Il giudizio di Andreotti su Giorgio Ambrosoli e Pier Paolo Pasolini a distanza di 24 anni l'uno dall'altro viene raffigurato con la stessa espressione. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
ogeid vassallo la Cassazione l’ha ampiamente stabilito. Ciò che mi fa più rabbia è che purtroppo ha vinto Andreotti, non Ambrosoli, nè Falcone, nè Borsellino etc etc. Andreotti hacampato beato e rispettato, è tante volte entrato nelle aule dei tribunali di mezza Italia e puntualmente ne usciva pulito. La sua vita l’ha vissuta così come voleva.
Onore e rispetto alla memoria del dott. Giorgio Ambrosoli, un eroe autentico e un esempio di vita. L’opposto di Andreotti, la cui frase - all’inizio di questo video - è agghiacciante e a dir poco inaccettabile.
La nostra democrazia è senz'altro sotto tutela e fortemente condizionata , vedi gli assassinii di Moro, Falcone, Borsellino, Mattei e tantissimi altri. Il cinico Belzebu' come veniva chiamato il cattolicissimo Andreotti è stato il regista di queste infamità.
La storia e il tempo ci hanno fatto comprendere quanto mafioso e piccolo era Andreotti e al contempo, quanto erano Persone Autentiche, Intellettualmente Oneste, Umane, Giuste, Etiche e Uomini, Ambrosoli e Pasolini.
«Non potranno #mentire in eterno. Dovranno pur rispondere prima o poi alla ragione con la ragione, alle #idee con le idee, al sentimento col #sentimento. E allora taceranno. Il loro #castello di #ricatti, #violenza, #menzogne crollerà». [ Pier Paolo Pasolini]
Andreotti lo definirei "un uomo pratico" ; e "pratico" è ,appunto, una delle parole che detesto di piu' in quanto chi lo è non guarda mai ai mezzi ma bensi' esclusivamente ai propri fini. Inoltre la persona pratica si distingue per la pochezza intellettuale che lo contraddistingue: "se le andava cercando" la dice lunga di una persona che è stata a capo della politica di un paese che per definizione si definisce "democratico".
Pasolini e Ambrosoli, secondo il paradigma di Andreotti, se la sono andata cercando. Lui no. Lui, anziché perseguire ideali come la giustizia e l'onestà, ha preferito vivere da (grande) paraculo, falso, ipocrita. In questo senso Andreotti ha ragione: loro se la sono cercata, lui no. Le mani che personalmente vorrei tanto stringere sono comunque quelle di Pasolini e di Ambrosoli.
Ambrosoli, un vero eroe, è stato fatto uccidere da Sindona. Dire che col suo operato "se l'andava cercando" può benissimo significare che se fosse stato disonesto (ma Andreotti NON lo auspica né lo sottintende) sarebbe ancora in vita. Pasolini frequentava sottoboschi umani in cerca di avventure sessuali, l'essere stato ucciso a scopo di rapina o vendetta è nel novero delle possibilità. Che poi amasse sostituirsi agli inquirenti per scoprire "grandi temi" (come riferito a 1:40) è cosa nota; sia chiaro che saremmo tutti felici se fosse ancora in vita.
Il caso Pasolini e' stato riaperto c'e qualcosa in piu' di un omicidio dovuto alla sua vita "irregolare". Sono dichiarazioni gravissime che denotano come il potere fa perdere ogni traccia di umanita' e senso della pieta'.
ANDREOTTI, autentico figlio di suo PADRE, oltre ad essere SPIETATO NELLE SUE ANALISI, è stato un VERO uomo di governo perché conosceva tutti i suoi uomini e li sapeva utilizzare al meglio.
Spietato non solo nelle analisi, ma anche nei fatti. Ha seppellito la metà del suo partito che si mise di traverso alla mafia per rinforzare quella tenaglia che tiene imprigionata l’Italia tra stragi impunite e senza colpevoli, mafiosi diventati generali dell esercito, cardinali che facevano sparire bambine , leader dellla banda della Magliana seppelliti accanto a vescovi , insomma la peggiore gladio p2ista .
