclusive" and "hostile to outsiders", I would define the Germans constantly fighting on scarce resources, even between themselves, but this didn't implied a cultural isolation.
Salve, sono da poco suo fans ma accanitissimo. Mi sono divorato quasi tutti i suoi video in un mese. Mi chiedevo se poteva parlare dei Salassi, se si sà qualcosa di interessante su di loro. Vivo in una zona costellata di loro reperti ma senza riuscire a trovare molto su di loro. In oltre sono un rievocatore e mi piacerebbe mettere in piedi una compagine Salassa. Un sentito grazie per il lavoro di divulgazione che svolge e uno in anticipo per l'eventuale risposta.
Sì, veramente bravo! Canali come questi mi riconciliano con RU-vid, diventato la sede prediletta per i vaneggiamenti di ogni tipo di presunti studiosi, indagatore di enigmi del passato, esperti de noantri, pataccari
Complimenti da un cimbro! Potrebbe dedicare una puntata ai Sibariti? Davvero a loro dobbiamo il primo copyright di una ricetta culinaria e la sua diffusione? Grazie
Solo parzialmente. Anche se la maggior parte delle realtà galliche erano a ovest del Reno e quelle germaniche ad est, ancora all'epoca di Cesare abbiamo entità tribali di entrambe le culture che non rispettano questo paradigma, e così come in Germania troviamo i Cotini e in Boemia i Boii, rimanenze di un'epoca nella quale la cultura celtica era molti più diffusa, in Gallia Belgica troviamo gli Atuatuci, segno delle pentrazioni germaniche a occidente.
Ciao. Grazie per i video. Sono bellissimi. Mi permetto se posso una piccola correzione giusto perché vivo a Marsiglia, quindi vicino. Aix en provence si pronuncia ex en provence, la x si pronuncia
intervengo i celti insubri presero il nome del territorio infatti erano penetrati in italia provenienti dal centro della Gallia guidati dal principe Belloveso dei biturigi con la gioventù di altre 4 tribù con nomi diversi ,cosi per uniformarsi cosi si sono chiamati insubri dal territorio che si chiamava insubrio. infatti poi fondano Milano che chiamarono MEDHELAN (centro sacro) poi trasformato dai romani in Mediulanum. saluti
Buongiorno , voglio farti una domanda .......E possibile che le tribù germaniche così chiamate e definite dai latini e romani ; fossero tribù celtiche ma non sotto l' influenza romana , cioè non erano state sottomesse e inglobate nel' impero romano ? Mi pare che il termine germanico derivi dal latino genuino cioè puro non sottomesso ...erano tribù celtiche ma non romanzate ; secondo lei , e possibile ? Grazie Un 'altra mia richiesta gradirei sapere da lei in merito alla cosiddetta " Spada di Verona " che dovrebbe essere conservata al museo Maniscalzi/Erizio di Verona ...Un oggetto molto misterioso che è stato ritrovato tra la zona del Basson di Verona e ca di capri Bussolengo (vr) ....pare che sulla spada ci sia inciso qulcosa in lettere Retiche ? Fammi sapere grazie ...
In realtà l'etimologia di "GermanI" sembra vicina al Celtico, da "gairm", "urlatori". Non credo si possano in ogni caso definire i Germani "Celti", poichè parlavano un insieme di lingue completamente differenti, pur appartenendo sempre alla famiglia delle lingue Indeuropee. Per assurdo le lingue Celtiche erano più affini a quelle Italiche che a quelle Germaniche. Sulla Spada di Verona, forse vedrò di realizzare un video ;-)
Pare che il termine Germani significhi Uomini dell'esercito (Herr più Mensch) , Guerrieri, Nobili guerrieri. Questa è l'ipotesi più accreditata. Non vedo attinenze con il Latino.
Vivo in un piccolo borgo in provincia di Varese chiamato Cimbro, sicuramente sito celtico. È possibile che ci sia una relazione con il popolo dei Cimbri?
