Benvenuto su questo canale. Nei video che troverai voglio raccontarti tutto quello che ho imparato (e che imparerò) durante il mio percorso nel Digital Marketing.
A 22 anni ho iniziato a lavorare online nel mondo dell’affiliate marketing e della pubblicità online.
Dal 2016 sono partner di WeAreMarketers, la community di imprenditori digitali più grande d'Italia.
Oggi sviluppo prodotti e strategie comunicative per creator e startup. Assieme a Dario Vignali mi occupo anche di formazione per tutto quello che riguarda la comunicazione, il copywriting e la creazione di contenuti.
Ciao Andrea. in realtà quello che dici sui copywriter non è del tutto corretto. Nel senso che sono le stesse aziende - che siano agenzie pubblicitarie o meno nulla cambia - a "pretendere" mille competenze in una. Hai mai provato a leggere gli annunci di lavoro diretti ai copy? Quanti ne trovi che richiedono competenze relative alla "semplice" scrittura? Nessuno, o davvero forse si arriva a tre. Ma tre davvero. Gli altri, richiedono migliaia di competenze, cioè esattamente quelle che citi tu nel video, per 36/40 ore a settimana con compensi mai - o quasi mai - superiori ai 1500€. Questa è la realtà. Le aziende non cercano più copywriter specializzati, ma copywriter che siano anche degli advertiser, SEO specialist, SEM specialist, SMM, marketer, fotografi ecc...
Grazie, i tuoi consigli sono chiarissimi e pratici (: Avevo imparato a usare le ADS di Facebook con un tuo corso (Marketers), circa 6-7 anni fa, non ricordo bene...
Un video interessante, è importante,, ma perdonami, le tue movenze con le bracce sono. tanto esegerato e creano un purtroppo nervosissima e distrazione. Mi dispiace, scusa
Grazie video interessante, credo che per quanta attenzione mettiamo bene o male questi archetipi incarnano aspetti della personalità umana, ed è naturale, istintivo riconoscerci in alcuni di questi o non riconoscerci per le parti della nostra personalità che non ci piacciono. Bella anche l’idea di mettere esempi di brand che si riferiscono agli archetipi
Grande Andrea! La definizione di brand che preferisco è quella di Marty Neumeyer: "il brand è la sensazione che una persona ha verso un'azienda, un prodotto o un servizio".
Andrea anche se avessi visto il servizio, siccome ti conosco tu non lo sai ma io ti seguo, non avrei dubitato della tua serietà perchè sei preparato professionalmente e a me dai molto più di quanto mi possa dare un servizio di Striscia. Tieni presente che sono una gen x non una ragazzina. Quello che mi fa specie, a parte la trita mentalità caccia alle streghe della tv generalista per fare share( e share lo fa e già questo la dice lunga), è quanta poca cultura del digitale ci sia proprio nel mezzo di una rivoluzione di linguaggio che il digitale rappresenta. Cioè il digitale è "tecnica di comunicazione" quindi nuova lingua. Faccio veramente fatica a concepire come diavolo facciano le persone a non voler nemmeno essere curiose in merito. Grazie per i tuoi contenuti.
Vedo molti video quotidianamente, prettamente in ambito marketing. Solitamente ne commento molto pochi, ma questa volta ho piacere di farlo. Andrea ha sintetizzato benissimo la realtà dei fatti. Si tende spesso a volere cose che gli altri posseggono. Viviamo veramente in un epoca del continuo confronto, sicuramente il web in questo ha inciso molto. Con ciò nn significa nn avere obiettivi ambiziosi, o esempi di persone che hanno raggiunto traguardi importanti, che possono essere personali o professionali poco importa. Il problema nasce quando per diversi motivi questi obiettivi, aspettative, vengono a mancare. Allora inizia una fase dove una persona potrebbe sentirsi frustrata perché altri sono riusciti. Il segreto per me è concentrarsi forse più su noi stessi che su gli altri. Complimenti Andrea!!!
Gran video! Davvero Complimenti per la varieta di argomenti che proponi con grande pertinenza. Questi video con venature esistenziali poi, sono magnifici.
Bel Video, riconducibile alla distorsione della realtà percepita. Se ne potrebbe parlare per una vita anche perchè è il "male" di quest'era. Hai detto bene; avendo più opportunità di confronto, le nostre aspettative si amplificano su qualcosa che, in definitiva, è pura illusione.
