Second part of the test with the 1972 Alfetta. After driving it for 5 days and over 300 km we draw the conclusions and put it to bed. OFFICIAL SHOP: www.driveexperience.it/shop/ #AlfaRomeo #Alfetta #1800
Bravo Davide. io sono nato nel '59 e in quegli anni avevo 13, 14 anni. un mio cugino, ben più grande di me e a cui sono ancora oggi molto legato, ne acquistò una. E io spesso andavo in vacanza con lui e sua famiglia. Ancora mi ricordo la sensazione incredibile di potenza,quando, in autostrada , magari in salita, c'era sa superare un'altra auto. una scalata veloce,un colpo di accelleratore,e l'alfetta schizzava via. i 4 carburatori e il motore bialbero erano un connubio ferfetto. a proposito, da amante del marchio ad un altro ti dico una cosa: il nome alfetta era il nome dato alle ALFA 158 e 159 per la F.1 fatte a cavallo della seconda guerra mondiale. e questo perchè le Aletta avevano un motore da 1.500 con compresso volumetrico a doppio stadio che al massimo della potenza ,ottenuta con benzina e etanolo, (mi sembra- allora era consentito) arrivarono a dare 400 cavalli e vinsero un sacco di mondiali. - Le altre auto avevano motori aspirati da 4.500 ed erano ben più grosse. ecco il perchè del soprannome "alfetta" . a proposito quelle Alfetta (da corsa) montavano il primo ponte posteriore De Dion, che venne poi ripreso in produzione dall' Alfa Romeo per le Alfetta del 72. Come dici tu, un marchio pieno di storia, di passione, di amore per l'auto. che ha avuto il solo torto di non essere amato dai dirigenti dell' IRI , che non lo seppero valorizzare e poi lo regalarono a mamma FIAT. e fu la fine. mauro bellini
Ho avuto più di venti macchine (FIAT, Alfa Alfetta, Alfa Giulietta, Mercedes, Audi , ecc.ecc. però la mia Vera macchina che ho amato veramente è stata l'ALFETTA.
Grazie Davide per il carico di emozioni che mi hai saputo suscitare,io sono del '48, ho fatto l'agente di commercio per tutta la vita,ho cambiato ben 18 macchine ma l'unica che mi è rimasta veramente nel cuore è l'alfetta 1800. L'ho acquistata nel '77, avevo 29 anni ed era blu' come quella che hai usato tu per la prova,rivedendo il tuo video...si, mi sono commosso,sono un'alfista nel sangue, tuttora ho una 147e, dico la verità mi da ancora molte soddisfazioni, ma l'alfetta ...indimenticabile, forse anzi sicuramente anche perché mi ricorda la mia spensierata gioventu'. Ancora un grazie di cuore!
It is indeed a legendary Alfa Romeo "berlina" or sedan. The fact that Davide made a 2-part video to talk about it really shows the Alfetta has so much history and things to tell.
Ciao Davide sto amando la tua frase riguardo alla scritta cromata ''alfetta''. La mia passione per le alfa è nata quando da bambino mi fu regalato un modellino di un' alfetta dei carabinieri e guardare questo video girato da un vero appassionato che guida col cuore... è qualcosa di davvero bello. Complimenti!
Ogni volta che mi guardo questa tua prova, mi ritorna in mente con prepotenza mio papà. Mio papà dei tempi belli....poi...!!! L'aveva uguale a questa, cambiava solo il colore che era quella specie di amaranto con gli interni beige. Sai quanti viaggi? Se non era al mare era in montagna a sciare, sempre con la nostra splendida Alfetta, con quel suo suono, anzi musica di motore. Ho imparato a 10 anni a guidare su questa.....sono cresciuto con lei, sai quante volte l'ho lavata a mano? Era un onore lavare la macchina a mio papà che si faceva il mazzo tutta la settimana sui cantieri edili. Già posso dire che sono tra i bambini cresciuti a bordo dell'Alfetta. Ora ho una Giulietta 1.4 120 cv, ma non è la stessa cosa, di alfa romeo rimane solo lo stemma, ho provato anche la nuova giulia, ma non ha niente a che fare con l'Alfa Romeo.....ha solo il nome rubato alla Giulia quella vera.....il resto è noia.
