⚠️ST non ha rispettato la specifica JEDEC per il package SOT-32 TO-126, che nomina i PIN da sinistra a destra cominciando da 1. Nel datasheet di BD139 di ST i PIN sono invece disposti partendo da sinistra verso destra cominciando da 3. Datasheet si scrive senza "c" è senza spazio. Qui ad esempio la documentazione NXP che invece soddisfa lo standard www.nxp.com/packages/SOT32
secondo me la numerazione 1,2,3 è arbitraria, ma i terminali e-c-b sono sempre orientati nel verso giusto, io non ho mai fatto caso alla numerazione è a memoria ho sempe considerato la base a destra mettendo la parte metallica in fondo, mentre il to220 è b-c-e il contrario, in ogni caso si dovrebbero accordare e usare uno standard unico.
@mauromauro1384 La numerazione non è arbitraria. Esistono degli standard. JEDEC serve proprio a questo! Poi un costruttore può decidere di non seguire lo standard, creando confusione e guai, come in questo caso. Rientra nella stessa categoria, chi decide di mettere il polo negativo nello spinotto centrale di un connettore in continua ad esempio. Lo si dà per scontato e alla fine si inverte la polarità!!!
@@lupo5704 si, ma io in 30 anni quando non c'erano i prova componenti non mi è mai capitato di sbagliare, io tenevo a mente e,b,c non 123, invece bisogna stare attenti al to92 in cui i terminali variano secondo il tipo.
Gli standard esistono per questo motivo. Se un costruttore decidesse ad esempio, di impostare un MOSFET, violando la sequenza G D S, oppure un SCR violando la sequenza K A G, farebbe danni incredibili... non credo che tu sui MOSFET o sugli SCR controlli la piedinatura a datasheet.
Magistrale ! Mi hai fatto tornare ai corsi del Prof. Marietti a Elettronica II a La Sapienza ! Davvero complimenti Pier, anche la tecnica per il bias con il moltiplicatore di Vbe, mi hai fatto fare un gran ripasso di queste nozioni. Un abbraccio. Pasquale IW0HEX
Grazie a te, Pasquale per il commento. Sui circuiti a transistor ci sono concetti che appartengono a un tempo abbastanza lontano, ma in realtà attualissimi per quello che riguarda la capacità di progettare qualcosa di elettronico e applicare i calcoli.... che non hanno età. Buon fine settimana.
Come sempre non deludi mai! Una spiegazione estremamente comprensibile e una perfetta congiunzione tra teoria e pratica. Risolvere anche i piccoli intoppi che capitano sempre a chi sperimenta, è il tuo punto di forza e il nostro faro di orientamento. Grazie per quello che fai per noi. Sei davvero prezioso!
Grazie io come sempre ho il ruolo di ambasciatore di una comunità che sperimenta prova e quindi vive una vita reale piena di intoppi inghippi ed errori. In questo senso sono molto contento quando trovo delle difficoltà perché mi sembra che ci sia un senso di realtà in tutto questo
Buongiorno Sign. Pier Aisa, le faccio i migliori auguri e 100 anni di spiegazioni e video sempre più intressanti come questo che molto interessante e spiegato nei minimi dettagli!!! Sempre The Best 💪💪💪🙏
Video da brivido, degno di un monumento. Incanta sempre quella gran dote dovuta alla perfetta interfaccia tra insegnante ed allievo, che in molti vorremmo avere. Sia che parli di treni che di piccoli segnali, attrai sempre vegliardi come me e giovani come il mio rampollo. Un grande abbraccio.
