ATTACCO ALLE NOSTRE TERRE - FALSA TRANSIZIONE ECOLOGICA 

Un agricoltore in monocoltura che si preoccupa di biodiversitá lo trovo imbarazzante .....

Io non conosco le vostre zone ma quello che sta per succedere alla nostra nazione è di una preoccupazione devastante...spero che i nostri agricoltori partano con una battaglia che coinvolga l'intero paese, non ci meritiamo un futuro come descritto...

Grazie di questo video. Stima e rispetto per gli agricoltori che capiscono e tengono duro nonostante le grandi difficoltà.

Per me i pannelli sono utili e giusti come copertura dei TETTI e NON della terra, portano benefici e indipendenza elettrica alle aziende, grazie per averci illustrato un problema che non conoscevamo, supporteremo la vostra causa, cristian da Imola

Morale della favola stanno facendo le scarpe agli agricoltori a loro insaputa. Stato ,regioni e industriali da una parte ti adorano perché mantieni l ambiente pulito e coltivato e fornisci terreni per costruire case e industrie dall’ altra t i espropriano i terreni se non accetti le loro proposte E ti dicono anche che è per dei buoni propositi. Già ,dei loro portafogli. Pensate poi quando cominceranno a pensare dove fare le centrali nucleari di decima ,ventiduesima ,trentunesima generazione , insomma quelle che non producono scorie e che non contaminano niente . dove secondo voi le faranno :sulle spalle ancora degli agricoltori Tanto l Agricoltore si compra con 4 soldi e i signori fanno i milioni per il bene comune

Complimenti per il servizio,fortuna ci sono persone come te...

abbiamo tanti siti incolti dove possono andare poi fra strade aereo porti alta velocita capannoni tolgono aree coltivabili questo col tempo costerà caro

Faccio fatica a crederci. Prendo subito contatto con la Regione e dico la mia. L'unica è impedire l'esecuzione della costruzione con i trattori e fare durissime proteste sotto il ministero a Roma. Fare come stanno facendo gli agricoltori tedeschi in Germania.

Si consideri anche l'effetto albedo: le aree fotovoltaiche saranno più calde. Qualcosa non quadra con il contratto: il comodato d'uso prevede l'uso gratuito del bene, cioè il terreno, ma l'affitto è l'esatto opposto. Vi suggerisco di controllare la visura camerale di queste aziende e il loro statuto: spesso sono nate ad hoc e prevedono l'esecuzione di attività fra loro contrastanti (es: costruzione di aeroporti e infrastrutture con salvaguardia dei beni archeologici), hanno acquisito rami di azienda da società fallite, sono srl, e dichiarano un capitale irrisorio per l'esecuzione dei lavori. Non vorrei che vi promettessero mari e monti per poi trovarvi con due steli d'erba. Infine dopo i 30 anni di esercizio, chi dovrà smantellare l'impianto? PS: se le strade di collegamento o le piazzole non sono state certificate da test nei tempi previsti, o non hanno pagato i relativi oneri agli enti, è possibile bloccare il progetto (purtroppo sarà in fase avanzata).

Simone perché oltre che parlare delle risaie, non ci parli delle manipolazioni del clima atmosferico che condiziona il ciclo dell' acqua? Grazie

Gli agricoltori dovrebbero ribellarsi come fanno in Francia e in Germania coi loro trattori. Rendere pubblico e far sapere a tutti cosa sta per avvenire, manifestare, bloccare...

ciao , prova intervistare un responsabile coltivatori diretti sarebbe interessante il suo parere ,non penso sia propenso ad una dichiarazione e da qui si capisce da che parte stanno

Ma chi fa queste scelte scellerate ??? Chi vuole distruggere la nostra bella Italia?!!!

Grazie...Complimenti per l'ottimo documentario. I miei nonni sono del Vercellese. Farò girare il più possibile. Ps. La puntata di Report del 17/11 sull'estrazione del Nichel per la costruzione di batterie in Indonesia ha colpito che me. In quelle terre è in atto una vera e propria devastazione ecologica. Non c'è titolo più azzeccato: la "falsa transizione ecologica"

Il piano prosegue, solo una massima condivisione della verità potrà, e sottolineo il condizionale, salvarci. Grazie Simone per l'informazione.

CHE LOGICA C'È NEL TOGLIERE LO SCAMBIO SUL POSTO E IMPORRE IL RITIRO DEDICATO PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI DOMESTICI? PERMETTAVA A PICCOLE AZIENDE DI SOPRAVVIVERE E A PRIVATI CITTADINI DI CONTRIBUIRE. QUI L'UNICA LOGICA SONO I MARGINI CHE POSSONO FARE GRANDI GRUPPI UTILIZZANDO MALE UNA TECNOLOGIA.

