Straordinario Enzo! Un omaggio doveroso ad uno degli sportivi italiani più amati. Spero che lassù vi siate incontrati. E onore anche a Paolo Conte, autore di questo brano capolavoro.
@@gaetanomicalef Veramente e' il contrario. La prima stesura e' di Paolo Conte. Nel 1979 Enzo Jannacci ne fece una cover che, a mio avviso, e' ancora migliore dell'originale. Poi ci fu una terza versione di Bruno Lauzi, bellissima anche quella.
@@dariosala3141 Esattissimo !!! Il brano è di Paolo Conte , ed è a mio parere un brano straordinario : fra i tanti motivi parla di un argomento , lo sport , poco utilizzato nella musica leggera italiana (appunto Conte , qui e in altri brani ; Dalla , con la bellissima "Nuvolari" , e credo pochi altri esempi) . E' valido sia cantato da Conte , sia da Jannacci , che ovviamente ci mette quel pizzico di follia che spesso utilizzava nel suo modo di cantare . P. S. : nel bellissimo docu-film "Via con me" dedicato al maestro Paolo Conte del 2020, diretto da Giorgio Verdelli, è spiegato benissimo come fra i due , Conte e Jannacci , vi fosse una grande stima reciproca , ed anche una grande familiarità . Fra le altre cose Jannacci interpretò un altro famoso brano di Conte , "Mexico e nuvole" , del 1970 .
@@Alfy7758 Fra le canzoni dedicate al mondo dello sport , e in particolare al ciclismo, ce ne sono altre due che amo molto: "Coppi" di Gino Paoli dedicata al Campionissimo, e "Il bandito e il campione" di Francesco De Gregori, che parla dell'amicizia fra Costante Girardengo e Sante Pollastri. Senza scordare "E mi alzo sui pedali" degli Stadio, in memoria di Marco Pantani.
Geniale come sempre, ha superato Conte nell'interpretazione di questo brano. Mi domando però se è stato Jannacci stesso ad idearne la scenografia o qualcuno "dei suoi"? Chi me lo sa dire?
Dove non lo so (immagino in qualche studio RAI di Roma), era l'ultima puntata ("Milanesissimo") di "Giochiamo al varietè", uno degli ultimi grandi spettacoli del sabato sera con la regia di Falqui.