Grandissimo!! Il complesso di contenuti, riprese e montaggio, sono senza eguali. Non mi stancherò mai di ripeterlo. Se si potesse mettere più di un "Mi Piace", lo farei...
Davide, che dire, i tuoi video sono meravigliosi e hai un modo di parlare di queste stupende auto che mostra tutto l'amore che provi per queste ultime. Grazie per condividere con noi le tue emozioni, continua così!
Grande Davide!! Questa è un'auto fantastica. L'aveva mio zio Michele, Alfista con la A maiuscola: non so neanche quante Giulia ha avuto.... Un giorno, me ne comprerò una anch'io.
L'alfetta di mio padre. Verde. Magica. Un mio amico ne ha una uguale. L'ho guidata, l'ho sentita, l'ho amata, mi sono lasciato andare. Amo l'Alfetta. E' la mia auto preferita.
Devo complimentarmi per il tuo video davvero fatto bene e da appassionato Alfa e ci tengo a precisare non fissato, ho apprezzato il tuo elogiare le qualità di un auto che all'epoca non aveva sicuramente rivali. Bravo!
Ottima recensione Davide. Questa auto (1800 doppio faro) la aveva mio cognato e ricordo che la prima volta che la guidai avevo 16 anni (la fregai di notte dal suo garage con un amico e andammo a fare un bel po di giri compresi un mare di traversi su sterrato) eh... Dai 18 anni la usai con una certa frequenza. Ma il suo regno era l'asfalto, una tenuta notevole, gran motore e gran controllo del sovrasterzo, col de dion si stabilizzava quasi da sola. un gioiello insomma, ne conservo un ricordo fantastico Unica pecca, a memoria, la tendenza a grattare nel 3^ -> 2^ sotto sforzo, facilente eliminabile con una doppia debraiata. Si proprio un mito.
Davide complimenti...se ti capita fai un servizio anche sulla leggendaria alfa 2000 sempre di quegli anni.. l'aveva mio padre e mi è rimasta nel cuore... GRAZIE ANTICIPATAMENTE!!! sei il numero 1 bravo
GRAZIE DAVIDE Sono del 57 Ho guidato poche auto Però dalla vecchia 500 e 126 fino alla Alfa Romeo 164 3000, sì il 6 cilindri, di amici. Che emozione accelerare con lei, la spinta del posteriore è indimenticabile. Mi dispiace tantissimo di non aver mai guidato l'Alfetta berlina 1972 e la Giulia Super. E neppure mai una fantastica Lancia. MA L'ALFETTA, come dici tu, MI PRENDE LA MALINCONIA. Mio padre ebbe due Renault 16, la ts e la tx, ottime macchine. Mio zio, oltre a una bella Fiat 1500 bianca quella con le luci posteriori 'più grandi', con volante di legno Nardi mi pare, e la prima serie della BMW e12 520 i. Era proprio bella, anche dentro. Carrozzeria grigio argento metallizzato e interni blu. Pomello del cambio in legno. Mi piacerebbe tanto riuscire a costruire due modelli in scala non mignon della Alfetta Berlina 1972 bianca e una bmw e12. Al museo Alfa Romeo c'è, o c'era almeno, la mia bella, l'Alfetta 72. Peccato non sia con i cerchi di serie. Almeno questa vorrei riuscire a toccare.