Questo circuito si presta molto bene per una trattazione teorica e pratica, con la verifica sperimentale di quanto ipotizzato a progetto. La cosa bella è proprio lo studio delle differenze tra i calcoli teorici ed i risultati pratici imputabili alle tolleranze e dispersione di parametri sui transistor principalmente. Ci vediamo per un prossimo episodio con uno schema ad alimentazione duale e utilizzo di altri circuiti classici in amplificazione con transistor bipolari. Grazie per il commento avanti così
Grazie per il commento non a caso questo circuito si chiama amplificatore didattico 10 watt a bjt. Mi sembrava uno schema molto utile nella sua semplicità per afferrare i concetti base degli amplificatori a transistor bipolari
Grazie per il commento, quando giro i video anche, se è contro il mio interesse in un certo senso spero che capiti qualche inghippo perché così abbiamo l'occasione di fare un po' di ragionamenti
Complimenti! Una eccellente esercitazione di elettronica applicata che non sfigurerebbe alle esercitazioni di qualsiasi corso di Elettronica applicata (sicuramente al mio PoliMi...). Una vera chicca la soluzione del problema del pinout del transistor (eh,si i data sheet vanno sempre presi "cum grano salis") ciao fabio
Grazie per il commento, l'abitudine ci porta spesso a commettere errori. In questo caso specifico per il BD139, ST non ha rispettato lo standard JEDEC per il package SOT-23 TO-126, anche se poi lo ha scritto in piccolo ordinando i PIN da 3 a 1 da sinistra a destra.
bravo Pier, bella spiegazione, ottimo esperimento didattico, mi chiedevo se col calore alla massima potenza dissipabile del carico resistivo , possa esserci il rischio dello scioglimento dello stagno alle saldature delle resistenze.
Eh già... non voglio anticipare troppo ma abbiamo quasi pronta una chicca per la parte due con uno schema ad alimentazione duale e altri circuiti molto furbi... sempre ovviamente in kit 😉
Bellissimo video Pier, come sempre del resto... L'appuntamento alla tua uscita è uno dei momenti belli della routine settimanale, immancabile. Penso di aver visto la maggior parte dei tuoi 901 video e, che dire, complimenti davvero per la dedizione, professionalità, ricchezza di contenuti e passione che si evincono seguendo il tuo lavoro. Grazie per quello che fai e per come lo fai, un saluto 👋
Grazie per il gentile commento molto apprezzato. In effetti non ho calcolato che nel monte ore dei video non ci sono solo le mie, ma ci sono anche le vostre!! Grazie per la fiducia
Ottimo progetto del amplificatore da 10 Watt come sempre spiegazione eccezionale da professore di scuola superiore di elettronica e E come se io andassi a scuola e sentire e vedere questi progetti ma sono a casa a vedere questi video su RU-vid 😅😅😅 Ottimo lavoro Grande Pier 👏👏👏👏
Grazie Riccardo in questo video il circuito è proprio una nave scuola da utilizzare per studiare bene lo schema e vedere come alcuni parametri possono influenzarne il computo comportamento
Ciao pier ,mesi fa ho costruito in ampli in classe A/B e come resistenze di Emitter ho usato i bruciatori di due pod usa e getta da o.8 homm , se non sopportano bene le scaldate quelle resistenze 😂. E poi così si ricicla e recupera almeno per un pò di anni qualcosa che andrebbe ad inquinare ,
Ciao Pier, sempre preciso nel spiegare bene tutti i parametri, hai trovato un inconveniente sul datashit che hai risolto, quindi alle volte bisogna controllare noi prima di smontare e fare modifiche. Questo lo puoi fare eventualmente anche stereo, sempre per didattica. Buon weekend.
Grazie Michele non ti nascondo che sono rimasto sorpreso... Mai avrei pensato di trovare questa difformità sulla disposizione dei pin, probabilmente è esistito un periodo con delle versioni del componente con diversa disposizione dei pin
@@PierAisa Per curiosità sono andato a vedere il datasheet della ON Semiconductor (il primo che ho trovato...) e qui la piedinatura è ECB, quindi è corretta. In definitiva, per essere sicuri occorrerebbe confrontare i datasheet di più produttori, una bella seccatura!
