Ci sono Troppi Cinghiali? Perché? Cosa si può fare? 

GLI EVENTI: "COPPARO (FE) 10 GIUGNO Parlerò di Biodiversità e di perdita di Biodiversità con il Direttore del Museo di Storia Naturale di Ferrara. Ore 18:00 a Villa Bighi, Copparo (FE)" PISTOIA 11 GIUGNO Conferenza sulla teoria dell'evoluzione e su quanto sia molto più utile di quanto si pensi. Anche per risolvere problemi pratici! Si tratta di un evento abbastanza intimo alle 18:00 a D'Era Bistrot. L'entrata è di 18 euro ed è compreso l'aperitivo. Bisogna prenotare necessariamente a consulia.eventi@gmail.com PISTOIA 12 GIUGNO Insieme ad altri ospiti parlerò dell'impatto del cambiamento climatico su Animali e Piante. Orario 21:00, Parco Montuliveto Entrata gratuita. RAPOLANO TERME RAPOLANO TERME 19 GIUGNO Parlerò di Biodiversità Italia, dopo di me ci sarà anche Giorgio di Whatsapp Economy. Orario 21.00, Giardino degli Ortali, Serre di Rapolano

Lo dico da tempo: più feste delle pappardelle e tutto l'ecosistema torna a normalità.

Complimentoni per il video, molto accurato chiaro ed esaustivo!

Un video che tratta questo tema così ben fatto non lo si trova da nessuna parte 👏🏻👏🏻👏🏻

Da Agronomo che sente quotidianamente le tristi lamentele degli agricoltori trovo che il video sia fatto bene. Trovo interessante l'esperimento toscano, spero possa avere pieno successo.

Questi video sono stupendi. Davvero complimenti.

Video chiarissimo, grazie!

Ti seguo dall inizio, e devo dire che hai avuto una crescita comunicativa eccellente. Complimenti, non è una cosa facile.

Non pensavo fosse così interessante la questione cinghiali e invece mi sono ricreduta, video super!

Gran video, complimenti!

Che bel video esaustivo. Complimenti.

Ciao ragazzo, bellissimo video, il primo che vedo del tuo canale. Penso che questo sia un grandissimo progetto e lo apprezzo molto, complimenti, sono uno, studente di biologia e questa è la maniera giusta per informare la gente ma soprattutto per farla appassionare a questo campo

Un bel video, grazie per averlo condiviso.

Complimenti, ricerca ottima e spiegazione chiarissima. Bravo Giacomo

Wow complimenti per il lavoro gigante che hai fatto

Sei un grande! È interessantissimo e incredibilmente completo questo video!

Bellissimo video, spiegazione chiara e supportata da dati oggettivi. Complimenti, ho iniziato a seguirti.

Molto interessante! Grazie mille

complimenti, ottimo video

Grazie.

Bellissimo video (come sempre ovviamente)! Purtroppo credo che il vero problema, nella gestione faunistica, derivi dallo scontro continuo tra diverse associazioni ed enti, sia nazionali che regionali, in cui non si raggiungono mai intenti comuni, ma sempre scontri dettati dalle varie lobbie. Vivo in Abruzzo, all'interno del Parco Regionale Sirente Velino e vivo in pieno questa situazione. La gestione animale è quasi impossibile da attuare per gli attriti che puntualmente escono furori tra cacciatori, parco, ambientalisti, agricoltori ecc. Mi piacerebbe poterti raccontare la mia esperienza sulla gestione del cinghiale in queste zone. Ciaoooo

Video bellissimo,interessantissimo e finalmente un video di cultura e non di parte sull’argomento! Bravissimo

Complimenti bel video

Finalmente qualcuno che spiega x filo e x segno come stanno le cose!!

Ciao Giacomo! oggi mi sono iscritto al tuo canale, abito alle porte di Roma (Mentana) ho notato negli anni il peggioramento della situazione cinghiali, sia sotto il profilo danni all'agricoltura, che soprattutto ai danni causati al sottobosco della riserva naturale vicino casa mia! spesso vado nel bosco a raccogliere asparagi , oppure semplicemente a passeggiare; ogni tanto trovi delle zone veramente rase al suolo dai cinghiali!.. scavano, mangiano i bulbi delle rare orchidee selvatiche e di ogni altra specie rara della macchia, ho trovato tracce di lupi ,ma sfortunatamente sono ancora molto rari per poter creare un equilibrio sostenibile!.. l'unico sistema valido sarebbe la caccia di selezione! io non sono un cacciatore, ma sono un amante delle armi antiche (non ho porto d'armi) Si potrebbe fare come in molti stati americani, dove si prolunga la stagione di caccia esclusivamente con armi ad avancarica (quelle antiche e loro riproduzioni) Si potrebbe autorizzare questo tipo di caccia, solamente ed esclusivamente rivolta a cinghiali e per esempio ai daini (se non erro non autoctoni) Organizzare battute al cinghiale, con l'accompagnamento di personale forestale delle varie zone, permettendo a chi non ha il porto d'armi o agli obbiettori di coscienza di poter cacciare per un dato periodo pagando una tassa, che aiuterebbe il mantenimento del territorio.. bohh!? Sarebbe un'idea!..