Ho interrotto la visualizzazione perché non c'è la faccio ad ascoltare sto troppo male

Ma con tutte le aree industriali in disuso tipo il flop mafioso Cittadella dell’artigianato, devono proprio mettere le centrali a pannelli su suolo agricolo?? Lo stesso scempio che avverrà con la superstrada inutile e carissima Novara/Vercelli.. dove bastava aggiornare la vecchia statale con una spesa molto minore.. ma le associazioni ci sono o ci fanno..

Video interessantissimo, grazie!!!!!!❤

Veramente molto interessante ed al tempo stesso preoccupante. Poi è sempre una questione di numeri e trovare equilibri, del resto il vero nemico della "sostenibilità" è la iperproduzione. Serve una misura da un lato e dall'altro anche un piano serio di protezione ambientale/sanitaria per le ricadute potenziali. Se guidate solo dalla frenetica ricerca del profitto, le politiche teoricamente "green" (e che magari lo sono davvero nelle intenzioni) faranno ben presto a cambiare colore. Grazie per l'impegno.

@sv491 La risaia è un ambiente acquatico, da vita a una miriade di invertebrati, artropodi, anfibi, e avifauna... Molte specie protette nidificano e mangiano nel risaia (ambiente trofico, Dove mangiano, cocogna), e sono ambienti riproduttivi di moltissime specie di avifauna protette vedi i cavalieri d'Italia, la folaga, il mignattaio, gli aironi, le gallinelle d'acqua, e molti altri . La risaia a differenza di quanto tu possa pensare è un ambiente eterogeneo perché ha zone sommerse e argini, i quali vengono molte volte lasciati incolti e allargati per offrire rifugio alle specie sia vegetali che animali, inoltre vengono costruiti dei canali profondi per mantenere acqua all'interno anche nelle fasi di asciugatura per far sì che le specie animali che vivono in acqua possono sopravvivere e rifugiarsi... Tutto questo lo dico dal dottore ambientale non da agricoltore, certo imbarazzante parlare senza sapere...

Sono terreni privati e ognuno in casa sua, se rispetta le leggi, fa quello che vuole

Grazie Simone

Bravo 🙏

Ottimo lavoro! Grazie! Dove si possono cercare le istanze dei progetti sui siti delle amministrazioni pubbliche? Potrebbe pubblicare i link?

Già si contato sulle dita di una mano aziende così ben accorpate e di quelle dimensioni, e questi ci costruiscono sopra. Quanto poco hanno interesse in agricoltura

Questo succede perché le cose vengono fatte alla Italiana. Sono il primo a difendere la transizione ecologica perché è necessaria se non vogliamo distruggere il nostro pianeta e quindi l'agricoltura. Però come ogni cosa, c'è un criterio per farla. Due cose intelligenti che si potrebbero fare sono tapezzare i tetti delle case ed edifici industriali di pannelli, e magari stipulare dei particolari contratti con i proprietari dell'immobile. Oppure in agricoltura è interessante l'uso dell'agrovoltaico. Consiste nel realizzare un vero e proprio campo fotovoltaico rialzato anche di diversi metri, e questo consentirebbe di coltivarci sotto così fai 2 in 1. Produci energia pulita e con l'ombreggiamento dato dai pannelli, si forma un microclima più fresco che protegge le colture dal caldo che sarà sempre più eccessivo nei prossimi anni, mantiene il suolo più umido, diminuendo così la richiesta idrica. Usare un terreno con l'unico obiettivo di fare corrente va tenuta come ultima opzione, dato che dobbiamo cercare di limitare il consumo di suolo.

Quando le campagne/montagne saranno piene di queste porcherie,siamo sicuri che potremo andare in campagna?credo che stiano creando una società in stile orwelliano...

Orribile sapere tutto questo!

Bisogna andare a fare visita a questi signori e lasciarli senza bere e mangiare per qualche settimana

Basta dire no.e combattere

Stanno salvando il pianeta

Buona sera Simone....senza parole.....La unica maniera e' unirsi e collaborarsi e che tutti quanti noi acquistiamo i prodotti italici......e' importante informarsi sulla documentazione, perchè le dimore sono costruite su lembo di terra che non e' di prorpietà dell'immobile e poi la terra che hanno acquistato le genti (terra e case) sono proprietà " privata" = sotratta, tolta...Questo significa che chi sono in un certo enclave a roma sono i prorprietari...Un abbraccio

Gli agricoltori COME REAGISCONO? Certo, se accettano i soldi dalla regione o dall' UE, non si può fare molto. Poi, se date queste terre in affitto o comodato d'uso e non v'è ne occupate, non subentrerà l' usucapione? La parola agli agricoltori!!! Non so se ci si può unire ai tedeschi e francesi: loro hanno un problema diverso, cioè l' aumento dei carburanti. Sarebbe ( ripeto sarebbe) prevista manifestazione in Italia per il 22 gennaio. Cosa ne pensate? È un comitato serio c.r.a.? Oppure è la solita buffonata all' italiana?