@@Altomar51 Grazie gentilissimo la cosa di cui non mi capacito, è che il transistor che ho montato è un BD139 della ST originale... si potrebbe fare una ricerca più di dettaglio per vedere se negli anni non sia cambiata una strategia di produzione su quel transistor da parte di ST
@@PierAisa sembra quasi sia stata sbagliata la maschera...a me sono capitati dei sampler opamp capovolti e corretti a mano...non gettano niente, piuttosto vanno in ciaina
Ottime spiegazioni, bel progetto, il prossimo progetto di amplificatore audio lo farei con 2sc5200 e 2sa1943 con 2 0 3 a ramo in parallelo, sarebbe bello... bellissimo video complimenti pier sempre il top
Grazie con questo schema siamo partiti veramente dalle basi possiamo immaginare una serie di puntate di questa serie per arrivare a un amplificatore completo con schema complesso e paragonabile a un oggetto commerciale, ma con la differenza che lo possiamo dimensionare noi come vogliamo
Bel progetto e spiegazione impeccabile. Quando mi preparavo per l'esame di stato di ingegneria leggevo i "temi" degli anni precedenti e ti chiedevano di dimensionare un amplificatore tipo il tuo: non avevo proprio idea di come procedere, mi sarebbe piaciuto avere questo video a disposizione!! Ciao!
Ricordo l'esame di Stato. Oramai sono passati tanti anni ed in effetti era molto vasta l'area da coprire. Ora dopo tanto tempo abbiamo l'occasione imperdibile di poter approfondire gli argomenti, che ci piacciono senza particolari pressioni... a parte il sottoscritto nei confronti degli iscritti e di RU-vid 😉
@@PierAisa Una cosa avevo dimenticato di chiederti: la retroazione e il bootstrap, forse per ignoranza mia, io non l'avevo mai vista. Mi sembrava di aver visto solo schemi in "forward" (senza riportare l'uscita sull'ingresso) e comunque la base del BJT superiore la vedevo solo pilotata con l'escursione del moltiplicatore di vbe senza bisogno del "rinforzino" col bootstrap di C3. E' una cosa comune che si fa sempre o è un tocco aggiuntivo di questo progetto?
@giovanniguaitini7454 ho voluto inserire questo circuito nel circuito stampato nave scuola proprio per sperimentarlo la tecnica del collector load bootstrapping permette di aumentare il guadagno ad anello chiuso, a seguito della riduzione introdotta dal feedback. Inoltre possiamo dire che questo circuito permette di mantenere costante la corrente nel resistore di collettore e quindi fissa in maniera abbastanza stabile il punto di lavoro, in maniera abbastanza indipendente dall'ampiezza del segnale in ingresso
Grazie Pier aspetto sempre con ansia i tuoi video, mi chiedevo perché non metti su un supporto di archiviazione tutti i tuoi video organizzati per argomento, lo comprerei con grande piacere, sei un libro di elettronica/elettrotecnica di alto livello vivente
Grazie gentilissimo Al momento la forma di organizzazione dei miei contenuti È su una pagina web dove ho creato il link diretti sia ai video che ai sorgenti connessi accessibili ai Patrons. L'idea del libro è partita già da un po' di tempo ho cominciato ad accumulare diversi contenuti e avrei anche l'idea di come scriverlo.... il vero limite al momento è il tempo disponibile perché l'attuale ritmo di un video a settimana con il kit correlati mi tiene impegnato al 99,9%....
Il mio scopo con questo video Era proprio quello di ripercorrere i conti necessari al dimensionamento di uno stadio non troppo complicato questo circuito stampato ci offre la grande opportunità di poter fare delle variazioni sul tema e di vederne i risultati
Cercavo da tempo un amplificatore del genere perché mi piace capire come funzionano le cose che eventualmente costruisco. In particolare però per quanto riguarda questa tipologia di amplificatori ho visto in giro vari schemi che con caratteristiche analoghe sono più semplici. Perché si è scelta una circuiteria più complessa. Ciò che dico è facilmente verificabile con una ricerca in rete.
