2) Dalla ROCCIA al SUOLO - Piante e Pedogenesi - INTRODUZIONE |1 parte| Agriculture Evolutive 

La tua onestà intellettuale, la tua passione e la tua preparazione sono sconvolgenti oltre che ammirevoli, grazie per il prezioso contributo

Ho cominciato da qualche giorno a vedere questa sere di video.... Sono commosso! Mi viene da piangere per la gioia! Sei davvero fanstastico, competente, preciso, illuminante, umile! Spero che tutto questo SAPERE possa essere presto raccolto in un libro! GRAZIE di cuore!

Vivo nell'entroterra ligure, qui mia nonna (contadina) mi racconta che praticamente ogni podere aveva la vigna e l'orto assieme. Facevano anche numerose consociazioni con il mais (zucche e leguminose principalmente).Suo fratello inserì nei suoi noccioleti le pecore proprio per innescare la sinergia di cui parli. E' bello vedere che partendo da punti molto distanti (te che hai vissuto sempre in città ed io in campagna; te inizialmente abbagliato dall'idealismo dell'agricoltura naturale, io dall'efficienza tipica della produzione industriale dato che sono laureato in ingegneria meccanica e produzione industriale) arriviamo ad avere una visione del mondo davvero simile che è senza dubbio sinonimo di valori comuni :-)

La tua onestà intellettuale è devastante grazie mille.

Potrei ascoltarti ore ed ore! Mi commuovi! Grazie .... E ancora grazie a chi ha partecipato e condiviso pensieri ed esperienze ❤️🙏

Grazie Alessandro per i tuoi meravigliosi video. Pur non coltivando un orto li trovo utili a livello di equilibrio esistenziale. 🙏♥️

Complimenti per come esponi gli argomenti!!!

Sei davvero in gamba, Alessandro. Grazie mille.

Io sto guardando il corso a pezzi perché tra lavoro e famiglia non ho 3 ore tutte assieme quindi vedo 10 minuti alla volta e non vedo l ora di poter ascoltare i 10 minuti successivi Veramente ben spiegato interessante e coinvolgente e fonte di ispirazione e idee Bello soprattutto il concetto che l agricoltura evolutiva o comunque se vogliamo dirla così il ritorno all agricoltura non degenerativa ma rigenerativa deve essere come acqua deve prendere la forma del contenitore che lo ospita e siamo tutti noi i contenitori Grazie per tutto quello che fai con passione

La cosa che più mi ha colpito di Ale è la sua bravura nell' interpretazione delle parole di Fukuoka. Continuerò ad ascoltare altri video. Un abbraccio!

Grande Ale, propedeutica esemplare...avessi avuto te come insegnante a scuola ... grazie per la tua semplicità e umiltà con cui tratti la materia.

Wow, incredibilmente formativo, da tutti i punti di vista. Sono solo alla prima ora e non vedo l'ora di seguire tutti gli episodi.

Sono bellissimi tentativi e l'accento sull'umiltà è quanto mai prezioso. Infatti, non capiamo che pochissime cose, sempre parziali perché legate invariabilmente ai nostei estremi bisogni di dipendenza dal Popolo Verde. Così, essendo noi dipendenti dal nobile Popolo, che è il creatore e il manutentore della Vita su questo Pianeta, siamo sempre più o meno obnubilati o deviati dai nosltri bisogni nella comprensione empatica della Vita verde e nel rapporto con ogni pianta singola. Il nostro ragpporto di dipendenza/sfruttamento orienta non soltanto le nostre azioni ma anche la nostra percezione. Per questo ringrazio di cuore Alessandro per il sua gentile e appassionato impegno e per la sua ricerca umana. Grazie di cuore.

Grazie di cuore Ale mi sto facendo una scorpacciata dei tuoi video....sono illuminanti e tu sei bravissimo si percepisce che lo fai con amore e questo è contagioso...un abbraccio

Molti talenti e saperi messi a disposizione. Grazie. Mi è venuta in mente un' antica pratica attuata dal passato, anche non remoto credo, fin dall'antichità la vite "maritata" all'acero campestre e tra le file i seminativi

Che bel video!!! Grazie 🙏🏻

Fantastico!❤

É molto bello vedere come fai arrivare i concetti attraverso esempi e ragionamenti derivanti dalla osservazione della natura. Invece di enunciare una pratica dandola per buona ti chiedi prima il perché, questo é il modo migliore per convincere una persona magari scettica nei confronti di questo modo di coltivare. I benefici della pacciamatura ad esempio come hai detto li vedi camminando in un bosco dove scopri che sotto le foglie cadute c'è un profumato sottostrato di humus fertile. Grazie del prezioso lavoro che stai facendo.

