AUTO ELETTRICA, CONVIENE O NO? 

Ciao Gianni. Ho trovato il tuo video veramente ben fatto. Ho sempre guidato e amato le auto a benzina, ma da due anni possiedo un'auto elettrica e non posso che parlare bene. Zero costi di manutenzione (se non le gomme), con 1 kWh percorre 6km, la ricarico con il mio impianto FV da 6kW e da Maggio che non spendo 1 euro di "carburante". Ah ... Non sono mai rimasto a piedi perché oramai ci sono colonnine ovunque 😊 Credo che la fase che stiamo vivendo sia analoga a quella che vissero i nostri nonni quando si passò dai cavalli alle auto (le auto possono esplodere e i cavalli no, se finisco la benzina sono fermo invece col cavallo mi basta fargli mangiare un po' d'erba, ecc ecc) 😃 Non voglio essere sarcastico, ma credo davvero che i vantaggi siano davanti agli occhi di chiunque voglia vederli. Ovviamente i dubbi "in buona fede" sono legittimi e ben vengano video come i tuoi e come quelli di tantissimi altri youtuber, che mostrano come le cose siano molto più facile di come sembrino. Sono arrivato alla conclusione che chi continua a denigrare questo mondo con le solite frasi "da bar" vada lasciato nel suo brodo. Che continuino con il loro naftone a 2 euro al litro 😃 Ovviamente questo discorso non riguarda chi, giustamente, preferisce un'auto termica per "gusto personale". Ci mancherebbe... Scusa il pippone, ma volevo contribuire avendo un'esperienza diretta 😊

Mi permetto di fare alcune precisazioni dopo aver ascoltato poco minuto di video: le batterie al ferro fosfato sono già in uso in molte auto, tesla con model 3 e Y usano proprio quelle (la nuova modello 3 mi pare usa solo quelle) e non solo tesla, altre casa automobilistiche usano batterie a ferro fosfato. Sull'incendio delle auto elettriche, secondo autoinsuranceEZ (ente americano a servizio delle assicurazioni), su 100000 auto elettriche vendute, solo 56 hanno preso fuoco (non si dice se dopo incidente o per malfunzionamento) contro più di 1500 ogni 100000 per le auto termiche (benzina e gasolio) con un raddoppio per le auto ibride benzina gas (dato combinato metano e gpl) con oltre 3000 casi ogni 100000 auto vendute. Quindi vero, quando brucia un'auto a batteria è difficile estinguere l'incendio, ma da questo dato emerge che sono notevolmente più sicure delle auto tradizionali. Poi le discussioni da bar vanno in tutt'altra direzione, incredibile come condizionino un intero paese.

Buon giorno sig. Gianni. Io ho 6 kWh di FV on grid, installati un paio di anni fa. Onestamente l'impianto è esagerato per l'uso domestico, ma avevo previsto l:scquisto di una EV. Di fatti 2 anni fa, con qualche dubbio, avquistai una EV, la più economica, perché ho voluto fare una sperimentazione. Ebbene, dopo circa 2 anni di EV caricata interamente dal fotovoltaico, ho sostituito la Dacia spring il mese scorso con una MG 4, sempre elettica. Nell'arco dei 2 anni, non solo ho viaggiato gratis, ho anche avuto un rimborso dal GSE ed a casa ho energia gratis. Lo scopo della vettura nuova è stato principalmente perché essa è dotata di sistema e2v e sfrutterò le batterie dell'auto la sera, utilizzandola come serbatoio di energia per la sera e la notte. Se poi sarò ecologico oppure no, questo sarà da decidere, anche perché non sarò io a risolvere i problemi del mondo. Intanto, il mio obbiettivo è l'autonomia energetica e credo che presto, appena la tasca vuole, impiantero sltri 3 kWh di fotovoltaico per accelerare i tempi di ricarica dell'auto senza nulla togliere all'uso domestico. Buon giorno.

Buongiorno Gianni, sto per fare un impianto fotovoltaico di 6KW completamente off grid. Ti vorrei porre una domanda. Hai mai preso in considerazione le Batterie al sale? Secondo te sarebbero compatibili con l’inverter toroidale? La batteria delle auto elettriche pesa circa 500 kg. Per fare una batteria per auto, 10 tonnellate di sale devono essere lavorate per il litio, 15 tonnellate di minerale per il cobalto, 2 tonnellate di minerale per il nichel e 12 tonnellate di minerali per il rame. Sono state scavate 200 tonnellate di terreno per una singola batteria. Come si fa a dire che questo è meglio per l'ambiente delle auto a combustibile fossile? “ Questo pezzo tratto da un’articolo , mi ha fatto riflettere sull’uso delle batterie al litio, inoltre le batterie al sale vengono prodotte in Italia, a Reggio Emilia e sono testate sui mezzi pubblici di trasporto. In attesa di una tua risposta , ti ringrazio per il lavoro che hai fatto con il tuo canale che e’ diventato una fonte di informazioni dal quale attingo regolarmente!

Hai trattato tantissimi argomenti e ci sarebbero moltissime riflessioni da fare. Sicuramente nessuno ha la soluzione a tutto e forse, come hai detto tu, ognuno deve pensare alle sue esigenze, possibilità, convinzioni e fare le proprie scelte. Complimenti e continua così.

Ciao caro Gianni, ti racconto la mia esperienza. Premetto che vivo da solo, ho un impianto fv da 4kw con accumulo da 5kwh e uso quasi tutto elettrico (tranne il piano induzione che è in fase di installazione e il riscaldamento, attualmente ancora a gas). Ho acquistato a fine dicembre 22 una model 3 long range (batterie con cobalto da 75kwh) ma usata con 82k km. L'ho scelta usata non tanto per il risparmio, ma per cercare di fare la scelta meno impattante possibile. Lavoro a soli 6km da casa, ma spesso mi trovo a fare viaggi da 200km (infatti, in soli 7 mesi ho fatto più di 20k km). In questo periodo che il fotovoltaico rende, sto cercando di caricarla solo con l'ausilio dei pannelli e dell'accumulo e mi sta dando parecchia soddisfazione l'idea di viaggiare su un mezzo alimentato dall'energia autoprodotta dal mio impianto. Quello che dici quando parli di modulare il consumo per la ricarica in base al tempo a disposizione, è quello che faccio da 7 mesi. Carico solo con il "carichino", che arriva a 3kwh max, ed è più che sufficiente. Ma spesso abbasso la potenza a 2kwh, in modo da lasciare più potenza per la casa. Chiaramente non posso permettermi di lavorare a isola, ma nel mese id maggio ho fatto l'esperimento di caricare la macchina SOLO con energia solare, quindi mi sono fatto bastare quei pochi kw accumulati e che riuscivo prelevare direttamente dal fv dopo le 17 (orario che torno a casa dal lavoro) e mi sono reso conto di riuscire ad essere autosufficiente. Poi è arrivato il caldo e mi ha costretto ad accendere i condizionatori 🤣. Però mi sto divertendo parecchio. Una cosa che farà storgere il naso: aspetto con ansia la bolletta della luce per vedere se sono riuscito a battere il record di consumi del mese precedente 😂. Come dici giustamente, evito il più possibile di caricare in fast charge. La rete tesla è spettacolare, ma la utilizzo solo per i viaggi lunghi. Per ora una decina di volte. Costi. La precedente auto era una giulietta 1.6 diesel 120cv comprata nuova cash nel 2016. Attualmente ho un finanziamento attivo. Il mio calcolo tiene conto anche del finanziamento e sono a pari al costo annuo della precedente auto. Il che porta a un risparmio, considerando che ho una tecnologia molto superiore, inquino molto meno, l'auto è di classe superiore e con prestazioni imparagonabili (quasi 500cv contro 120cv). Essendo in lombradia, per ora, non ho una data specifica per la fine dell'esenzione del bollo (alias: bollo esente a vita). Naturalmente, potrò fare un confronto reale a fine dicembre...