Ciao Davide! Dopo aver guardato la prima e seconda parte del servizio sull alfetta é difficile trovare delle parole che possano minimamente comparare le tue! Prima di essere un giornalista automobilistico sei un alfista puro sangue e questo spiega tutto! Io faccio parte di quella generazione che può dire.......ahhh la Giulietta del papá o addirittura l'Alfa sud del papà....! Siamo cresciuti con il rombo del bialbero e la sinfonia del busso nelle orecchie e l'orgoglio di possedere una macchina del biscione. Noi è stata la 75 o il gtv6 ad insegnarci ad andare in macchina e non viceversa! Ciao Davide....rispetto profondamente il lavoro che fai e un pó ti invidio anche!😉😉😉😉😉😉
Grazie a te sto venendo a conoscenza di auto bellissime che non avrei mai scoperto. Mi sto inamorando delle auto che recensisci soprattutto delle vecchie alfa come questa o della vecchia lancia delta integrale, auto di un'altra epoca, auto con un'anima no come le auto moderne tutte dalle forme tutte uguali che non mi trasmettono nulla. Perciò io ti ringrazio e spero che tu vada avanti e che mi faccia scoprire auto stupende raccontandoci cosa si prova guidandole e facendoci fare un tutto in un passato ormai lontano che purtroppo non ho vissuto.
Di quel periodo (cioè dell' Alfetta prima serie) bisogna ricordare anche la Triumph Dolomite Sprint. Oggetto un po' misterioso in Italia (come poi l'Alfetta in Inghilterra), montava giá da allora sul suo 2000 le sedici valvole (!) ed in molte versioni (di serie od optional) un overdrive sulla quinta, ergo aveva già allora sei (!!) marce. Non so se aveva anche il volante regolabile come la Alfetta, ma aveva la spia rossa per le cinture di sicurezza non allacciate. Una rarità... Lo 0/100 lo faceva in circa 8,5 sec e con i suoi 129 CV superava i 190. I freni erano quattro dischi. Un osso duro anche per la nostra italianissima e straordinaria Alfetta...
Complimenti dal Brasile, dove l’estinta FNM (Fábrica Nacional de Motores) ha prodotto sotto concezione di Alfa Romeo, le Alfa TI4 e Alfa 2300. Eccezionale lavoro che stai realizzando Davide!
Da bambino amavo l'Alfetta ❤️ quando a mio padre rubarono la Giulia comprò una Escort MK1 e io non capivo..... avevo forse 7 o 8 anni....cmq il ricordo che ho dell'Alfetta è questo.....un giorno ero con mio padre sulla Escort e ad un incrocio in paese ci fu un piccolo incidente una toccatina niente di che con un'Alfetta rossa non la dimenticherò mai..... bellissima.....mentre i grandi discutevano su quanto successo io scesi a vedere i danni curioso....guardavo solo l'Alfetta rossa.....come se intorno non ci fosse nient'altro......che macchina! Grazie Davide! Il video l'avrò visto 10 volte.....che emozione......
Di Alfetta non ne ho mai possedute, mio padre negli anni sessanta ha avuto 2 giulia, una 1600 TI del 1963 e successivamente nel 1966 l'ha sostituita c on una 1600 super, che ho potuto guidare abbastanza dopo aver preso la patente nel gennaio 1970. Questa auto mio padre la tenne fino al 1979 quando purtroppo la dovette sostituire perché un po' vecchiotta e con un po' di chilometri sul groppone, io ormai vivevo per conto mio e mi ero sposato. Mio padre purtroppo per l'età scelse una vettura più tranquilla una Opel Ascona 1200, che differenza di auto come dal giorno alla notte. Comunque l'Alfetta ho avuto modo di guidarla, un mio zio l'aveva acqistata nel1972 , una 1800 e qualche volta ho potuto guidarla anche in autostrada. Era veramente una gran bella macchina. Poi per diversi anni non sono più stato un alfista, fino al 1988, anno di nascita del mio terzo figlio e per l'occasione vendetti, per ragione di spazio la Renault 5 cinque porte e acquistai una Alfa 33 1500 TI. Ho avuto belle soddisfazioni con quella auto, ma purtroppo dopo quattro anni mi fu rubata nell'estate del 1992 a Margherita di Savoia , dove ero in vacanza con la mia famiglia, e non l'ho più ritrovata. Le Alfa di una volta erano gran belle macchine, niente a che vedere con quelle anonime, salvo poche eccezioni, del giorno d'oggi. Mi fa molto piacere vedere giovani come lei, Davide Cironi che sanno apprezzare le automobili di un tempo, penso che avete capito come venivano progettate e costruite le macchine italiane di quegli anni. Continui così e sono sicuro che farà apprezzare sempre di più quelle auto alle nuove generazioni di automobilisti, le invio cordiali saluti, Guido Pontrelli.