Ciao Alessandro,come sempre sei eccezionale!grazie di cuore

Standing ovation! Se questa è la prima lezione... Beh non vedo l'ora di seguire le altre. Complimenti davvero per la chiarezza, la capacità di trasmettere le tue conoscenze, di coinvolgere. E che dire poi della tua generosità nel mettere a disposizione gratuitamente un corso di tale levatura!!! Grazie grazie grazie

Una lezione semplicemente illuminante e emozionante. Una speranza per migliorare questo mondo. Alessandro, grazie 🙏

Ciao Alessandro, non posso che farti i complimenti sulla conoscenza che hai in merito e nel modo in cui riesci a trasmetterla al prossimo. Sono al primo video e già hai smontato molte delle mie paure e incertezze sull'attuazione dell'orto. Un grazie infinito.

Che perfetto tempismo quello con cui mi imbatto nel tuo canale Alessandro🔝. Sto recuperando delle campagne che sono state lasciate incolte per parecchi anni. Quindi posso fare i miei esperimenti direttamente in campo. Oggi provo tra l'altro il rimedio naturale contro la bolla del pesco. Ti farò sapere. Merci!🙏🏻

Che spettacolo! ❤️

Bravissimo 👍🏿

Bravissimo Alessandro.

Ciao... Sono a quota 3 video.... Continua così sei bravissimo

Visto il video il 12 agosto, quando da noi in provincia di Bari non piove dal 25 Aprile, e sentire di desertificazione, tempeste di sabbia... Beh fà un certo effetto. E certamente si stanno notando i notevoli danni che le coltivazioni industriali stanno facendo all ecosistema, che con queste siccità hanno fatto un bel pó di disastri. Comunque ottimi video davvero molto interessanti per capire meglio molti argomenti a cui da un pó a questa parte mi stó avvicinando

grazie Francesco per la risposta…pacciamatura organica e letame lombrichi a josa😂

Splendido

Bravissimo. Grazie.!

...Sai cosa apprezzo di Te? La capacità di riconoscere e, soprattutto, imparare, dagli errori. Anche oggi, ti stringo la mano.

Non so in base a quale algoritmo sono capitato in questo blog, che scopro molto interessante. Condivido in pieno il tuo approccio,tra i leader che segui ti suggerisco di inserire anche Sepp Holzer,permaculturista austriaco,altro personaggio molto originale. Continua cosi!

Buongiorno sto visionando i tuoi video di ottima fattura nel corso della seconda lezione citavi il film Interstellar ma io citerei invece the martian più verosimile a ciò che professi

Wow, complimenti, studio scienze ambientali e quindi sono molto interessato a ciò, credo e spero che sarà il futuro e spero che le politiche se ne rendano conto. Ancora complimenti guarderò sicuramente anche gli altri video.