Io ho un'auto elettrica (37 kw) e impianto da 6kw, da marzo a settembre uso corrente autoprodotta, il risparmio é notevole e non mi sento limitato negli spostamenti, di sicuro, non tornerei mai su un'auto a gasolio/benzina. Grazie ciao.

Grazie per aver citato un mio commento in cui scrivevo, a mio parere, l’impossibilità di far andare i “mezzi da lavoro” con qualsivoglia batteria che possediamo attualmente e che 20/25q di auto per spostare un singolo uomo è eticamente poco green. Spero che nelle grandi città si incentiva l’utilizzo di biciclette e bici/motorini elettrici. La rete elettrica nazionale non è ancora pronta (e credo non lo sarà ancora per molto) a gestire milioni di macchine elettriche, purtroppo la transizione in quasi la totalità degli Stati in cui è in atto trascura che “togliendo” l’energia prodotta dai motori endotermici bisogna compensarla con produzione di elettricità in centrali che sono prevalentemente a gas. Qui entra in gioco un’altra grandissima tematica in cui c’è chi crede che le rinnovabili possano soddisfare il fabbisogno energetico di tutto un paese e chi no. Io penso che le rinnovabili devono coesistere insieme ad una tecnologia, purtroppo, tanto criticata e malvista: il nucleare. ☢️ Un video di una chiarezza e onestà sempre impeccabile, complimenti e al prossimo video! 😄

Carissimo Gianni e per un auto con 40kw di batteria l’impianto da 48 volt 6 kw va bene secondo te ? Grazie sei sempre grande

L'impatto sull'ambiente di queste auto? Il litio è un elemento limitato e non facile da ricavare: tutto il sistema compresi i pannelli hanno un forte impatto ambientale prima durante e dopo

Ciao Gianni ti rinnovo o complimenti per il fantastico canale. Pongo una domanda: ho letto in un commento che un utente consuma 1Kwh per fare 6km con la sua auto elettrica. Se non sbaglio 1Kwh costa circa 0,4 euro dal gestore della rete. Mi sembra quindi che ai prezzi attuali dell'energia la convenienza dell'elettrico sia molto diminuita. Mi sbaglio?

Ciao Gianni, complimenti per il video sempre molto interessante. C'è un punto che hai trattato molto velocemente, ovvero il fatto che il full hybrid rappresenti una sorta di "violazione della termodinamica" perchè si usa prevalentemente il motore termico per ricaricare le batterie (e quindi sottointeso c'è una perdita di efficienza nella catena di motori perchè devo moltiplicare il rendimento dei due, il termico circa 30% e l'altro 70-80%). Pensavo che il principio che giustificasse energeticamente il full hybrid fosse che il motore termico potesse funzionare al regime ideale quando carica le batterie, e quindi con un rendimento ideale, che non potrebbe mai avere nel caso di termico che aziona cambio+trasmissione meccanica. Il video mi ha fatto pensare che forse mi manca qualche pezzo. Ti ringrazio se puoi darci qualche dettaglio in più, come risposta a questo commento o nel prossimo video!

Ciao Gianni, il tuo video ha confermato la mia idea sulla inadeguatezza delle strutture e dei dimensionamento degli impianti di ricarica. La mia sensazione è che questa forma di elettrico per la mobilità non sarà mai conveniente per gli utilizzatori a causa dei numerosissimi problemi da risolvere. Ho l'impressione che questa tecnologia verrà superata più facilmente da altre tecnologie che presentano già ora meno problemi. Mi riferisco alle fuel cell a idrogeno. Se il costo della separazione dell'idrogeno è ancora alto, immagino che in futuro si riuscirà a trovare una soluzione più economica. Questa soluzione però ha il vantaggio di non toccare la distribuzione dell'energia attuale, ha un impatto inferiore. Cosa ne pensi? Come mai nel video non hai proprio toccato l'argomento? Grazie e ciao

ottimi argomenti! ma non è che se amo il SUV da 80kWh arrivo a casa e mi serve un campo fotovoltaico da 80kW... a parte il giorno che rientro da un lungo viaggio. se hai fatto 10km, al massimo avrai consumato 2kWh e dunque un rabbocco da 2kWh. a poche persone questo è chiaro 🤓

Caro Gianni, intanto complimenti per l'articolo, molto interessante e ben fatto. Personalmente non avrò auto elettriche... semmai un quadriciclo da caricare in garage con una presa normale. Questo perché sono un libero professionista non di quelli di "grido" e non posso permettermi delle rate infinite non potendo contare su introiti fissi. Ciò vuol dire che compro un'auto che mi piace, rigorosamente usata, quando posso e la porto a fine vita. Attualmente ho una 156 del 2003 con 410.000 km tutt'ora in ottime condizioni (le auto non sono persone: non "invecchiano", basta manutenerle con puntualità). La prossima non andrà oltre il 2010 - 2011... cioè prima del diffondersi dell'infotainment e dei tablet nei cruscotti, perché mi piace la completa efficienza dei sistemi presenti e, per i sistemi informatici, che presuppongono un sistema operativo e connessione con l'esterno, la longevità non è garantita come per i sistemi meccanici, elettromeccanici ed elettronici. Del resto basta acquistare un bluetooth da connettere alla presa per il caricatore cd della radio originale e con 35€ hai la musica che vuoi dal tuo smartphone, comandi al volante, vocali e intelligenza artificiale compresi! Orrore? Non sono green? È da vedere perché 1 non butto nell'ambiente una tonnellata e mezza di roba, 2 per i viaggi lunghi non stresso la mia vecchietta e utilizzo treno o aereo e, se serve, auto a noleggio. In quest'ultimo caso sceglierei una elettrica senza problemi! Un saluto a tutti!