Guardo questo video perchè sto cercando di comprarne una e ,anche se ti seguo da tanti anni, non lo avevo mai visto. Sarebbe il mio sogno legato a tanti ricordi, speriamo di trovarne una !
Bellissimo video, complimenti, mi hai fatto tornare in mente tutte le sensazioni passate ( ma mai dimenticate ) di quando , allora 18 enne , ebbi la fortuna d possedere e i guidare una 2.0 CEM.Oggi a volte...... ne parlo con orgoglio a mio figlio ....... che ci vuoi fare, un "alfista" ci rimane per sempre .....
quando un GTV6? kmq complimenti ... davvero... ituoi sono gli unici video ke mi entrano nel cuore... ke danno sensazioni... ricordi... continua cosi!! G R A Z I E DAVIDE
Ciao Davide, ho avuto la fortuna di avere avuto tre alfette da bambino in famiglia, e l'ultima una 1.8 del 74 colore bianco spino è stata poi la mia prima auto nel 1987. Hai descritto come nessun altro cos'era un alfetta. Ci hai trasmesso l'emozione che ti ha trasmesso questo bolide che sa anche essere dolce e per famiglie. Ho una 2cv Charleston ma sogno una alfetta e chissà , un giorno forse... Grazie ancora x il video
Da neo patentato nel 1983 mio padre mi comprò un'alfetta del 1974 color verde alfa , ancora oggi ne ricordo le emozioni una macchina fantastica che ho amato moltissimo e poi nel 1988 con i primi guadagni mi sono comprato una seconda serie. Tra tutte le macchine che ho avuto dopo queste, sono quelle che, ricordandole, mii danno ancora un brivido.
Ottimo video. io sono stato proprietario di un'Alfetta 1.8 dal Marzo 1982 per 4 anni. Colore Blu Olandese proprio come quella del video. Posso dire che mi hà dato tante soddisfazioni e se pure ad ogni posto di blocco delle FFOO ero fermato a tuttoggi la rimpiango. Alfetta da mè sostituita con un Alfa 75 2.0 TS nell'autunno 87 e tuttora in mio possesso. Precedentemente l'Alfetta guidavo un'Alfa Gt Juinior 1.3
Ciao davide! La voglia di comprarmi un'auto d'epoca ammetto, mi è venuta vedendo e rivedendo questo video! Ti ringrazio molto, ti ringrazia meno il mio conto corrente!!aspetto con ansia un nuovo video con protagoniste le fantastiche anni 70-80
Bravo Davide mi piace come tratti gli argomenti, ti stimo ancora di più perchè Alfista, ma anche perchè hai espresso molto bene i pensieri di chi un A.L.F.A l'ha avuta. Io sono cresciuto tra i sedili di una 1.800 con maniglie a raso. La conosco e mi hai fatto rivivere quei bellissimi anni. Anche se non hai spiegato il motore con termini tecnici, ne tantomeno la sua meccanica in maniera tecnica e dettagliata, posso apprezzare, che hai parlato con un linguaggio comprensibile a tutti. Io sò cosa è il transaxle e conosco la sua efficacia, Il motore Hemi e tante altre chicche che la mia adorata Alfetta porta in sè, ma mentre parlavi mi sembrava di essere lì. Davvero i miei più sinceri complimenti. Dire: mi comprerò una BMW, perche non posso avere un' A.L.F.A. Romeo, all'epoca voleva dire "accontentarsi", Per me che in questo senso, non accetto compromessi, è improponibile.