2:09:00 🔊🔊

Ciao Alessandro grazie per questa lezione, seguendola ho sentito confermate alcune intuizioni o concetti che non riuscivo bene a decifrare o mettete a fuoco. Premetto che con il 2021 sto entrando nel quinto anno di sperimentazione sul mio minuscolo orto e a differenza di 5 anni fa molte cose mi si sono chiarite proprio sperimentandole sul campo, cioé il famoso dualismo teoria e pratica e quindi sono assolutamente d'accordo con te quando dici che l'agricultura evolutiva si basa su dogmi ma lascia lo spazio aperto sulle esperienze personali che possono essere influenzate da diversi fattori ( l'orto di Sergio di là dal fiume potrebbe essere un esempio eccellente). Per quanto mi riguarda ho trovato molto interessante il libro "l'orto-giardino di Gaia" di Toby Hemenway che dalla primavera di anno scorso mi ha suggerito un ulteriore esperimento per il mio micro orto: la "gilda " che ad ascoltare l'ultima parte della tua lezione sulla agroforestazione, sembrerebbe una soluzione adatta alle piccole dimensioni nel mio specifico caso. Ora i tempi per la sperimentazione sono lunghi, il tempo per la ricostituzione del suolo e della fertilità non sono immediati quindi ancora è troppo presto per vedere cosa succederà alla mia "gilda" però posso già affermare che effetti positivi ci sono e si vedono il primo fra tutti è un ambiente più salutare attorno alla gilda, per esempio nel corso delle stagioni appena passate ho riscontrato la presenza di varia biodiversità a livello di fauna: ghiandaie merli gazze cornacchie pettirossi cinciarelle codirossi ballerina bianca picchio verde probabilmente civetta o allocco (che sentivo cantare di notte) un orbettino a prendere il sole d'autunno un riccio a passeggiare fra le verdure al crepuscolo senza contare l'enorme varietà di api selvatiche in visita ai fiori dei cavoli e la farfalla macaone o la vanessa e tantissimi altri piccoli insetti di cui non conosco il nome. Tutto questo notando anche che a parte i bruchi di cavolaia raccolti a mano e le cimici asiatiche e non provenienti da una monocoltura di mais al di là della rete del mio giardino (e raccolte sempre a mano) non ho avuto problemi con troppe lumache o afidi o parassiti vari...insomma penso che con molta pazienza si stiano cominciando a vedere dei risultati che a lungo termine saranno ancora migliori. Quindi non molliamo e continuiamo a studiare questi nuovi maestri dell'agricoltura sostenibile in modo che la nostra presenza per quanto disturbante l'equilibrio naturale non sia parassiraria ma simbiotica

Grazie Alessandro per la tua condivisione! Ti ho scoperto ieri mentre cercavo un video sui semi di carota e alla fine ho ascoltato il video precedente a questo. Oggi sono andata su questo secondo e non ho ancora terminato (sono al minuto 1:14:30) ma volevo fare una riflessione (che tu stesso mi hai portato a fare) riguardo al non uso di fertilizzanti. Nelle parole di Fukuoka, a pag. 58, si parla di conservazione della fertilità del suolo ma, volendo definire il termine "conservazione" senza guardare nel vocabolario, io conservo qualcosa quando la ho già. Se non ce l'ho ancora, non posso conservarla. Devo ottenerla e poi posso conservarla. Spero di essermi espressa bene :) Continuo a guardare il video...

Complimenti cuocontadino😊 è veramente una fonte di grande gioia e speranza per il futuro sapere che ci sono ragazzi belli, intelligenti, consapevoli portatori di " SE simbionti " . Hai realizzato questi video a ridosso della pandemia ma ti assicuro che poterne godere in questo periodo di guerra, ben più buio e preoccupante, è davvero una respiro profondo di fiducia e speranza.🙏🌼

...La stretta di mano (ormai quasi quotidiana) oggi è pressoché obbligatoria. Sono contento che esistano persone come Te. Spero che, molti altri seguano ciò che viene diffuso in questi eventi. Ed altrettanto spero che, tutti insieme ed uniti dalla medesima passione, possano portare avanti ciò che i nostri Avi hanno sempre rispettato: l'Amore per la Terra.

😍😍😍

Ciao Alessandro, bellissima lezione! Potresti dare dei riferimenti in letteratura per le coltivazioni nel bosco. Grazie mille.

Grazie Supertranquillo per le lezioni che sto seguendo con estremo piacere e utilita'. Mi permetto una riflessione sul paragone che fai tra il modo pensare di Fukuoka e Mollison. Credo di capire vedi nella filosofia di Mollison i riflessi dell'illuminismo, progenitore del modo di vivere occidentale senza dio proprio di questi tempi, ma non sono d'accordo. Premesso che non conosco la biografia di Mollison, un altro modo di leggere il suo approccio potrebbe essere quello di vederlo come Cristiano, dove l'uomo fatto ad immagine e somiglianza di Dio fa proprio l'uso della razionalita' per elevarsi come creatura perfetta del creato. (Cristianesimo: prima religione in terra a porre l'uomo su un piano soprannaturale -ma non confondiamo cristianesimo e istituzione chiesa, chi puo' si sforzi di farlo-) La diversita' di approccio e' ovvia anche date le differenze culturali dei due personaggi, ma personalemente non mi viene da preferire una piu' dell'altra. Domanda: e' l'approccio scientifico di Mollison umile nei confronti della natura? Altrimenti sarei curioso di conoscere eventuali deficienze concettuali dietro le pratiche della permacultura Vedo nell'agricoltura industriale piuttosto, le fauci dell'illuminismo. Ciao