Buona sera Sig. Gianni, penso sia tutto una questione di tempo, quando saranno super tassate le auto elettriche? come è finita per le bici e monopattini (con l'assicurazione obbligatoria). Comunque Complimenti, ottimo spunto di riflessione.

Io sono 2,5 anni che ho l’auto elettrica quasi 80.000 km carico maggiormente a casa con il mio impianto fotovoltaico ed è fantastico consiglio vivamente grazie Gianni facciamo capire alla gente che si può viaggiare in elettrico anche se non sarà interamente ecologico ma non c’è confronto con energia fossile

Ciao Gianni! Rinnovo i complimenti e i ringraziamenti per essere stato così lungimirante nell’apertura di questo canale, che si sta rivelando un vero “locale” di convoglio di tanti osservatori attivi molto interessanti. Non sono un tecnico ma un semplice “pensatore” autonomo perció to vorrei rivolgere una domanda: cosa ne pensi a livello di sostenibilitá e anche di realizzabilitá della questione “retrofit” ovvero, la conversione delle auto già in circolazione in elettriche? io e la mia famiglia siamo felici sostenitore del GPL (mi trovo in sardegna=no metano) sull’auto, anche questo rigorosamente sempre installato aftermarket. Grazie spero la domanda sia di interesse collettivo! Buon lavoro Claudio

Grazie Gianni, la tua mission è linfa vitale per noi comuni mortali. Per l'auto elettrica aspetterò di vedere come si muove il mondo delle ricariche e dell'autonomia. Sto pensando a quando carico il telefonino appoggiandolo sulla base induttiva, credi sia tecnicamente possibile dotare le strade principali di cavi sotto l'asfalto che trasmettano energia induttiva all'auto mentre si muove?

Caro Gianni, non immaginavo che questo canale potesse anche aprire valutazioni così importanti, ne sono molto felice, e te ne sono grato. Mi piacerebbe vederti sulla tua scrivania con la tua lavagnetta a farci i calcoli della serva per essere veramente consapevoli di cosa comporta ricaricare ed avere un’auto elettrica, facendo riferimento ad una famiglia media, non ricca che valuta ogni Euro ed ogni chilometro prima di muoversi. Hai posto domande che non mi ero posto e questo mi fa molto bene e ti ringrazio molto. Ho una domanda: se acquistassi un’auto elettrica usata, quindi non più in garanzia, come potrò sostituire il pacco batterie? la casa è probabile che non produca più quell’auto né tantomeno produca quel pacco batterie, ormai superato in tecnologia.Le case automobilistiche possono ancora produrre pacchi batterie per vecchie auto elettriche? E se fosse così, noi anche potremmo produrre dei pacchi batterie per le nostre auto che ormai non sono più prodotte e che non hanno più pacchi batteria da sostituire? Che ne pensi? Grazie veramente di cuore per tutto ciò che fai.

Caro Gianni, devo vedere 1 minicar identica.Mi dai consigli sui controlli meccanici da verificare? Mi daresti 1 Valutazione per un mezzo meccanicamente in ordine da upgradare?

Caro Gianni,Innanzitutto, desidero ringraziarti per il video che hai pubblicato e per gli argomenti affascinanti e utili che hai trattato. Tuttavia, vorrei condividere le mie opinioni in merito a questo entusiasmante sviluppo nel settore delle auto elettriche. Essendo un appassionato di automobili fin dall'adolescenza e avendo posseduto un'auto elettrica sin da bimbo, ho ora l'interesse di possederne una da adulto. Tuttavia, da imprenditore tecnologico, ho alcune riserve riguardo a questo tipo di veicoli. Preferirei, invece, discutere un aspetto che hai solo accennato, ovvero l'uso dell'idrogeno. La mia idea è di promuovere veicoli ibridi che combino motori a combustione ed elettrici, con la capacità di funzionare anche tramite idrogeno. In questo modo, potremmo affrontare diverse sfide e sfruttare varie tecnologie all'interno di un'unica automobile. Il problema attuale sembra essere che molti produttori sembrano ignorare o essere influenzati da interessi di parte, trascurando le opportunità già esistenti. Questa situazione potrebbe aprire la strada a produttori di veicoli altamente versatili e multifunzionali. Inoltre, vorrei sottolineare due questioni. Attualmente possiedo due automobili con problemi insolubili. Una di esse è una Jeep Grand Cherokee a GPL con un problema all'alternatore che persino i meccanici FCA non riescono a risolvere, a causa della difficoltà di reperire i ricambi. La seconda è una Mercedes CLS a GPL, che dopo 10 anni richiede la sostituzione del serbatoio, nonostante sia ancora perfettamente funzionante, ma la legge impone la sua sostituzione e non è possibile reperire un serbatoio adeguato. Queste situazioni paradossali mi costringono a gettare via automobili ancora utili. Pertanto, tornando al tema della produzione di veicoli, sto seriamente considerando l'idea di avviarne una come altri stanno pensando di fare. Che poi ironicamente parlando mi chiamo pure MAXCAR GUIDA, poiché chi, se non io, dovrebbe occuparsi di questo settore? Inoltre, sto sviluppando un progetto legato al rimborso cashback per le automobili, con l'obiettivo di trasformarle da un costo a un servizio rimborsabile e deducibile al 100%. Alcuni hanno già tentato questa strada prima di me, ma con sistemi Ponzi e carvertising non sostenibili. Tuttavia, confido nel progresso tecnologico sempre in evoluzione e posso garantirti che non sono preoccupato dalle minacce degli hacker, poiché esistono metodi efficaci per bloccarli e renderli innocui. In sintesi, ritengo che tutto ciò sia fattibile, ma deve essere gestito da individui preparati e competenti, una risorsa che oggi è purtroppo rara da trovare. Con stima,

Ciao Gianni, progetto interessantissimo quello che hai portato a termine. Domanda, il motore dell'auto che hai usato nel progetto a che voltaggio funziona?? Sarebbe interessante fare un progetto simile su un auto che a me personalmente piace molto, come la Zoe, ne ho vista qualcuna in vendita senza pacco batterie (perchè se le vuoi sono a noleggio) in vendita con pochi chilometri a poco piu di 6000 euro. Secondo te sarebbe fattibile mettere le man yi su auto che funzionano a 400v?? Grazie per l'attenzione.