Ma se dici che ciascuno è unico e non dobbiamo paragonarci ad altri perché poi inviti a leggere le vite degli altri che hanno raggiunto un successo. Quelle sono persone vissute in determinati contesti con un carattere con delle opportunità che sono capitate solo a loro. Sei un po' contraddittorio
Non è una contraddizione. L'esempio di un testimone che ha fatto esperienza prima di me mi aiuta a mettermi in gioco con la mia unicità, a raggiungere un ottimo risultato a modo mio. Può dare l'impressione di copiare l'esempio di qualcuno ma di fatto poi non succede mai.
Leggere le storie di altre persone non significa paragonarsi a loro. Significa più che altro imparare dall'esperienza di qualcun altro. Gli esseri umani imparano da sempre grazie alle storie. Le storie sono un modo per imparare una lezione di vita senza dover affrontare le sfide e le difficoltà di chi le ha vissute. Il paragone è qualcosa che solitamente ha a che fare solo con l'apparenza, quando ci mancano tanti tasselli della storia di chi abbiamo davanti
Ciao Andrea, Innanzitutto, voglio farti i miei complimenti per il fantastico lavoro che stai facendo. Ti seguo da tempo e ho notato la tua straordinaria crescita: da esordiente timido a oratore disinvolto capace di parlare con naturalezza davanti a un vasto pubblico. È un’impresa davvero ardua, come recita il detto: "Parlare davanti a tante persone è più difficile che morire", e tu hai dimostrato un’evoluzione esponenziale. Detto questo, vorrei offrirti uno spunto importante per il tuo prossimo video. So che sei una persona che si pone molte domande, anche grazie al tuo lavoro. Sei molto abile e preparato nel trovare risposte sensate e risolutive ai problemi che esponi. Hai discusso di come, nella vita, non esista un bello o un brutto oggettivo, ma tutto dipenda dalla nostra percezione. Comprendere questa dinamica, farla nostra, prenderne coscienza e andare avanti è cruciale, e su questo sono pienamente d'accordo con te. Tuttavia, c'è una domanda che voglio porti e che, se vorrai, potresti cercare di risolvere. Se ciò che vediamo è filtrato dalla nostra percezione, e questo vale per te, per me e per altre 50 mila persone appassionate di psicologia, cosa succede quando la realtà vista dalla maggioranza delle persone è diversa? Non pensi che rischiamo di essere risucchiati dal vortice di chi vive la realtà in un modo completamente diverso? Continua così, stai andando forte. Ciao!
Ciao Angelo, intanto grazie :) Per quanto riguarda la tua domanda è parecchio complessa e non penso che riusciremo a cavarne fuori una risposta esaustiva qua nei commenti. In linea generale io penso che il bello della vita sia proprio il fatto che vediamo tutti il mondo in modo leggermente diverso. Per quello che riguarda il "vortice della maggioranza" penso dipenda un po' da cosa intendiamo. Magari ne parliamo in una prossima live!
Pienamente d'accordo con @obliostudio anche io ho la tua stessa situazione ma sono pieno di passioni a cui mi dedico e sono super sereno. Ho da tempo capito che è molto meglio stare da soli che in cattiva compagnia o semplicemente in compagnia di persone troppo diverse da me. Io vivo la vita a modo mio senza compromessi e in piena libertà grazie alla mia indipendenza. Vedo spessissimo persone che non sanno stare da sole e così e si riducono a stare con chiunque, per me la felicità e fare quello che vuoi quando vuoi e saper essere felici con sé stessi è la base per stare bene anche con qualcuno altro se ci va bene. Noi solitari nella nostra unicità stiamo meglio di chi crede di avere tanti "amici" da cui dipendere per sentirsi bene. Impara a voler bene prima a te stesso. Buona vita
@@thenextrip23 Hai espresso egregiamente quello che io ho sintetizzato in una frase. Sono andato a vedere per curiosità il tuo profilo... bhè, ora capisco perchè tanta saggezza: Moto e viaggio. Il connubio perfetto. Parola di altro motociclista :) Ci si vede in giro ♥
Spero che questo video aiuti tutti coloro che ne han bisogno a prendere più consapevolezza del mondo in cui stiamo vivendo oggi. Come sempre, fatemi sapere il vostro pensiero qua nei commenti :)
Il tredicesimo archetipo: lo "schematico": quello che quando deve fare un elenco sceglie sempre e soltanto il numero 3, 7, 10 e l'immancabile 12 (evviva!), e mai ma proprio mai per esempio l'11 o il 13.