Dove può denunciare? Quale legge lo permette? C’è un avvocato bravo? Può parlare al comune, alla provincia, alla regione?

Ma siamo sicuri che possano espropriare??????

Simone, ho diverse persone che dicono che vi meritate l'esproprio.. non so come convincerli del contrario

senza pensare che dall'estero arriva il riso di plastica...

Il cittadino comune come me non è a conoscenza di quanto illustrato. Ci bombardano ogni giorno con il mantra del "cambiamento climatico" per convincere che la transizione ecologica sia assolutamente necessaria, senza specificare però cosa realmente comporterà. Riduzione fortissima dell'agricoltura sarà la conseguenza? Mangeremo carne sintetica e cibi a base di insetti e vivremo in un ambiente artificiale? E l'impatto sul territorio che manifesta sempre più fragilita'? Non mi piace questa prospettiva futura. E la cosa che sempre più sento allarmante è che i cittadini non sono assolutamente informati e interpellati rispetto a queste scelte. La politica è molto distante dal benessere comune e agisce sotto pressioni sovranazionali. 25:30 non li considera

X alcuni agricoltori che magari fanno fatica ad arrivare a fine mese potrebbe essere una soluzione

Il pastore sta conducendo le sue pecore in un dirupo.

Ragazzi bisogna battersi ii non vivo li ma arriveranno ovunque... 🥵🥵🥵

Da far vedere a del mastro che è di quelle parti. E ovviamente al ministro dell'agricoltura

E cosa facciamo per... Niente. Almeno in Francia ed in Germania qualcosa fanno..... Qua ? Vabbè. Da un biellese che è scappato da Biella....

Ti ringrazio per la condivisione delle tue preoccupazioni riguardo al progetto della nuova sottostazione elettrica. Capisco che possano esserci dubbi e incertezze su queste nuove tecnologie, specialmente quando si tratta di cambiamenti significativi. Vorrei chiarire alcuni punti che potrebbero non essere stati del tutto compresi. Sono d'accordo che essere informati e aggiornati è fondamentale. Le normative in questione, sono state create con l'intento di trovare un equilibrio tra le esigenze degli agricoltori e l'implementazione di nuove soluzioni energetiche. L'agrivoltaico, in particolare, è studiato per continuare la produzione agricola, adattandosi alle esigenze delle colture e creando un microclima favorevole anche fauna locale, sotto i pannelli. A volte si va sempre di fretta, ma vi consiglio di fare un giro in qualche impianto ben progettato, noterete che ci sarà molta più biodiversità li che altrove. Per quanto riguarda le illuminazioni, è importante sottolineare che quelle perimetrali degli impianti, saranno dotate di videocamere ed infrarosso con sensori di movimento. Queste luci si attiveranno solo in presenza di movimenti, mentre il resto dell'area rimarrà al buio per tutelare la fauna circostante. Rispetto alle vostre preoccupazioni, è vostro diritto non accettare il progetto. Va precisato che una sottostazione non rientra nella categoria degli impianti di pubblica utilità. Storia diversa per le servitù per gli elettrodotti, che sono gestite in modo diverso. Nel complesso, concordo sulla necessità di informarsi e di farsi garantire che il progetto sia realizzato con tecnologie all'avanguardia, rispettando le esigenze degli agricoltori e integrando le nuove innovazioni in modo sostenibile. Non c'è alcun complotto, solo un impegno per la scienza, la cultura e l'informazione.

l ARPA vi ridá l autorizzazione...sese....hahahahahah..dopo 200 anni

Alla prima tempestata sarà tutto da buttare

Stesso discorso in Toscana..... Vedi azienda agricola " Le Rogaie"

Ho condiviso dappertutto

e se tempesta va tutto a farsi benedire

Tutto studiato per portarci alla fame

Ma perché dici così sembri già sconfitto … non lo permetteremo !!

stanno rovinando tutto

Don't worry the game is already over altresì, tra aprile e settembre 2024 Tiamat si avvicinerà significativamente alla Terra ....