Gianni buongiorno, ho seguito questo video con molta attenzione dato che anche io, come altri iscritti, guido un auto elettrica da più di 5 anni con percorrenze annue che superano abbondantemente i 75.000/80.000 km. Volevo fare un accenno su due questioni toccate nel video. La prima questione è “perché comprare un’auto elettrica?” Personalmente non è stata la “questione ecologica”, ma la possibilità di provare un’alimentazione diversa dall’endotermica, alimentazione che è studiata, non diffusa, da molti anni. Probabilmente dimentichiamo spesso quanti mezzi sono elettrici da anni, ma non ci facciamo caso ( locomotive, muletti, carrelli aziendali… sino alle vetturette per il golf…) quindi scegliere una tipologia alternativa di alimentazione del proprio mezzo per motivi quali il confort di viaggio, il tipo di guida diverso dovuto alla”rigenerazione”(scendere da una strada di montagna con un veicolo elettrico rende possibile non usare mai i freni meccanici se la potenza di rigenerazione è sufficientemente buona). Le prestazioni e la dinamicità della vettura non sono così importanti come, al contrario, certe pubblicità “educative” raccontano… alla fine è un’automobile. La seconda questione è quella riguardante la pericolosità delle batterie agli ioni di litio, batterie che maneggiamo tutti i giorni con totale noncuranza (cellulari, power bank, sigarette elettroniche, attrezzi vari…). Mi sembra di notare che da un po’ di tempo si ponga molta enfasi sullo scoppio delle batterie sulle auto elettriche… in un primo momento, sino a due anni fa, l’auto elettrica era venduta come la panacea di tutti i mali del mondo… ora sembra che sia una pericolosissima “bomba”… ma i dati di questi danni dove si trovano? Quante batterie cedono sul totale delle circolanti? Perché cedono? Che siano batterie pericolose lo si sa da quando sono state create, ma oggi sembra esserci un esasperato allarmismo, è politico o tecnico? Mettendo queste considerazioni da parte, concludo con dei numeri: la mia auto ha una batteria da 96kw/h, per percorrere 100km consuma dai 18 ai 20 kw/h, ergo se in una giornata percorro sino a 200 km, caricandola tramite la spina domestica con 2kw/h , in 10 ore ho “rabboccato “ i km fatti, se la percorrenza è maggiore è ovvio ricaricare alle colonnine. Questa è la mia personale esperienza e fino a quando non esploderà, continuerò ad usare la mia auto elettrica

Ciao Gianni, le rue riflessioni sono sempre attuali e interessanti e ci stimolano all'attenzione ai problemi in cui siamo immersi a volte anche senza accorgercene. per quanto riguarda l'auto elettrica per me ancora irraggiungibile per ora sto alla finestra aspetto e mi tengo informato. nello sfogliare una rivista rivolta al settore autotrasporto ho letto che proprio per trasferire la tecnologia elettrica all'autotrasporto stanno cercando sistemi alternativi di ricarica affogando nell'asfalto delle piastre che farebbere funzionare e ricaricherebbero le batterie ad induzione e mi sembra che in via sperimentale ci sia già un tratto autostradale non ricordo se a Brescia o a Bergamo non sarebbe male cosa ne pensi. ciao a presto

Grande video, dovrebbero renderlo obbligatorio per i governanti con tanto di esame finale su cosa hanno capito

Complimenti Gianni sempre completo nei tuoi argomenti riesci a sviscerare e semplificare i temi e renderli alla portata di tutti. Affronti gli argomenti con tanta umiltà, rispetto e in modo professionale, continua così!!

Ciao Gianni, prima di tutto ti saluto e ti ringrazio, perchè grazie anche a te sono riuscito ad essere totalmente autonomo con l'energia di casa, non solo, arrivato al punto di dover cambiare l'auto della moglie, ho fatto un pò di simulazioni economiche, dovendo spendere comunque i soldi per un'auto, ho iniziato a cercare un'auto 100% elettrica, usata, ho portato a casa una Peugeot 208e con 10000km a 21mila€ (una settimana prima dell'invasione Russa). per ricaricarla agevolmente a conti fatti con le simulazioni, ho solo aggiunto all'impianto una stringa di pannelli per un passaggio da 7.5 a 10kw, la batteria di casa da 86kw LifePo4 ed i due inverter da 7.5kw l'uno sono rimasti gli stessi. Bene volete sapere la mia esperienza?? Km percorsi 20000 in 15 mesi, TUTTI ricaricati con il solare di casa, in gennaio e febbraio ( salvo belle giornate) dobbiamo solo stare attenti a quanto può darci l'impianto di casa e decidere se utilizzarlo per la batteria di casa o per l'auto, nel caso si userà la mia auto di lavoro, nel resto dell'anno usiamo più possibile l'auto elettrica, perchè circola con il carburante del sole ( che economicamente va considerato nella parte di costo dell'impianto, e più strada fai prima lo ammortizzi). A questo ci aggiungo il piacere di guida che non ha paragoni anche con auto Gasolio di segmenti di molto superiori. Spero la mia esperienza possa essere utile a qualcuno. CIAO GIANNI...

È già da un po' che medito di cambiare auto e prenderne una elettrica. Ma visto che faccio circa 70/75 km al giorno per lavoro avevo pensato ad una con una batteria di almeno 50kw. Avevo pensato di abbinare l'impianto 48v con batterie da 15kw e inverter da 6kw. Potrei fare il pieno di energia nel fine settimana direttamente dai pannelli, e fare un paio di ricariche notturne in settimana grazie alle batterie; ipotizzando un consumo di 200w al km con 15kw recupererei i km percorsi in giornata permettendomi di non dover usare le colonnine durante la settimana. Pensi che sia sottodimensionato e quindi utilizzare troppo le batterie dell'impianto?

