Brancaleone Vetus, antico abitato le cui origini risalgono al VI e il VII secolo d.C. conosciuto con il nome “Sperlinga" o “Sperlonga” (dal latino Spelunca e dal greco Spelungx, “caverna" o “spelonca”). Sono presenti diverse caverne abitate anticamente da monaci greco-bizantini in fuga dall’Oriente a causa della persecuzione iconoclasta e musulmana. Arroccato su un blocco di roccia di arenaria fu abitato fino agli anni ’50 e in seguito abbandonato per il nuovo sito cittadino costruito a valle.
Brancaleone Vetus ggi è rinata grazie all'istituzione di un Parco Archeologico, con il recupero di un percorso che consente di raggiungere le antiche grotte come quella denominata "Albero della vita" dove al interno è presente un pilastro centrale e alcuni graffiti di matrice armena raffiguranti una croce astile e un pavone, chiese-grotta simile a quelle presenti nell’Anatolia, Armenia e Cappadocia. Sono presenti anche dei silos per la raccolta delle acque piovane e granai. Un luogo molto suggestivo dal fascino unico.
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9 окт 2024