Grazie

Thanks

molto interessante

complimenti sei bravo

Bravo, divulgare il sapere non è facile né remunerativo.....

Grande Giacomo, un gran bel video che si basa su uno studio approfondito ed esaustivo ✌️😃

Molto bravo

Video davvero bellissimo e argomento super interessante. Mi aspetto di vederne altri così, perché conservazione e biodiversità sono temi importanti. Grazie! Qui da noi, dove praticano la caccia illegale, il foraggiamento lo fanno di continuo, infatti caprioli e cinghiali sono aumentati tantissimo. Non so perché la forestale non interviene. Io trovo spesso zone di abbandono volontario di cibo girando per i sentieri.

Bravo.

Ottimo video

Il video è davvero bello ed interessante, ben fatto. Molto spesso ci si impantana attorno a polarizzazioni ideologiche basate più sui sentimenti che sui dati effettivi... Anche io non amo la caccia, però di fronte ai fatti e ai dati devo riconoscerne l'utilità soprattutto in determinate situazioni come questa. Sarebbe anche ipocrita da parte mia prendere una posizione ideologica come "LA CACCIA È UN MALE ASSOLUTO" visto che il ragù di cinghiale e capriolo è uno dei più buoni che abbia mangiato. D'altro canto non credo sia sempre la soluzione, ma mi sembra di trovarmi in linea col tuo pensiero. Grazie per questo contenuto:)

Ti devo contraddire: il cinghiale autoctono non superava i 60 kg e partoriva 1 volta all’anno con 3/4 cuccioli; quelli attuali( dell’est Europa) superano anche i 200kg e partoriscono anche più di 10 piccoli per 2 volte l’anno. In Basilicata distruggono tra il 30/40% dei raccolti, questo tutto a carico degli agricoltori. P.S. I lupi, dalle mie parti si nutrono di pecore e vitellini.

Sei bravissimo.

Favorire la crescita dei lupi, delle linci, della caccia selettiva e del mercato di carne di cinghiale, le soluzioni ecologicamente più "naturali", nel senso di non dipendenti da chissà quali strategie complesse non sostenibili sul lungo periodo (decenni e decenni e decenni). YELLOWSTONE DOCET...

Ciao Giacomo, penso che il video sia di alta qualità come sempre, con un argomento davvero interessante. L'avevo già visto appena pubblicato e oggi ci sono ritornato per ricercare un articolo da inviare ad un conoscente, volevo far notare che probabilmente il cervo mostrato al minuto 6:35 non è un daino (Dama dama), ma un cervo pomellato (Axis axis), una specie del subcontinente indiano

BRAVO GIACOMO. OTTIMO LAVORO.

bellissimo intervento che dimostra che certe cose vanno coordinate da persone competenti e non in base a fattori passionali o interessi particolari

Seguo molto assiduamente i tuoi video sulla caccia e sul controllo delle popolazioni animali, li trovo sempre interessantissimi. Stando più o meno in tema faresti anche un video sul caso di quella legge inglese riguardo i trofei di caccia dai paesi africani? Vedo che è abbastanza discussa anche questa questione. Grazie c:

Sono d'accordo con lei molto bravo

Abito in Toscana. Vicino Montecarlo, ci sono per lo più vigne e oliveti. Ti dico questo perché ti posso garantire che da quando c'è stata l'emergenza covid la situazione è peggiorata parecchio... Sono sia aumentati molto di numero sia si sono spinti molto più vicino alle case del solito. Finita l'emergenza il problema però è rimasto.

off-topic: sarebbe interessante un video che parla della crescita fattoriale in natura, perché spesso tendiamo a dire "ha una crescita esponenziale" come per dire "ha una crescita molto veloce", ma in realtà è la crescita fattoriale la più veloce. Per questo sarebbe interessante un video che analizza la crescita fattoriale e i risvolti che ha nel mondo reale. Sarebbe bello mettere a paragone la crescita esponenziale con la crescita fattoriale