Ciao Gianni, non sono convinto che le auto elettriche o ibride inquinino meno dei motori endotermici, penso che per fare un paragone si debba partire dall'estrazione del petrolio/litio arrivando alla rottamazione di entrambe le tipologie. Una volta rottamata la batteria dove va a finire? Siamo tutti pronti per acquistare un usato elettrico? E se poi dopo 2 anni mi da problemi la batteria? E se per un malfunzionamento prende fuoco la macchina parcheggiata nel garage sotto casa? Troppi se, e visti gli stipendi in Italia se riusciamo a farci un fotovoltaico è già grasso che cola. Lavoro in un'azienda che vorrebbe riciclare le batterie delle auto elettriche, (lo faceva con le batterie al piombo) per ora non abbiamo le autorizzazioni perché i materiali trattati sono altamente imquinanti e il metodo attualmente a disposizione è costoso per il recupero del Litio, Cobalto e Manganese. Non dimentichiamo che uno dei paesi che inquina maggiormente e la Cina che è la più grande produtrice di batterie di vario genere e pannelli fotovoltaici. Comunque per ora tengo la macchina a gasolio con emissione euro 6b, meno sbattimenti + autonomia + sicurezza + valutazione dell'usato se voglio vendere. Forse un giorno cambierò idea ma per ora non vedo un futuro roseo per questo elettrico.

ottimo argomento e tanti punti interessanti. Una delle domande è come produrre l'energia elettrica in modo green ?? il costo delle auto ...in teoria un motore elettrico ha meno componenti e richiede meno lavorazione ....argomento auto ibrida, a me piace come soluzione, il motore a combustione lo puoi rifornire ovunque, ovviamente se ricarichi la batteria in marcia i consumi aumentano ... ma di quanto ?? perche questa batteria andra prima o poi ricaricata ed un costo ci sara comunque. tanti argomenti ora aspettiamo la "prossima puntata"

Gianni penso che non sia importante la capacità della batteria ma da quanti km percorri di media quotidianamente o settimanalmente. Premesso che sono contrario a batterie per esempio da 80kwh perche' sono costose e pesanti ma se percorro 40 km al giorno (5/6 Kwh) posso tranquillamente ricaricare con il fotovoltaico anche se ho la batteria da 80kwh.

Ho una full elecric da quasi 3 anni con una batteria da 30 kwh ed un'autonomia di 200 km in inverno e 250 in estate. La usa principalmente mia moglie perchè fa più km di me, circa 40 al giorno (200 a settimana tra lunedì e venerdì). Con fotovoltaico da 3,9 kw e piccola batteria da 3,6 kwh che fa da tampone durante i picchi o gli ombreggiamenti delle nuvole, carico totalmente ed esclusivamente di giorno durante il weekend con potenze tra i 2 ed i 3 kw. Conviene l'auto elettrica? Rispondo senza ombra di dubbio: SI, CONVIENE. Ma non solo perché si risparmia sul carburante, sui tagliandi e per i benefit, ma perché non affumico il garage, non ho bisogno di scaldarla, accendo e parto, non fa rumore, non intossico i bambini ed i genitori sulla strada della scuola e poi mi diverto con quello scatto sempre pronto a qualsiasi velocità. Per essere al top mi basterebbe una batteria da 15 kwh che mi permetta di fare quei rabbocchi parziali notturni di cui parli anche tu, Gianni, poche ore la notte per non essere legato esclusivamente alle ricariche "gratuite" delle giornate dei weekend.

Ciao Gianni, ti seguo da tempo e possiedo un'auto elettrica. Mi sembra di aver letto che è possibile caricare l'auto in corrente continua direttamente dai pannelli solari senza inverter. Secondo te è possibile? Grazie e complimenti per il canale.

Seguo con interessi i Vs. video e per questo vi faccio i migliori complimenti. Commento poco gli stessi, ma su questo video mi sento di esprimere alcune mie opinioni. Anticipo che guido un auto elettrica da 6 anni, nella mia città credo di essere stato uno dei pochi pionieri passando alla mobilità elettrica, non posso caricare l’auto a casa e faccio mediamente Km/anno 55.000/60.000, ho sempre caricato l’auto agli stalli pubblici (nel 2017 posso garantirvi che di stalli per ricaricare auto elettriche c’è ne erano veramente pochi, a differenza di oggi che c’è ne sono moltissimi, direi che c’è l’imbarazzo della scelta rispetto alle auto elettriche che circolano) e continuo a farlo tutt’oggi. Posso dire che carico l’auto mediamente una volta al giorno non sempre alla solita colonnina ma girando in lungo e in largo, a volte anche in viaggi, fuori dalla mia regione, di parecchi Km. (800/1.000) e, quando ho sentito, ad un certo punto del video che avete menzionato un aneddoto, dove un generatore con motore termico, avrebbe ricaricato la colonnina adiacente, sono rimasto di stucco. Non so dove possa esistere un caso come questo, credo sia più unico che raro, poiché direi che in tutti questi anni di mia esperienza con guida di auto elettrica e, di conseguenza ricariche dell’auto, non mi è mai successo di vedere colonnine di ricarica auto elettriche alimentate da un generatore con motore termico. In Italia ci sono parecchi gestori di ricarica elettrica per auto (tra i quali uno di questi rappresenta il gestore dell’intera rete nazionale del paese) e posso dire con molta certezza che nessuno di questi alimenta stalli per auto elettriche con generatori a motore termico, di conseguenza direi che il caso che si porta ad esempio non fa testo e risulta completamente fuori filosofia, in merito a quanto si stanno impegnando tutti i vari gestori del settore, per rendere l’alimentazione agli stalli per auto elettriche sempre più ecosostenibili. L’argomento rivolto alla mobilità elettrica, ad oggi risulta ancora “spinoso”, troppa poca divulgazione viene fatta, spesso ci si trova davanti a dei rigetti senza neanche provare a comprendere il cambiamento che sta avvenendo, il quale non è detto che sia quello giusto o definitivo, ma sicuramente ci sarà da comprendere che un cambiamento sarà necessario, sarà difficile immaginare, in futuro, una mobilità come quella che siamo abituati a vivere. Mi scuso per essermi dilungato, non era mia intenzione, volevo solo esprimere una testimonianza, da parte di chi la mobilità elettrica l’ha abbracciata da tempo. Faccio ancora i migliori complimenti per i contenuti che divulgate, sempre molto precisi e dettagliati.

le tesla model y rwd hanno le lifepo4 Non è che tutte le sere ricarichi 80kw/h, ma quello che hai consumato durante la giornata. Mi sembra che manchi un pò di aggiornamento sulla situazione attuale.Ci sono auto elettriche che girano da 10 anni caricando in fast, senza problemi. Hacker può attaccare anche l'elettronica di una auto a benzina , non solo della elettrica .

Grande Gianni, sono off grid da 3 settimane e felicissimo...... Ho un accumulo da 15 kWh X fare funzionare un frigo, congelatore e le luci di casa in un appartamento (4kwh al giorno), siamo fuori da ogni logica con l'auto nel mio caso. Fate voi

Ciao Gianni purtroppo il progresso nel bene o nel male non L ho può fermare nessuno. Io ne ho una auto elettrica 😃 per quello ho bisogno del mio impianto fotovoltaico. Si se fai 100 km al giorno e ricarichi a casa SI È CONVENIENTE . Va a fuoco o non va a fuoco ? Io c’è lo da 4 anni 🤷

Ottimo ,Gianni hai illustrato bene tutti i problemi dell'elettrico, concordo con te il tuo discorso che avevo già immaginato da tempo

Un evoluzione valida è quando l'essere umano trae dei vantaggi tangibili nell'utilizzo della nuova tecnologia. Se l'auto elettrica fosse realmente la soluzione giusta (in questo periodo storico e con le attuali tecnologie) si diffonderebbe naturalmente, il "popolo" la sceglierebbe autonomamente. La TV a colori, il 4k, lo smartphone.... Non sono stati imposti. Solo quando la tecnologia dell'elettrico sarà pronta allora si diffonderà senza imposizioni. L'auto sta diventando un bene di lusso, di nicchia e non più per le persone "normali". E l'ibrido che tanto stanno posizionando come unica scelta è un auto totalmente sensa senso in termini di efficienza. Salvo come dicevi te, se si caricasse solo nelle discese. Ma a quel punto vale la pena portarsi appresso tutto il peso aggiuntivo?