Di tutti i commenti che ho letto qui, il tuo è quello che più sento condivisibile. Però mi sento di dire che quell'affermazione "se le andavano cercando", riguardo a Ambrosoli è anche più grave. Ambrosoli pagò con la vita il suo senso del dovere riguardo a gravi illeciti che aveva scoperto; Pasolini fu ucciso non per le sue acute analisi su una società in continuo mutamento, ma per la sua vita un po' irregolare. Ambrosoli doveva agire così; Pasolini avrebbe potuto frequentare altre persone.
La sua famosa frase:Il potere logora chi non ce l'ha"dimostra in realtà quanto per quest'uomo il potere sia stato tutto,in realtà il potere ha logorato lui che è diventato un essere umano cinico e famelico. Io alla sua famosa frase risponderei:C'è chi ha dedicato la propria vita al Potere e c'è chi ha dedicato la vita a cercare di capire se fosse possibile un mondo migliore,il primo a logorato dapprima la sua anima, poi il tempo inesorabile ne ha logorato il corpo, il secondo ha logorato il corpo ma il tempo, fulgidamente, ne ha salvato l'anima!
@Guido Bertolino ??? L'italia l'ha distrutta la DC (Andreotti come simbolo), chi è arrivato dopo ha dato solo il colpo di grazia. Poi lo hai appena definito un mafioso, cos'altro se non l'atteggiamento ha mandato a puttane questo paese ? Tolto il capro espiatorio Craxi, la DC ha di fatto tiranneggiato come una dittatura dal 46 al 92.. 46 anni di governo di cui 35 consecutivi, uno schifo del genere l'ho visto solo al PRI dei narcos messicani.. Il boom economico è una minchiata, basta studiare la base minima di economia per capire che è normale che se passi "dalla zappa al trattore" (industrializzazione) hai un'esplosione dell'economia, dovuta solo ed esclusivamente alla tecnologia, ci fosse stato anche topo gigio al governo, il boom sarebbe esistito, è prassi economica, non merito politico. Potenza mondiale? ha solo iniziato prima rispetto a tante altre nazioni, perciò si è imposta sul mercato..
@@stefanolorenzi7204 Ma lei si riferisce forse a Giorgio Ambrosoli, ucciso su mandato di Sindona? Se si riferisce a lui, mette sullo stesso piano Giulio Andreotti, morto nel suo letto ultranovantenne e Giorgio Ambrosoli, morto ammazzato a 46 anni e del quale Andreotti disse che se l'era andata a cercare la sua fine. Ma cosa cavolo dice?
magistrato, imprenditore o politico è stato fatto fuori, vedi Enrico Mattei, Pasolini, Moro ed altri. Per la seconda repubblica è la stessa identica cosa, con l'aggravante che ora la finanza internazionale, le grandi banche, le multinazionali hanno consolidato il loro potere esautorando le costituzioni e gli stati e smembrando i popoli dal punto di vista culturale e ideologico e isolandoli dalla realtà: ci sono riusciti in maniera magistrale!
Ricordo come un figlio di A. ascrisse in seguito le parole di suo padre su Ambrosoli a problemi di lucidita mentale data l eta avanzata. Il commento su Pasolini dimostra che era invece perfettamente coerente col suo modo di pensare.
Che giudizzio che da su PASOLINI: sono delle persone di cultura che vanno giudicate dalla storia e dal tempo piu che dagli strumenti che sono validi per le persone comuni.
Quando penso al viscidissimo Vespa però ho la certezza che si tratti anche di ben altro oltre la politica; ad esempio la massoneria (impossibile resistere tanto a lungo senza appoggi di quel tipo). A Vespa poi bisognerebbe fare il DNA, perchè somiglia da matti ai Mussolini...
E' dal '75 che si scrive sulla morte di Pasolini. Dalle ipotesi più probabili, a quelle più assurde e inverosimili. Vero è che quando Pasolini passò a miglior vita, destra sinistra tirarono un sospiro di sollievo. Ma insisto a credere che Andreotti nel dire quella frase infelice, riguardo Pasolini, intendeva riferirsi propio alla sua omosessualità e al suo stile di vita. Detto questo, se la sentenza su Andreotti è corretta, pretendere umanità e pietà da uno come lui, è cosa vana.