Anneo Floro. Uno storico romano vissuto a cavallo tra il regno di Traiano e di Adriano. Comunque si tratta di un Cognomen, quindi non possiamo considerarlo propriamente un distintivo di Gens (stirpe), quello è il Nomen. Il Cognomen era una sorta di soprannome.
Furono chiamati dalla repubblica serenissima per venire a produrre tronchi per l' arsenale.Tambre,Tambruz,Tambre di caneva furono loro insediamenti. Ma ce' un altra direzione di ricerca assai interessante,il nome Zambon( in dialetto gambone lunghe) e l' omonima localita' a sud di Ceneda pare molto piu antico e da collegarsi ad infiltrazioni di Cimbri altomedievali.
More or less. They offered their services as mercenaries asking in exchange some land to settle in, quite a common request from Germanic and Celtic people in the Iron Age.
The history of there people is shrouded in mistery. The battle of Vercellae is obviously a construct of that wretched roman consul. Go look at the numbers and location of the battle, it doenst make sense at all. They have been trying to erase the history of those people for some odd reason. I, for instance, happen to be an italo-brazilian of Trentino Aldo-Adige, from Cembra. I have whitish blond hair, something uncommon for both italians as well as bavarian germans, but in perfect accord with roman descriptions of the time, saying that the bambini of the cimbri looked like old people, for such was the whiteness of their hair. There are accounts of this root word(which romans used to refer to the northernmost tribes of Jutland) to have been present in northern italiy much before the medieval ages. The people there before written language was common between commons considered themselves descendants of the cimbri, what right have some scholars to descredit 2 millenia of history based on loosely held ethymological theories?
Mi sto chiedendo perché le fonti antiche fanno spesso confusione e ascrivono sia ai Celti che ai Germani lo stesso popolo. E' forse una questione cronologica? Ovvero le fonti più antiche considerano sempre Celti questi popoli perché erano le prime e uniche realtà che conoscevano bene e bisogna avanzare nel tempo, quando i contatti e quindi anche le conoscenze aumentano perché per i romani la distinzione divenga chiara? Oppure lo scambio avviene perché in fondo gli autori classici non hanno un interesse "etnografico" sufficiente per darsi la pena di distinguere tra i due gruppi di popoli? Oppure per un altro motivo ancora?
Una piccola nota linguistica che spero venga apprezzata: -W in olandese e tedesco si pronuncia come la V in italiano, non come la w inglese; [la V invece diventa una F: von/van si legge fon, fan] -Zuider invece si pronuncia più o come “sauder” (Z olandese =Z inglese/S sonora come in casa in nord Italia) Detto questo ti ascolterei per ore, i tuoi video non stancano mai!!
Credo che ci sia un problemino in olandese ovvero qui dalle mie parti in fiammingo. Van si pronuncia van e la W, come in Valone, alla maniera inglese: wagon, w inglese sia in fiammingo che in francese belga, ma v in francese di Francia. Ma Valone in francese si scrive Wallon, e si pronuncia con la w inglese sia in francese belga che in francese di Francia.
Solo (tanto per amor di completezza, non la prendere come una critica): in olandese (= ne(d)erlandese), circa la pronuncia [v] della W (come nel nome del Waddenzee), "alla tedesca", non "all'inglese" (quantomeno quand'è in inizio di parola o di morfema, giacché in fine sillaba o in corpo di morfema il discorso sarebbe diverso...), te l'ha già scritto una commentatrice qui sotto. Io, ora, aggiungo soltanto che, alla, lettera, "Zuiderzee", non è il "mare di Zuid", MA il "mare meridionale, del sud" (oggigiorno chiuso dalla celebre megadiga Afsluitdijk e ribattezzato "IJsselmeer" = lago [dove sfocia il fiume] IJssel [che a sua volta dovrebbe voler dire qualcosa come "ghiacciato" o simili]). Ma sono solo dettagli tanto per un po' di scrupolo linguistico: non fa niente ai fini generali dell'ottimo filmato...