L'argomento del secolo, il discorso sopra i massimi sistemi. Scelte epocali affrontate sotto tensioni internazionali enormi. Si enormi, enormi perché il sebatoio energetico non è performante quanto sarebbe necessario. È limitato in diverse direzioni ma e, sottolineo ma è utilizzabile convenientemente quando ricorrono le giuste condizioni. Condizioni assai variabili che prestano il fianco ad attacchi speculativi di ogni genere. Come se ne esce? Semplicemente con la conoscenza profonda della tecnologia disponibile e dunque calcolandone i limiti. Elettrico? Si ma piccolo. Ovvero lo stretto necessario allora le soddisfazioni non mancheranno. Non entro in altri discorsi di auto in grado di fare pieni da oltre 70 kilowattora con pacco strutturale...accelerazioni folli, energie cinetiche, da capogiro, da dissipare in caso di urto. La "batteria" ora ha la sua nicchia e, in quel suo ambito è insuperabile. Posseggo una piccola elettrica e un diesel che è un trattore. Insuperabili ogniuno nei suoi ambiti più congeniali. Come orientarsi? Con la sapienza senza limiti mentali. Buon slalom a tutti. Grazie Gianni.

mi chiedevo, la sicurezza di un auto elettrica ...nel caso di incolonnamento e quindi blocco di traffico ...per un incidente.(fermi per ore perchè dei mezzi pesanti sono coinvolti... tipo A1 mugello 5 volte al giorno) mettiamo che sia caldissimo per ore... oppure di notte freddissimo, fuori c'è la neve) quelli con l'auto elettrica cosa fanno? muoiono di caldo o di freddo? non possono usare le batterie perchè poi quando si riparte avranno le batterie scariche... saluti

Possiedo due auto elettriche, una da 20kWh per gli spostamenti quotidiani e una da 60kWh per la lunga percorrenza. Ne sono innamorato e non tornerei mai all'endotermico. Ho adeguato il mio impianto FV installando un "bestione arancione" da 10kW - in modo da poter caricare a 7kW, il massimo consentito su monofase - per immettere in auto quanto più energia possibile durante il giorno, evitando inutili cicli di carica/scarica delle mie LiFePO4. Con il mio impianto fotovoltaico (12kWp di pannelli) riesco a gestire il 95% dei consumi dell'auto (consumo in MEDIA 15kWh/giorno per l'auto), in quel 5% rientrano le lunghe percorrenze dove necessariamente devo acquistare energia fuori casa. Riguardo le ricariche veloci in DC, vorrei far notare che la dimensione della batteria ha la sua rilevanza. Se ricarico a 50kW (la tipica DC di media potenza, quella che preferisco...) con una batteria da 60kWh sono poco al di sotto di 1C e comunque più ci avviciniamo al 100% di SoC e meno potenza viene prelevata. Quindi chi ha bisogno della fast charge di frequente, meglio che si orienti su 75kWh o 90kWh di batteria.

Ho una stima estrema per te, il tuo canale, il modo col quale ti rivolgi ai “meno fortunati” dando consigli veramente preziosi e la voce che dai a chi “crea” qualcosa di funzionale e “sicuro”. I dubbi che metti in chi ti ascolta sono legittimi, però questa volta mi pare che i dubbi posti (o il modo in cui sono stati posti) sull’auto elettrica siano stati un po’ eccessivi. Dico sinceramente di non aver letto tutti i commenti, però il “terrorismo” sulle esplosioni, sui divieti (vedi statistiche e disposizioni UE) e sugli automatismi (che mi risulta siano presenti anche sulle auto non elettriche) secondo me inducono troppo scetticismo. Io faccio pochi km (30000 in due anni) con la mia Mustang da 78 kw/ora e ho ricaricato solo due volte nelle colonnine. Purtroppo non ho fotovoltaico, ma ricarico la notte senza problemi. Aggiungo una piccola cosa personale: l’auto elettrica ha cambiato completamente la mia guida. Vado mooolto più lento (sicurezza e autonomia) e non utilizzo quasi mai i freni (recupero energia ma, soprattutto, grande anticipo nel rallentare). Grazie di quello che fai!

Il pullman caduto dal cavalcavia può essere rimasto vittima di una "interferenza"...? buon lavoro

io ho appena acquistato una clio ibrida di due anni, confesso di aver scoperto un modo di guida fluido e piacevolissimo... al di la della convenienza e del green

Dopo visto il video sulla sicurezza e il non green per la tossina emessa in caso di incendio, la pericolosità della alta tensione per i non addetti. Ecc.

Veramente le LFP sono usate eccome in ambito automotive. Tutte le Model 3/Y Standard range che arrivano dalla cina montano le LFP. Relativamente alle ibride (Full Hybrid toyota) la carica avviene tendenzialmente solo in frenata rigenerativa. La carica termica avviene solo nel momento in cui il SOC scende sotto un certo livello. Un 2.5 benzina consuma circa 5.5 litri ogni 100 Km in questo modo.

Ciao Gianni bellissimo video e molto interessante io ho da circa 9 mesi uno scooter elettrico sostituto del vecchio termico rottamato per un utilizzo urbano meraviglioso Soffre un po del caldo estivo ma al momento non ho rimpianti saluti

Grazie Gianni per aver confermato che la mia scelta di aver acquistato la dacia spring con 27kw di batteria e 9000 kg di peso, 280km di autonomia, sia stata la scelta giusta. Ovviamente tenendo conto l’uso che ne fa mia moglie, stiamo risparmiando 1500 € l’anno e con energia autoprodotta,senza INQUINARE. Non tornerei mai indietro.

La valutazione sarebbe da fare con quanto costa un impianto con batterie molto elevato e macchina decente elettrica mediamente più costosa della versione a benzina di almeno 10000 euro . L ammortamento dell impianto e dell auto elettrica in quanti anni si va in pareggio . Un amico che fa impianti fotovoltaici mi parlava della non fattibilità con accumulo l ammortamento in mancanza di incentivi quando ormai l impianto sarebbe da rifare , senza contare il rischio di eventi atmosferici e altro

Ciao Gianni ottimo video , penso che l'elettrico solo non basta dovranno studiare qualcosa con l'idrogeno....

