Quanti tipi di controparete esistono? come isolare dall'interno casa? quale materiale preferire. idonei anche per ecobonus. TECNOLOGIA EDILE tecniche per costruire.
Personalmente la mia casa l’ho coibentata con controparte interna ( non mi piace il cappotto) ma ho preferito il muro di forati con polistirene da 5cm per un totale con intonaco di 15 cm. Personalmente strutture in lamiera zincata e Cartongesso proprio non mi piacciono.Certo forse costa meno e ruba meno spazio ma preferisco stare sul metodo “antico”.Se poi si tolgono termosifoni e si va di pavimento risparmio e benessere garantito.
Salve, video molto interessante. Vorrei il suo parere sulla posa (interna) di pannelli di EPS/XPS da 2-3 cm su muro preesistente e poi per chiudere tufo da 8 cm (muro esterno --> EPS/XPS --> tufo). Il tutto senza incollaggio. Grazie
Bravo, ma se posso chiedere : che senso ha coibentare l'interno se poi non risolve i problemi da infiltrazioni d' acqua da altri appartamenti o da altro ? Molti penso che pensino ad isolare internamente proprio perchè esistono frequenti problemi nei condomini di cattiva impermeabilizzazione e siccome i problemi nei condomini sono proprio questi, a parte il ricorrere in vie legali, immediatamente come si può riescire a risolvere questi problemi dall'interno, se non si può agire immediatamente dall'esterno? Grazie dei suoi preziosi consigli !
Bravo, molto preciso nelle spiegazioni. Iscritto :) PS: consiglio di mestiere, quando ti devi riprendere, evita tagliare la testa. Se c'è qualche spazio dietro la sedia, la composizione generale verrà meglio.
Ciao e grazie per il video. Ho il problema di avere 2 pareti che danno all'esterno, contro cui ho due armadi che le occupano per intero. Pur tenendo gli armadi a 5 cm di distanza, si forma molta condensa. Che tipo di intervento andrebbe fatto in questi casi? E con quali materiali?
@@gennarocolacioppo8514 direi in generale le varie fasi costruttive ,aggancio con i solai ,ponti termici,tipologie, costi paragonati a strutture tradizionali . Perché in realtà alla fine è proprio questa la domanda tradizionale o a secco? Grazie
ciao e grazie per le utili informazioni. purtroppo abito nel Veneto senno' chiamavo te. ho un senso di malessere a casa, anche se ho messo calce si avverte aria pesante. Forse non era di buona qualità. La domanda : che tipo di intonaco interno (max 1-2 cm) fare per stare bene termicamente e come umidità ? grazie mille
Ennesimo futuro balzello per riuscire a portare un domani le abitazioni a regime delle famose 0 emissioni... Oggi facciamo i cappotti esterni, nati per le abitazioni in legno e più deleteri nelle costruzioni in muratura divenendo causa della nascita di umidità interna con impossibilità di ispezione di crepe da eventi sismici e scarichi comuni che altro, senza contare la perdita di superficie in mt sui balconi minuscoli di certi palazzi nelle grandi città, tutto ció solo per raggiungere la classe E o D... Un domani ne farà le spese l'abitabilità interna, con le metrature degli appartamenti di nuova "concezione" sacrificate già dai costruttori ed ulteriormente dalle nuove imposizioni... sarà più comodo dormire dentro un armadio a due ante posto in uno sgabuzzino. L'idea del cappotto interno é buona solo per chi dispone di ampie metrature interne e puó realizzare un cappotto di ottimo spessore, altrimenti risulta inutile. A Roma, ad esempio, zona climatica Tropici viene consigliato in molti condomini di città semplicemente di poter applicare un cappotto di 5 max 8 cm solo per poter usufruire degli incentivi e riuscire a rendere "calpestabili" balconi da 3m x 1, un lavoro prettamente inutile data la fascia climatica e l'impresa da affrontare...