Se continui così rischi di fare concorrenza al prof. Barbero! Eventualmente, per disinnescare il conflitto sanguinoso che ne deriverebbe, potreste dividervi le epoche di competenza.
Una domanda: gli studi genetici che hai menzionato rivelano che i cimbri del Veneto non sono in alcun modo imparentati agli attuali abitanti dello Jutland; tuttavia, considerando gli spostamenti delle varie popolazioni di cui hai parlato prima, nonché tutte le altre migrazioni avvenute in epoche successive, perché si dà per scontato che gli attuali abitanti dello Jutland debbano essere geneticamente collegate agli antichi cimbri? Tanto per dirne una, alcune popolazioni hanno avuto origine in un certo luogo ma poi magari la regione a cui sono associati oggi è tutt'altra (si pensi ai turchi).
@@emanuelevacca91 Grazie per i complimenti, ma non scherziamo. Barbero oltre che un divulgatore è un docente universitario di una caratura e di una competenza eccelse. Relativamente ai Cimbri, perchè delle migrazioni possano avere un marker considerevole debbono essere frutto di movimenti di popoli prolungati e protratti nel tempo. Gli stessi Turchi odierni, sebbene certamente parlino una lingua turanica, da un punto di vista strettamente genetico sono in percentuale molto più simili agli abitanti dell'Anatolia dell'Età del Ferro che ai loro antenati culturali usciti dalle steppe asiatiche nel Medioevo. Il corredo genetico delle popolazioni dello Jutland non ha subito particolari modifiche dall'Età del Ferro ad oggi, mentre delle comunità isolate e chiuse composte da immigrati stranieri, come si prospettano i nuclei delle valli cimbriche, dovrebbero aver mantenuto un legame genetico con la madrepatria... ma appunto, non risulta alcun riscontro.
Interessantissimo! Ma quindi questo è un principio valido in generale? Ovvero, al netto di casi clamorosi, i popoli stanziati in una certa area tendono a conservare il proprio patrimonio genetico, ovvero eventualmente cambiano cultura e lingua a seguito di invasioni, conquiste e quant'altro ma da un punto di vista etnico rimangono più o meno le stesse? Capisco che metodologicamente parlare di "principio valido in generale" potrebbe non avere molto senso, ma sono curioso.
@@emanuelevacca91 assolutamente si. Ad esempio a parte enclave specifiche, in Italia bene o male del 1000 a.C. ad adesso non è che è cambiato tantissimo... l'apporto più significativo probabilmente è stato quello celtico in Nord Italia nel V a.C.
Grazie mille. Questo concetto mi risulta piuttosto controintuitivo; sapendo quante migrazioni interne ci sono state in Europa pensavo che la composizione genetica della popolazione fosse molto più fluida e soprattutto che fosse cambiata molto di più nel tempo.
Altra piccola nota sull'inglese timber: più che la legna da ardere (firewood), per timber ho notato che si tende a intendere o il tronco grezzo appena abbattuto o i tronchi usati a scopo edilizio, in particolare nel contesto americano
Va ...segnalato a sostegno della tesi tradizionale che nell'area in sponda sinistra (orografica) del fiume Sesia, poco a nord di Borgo Vercelli e circa a 5 km di distanza dalla città di Vercelli, sono eccezionalmente numerosi i ritrovamenti archeologici presumibilmente legati alla battaglia. La localizzazione nei pressi di Vercelli ...dunque utilizzata nell'analisi del Mommsen ... è condivisa dalla maggioranza degli studiosi.