La tendenza a partire da Tesla ( che al momento è il riferimento del mercato ) va verso le LFP4 . Le critiche sull’ eticità del cobalto ci riguarda tutti perché l’uso di questa tecnologia è in tutte le nostre tasche perchè almeno un telefonino lo abbiamo tutti e anche di limitata potenza e tutti i telefoni hanno batterie con il cobalto. Anche le elettriche pure possono essere ricaricate del solo consumo giornaliero . Ed in ogni caso per lunghi viaggi puoi rifare in fast ed quasi tutte le case automobilistiche danno dai 7 anni in sù .

Perdonami Gianni, ma le litio ferro fosfato, vengono usate in maniera abbastanza diffusa e collaudata , tutt'oggi, sulle auto elettriche

Ciao Gianni un bel quesito… io penso che non saremo mai pronti per questa cosa (l’elettrico)magari i nostri figli o i figli dei nostri figli… forse..,

Secondo me nella tua visione sulle auto ibride, non tieni conto del fatto che in città ogni volta che freni, ti fermi, riparti al semaforo, fai un lavoro come se salissi di qualche centimetro, o metro, alla fine anche in pianura avrai speso energia come se avessi scalato una collina. Le ibride vere vanno a recuperare parte di quella energia che andrebbe sprecata.

IMVHO: 1) Il costo d'acquisto iniziale e' maggiore di quello di un'auto paragonabile a motore termico 2) Ricaricare una elettrica e' in generale piu' complesso e difficoltoso che rifornite un'auto tradizionale. 3) L'autonomia di un EV in molti casi risulta insufficiente, spesso al di sotto di quanto dichiarato dalle case. 2) Esiste un'oggettiva difficoltà nel trovare le officine in grado di riparare un'auto elettrica 3) Le riparazioni di un'auto elettrica sono piu' costose di quelle di un'auto a motore termico (sia per costo dei ricambi che per quello della manodopera), si parla del triplo della spesa. 4) In caso di incidente, se malauguratamente si danneggiano le batterie, si rischia di buttare l'auto perche' potrebbe risultare non conveniente la riparazione. 5) Le tariffe assicurative sono piu' elevate e in Italia continueranno a salire. 6) Le auto elettriche sono pericolose: gli incendi provocati dalle loro batterie sono moltissimi e relativamente gravi. 7) Se veramente siano piu' ecologiche di quelle con motore termico (includendo la produzione, il consumo di energia durante tutto il ciclo di vita e lo smaltimento finale) e' ancora tutto da dimostrare.

In Italia ci sono circa 30/40 milioni di auto circolanti, se tutte fossero elettriche, non credo che la cosa sarebbe sostenibile. La ricarica domestica non è possibile, se non in alcuni casi " per esempio seconda auto" di notte i pannelli non caricano e il pacco batterie, per chi ce l'ha, non è in grado di farcela. Se poi consideriamo la folle elettrificazione delle case, vedi pompa di calore, vorrei capire dove la troviamo tutta questa energia "pulita".

Quando non ci saranno rischi per la sicurezza e le batterie dureranno un po' di più sia nel tempo che in autonomia allora il prodotto sarà appetibile. Attualmente ha senso solo se uno ha i pannelli a casa e si prende una spring come seconda auto per i piccoli spostamenti. Non per i viaggi sicuro

Io vedo i tuoi video a 1,75x e mi sembra di sentire Claudio Bisio. Perdona l’offtopic 😅

Possiedo auto Diesel (audì a3 del 2017). Possiedo auto ibrida (lexus ux del 2018) Possiedo auto elettrica (tesla model3 del 2018). Bisogna essere onesti ed avere prova diretta prima di giudicare. A febbraio lascerò la ux per prendere una nuova elettrica (volvo ex30), esperienza model 3 ha cambiato tutto. Se l’auto viene usata in città per spostamenti nella media (20/30 km giornalieri) non esiste paragone di comodità e costi. Io abito poco fuori Milano e vado in centro per lavoro, 25 km totali, le spese solo di benzina, parcheggi, multe se la metti su strisce gialle, area c incidono circa 400€ al mese, almeno!!! Con tesla spendo 38€ al mese per piano di ricarica, zero di area c, zero di parcheggi, zero di multe potendo parcheggiare anche su giallo. A quanto sopra aggiungiamo, costi manutenzione elettrica sono nulli, gomme escluse, nella ibrida sono già più alti, in quelle termiche sapete meglio di me. Assicurazione rca nell’elettrico costa anche un 40% in meno. A conti fatti, senza considerare il costo dell’auto, per me è per il mio utilizzo, penso che il risparmio si aggiri attorno i 500€ al mese con un’auto elettrica. Nell’acquisto considerate poi gli ecoincentivi, il valore futuro (ad oggi tengono meglio il valore). Comodità auto elettrica in città infinitamente superiore a termica,niente strattoni, niente rumore, accendi il clima prima ancora di avvicinartici all’auto ed altre comodità. Mai avuto problemi di ricarica, anche se tecnologia nuova imporrebbe nuova mentalità, ma anche adattandoci a vecchie abitudini resta comunque di pari comodità. Ovvio, se fate i rappresentanti, avete bisogno di un’auto per andare da Milano in Calabria ed altri esempi, la storia potrebbe cambiare.

Non capisco questo continuo rimando a batterie da 80kWh come "impossibili" da ricaricare col fotovoltaico. Quello che conta è sempre solo quanto le scarichi ogni giorno che dipende dai km giornalieri e all'efficienza dell'auto. Ho una elettrica da 50kWh da 3 anni, ftv da 2.92kWp, percorrenza annua di 15000km e quindi fabbisogno energetico di 7kWh/giorno. L'auto si carica dal ftv tutte le volte che è a casa di giorno grazie ad una wallbox intelligente che sfrutta tutta la potenza istantanea generata e la mette in batteria (proprio come fanno gli accumuli casalinghi). A mio avviso una soluzione molto migliore che ricaricare l'accumulo di giorno e ricaricare l'auto di notte con doppie perdite di ricarica. Preleveró dalla rete, amen (ho ssp), non sarà energia fai da te, ma mi auguro che nel complesso la produzione anche della rete sarà sempre più rinnovabile ed è quello che conta se vogliamo che l'auto elettrica sia anche veramente green

Ricordatevi che c'è anche l'inverno in mezzo quando si produce pochissimo con fotovoltaico. Scorso dicembre ho avuto solo 4 giorni corti di sole.