Salve, grazie per la chiarezza dell'esposizione. Approfitto per porle un quesito: 30 / 40 anni fa', si usava mettere il graffiato sui muri perimetrali, le chiedo: per procedere con applicazione del cappotto come ci si comporta per quanto riguarda la traspirabilità? Grazie per un suo cenno.
Il graffiato generalmente, ma ripeto il generalmente in quanto andrebbe verificato, il graffiato era molto carico di inerti che comunque garantivano una certa traspirabilità alla finitura.
Mi sembra di aver capito che, utilizzando il cartongesso accoppiato, il problema della condensa interstiziale non si pone. Tuttavia, ho utilizzato sughero 6 mm, in una zona sopra la finestra del bagno che, nei mesi invernali diventava una fungaia. Problema risolto completamente.
Salve video molto interessante complimenti ,mi domandavo tra poco inizieranno i lavori nel mio condominio 110% ,le facciate esposte a nord ,se ho ben capito aldila' del tipo di pannello e' consigliato inserire un foglio di alluminio per avere un maggiore isolamento all'umidita' ,tutto questo e' perche' mi e' stato detto che si possono creare muffe all'interno dell'appartamento,ho capito bene? grazie per un eventuale risposta
Salve e grazie. Generalmente il foglio in alluminio serve quando si coibenta dall'interno. Quando il pannello isolante è invece esterno generalmente non va messo.
Salve, la ringrazio per i suoi video interessanti, ma per non toccare pareti esterne o interne, si può ipotizzare di riempire la parte interna del muro coibentato con lana di vetro facendo dei fori vicini ed inserendo schiuma poliuretanica così da isolare e mantenere sia su interno che esterno la struttura portante per attaccare cose anche pesanti? Grazie per eventuale risposta
Salve, certo gli insufflaggi si possono fare. Purtroppo sono complicati da verificare inoltre non risolvono il grande problema dei ponti termici del cemento armato.
Salve, sempre per l'isolamento interno, sarebbe interessante se potesse argomentare sull'uso di intonaci termici , tipo webertherm light 042 , ed i loro vantaggi o meno rispetto a quelli menzionati nel video e se soffrono della condensa interstiziale. Grazie
La condensa interstiziale di un intonaco termico segue le stesse regole di un qualsiasi altro isolante. La maggior parte degli intonaci termici sono estremamente simili all'EPS solo che al posto di avere come legante l'EPS stesso hanno il cemento e vari collanti acrilici ecc. Personalmente li trovo interessanti quando ho delle forti irregolarità del supporto.
buongiorno, mi sa dire quante classi si possono guadagnare? con il cappotto interna.. Poi una domanda si può usare insuflaggio dei muri più il cappotto interno .
Molto chiaro,grazie. Un consiglio,vorrei coibentare con struttura portante in acciaio con lana roccia o vetro,avendo tubi termosifoni esterni,rimarrei a 2cm.dal muro perimetrale,quindi staccato. È sufficiente o cmq serve una barriera vapore?
Salve e grazie per i complimenti. Per la sua domanda dipende sempre dal tipo di muratura che ha e dall'esposizione della sua casa. Consiglio sempre di sentire un tecnico per togliere eventuali dubbi.
Egregio Gennaro, personalmente non contro tutto ciò che NASCONDE i difetti della struttura, soprattutto interna. Ero contro il perlinato, contro il carton gesso e lo sono contro i cappotti. Il perché almeno nella mia testa, è ovvio. Essi nascondono gli allarmi che ci vengono dal muro, soprattutto infiltrazioni. Se vedo muffa, so che devo intervenire contro la causa ma, se nascondo la muffa (è solo uno dei tanti esempi), come faccia a intervenire nel tempo e nel modo giusto? Credo che si possa intervenire SOLO, dall'esterno... sempre che si voglia salvare la struttura, non crede?