@@gigieinaudi24 nessuno moderno. Tutti vecchi o senza basi che non siano le risaie che sono di oggi. I cimbri non venivano dalla Francia ma sono scesi da altri passi e Novara è fuori strada.le strade protoromane puntano sul mantovano e sul Rovigotto. Battaglie sul Ticino ce ne sono state ma zone acquitrinose come mantovano etc sono più probabili
infatti non arrivaravo fino a Vercelli era solo un punto di riferimento dato che la zona a nord era disabitata a causa dei terreni incoltivabili ferrettizzati, infatti raudios era un termine metallurgico, questo territorio interessava una vasta zona da Gattinara al torrente Elvo, migliaia di ettari eran chiamate BARAGGE e in antichità CAMPI RAUDII basta leggere gli scritti antichi che fanno luce sulla diatriba.perchè affermo ciò,su (opuscoli religiosi letterari e morali del 1877 fascicolo 4 pag.349 cosi scritto) /campi anticamente chiamati RAUDII e or BARAGGIA/ aggiungo uno scritto di SANDRO ZEGNA con titolo LA STRADA,pag 2 / Volava tra le BARAGGE i campi RAUDII di antica memoria/ .Questo è il risultato di 15 anni di ricerche saluto a tutti gli appasionati di storia.
@@olmohauner7082actually,most provável location is around roverchiara/bonavigo, since this is the location where the Pó and the Adige Rivers used tô run closer to each other before the great flood of the 6th/7th century that altered the course of both Rivers. The Roman accounts of the battle are fictions proper of those who have somewhat to hide. What really happened was that, after both parties agreed to wage battle the next day (to end the quagmire of neither sode having to fight with a major tiver blocking the rear), Roman Consul Gaius Marius ordered his troops to cross the Pó the same day, therefore catching the norsemen off guard. In order to hide the shameful way by which the Roman managed to stop the cimbrian march, they came UP with ALL sorts of inconsistencies. We ALL know that, after ALL is Said and done, history is told by the Winners.
Si è vero.. Potevano scegliere se rimanere a casa a fare la calza o combattere. . In un trattato romano antico parlavano della ferocia delle donne celtiche in battaglia. . Ti faccio anche un nome Buddica..vai a leggere. .era praticamente un capo contro Cesare. .. Di celti poi ci sono popolazioni varie..alpini..transalpini..ecc..Io ho discendenze mezze galliche (francesi)e salasse. ..alpini..X esempio. .. Poi ci sono popolazioni che discendono sempre dai celti e germani che hanno colonizzato il Nord Italia. .
Io pensavo che comunque anche i germani avessero come progenitori e facessero capo al grande popolo dei celti. Potrei avere una risposta. E poi i Franchi che occuparono la Gallia erano germani ?
- Germani e Celti sono due realtà differenti, infatti rispondo a due ceppi linguistici molto diversi tra loro. - I Franchi erano popolazioni germaniche.
@@Evropantiqva I celti rispetto ai germani erano più civili dal punto di vista umano, più evoluti e socievoli e più inclini a fondersi con altri popoli. Mi riferisco ai galli-romani. Teotoburgo accadde perché Erminio ufficiale assimilato nell esercito romano tradì. Suo fratello anche esso ufficiale Romano e suo suocero no. I germani sono una entità di quel territorio così detto Germania?.Mi spiego: I francesi tra i quali io sono nato, insiemi agli spagnoli dicono nella loro lingua Allemagna e Allemanni che erano uno dei tanti popoli della cosiddetta per me Germania. Gli anglosassoni dicono sempre nella loro lingua Germania e germani. Dunque in questa terra abitata dal popolo dei germani ma anche dai Allemanni, sassoni, teutoni, ecc ecc ecc non sarebbe giusto chiamarli come noi italiani tedeschi e come loro stessi si definiscono nella loro lingua. Noi diciamo bene tedeschi che significa: " lingua del popolo ". Parola che rappresenta tutto quel popolo e non dovremmo cadere nello stesso errore degli spagnoli francesi ed anglosassoni chiamando quella terra Germania ma logicamente con la parola esatta e cioè TEDESCHIA. Sono molto curioso di sapere da lei. Saluti.
