@@riccardogentili3986 credo potresti simularla con qualunque software di grafica es photoshop, one note, corel draw, con abbinata una tavoletta grafica
Sto seguendo e ti trovo molto chiaro, apprezzo particolarmente la limpida pacatezza espositiva, grazie siceramente. Un chiarimento pls: esponendo in R2 la geometria del vettore 0,-1 applicato in 0,1 ti sei giustamente corretto e tutto mi torna; Invece al minuto 11 del video, in R3, hai applicato il prodotto vettoriale (-8,12,3) nell'origine, anziché in (1,3,2); cosa mi sfugge? Grazie per l'eventuale chiarimento. Personalmente preferisco di gran lunga questa tua tecnica espositiva, rispetto a quella (con la lavagna) degli ultimi due recenti video di altro prof (se posso permettermi; solo per Vs eventuale conoscenza ..statistica).
Ma inserendo un punto nella funzione del modulo non ottengo la norma del vettore che parte dall'origine invece del vettore che parte dal punto? Insomma, il modulo del vettore v che il campo associa ad un punto P si calcolerebbe sottraendo a F (P) il vettore che individua il punto P. O sbaglio?
Ciao, indipendentemente da dove sia applicato il vettore, la norma è sempre la stessa. Per essere più precisi e rigorosi, se il vettore non è applicato nell'origine basta fare un movimento rigido e posizionarlo sull'origine e quindi applicare la formula. Nel caso del campo vettoriale, la norma è calcolata sulle componenti del campo non su quelle del punto
Scusami ma non mi è molto chiaro un concetto, perché per la costruzione del campo vettoriale ho bisogno che ad ogni componente del vettore immagine(trasformato) deve essere associata una funzione che dipende dalle n variabili?