Mi trovo perfettamente d' accordo con l' analisi del video, soprattutto riguardo alla necessita' di guardare le cose in maniera obiettiva e non assumere posizioni ideologiche ed estremiste. Purtroppo questo approccio non si vede mai nei principali canali d' informazione...peccato! Hai omesso solo una cosa abbastanza importante: le aree protette. Per come sono definite e gestite in Italia (al contrario di altri Paesi Europei) queste rappresentano, non sistematicamente ma molto spesso, un problema in quanto quasi inevitabilmente sono dei veri e propri serbatoi naturali in cui in cinghiali proliferano quasi indisturbati. Essenzialmente non ci sono soldi e risorse sufficienti per tenerli sotto controllo oppure si tratta di oasi gestite da associazioni ambientaliste che sono contrarie alla caccia (non tutte lo sono...). Un esempio eclatante di area protetta in difficolta' e' quello del Parco Nazionale D' Abruzzo dove la proliferazione di cinghiali ha seriamente messo a rischio l' esigua popolazione di orsi marsicani. Gli orsi per molti decenni hanno sempre vissuto senza alcuna pressione all'interno del Parco, cioe' avendo il Parco vero e proprio (che per estensione non e' molto grande) come base e muovendosi anche nelle aree contigue piu' prossime. Negli ultimi tempi se ne sono allontanti, prima allargandosi sempre piu' nelle aree contigue per poi addirittura uscirne. Questo e' successo evidemente per via della forte competizione alimentare creata dalla presenza non troppo controllata di cinghiali. Oggi non e' affato raro ossevare orsi in Lazio (soprattutto) e Molise quando prima era una vera e propria rarita'.La popolazione di orsi non e' cambiata, e' sempre piu' o meno la stessa. Franco Zunino e' una grande esperto di questo specifico problema. I cinighiali sono un problema anche per gli stessi cacciatori! Infatti, non tutti i cacciatori si occupano di cinighiali. Il setolone rappresenta, ad esempio, il problema n1 per quelle aree protette denominate Zone di Ripopolamento e Cattura (ZRC) dedicate esclusivamente alla piccola selvaggina. L' obbiettivo delle ZRC e' principalmente quello di evitare i ripopolamenti con selvaggina allevata in cattivita' oppure proveniente dall' estero. Si tratta di avifauna stanziale che fa nidi a terra e lepri. Infine troppe aree protette sono di fatto lasciate troppo a se stesse, nel senso che il sottobosco e' di fatto inesistente ed occupato da rovi impenetrabili che penalizzano ancora di piu' la biodiversita'. Comunque, rimango ottimista e spero che i problemi si possano risolvere senza l' aiuto di epidemie o altri eventi catastrofici.

Video eccellente, essendo piemontese conoscevo, in parte, i fatti del VCO ma non l'esempio della Toscana che è veramente interessante.

Sarebbe interessante un video ricerca per quanto riguarda i camaleonti in Italia, le popolazioni, il perché, e tutto quanto.

Ah brighella, quello nel video non è un daino ma un cervo pomellato! Seriamente bel video davvero, è necessario capire che la situazione va osservata da molti punti di vista e che spesso non c'è una soluzione univoca che valga per tutti (o che faccia contenti tutti ...)

Ma che maleducato. Hanno anche loro il diritto ad essere cittadini di Roma. Smettiamola con questo razzismo. Ho molti amici cinghiali e sono persone per bene

Bel video ben spiegato,spero che gli animalisti abbiano capito il problema sopratutto sull'abitat dei boschi e sulla malattia suina...

Condivido tutto

Avevo letto una review che i contraccettivi sarebbero stati dei preservativi , possibile?🤔 Ottimo lavoro , ti si ascolta sempre con grande piacere e interesse , sarebbe meglio vederli sempre un paio di volte i tuoi video le info sono molte. Tnx 🙏🏻

Per una parte importante dello stivale va' anche considerato l'apporto al fenomeno costituito dalla riapertura del cosidetto "Corridoio Appenninico", e dalle conseguenze date sulla popolazione di cinghiali delle specie che vi transitano (si veda il lupo appenninico, ad esempio).

Ma quanto è bella l’ambientazione del video nella natura 😍😍😍

Bellissimo video, e molto interessante. L'anno scorso ho fotografato cinquanta tra cinghiali adulti e cuccioli (in una sola foto, impressionante) e mi sono chiesto più volte il motivo dell'aumento della loro popolazione.