La complessità è sempre correlata alle prestazioni e alle funzioni che si ricercano in questo schema sei transistor è un numero basso rispetto a quello che questo amplificatore può offrire
Bellissima esperienza di laboratorio, ma non c'erano dubbi. Mi viene il pensiero di prenotare il kit per poi costruirlo e fare una serie di misure a compendio di quelle già fatte da te. E poi penso che ho ancora il tuo carico elettronico da terminare, con i nuovi mosfet che mi hai inviato, realizzando una seconda puntata di test. Abbi fede 🙏. Lento, ma inesorabile 🙂.
Grazie per il commento, questo schema nella sua semplicità ci offre l'opportunità di poter approfondire tanti temi interessanti che riguardano i semiconduttori da vicino e il loro comportamento nelle diverse condizioni. Capisco benissimo quel senso di lentezza, nell'eseguire le cose... anche io sono sommerso di idee e progetti che sarebbero partiti diversi mesi fa ma portare avanti tutto in parallelo diventa abbastanza difficile considerato che il tempo disponibile è ritagliato dal lavoro la famiglia e i mille impegni... ma se dietro c'è passione vera il tempo salta sempre fuori
Video veramente didattico: bella lezione di teoria approfondita e verificata dalla realizzazione pratica. Una curiosità: il circuito è stato simulato con LTspice ? Grazie
Un bel Test Audio con un diffusore acustico reale, sarebbe stato interessante anche se io di solito non li faccio mai perché la qualità di riproduzione su RU-vid non rende assolutamente sul risultato dell'amplificatore... dovrei attrezzarmi come in uno studio audio
47:34 complimenti come sempre! Non vorrei sembrare banale, ma secondo me a questo video manca solo una cosa, ossia la prova effettiva di questo amplificatore con un altoparlante e un po' di musica 🙂
Grazie Io volutamente evito sempre Qualsiasi test di tipo audio perché la resa su RU-vid è assolutamente pessima e non rende minimamente l'idea di quello che questo amplificatore può fare Bisognerebbe essere attrezzati come in uno studio di registrazione per essere sicuri di rendere bene l'effetto Comunque dai segnali si può vedere che abbiamo perfetta linearità e quindi questo amplificatore è in grado di pilotare dei diffusori in maniera Egregia considerato che il suo punto di lavoro è sempre in polarizzazione accesa non ci sono discontinuità su incrocio di zero
@@PierAisa Capisco cosa vuoi dire, chiaramente non ci si deve aspettare una prova da audiofili, ma solo una dimostrazione del fatto che quest'affare che abbiamo costruito, se gli si manda in ingresso un segnale audio, lo amplifica effettivamente come un amplificatore che si compra al negozio.
@@SUPER80s direi che l'evidenza della forma d'onda su oscilloscopio in potenza è la miglior prova che possiamo fare abbiamo di fronte agli occhi la purezza del segnale sotto carico. Poi sono d'accordo che il diffusore acustico è un carico diverso ma considerato lo stadio finale non ci sono problemi. Lo dico per esperienza e per salvaguardare le orecchie. Magari la sigla finale di un prossimo video la facciamo suonare all'ampli
Ho realizzato un bel fornetto che sei disposto con i circuiti stampati in verticale potrà sfruttare l'effetto camino dell'aria e lavorare in tranquillità buon fine settimana
Ciao Pier e sempre grazie per i tuoi video😊 poiche' sono amante del suono in cuffia mi piacerebbe capire la differenza di progettazione per un ampli per cuffia che copra i classici 32 - 600 ohm
Interessante, bisogna ripetere i calcoli partendo dalla fine imponendo RL con valore 32 e poi 600 ohm, vedere le correnti e tensioni e ricalcolare il valore dei componenti con lo stesso procedimento. Può aiutare anche la simulazione con LTSpice. Se l'uso è solo per cuffia si può valutare l'uso di transistor diversi
@@PierAisa mi piacerebbe fare qualche calcolo forse ci provo😁 al tempo assemblai il kit lx.1144 di n.e. con fet BF.245/B come stadio pre e finali hexfet IRFD -1Z3 e IRFD.9110 che ancora oggi uso e secondo me spingeva veramente bene, poi io ho aggiunto un controllo toni...