@Gennaro Colacioppo cosa suggerirebbe fare per una parete nel sottotetto sempre fredda con comparsa di macchie gialle di umidità e muffa? quanto pare la parete è spessa solo 5cm !!!!! verso esterno. ma non vorrei solo "coprire" il problema, benchè risolverlo...la stanza in se non è umida, anzi è molto secca e abbiamo riscaldamento. la parete è al nord. grazie mille
Salve. Purtroppo dalle poche indicazioni che mi dà non saprei dirle molto in merito. Unico concetto che mi sento di sottolineare è il fatto che determinati tipi di problemi non si coprono ma vanno risolti. Spesso si cerca di coprirli con pannelli e/o cartongesso ma queste peggiorano il problema
Ciao. Un buonissimo sistema ,a prescindere dai tipi di materiale , sarebbe munirsi di un sistema di VMC per il ricircolo dell'aria.. eliminando del tutto la condensa e l'umidità
Purtroppo s esiste umidità da risalita,quello serve a poco.Altra cosa notata nelle recensioni è la sensazione di freddo percepito quando il meccanismo di VMC è in funzione
Ciao e complimenti per la spiegazione , io ho un problema di condensa a casa mia e andrò a fare un capotto termico interno , potresti spiegarmi quale figura può essere un tecnico che possa calcolarmi e dirmi che materiale utilizzare ? Grazie mille
Ciao, sto facendo le contropareti in cartongesso e volevo mettere la lana di vetro dietro per fare un cappotto interno, ma non so quale di questi 2 prodotti della isover usare: Rollo k e rollo 4+ 5cm a 2,48€ m² Par 4+ 7cm a 5,13€ m² Par 4+ e specifico per quello che dovrei fare, però appunto per 2cm in più costa il doppio. Mi sapresti consigliare? Vorrei risparmiare siccome in futuro comunque farò anche il cappotto esterno
L'aerogel é un prodotto estremamente performante e molto interessante dove non posso fare spessore o dove il cliente può spendere molto. Va sempre valutato da un tecnico la stratigrafia.
@@gennarocolacioppo8514 Grazie della risposta, mi chiedevo se per questo materiale sia prevista una barriera vapore. Nel mio caso dovrei fare solo una parete da 10mq per limitare il ponte termico causato da una scala esterna annegata nella muratura.
io nella mia abitazione circa 5 anni fa realizzai un cappotto esterno con pannellato da 6cm kerakoll, facciata con rasante termoplastico sempre kerakoll ecc, oltre a l isolamento lo feci perche in inverno avevo sempre problemi di muffe nelle camere, mi aspettavo di risolvere il problema delle muffe, feci ridipingere le camere sempre con ottimi prodotti, ma ad oggi nei mesi piu freddi dicembre/gennaio se pur l abitazione gode dell isolamento termico necessario, il problema delle muffe non è stato risolto, come mai ?
Salve, detta così non é semplice capire. la prima cosa che dovrebbe fare sempre se ha disinfestato bene l'ambiente è quello di fare una verifica dei ponti termici soprattutto del cemento armato.
@@gennarocolacioppo8514 grazie per aver risposto, inizialmente si, prima della pittura le superfici sono state trattate con dei prodotti disinfettanti, ebbene e proprio in prossimità del cemento armato, negli angoli e nelle travate che si manifesta
Generalmente, ma ripeto va sempre prima verificato, va tra cartongesso e isolante. A tal proposito si vendono anche pannelli in cartongesso con già applicato il pannello in alluminio
Buongiorno, vorrei far valutare il mio immobile per trovare la migliore soluzione per fare cappotto interno e controllo di queste condense che potrebbero uscire, mi può dire esattamente a che tecnico dovrei rivolgermi? Cosi cerco qualcuno online su provincia di Torino, grazie
Salve, al minuto 8:20 lei afferma che la controparete a placcaggio sul soffitto non è idoneo senza dare spiegazione alcuna, quando al minuto 7:38 afferma che la controparete a placcaggio è pratica e veloce; un mese fa ho fatto montare un cappotto termico a soffitto con la predetta tecnica in casa (ristrutturata totalmente) e il lavoro è venuto perfetto, anche se inizialmente, su consiglio del titolare dell'impresa edile, sarebbe stato meglio usare una struttura metallica portante, ma alla fine del lavoro, quest'ultimo si è meravigliato della praticità e della velocità del risultato (come da precedente affermazione al minuto 7:38); pertanto le domando in merito a quale teoria l'affermazione al minuto 8:20 possa avere conferma, in virtù della mia eccellente esperienza personale (che premetto, è soltanto una) e tenuto conto che lei non dà spiegazioni sul fatto che non è idonea come tecnica. Se trovasse la voglia e il tempo di rispondermi, gliene sarò grato. Saluti.