@@giovanniclaudioantoniolomb5584 Germania credo che sua il nome del paese, e si riferisce proprio alle caratteristiche del terreno non del popolo. Li hanno abitato diversi popoli che potevano essere simili o diversi tra di loro, ma che sicuramente hanno preso il nome dalla tribù più vecchia(forse) del posto che si chiamava la tribù dei germani, la quale ha dato il nome a tutti gli altri perché erano più potenti o più progrediti. La spiegazione si dovrebbe cercare nel nome stesso, nelle componenti del nome. Capire cosa significa nella loro lingua ge, ger, germ, ma, man, an;g erman;g er man e così via. Tutte le cose dette fino ad oggi sono supposizioni. La storia ha bisogno di certezze.
Buon giorno credo vi sia una dimenticanza su una tribù aggregata ai Cimbri,infatti sconfiggono il console Longino questa tribù erano i Tigurini,celti Elvezi gia commerciavano oltralpe di conseguenza non credo siano andati fino al passo del brennero per penetrare in italia, infatti PLUTARCO nomina il fiume ATISONEM (TOCE) il luogo della penetrazione e non ATESIM (ADIGE) infatti i Tigurini accompagnavano i Cimbri e fermandosi sui monti una volta vista la .sconfitta dei cimbri, spaventati sarebbero riitornati nei loro territori nei pressi del lago De Morat, e successivamente sconfitti da Giulio Cesare. infatti nel mantovano e nel rodigino non esistono montagne per vedere gli esiti di una battaglia. grazie e saluti
Grazie mille per il tuo corso basato su genetica, storia e antropologia. Purtroppo la cultura e la parlata italiana, sia standard che dialettale, creano leggende, miti, falsità e non verità. La sua spiegazione fu provvidenziale e fatale, chirurgica, nel senso che le lingue parlate in Tirolo, Trento e Mochena sono l'alemanico, lo svevo e il bavarese, che dovrebbe chiamarsi venalemanico o alemanno veneto. Vedo molto inganno e falsità nel modo in cui la cultura del nord Italia prende in giro le sue enclavi germaniche e non mi piace perché ci vedo molta antiscienza. Le lingue cimbriche erano l'antico germanico norvegese e, prima ancora, il germanico comune e il germanico settentrionale, che non ha nulla a che fare con le lingue dell'Italia, della Francia e della Germania. La cultura veneziana deve correggere questi aspetti culturali perché trasmette molti malintesi e inganni al pubblico laico e questo è inaccettabile se guardiamo all'antropologia e alla linguistica germanica attuale, medievale e antica. Pace, abbi cura di voi e un grande abbraccio 🤗🫂. Arrivederci.
La différenciation entre celtes et germains a été mise en place par le colonisateur pour diviser des peuples du même groupe phylétique et avec la même culture.
Francese Je ne veux pas dire. Les Celtes parlaient des langues celtiques. Les Germains parlaient des langues germaniques Ce sont deux cultures différentes
Pensa che io mi sono fatto il test del dna per comprendere le mie origini ..... e praticamente sono greco , italico , celtico , slavo. Ps e molto interessante come noi italiani siamo un insieme di popoli europei antichi ...
Quindi anche se il nome cimbro è lo stesso nn sono gli stessi popoli? Con la prova del DNA ha fatto la separazione, secondo me sono gli stessi, chissà chi avrà ragione, dice che hanno migrato fino ai boy, e nessuno potrebbe esservi stanziato??? X me grosso errore suo
"Libici" oltre che indicare gli abitanti della Libia, indica una tribù gallica stanziata Tra Piemonte Orientale e Lombardia Occidentale. "Iberia" per i Romani è la Spagna, ma anche una regione del Caucaso, e sempre nel caucaso dell'Evo Antico abbiamo un' "Albania". Se vuole continuo... purtroppo un conto sono le assonanze, un altro le effettive parentele etimologiche.