Molto bello e profondo. Dico ogni tanto..il mondo deve tacere per sentire Dio o l'universo, il silenzio è oro. Grazie di cuore a Sini ed a quella trasmissione.
Quante r🎉riflessioni poco note nella cacofonia della nostra società Nella scuola e in famiglia bisogna far tornare il momento del silenzio certo non per far tornare la disciplina dell'autoritarismo
Cmq all'inizio l'ha presa larga ... Potrei dire che se ci vuole qualcuno che si comporta religiosamente, si potrebbe anche affermare l'esatto contrario. Io non credo che viviamo per fini inconsistenti. Questo è pessimismo puro. D'altronde Sini è un cultore di Nietzsche. Sini è un uomo di antiche vedute, aggravate dalla grande cultura che ha. La grande cultura è di per sé elitaria. Ma il '68, e la contestazione universitaria, nacquero proprio dalla antiquata ed oppressiva visione, prima di allora molto diffusa, della vecchia etica borghese e di élite.
Quanto e quale esercizio linguistico, quale lunga pratica nell'elaborare la propria personale strategia comunicativa ha dovuto sperimentare il professor Sini, quanta applicazione ai testi per poterne citare frammenti significativi, per poter infine dire dell'insignificanza di ogni parola! In linea coerente col più radicale, e peggiore nichilismo
@@Vladimir..........."....la carità dell ascoltare.....", la pietà del domandare, l'una e l'altra presuppongono il dire, fra l'una e l'altra si trova la filosofia; se mancano l'una o l'altra c'è il sofisma, e in questo quasi sempre la negazione della verità. Se vuole qualche nome, ecco i primi che mi vengono in mente, un po' a caso.... Gorgia da Lentini, Bataille...Cioran, e poi...beh Leopardi ("... non siamo niente, non sappiamo niente.."). Dire tutto, per poi concludere che ogni dire è niente, a me rimanda a quella linea di pensiero. Per concludere riducendo tutto in una citazione -trascinata su un terreno basso, me ne rendo conto ma lei mi perdonerà -, siamo o no quell'unico ente che si pone il problema dell'essere, e che per farlo ricorre alla parola, al dire?