Ciao Ale,per quanto riguarda il tuo compagno di corso che diceva di non farne una religione...in parte non aveva torto...perché la natura è un EVOLUZIONE (come dico sempre),vedrai che si evolverà anche lui,i signori dei semi,il tuo vicino che spruzza il veleno ecc... ALT però!..si può prendere anche la strada della DISevoluzione con conseguente meta finale...l'estinzione.

qualunque tecnica vhe alla fine ricrea un sufficiente strato di humus é valida. Tutto il resto ha un'importanza relativa.

mancano gli applausi finali!

Alessandro scusami ma mi servirebbe un chiarimento dal minuto 53:18 al minuto 57:45 la mia interpretazione è questa: In questo senso ricordiamo quello che dice Fukuoka ( non lavorazione del suolo ) ma ricordiamoci che la differenza tra il non fare e il buon fare la facciamo noi, l’individuo, se far diventare questi principi un dogma e fossilizzarci in modo da dire: ok io da oggi faccio agricoltura naturale perché non lavoro il suolo, perché non uso fertilizzanti, perché non uso chimica e perché non calpesto dove cammino fare questo va bene se ci piace fare questo, ma andrebbe meglio se fosse una scelta. Se non è una scelta ma è l’unica possibilità che abbiamo perché non vediamo altre alternative secondo Alessandro non va bene ( lui non si è trovato bene quando quella cosa lì era una circostanza in cui si è intrappolato ) ma quando ha avuto la possibilità di scegliere perché ha capito che c’era l’alternativa, personalmente ha scelto l’alternativa ( Agriculture evolutive ). C’è chi preferisce scegliere questa dimensione qui ( Fukuoka / Emilia / Mollison etc ) senza giudicarlo perché è stata sicuramente una scelta, se si vuole vivere il ritorno alla terra con un senso di spiritualità che volge al religioso va benissimo purché sia una scelta e se abbiamo possibilità di scegliere sta a noi decidere se esercitare una parte o l’altra ( simbiota o parassita ). Per cui bisogna de-responsabilizzare Fukuoka, Emilia e Mollison etc che hanno dato delle indicazioni funzionali per quello che era la loro epoca, la loro storia. Sicuramente loro hanno dovuto dare delle picconate “metaforiche” contro chi vedeva il loro modo di fare “marziano” ma è grazie a queste picconate che noi oggi possiamo goderne, quindi ben venga l’interpretazione del loro lavoro in modo da permettere che tutto questo l’Agricultura Evolutiva diventi realtà. è corretto concettualmente scrivendo il tuo pensiero? tralasciando il fatto che siccome sono indietro con i video potrebbe essere cambiato....

Ciao Alessandro. Abito nel sud Sardegna. Credo che, in funzione del riscaldamento globale, gli alberi stanno diventando necessari. Da me i 40 gradi stanno diventando standand per almeno due mesi di fila con zero acqua. L'ombreggiamento è ormai indispensabile, oltre che tutta l'importantissima funzione pedologica. E' lampante l'esempio delle mie melanzane. Erano sgangherate fino ai primi di settembre poi son esplose di frutti! Pensa che solo ora hanno smesso. Ti faccio una domanda apparentemente sciocca. Nel mio terreno prevalentemente argilloso ora brulica di rumosi possenti di lombrichi. Sono rumori del loro strisciamento o delle loro eiezioni? Facendo qualche ricerca non ho trovato nulla. Un abbraccio forte. Grazie mille per la condivisione simbiontica :-)

Ciao Alessandro scusami volevo farti una domanda Conosci De Falco Antonio ? Lui a quanto dice ha lavorato insieme ad Emilia Gazelip Penso sia (mi perdoni De Falco per quello che sto dicendo )ancora in vita se in qualche modo hai l'occasione di parlargli magari puo delucidarti su alcuni dubbi che nel tuo video hai detto e magari ci racconti in futuro Grazie per tutto

❤️