Caro Davide(ti chiami come mio figlio), ti stimo tanto ed abbiamo tanti punti in comune, d'accordo con te sulla passione e impegno che i progettisti riversavano sulle automobili un tempo, io accanito estimatore degli anni 60'/70',a 360 gradi, nn posso nn essere d'accordo con te, Alfetta, grande Auto''viva'', come del resto tutte le Alfa di quegli anni''d' oro'',solo il canto di quel bialbero, ti dava un senso di''benessere'', inaudito, per nn parlare della sensazione di guida insuperabile per quegli anni,..., ho ancora nelle orecchie il rumore di quei motori, indelebile...., d' altronde nessuna macchina, se nn progettata bene può essere guidabile dopo 40 anni..., la manifattura di un tempo era Meravigliosa!!!,... Adoro le Ferrari, le Alfa Romeo e le Lamborghini di quei meravigliosi Anni..., lunga Vita a loro e a te che incarni lo spirito di quei fantastici momenti che oggi, per ovvi motivi nn si ripeteranno piu', con dovuto rammarico, comunque Grande Davide, sono con te...
Complimenti per la competenza e la passione con la quale descrivi e vivi queste autovetture. Mi piacerebbe vedere un tuo video/commento della Giulietta degli annii 80 l'auto che è stata sempre il mio sogno da bambino e che ancora oggi desisdererei avere avendo la possibilità di prenderne una e restaurarla. Grazie Michele
Ciao Davide bel video! L'Alfetta di mio padre era la mia prima auto ( fresco di patente) e già mi sentivo molto sicuro a guidarla. Già in quel periodo fecero il film La Piovra e vidi tutto eccitato le Alfa che inseguivano i mafiosi. Sì erano auto cin anima corsaiola e grande tenuta di strada. Se rifaranno L'Alfetta sicuramente sarò il primo in un autosalone ad acquistarla...ma non con motore FCA s'intende!!
Grande Davide vederti guidare e sentire il rombo del motore mi ha fatto tornare indietro al lontano 1979 quando o avuto la fortuna e l'onore di guidare quel mito alla radiomobile dell Arma dei Carabinieri e da figlio di Alfista ovviamente mi sono divertito come un pazzo anche a casa con svariati modelli di quel mitico marchio ad incominciare dalla mitica Giulia 1300 ti auto con qui presi la patente grazie per avermi fatto provare le emozioni di un tempo
Bravissimo questo Davide, giovane ma gia' un maestro.. all'alfetta diedero questo nome per lo schema del cambio transaxle ed i dischi inboard preso pari pari dall'alfetta da granpremio. Inoltre la strana mancanza di affaticamento fisico e' dovuta dai sedili ereditati dalla giulia, progettati dalla recoaro con la supervisione di un professorone (dell'epoca) tedesco esperto di supporti lombali. Mi permetto inoltre di consigliare ovviamente la GT in qualsiasi motorizzazione (inutile parlarne), l'alfetta GTV con i suoi devia-aria dei dischi anteriori che fischiano in autostrada, ovviamente l'esemplare piu' ambito sarebbe la 1800 in configurazione turbodelta.. e per finire il nonplusultra dell'alfista: la spiderveloce codatronca rigorosamente 2000. In Italia girano ancora alcune delle 72 America del '79, che furono rispedite a casa a seguito di un cambio della legge in california e tutte rimmatricolate nell'81 solo nei colori avorio e marrone, sono piu' brutte a causa del paraurti americano, ma nascondono una chicca: hanno il cambio corto del 1300, per sopperire la mancanza di potenza data dall'iniezione spica. Alcuni di questi esemplari all'epoca (quando non si badava all'originalita') vennero portati a carburatori ripristinando la brutale potenza del bialbero, pero'con il cambio corto, le chiamavamo superamerica...incredibili, uniche.. l'essenza dell'alfaromeo di quegli anni... Soffro dicendo questa cosa ma esponenzialmente superiori alla giulia gt
Bellissima. Ho passato l'infanzia su una 1.6 del 1976, ricordo ancora la targa MIX2eccetera. Fantastica da guidare, ma un incubo da gestire e Finita e assemblata malissimo, nonostante fosse stata tenuta sempre in box ma ci pioveva dentro da tutte le parti, si rompevano le maniglie, la vernice (il fantastico giallo pompei!) si scoloriva a chiazze, il ventilatore cigolava, l'orologio ha funzionato per un anno. Il ponte De Dion per le strade di montagna garantiva divertimento per il conducente e ... voltastomaco per i pargoli sul sedile posteriore. Nel 1984, a soli 110.000 km la spia dell'acqua rotta ha causato la morte prematura di testata e bronzine e alla rottamazione. Ne resta qualche foto, un po' di nostalgia e il ricordo di tante sboccate sui tornanti della strada per la montagna.