Video molto interessante che fa pensare al nostro futuro. Non ho le competenze per valutare certi argomenti anche se ho la mia opinione. Credo che la mobilità debba essere rivista soprattutto culturalmente e se produciamo Suv elettrici mi sembra davvero un controsenso. Hai affrontato molte tematiche ma non è stato affrontato l’argomento accise sui carburanti. Cosa tasseranno gli stati per compensare i mancati introiti? Se non erro solo il nostro stato incassa ben oltre i venti miliardi l’anno…

Presa un anno fa' e non ritornerei mai più indietro... Peccato non averlo fatto prima😊

Gianni la media di ricarica tra ricariche fast e lente abbiamo medie kilometriche di auto di 300 350 mila km e hanno ancora 80% di batterie

Io da gennaio guido una Twingo elettrica, sono soddisfattissimo. E ricarico gratis mentre faccio la spesa in una nota catena di discount

Ciao Io sono il 306 esimo like. 😊 Comunque i camion già li hanno fatti a batterie. Il reso dei problemi che hai raccontato tuttavia resta purtroppo vero.

Ciao Gianni, ottimo video. Attendo di vedere la Aptera dotata di pannelli solari.

Ciao Gianni è un gran bel argomento che stai trattando io credo che se vuoi un auto elettrica che duri nel tempo bisogna spendere al incirca 200000 euro per il momento ma x il2025 la situazione batterie si stravolgerà verrano o montate batterie a scorie radioattive che dureranno più di 30 anni

Caro Gianni, sentivo ieri che se riuscissimo a sfruttare l'energia prodotta dal sole in un solo giorno potremmo alimentare il consumo di energia del mondo per un anno intero. Ricordo inoltre che prima di viaggiare su macchine con motore endotermico, l'uomo viaggiò con motori elettrici... naturalmente il petrolio era assolutamente più pratico ed economico per le autovetture. Meditate gente, meditate.

L'auto elettrica è eccezionale, ma non siamo ancora pronti con gli accumulatori, oltre ad essere pericolose, molto spesso vanno a fuoco.

😮davvero esaustivo ...grazie

Per finire un esempio: lo smaltimento delle auto elettriche non esiste. Se hai un incidente, se prende fuoco, se vuoi sbarazzartene x un guasto irriparabile, devi parcheggiarla a casa tua perché ancora non esiste una normativa x lo smaltimento delle batterie elettriche.

Ciao Gianni , non so esprimermi se facciamo bene o no , di fatto c'è che la bolletta è insostenibile e dunque si ricorre a metodi alternativi . Forse son loro (I POTENTI SIA ITALIANI CHE A BRUXELLES) che ci inducono a prendere misure diversamente-efficienti . Ma qui si aprirebbe un dibattito senza fine, meglio di no . Ciao

Grande Gianni, se il Piero Angela del fotovoltaico 💪

il motore a scoppio dell'auto ibrida non si spenge mai.... non è che puoi scegliere se andare a benzina o elettrico e poi non ha prese, non la puoi mettere sotto carica

Se tutti passassimo all'auto elettrica, non ci sarebbe abbastanza energia, già che in Italia non ci sono neanche centrali nucleari e abbiamo 3,5kw per abitazione. Secondo me a livello green non è la soluzione sia per la produzione dell'auto di per sé sia per la produzione dell'elettricità da fornire, senza contare lo smaltimento delle auto già esistenti. Ho un auto elettrica ma sono consapevole che sarà l'ennesima speculazione per fare del business

La mia opinione e che non si sta' passando alla transizione energetica, l'elettrico e solo usato per vendere e non e" accessibile a tutti!!Il futuro potrebbe essere l'idrogeno ma ci sono interessi grossi da parte di Eni /Stato quindi si continua a tenerlo nel cassetto.Faccio notare che l' idrogeno a infiammabilità tripla rispetto i tradizionali carburanti e non inquina.L' auto elettrica invece inquina molto di piu'.Comunque esistono gia' batterie al sale ma anche queste sono messe in sordina e sarebbero totalmente ecologiche e con prestazioni eccellenti.

La model 3 e y (standard range) della tesla montano batterie lfp

L'auto elettrica non è un problema, lo è invece la modalità di alimentare un motore elettrico, qualunque esso sia.

Penso Giovanni che l uomo si deciderà veramente a fare una transizione energetica vera quando sarà costretto dalla natura......purtroppo!

Solo una precisazione... Non se ne parla nel mondo, quando si dice il mondo, si intende solo il mondo occidentale che è il 40% dell'intera popolazione...

Ho comprato una up wolkswaghen tre anni fa e non farò mai più uno sbaglio del genere

Mettiamo di trasformare tutto il parco auto nei prossimi 10 anni, quanta energia ci vorrebbe in più dato che abbiamo già adesso dei problemi? e se parlassimo di fotovoltaico quanto territorio dovremo sacrificare per produrre energia verde? Purtroppo a mio avviso non abbiamo ancora le tecnologie per la produzione di energia che garantiscano sia le ricariche delle auto che quelle abitative. Ultima cosa se tutto l'occidente applicasse in modo scrupoloso le politiche green, verrebbe vanificato dal tutto il resto del mondo che se ne fregano del green?

In ogni caso devi partire dal presupposto che un motore termico bene che che vá un rendimento del 30% un motore elettrico dal 75% in su

E se in una famiglia ci sono due auto?

Serve un altro tipo di accumulo. Estremamente più veloce da ricaricare/rifornire e decisamente più leggero. In Germania stanno sperimentando della pasta grigia in cui è incluso l’idrogeno. Il futuro probabilmente sarà una cosa del genere…tra 30 anni. Intanto gasolio, benzina, ibride e batteria

Purtroppo Gianni non è possibile commentare questa argomento del Green senza sfociare in politica e altro quindi non commento

Non c'è litio ne rete elettrica per tutti.

Quindi in quelle delle auto c'è il cobalto

O il fotovoltaico da 4kw di pannelli

Ultimo

Ciao Gianni è una mia personale opinione credo che le auto elettriche siano il più grande fallimento dall'inizio dell'evento della prima automobile ad oggi

Mi. Inmagino di estate tutti con una macchina con 60kw di batteria che la sera caricano. Più eventuali camion tutti elettrici. 😂 1 green se riesci ad autocsricarla con fonti verdi senza spendere meglio. Dedicare un mmpianto da 30kw solo per lei... Anche le. Miniere di carbone se si incediano non si possono spegnere... 😂.

Non comprerò mai auto elettriche

Per ora soldi sprecati

Non comprate l'auto elettrica, io ne ho due e hanno preso fuoco. È molto meglio a combustione