@@fabrizio7729 che bei ricordi! Proseguirà la saga degli amplificatori piccolo spoiler avremo un amplificatore un pochino più complicato in alimentazione duale e con circuiti interessanti da studiare
Per quanto riguarda la banda passante Come si vede nella parte finale del video abbiamo caratterizzato le due frequenze di taglio a -3dB fra 40 Hz e 65kHz. Se si vuole scendere in basso bisogna ritoccare i valori sui condensatori come indicato nel video per quello che riguarda la distorsione armonica invece farò un episodio dedicato perché è una misura abbastanza particolare e mi piacerebbe proporre uno schema con Adalm 2000
Certo che quell' errore nel datasheet non tranquillizza per nulla! Potenzialmente potrebbe far gettare la spugna se uno non pensa come Sherlock Holmes!
Ammetto che mi ha completamente spiazzato, non avrai mai pensato a questa possibilità, anche perché in genere ST è molto affidabile. Credo che negli anni sia stata, cambiata la strategia realizzativa di quel componente e probabilmente con la sola sigla BD139, senza osservare altri dettagli si può incappare in questo spiacevole inconveniente
😂 Buona sera. Mi sono laureato a PI nel lontano 1988...in 35 anni di carriera come progettista di circuiti elettronici di ogni tipo (dalla DC fino alle onde millimetriche e persino un paio di monolitici su GaAs) NON ho mai usato il teorema di Scomposizione del prof. Bruno Pellegrini, il mio docente di Elettronica Applicata (corso del quarto anno). Mi dispiace dirlo ma è un mero esercizi teorico di nessunissima utilità pratica. Ha fatto perdere molto tempo a molte persone, tra cui il sottoscritto. Inutile continuare a perdere tempo...Cordiali saluti.
Ciao Pier...video da mille e una notte,ma ormai hai acceso una miccia,,,e dovresti concludere con una seconda parte del videop con l'analisi del rumore prodotto dalle resistenze e dal rumore termico introdotto dai transistor (rapp s/n) ,la chicca sarebbe lo spiegone della retroazione nei circuiti a transistor...ADORO I TUOI Video sempre di piu
Ottimo.. Spesso sul forum si tratta di riparzioni di amplificatori che hanno i finali che si fumano più e più volte. Questo concreto esempio renderà gli entusiasti più consapevoli. Una volta realizzato, per i pro, un possibile esperimento sarebbe quello di alimentarlo in duale, dotarlo di ingresso differenziale a jfet ed eliminare tutti i condensatori di disaccoppiamento. Non perché siano il male assoluto ma realizzare un amplificatore con una banda passante che include la DC è un vezzo di ogni progettista, anche se in questo caso sarebbe dannosa.
Non conviene un finale interamente in DC perché avrebbe bisogno di una alimentazione perfettamente stabile per evitare fluttuazioni subsoniche dannose per il woofer
stai commettendo un errore, il piedino 1 è quello di destra, l'errore è che lo hai collegato dietro al radiatore, quindi girato, il data scheet è corretto.
ST non ha rispettato la specifica JEDEC per il package SOT-32 TO-126, che nomina i PIN da sinistra a destra cominciando da 1. Nel datasheet di BD139 di ST i PIN sono invece disposti partendo da sinistra verso destra cominciando da 3. Datasheet si scrive senza "c" è senza spazio. Qui ad esempio la documentazione NXP che invece soddisfa lo standard www.nxp.com/packages/SOT32
Questo aspetto andrebbe approfondito sono sicuro che esiste una soluzione logica e che non si tratti di un errore. Sospetto un cambio di maschere di produzione di questo componente e la convivenza di oggetti con piedinatura diversa