Due grandi persone (Ambrosoli e Pasolini) se le andavano cercando... Eh si perché entrambe in due ambiti diversi, il primo scoprendo i legami finanziari tra politica e mafia, il secondo attraverso i suoi scritti hanno fatto conoscere al popolo il marcio che c'era e c'è tuttora in Italia...
Omicidi di cui pare essere uno dei mandanti: Enrico Mattei Pier Paolo Pasolini Aldo Moro Mino Pecorelli Carlo Alberto dalla Chiesa Michele Sindona Omicidi in cui pare c'entri, con volontà positiva o negativa, con responsabilità diretta o indiretta: Mauro De Mauro Michele Reina Giorgio Ambrosoli Piersanti Mattarella Giovanni Falcone .....e altri
Interessante quello che viene detto sul film Acatone di PASOLINI: Gli attori avevenao delle faccie che esprimevano le propieta' dei loro stessi lineamenti, che non si erano merceficati e omologati di persone che non si trovano piu'.
I grandi Pasolini e Ambrosoli,ok non voglio giudicare eticamente gli uomini però ragazzi come non fare un paragone con il livello culturale odierno e sopratutto come non notare l'abisso incolmabile tra i due periodi,io ero piccolo però ricordo il rispetto reciproco almeno formale,le discussioni sui contenuti e non sulle accuse spicciole,io per esempio ad un Craxi oggi gli luciderei le scarpe e lo proteggerei dalle monete che gli tirarono,ricordo persino la puntigliosità di certi giornalisti che comunque avevano più palle degli specie di lacchè odierni, (a parte qualcuno),ma si contano veramente sulle dita di una mano, e allora che dire, col tempo ho imparato a rivalutare certi personaggi, oggi con internet si arriva persino a sapere quale banca tiene in mano il "nostro" Renzi, ed è avvilente per noi cittadini come è stato avvilente assistere alla caduta di Berlusconi,attenzione non perchè non se lo meritasse,ma semplicemente perchè era legittimato da noi o almeno i risultati delle votazioni, almeno di grosse manipolazioni, che credo ci siano quasi sempre state, questo dicevano, dunque si è costituito un precedente apparentemente insignificante,ovvero che persone esterne al nostro paese (dicono gli usa) l'hanno tirato giù! dunque la verità è questa 60 milioni d'italiani scavalcati da una telefonata,vi sembra qualcosa di tollerabile in un paese democratico che non siamo? chi ci garantisce che non sia successo altre volte, e allora dico venite voi a governare l'Italia non fate prima? non dovete pensare neanche più a fare lobbyng!
No non è così, intorno al '93 Tommaso Buscetta ha reso deposizioni giudiziarie a suo carico, e ha dichiarato che Andreotti era in stretto contatto con Cosa Nostra.
Il primo capitolo del nostra serie web in cui Mino Pecorelli racconta la tragedia di Aldo Moro... ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-grBje6mWR9U.html
Ha risposto alla risposta per quello che veramente era, altro che onorevole di onorevole non c'è un cazzo , poi parla di gente comune..... Come se lui non faceva parte dell'umanità . Huuuuuuu
per fortuna dopo le parole vergognose di andreotti parla laura betti, una cretura angelica che il cinema di pasolini ha contribuito a valorizzare. quella è l'italia- purtroppo minoritaria- che ci piace
Tralasciando il contenuto del video, io oggi (e ripeto OGGI), se paragonato all'attuale classe politica, rimpiango gli Andreotti, i Craxi e tutto il resto.
Vladimiro Maccari non confondere Craxi con Andreotti, il primo, anche se tangent aro come tutti i politici italiani, era uno statista ed ha pagato perché non ha mai goduto delle protezioni dell'alleanza Atlantica, il secondo era un porco mafioso protetto dai poteri occulti del Vaticano e degli Stati Uniti