Salve. Affermo, e ribadisco, semplicemente che la migliore soluzione a soffitto è utilizzate la struttura metallica, sia per una sicurezza strutturale, (antisismica?) Sia perché spesso isolando da dentro si necessita (simulando la parte al computer) di barriera al vapore che con altri sistemi non può essere inserita.
Grazie per la risposta, anche se rimango perplesso in merito alla barriera a vapore, in quanto non mi è mai stata menzionata, considerando che vivo in Lombardia ai confini con la Svizzera, dove i cappotti termici, sia esterni e interni, sono fatti a regola d'arte e con le migliori tecnologie
Buonasera. Io devo isolare una stanza dove suono la batteria, hai dei consigli? Struttura in alluminio sicuramente con lama di roccia e pannelli con isolante? Grazie
La batteria é un discorso complesso... Lana di roccia va bene per frequenze medio alte... Ma poi per le basse frequenze serve massa... Gommapiombo... desolarizzazione... Un discorso complesso
Chiedo , se si effettuano i lavori di cappotto all'interno della casa si riesce a risolvere il problema della muffa? se mi potresti rispondere...grazie
Non esiste una sola risposta perché dipende dal motivo della muffa. Ponte termico e se si dovuto da cosa? Umidità risalita? Tipo muro? Qualità della pittura? Umidità della stanza? Mobili contro parete? Com'è la parte fuori?...
Tutti noi in casa produciamo vapore acqueo, a cominciare dalla camera da letto ( un litro di acqua a persona), per poi proseguire in cucina con la preparazione del cibo, aggiungo in ordine asciugatrice, lavastoviglie, ferro da stiro. Lo stesso vapore ed umidità creata se non estratta con aspiratori si spostera sempre verso le pareti o pavimenti più freddi che possono essere anche nelle stanze vicine. Se in certe giornate fredde non si arieggia per far uscire l'umidità per non raffreddare la casa la migliore soluzione è il deumidificatore che riuscirà pure ad asciugare l'umidità depositata all'interno del cartongesso (vi posso assicurare che pur aprendo più volte alla settimana una stanza nelle giornate da Novembre a Marzo con il cartongesso, non riuscirete ad asciugarlo bene come si dovrebbe). Ormai la maggior parte di noi in casa ha il climatizzatore, usatelo in modalità deumidificatore e vedrete quanta acqua toglierà dagli ambienti.
Salve il cartongesso andrebbe innanzitutto dipinto con una pittura superlavabie proprio per evitare all umidita di attraversarlo econde sare allinterno delle contropareti..
Io non ho ancora capito se facendo un coibentazione interna con i panelli di sughero bisogna usare la barriera vapore oppure no.... il sughero per sua natura e traspirante... se metto una barriera vapore non elimino il suo potere di espellere l'umidità???
Bisogna fare una simulazione con un software specifico per sapere se e che tipo di freno o barriera serve. La barriera va generalmente posta sopra il sughero parte interna... pertanto il sughero può comunque traspirare verso il lato che ridà all'esterno.
Mi sembra strano che non abbia parlato o descritto il poliuretano espanso a celle aperte per insuflaggio intercapedini o spruzzo su pareti, pilastri e travi.. non è fantascienza..