La tua sarà stata un tarocco cinese, 😂 l’Alfetta 2000 di mio padre era un salotto con sedili in alcantara, un comfort incredibile che la mia attuale BMW 328 xdrive se lo sogna. L’unica pecca di quella macchina era che ogni tanto passando dalla seconda alla terza grattava.
Bravo Davide, riesci sempre a dare umanità e calore alle tue prove! D'altra parte queste macchine possono comunicare solo questo. Ti chiedo se nelle tue recensioni hai provato mai la Lancia Fulvia Coupè: Ciao grazie e continua così!!!
che macchina (commento sia per la prima che per la prima parte) il bialbero quando canta è vera e propria goduria e questa era a carburatori anche quindi rombo ancora più metallico, io da appassionato delle vere alfa quando ho visto questo video ho provato emozione come tutti i tuoi video di auto del genere ma questo mi ha fatto qualcosa in più :-) io ogni tanto ho il piacere di sentire un motore bialbero d una 75 2.0 twin spark del 1988 tenuta come nuova e cn tutto che è a iniezione il bialbero ha un rombo che si riconosce anche da km di distanza che è il vero e unico bialbero alfa romeo
Alfetta 1800 prima serie 1972-1975 era unica. Provata molti anni fa. È stata un ricordo indimenticabile. Ho avuto una Giulietta 1600... Ma non era la stessa cosa.. Per prontezza, coppia ai bassi regimi.
Sei un grande, quando hai parlato di automobili affettuose mi hai commosso perchè solo un vero alfista può provare questo sentimento verso un'auto, è lo stesso sentimento che provo io per la giulietta 1.8 1984 di mio padre.....farai mai un test di quest'auto? magari la turbodelta
Pienamente in accordo, ricordo ancora da bambino quella di mio padre, 1973, bianca targata TO G9... un mostro di macchina che mi e'rimasta nel cuore, quando a 30 anni mi sono potuto permettere un Volvo 850 T5 SW... comunque niente a che vedere con questo mito😉
Ciao davide!!! COMPLIMENTI per il video (1° e 2° parte) S T U P E N D O !!!!! oltre alla regolazione dello sterzo, io avrei parlato anche della climatizzazione bi-zona, quello era un'altro lusso non da poco! Ciaoo!!!!
Davide ai ragione e un'auto veramente magnifica .mio padre ne a avute due il 1800 e il 2000 .E prima la Giulia 1300 e io o imparato a guidare con lei sono auto splendide .
La macchina dei miei ricordi di infanzia era il 128 sport coupé L di mio padre ma le Alfetta mi incantavo a guardarle tutte. La nostra generazione ha avuto la fortuna di poter guidare alfa berlina. Poi la Fiat ha deciso di farlo diventare un segmento cancellato...
Anch'io ho posseduto la mitica Alfetta, grande macchina, divertentissima da guidare, la trovo ancora affascinante; una macchina dalla linea ancora attuale per la quale il tempo sembra non essere mai trascorso. W l'Alfetta e le grandi Alfa!
Questo signore dice proprio le cose come stanno. Adesso chiedo al Sig. Davide Ceroni, una cosa, quando potresti provare l'Alfa 2000 (la berlina) ero innamorato del sound di quella macchina. Sono cresciuto con quella macchina, mio padre prima ha comprato la 1750 e poi 2 alfa 2000, che piacere quando la guidavo......, e poi gli interni..,consumava tantissimo! Sarebbe pure curioso sapere la differenza di ripresa fra quell'Alfa 2000 e l'Alfetta. Dimenticavo... complimenti per i video.