Ciao Giacomo, mi chiamo Alessio e sono una Guida Ambientale, vivo nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi... che ben conosci. Seguo con attenzione i tuoi video e spesso mi hai aiutato nella divulgazione. Grazie! Fantastico quello sulla caccia, ci vuole coraggio! Bravo! Ti chiedo aiuto però sui cinghiali. Ho sempre pensato, che i cinghiali presenti in Appennino oggi siamo più grandi e prolifici di quelli che c'erano 80 anni fa. Per 2 motivi: 1) la raccolta di tante testimonianze di contadini e cacciatori over 60 che raccontano che "ai loro tempi" i cinghiali arrivavano max a 80/100kg 2) la presenza in altre zone, ad esempio nel Parco della Maremma, di cinghiali più piccoli di quelli dell'Appennino, considerati "autoctoni" puri italiani insomma... XD Pensavo quindi che, questa differenza di peso, fosse dovuta all'introduzione negli anni '70/'80 di cinghiali dall'est a scopo venatorio e al fatto che oggi, hanno molto più da mangiare che nel dopoguerra. Dopo il tuo video però, non ne sono più tanto sicuro. Se togliamo la componente genetica infatti, resta soltanto "il miglioramento delle condizioni di vita" dei cinghiali... E' evidente che qualcosa mi sfugge. Può una sola spiegazione darci una risposta? Troppo facile. I cinghiali dell'appennino mangiano di più di quelli della costa? Del resto se ci pensiamo, dopo 80 anni di "vita sana" a base di più proteine e grassi anche i Sapiens sono "raddoppiati" in peso... vedi il mi nonno che nel 1960 mangiava solo castagne (160cm x 55kg) e uno Texano fidelizzato Burger King (190cm x 120kg). Per riassumere quindi, è vero che i cinghiali una volta erano più piccoli e facevano meno ciccioli? Tra i cinghiali della costa e quelli dell'Appennino c'è differenza genetica? Se è vero che sono più grandi, da cosa dipende? Grazie Alessio

In Sardegna non abbiamo predatori naturali del cinghiale tranne quando sono piccoli ,la caccia è l'unico rimedio. in molte parti della Sardegna si caccia "praticamente" tutto l'anno e il numero non diminuisce, anche perché le squadre di caccia sono a corto di persone: voi per la burocrazia, per i costi, sia perché i giovani non sostituiscono le vecchie generazioni.

Dedicatie speciale per Italia

Credo che la soluzione migliore sarebbero le Pappardelle. Molte pappardelle al sugo di cinghiale.

il tema è molto complesso e ben trattato: motivi di sicurezza stradale, ecologici, alimentari, di interesse economico, di biodiversità, ecc., ma io non riesco ad avere la mente lucida su questo, amo i cinghiali in quanto tali; una volta ho avuto un incidente in auto provocato dai caprioli, un'altra volta in moto mi ha attraversato la strada una famigliola di cinghiali e loro, intelligentemente, si sono divisi, quelli più avanti hanno accelerato e quelli indietro hanno arretrato, quindi tutto bene, mi hanno lasciato passare.

Aspettavo questo video dalle live caricate in Cantina

Io abito in un isola, i cinghiali sono stati importati, sono degli incroci con quelli dell'est, sono enormi, se vuoi una misura di massima ieri notte rientrando c'è n'era uno davanti casa, non si è spavento neanche quando li sono passato a fianco con la macchina, la sua groppa arrivava al finestrino, ed era il 3 che ho visto in 5 minuti, pensa quanti sono.. Non è più possibile avere un orto o un giardino, stanno sfasciano argini, stanno eliminando una specie di piccola orchidea selvatica tipica dell'isola rivoltando il terreno in continuazione. Qui specie antagonist non possono esserci, non è vero che qui, anche se in Toscana, la caccia ai cinghiale sia aperta tutto l'anno, si possono cacciare solo quando è la stagione della caccia, ente parco e ex forestale non fanno assolutamente NULLA AL RIGUARDO.

Ciao Giacomo io sono un cacciatore di 48 anni, pratico la caccia da quando avevo 7 anni con mio padre, sono diventato un selecontrollore da poco e dell'etica venatoria ne faccio una bandiera, ti devo fare i complimenti x come hai affrontato la questione caccia argomento così spinoso, pochissime volte ho ascoltato persone così obiettive e preparate ci vorrebbe questo approccio x risolvere il problema. Noi siamo una categoria strana purtroppo sono pochi i veri cacciatori i custodi del bosco siamo figli di un epoca di abbondanza e mal comunicazione dove era tutto permesso e ora ne paghiamo le conseguenze complimenti davvero e grazie ancora da parte di noi cacciatori

Che sugli appennini i cinghiali siano ancora puri è una bella notizia, ma qui nel veronese non credo, si vedono esemplari pezzati e albini, inoltre anche oltre i 150 kg, da quello che so il cinghiale maremmano autentico dovrebbe avere un peso medio attorno ai 50 /70 kg.

1-Iniziamo ad aprire le oasi e i parchi ai cacciatori con battute selettive. 2-i cacciatori quando servono sono bravi ,ma quando vanno a caccia sono considerati assassini 3- leviamo l'immondizia che è cibo per loro e ripuliamo le zone sporche dal bosco o dei dintorni delle città o abitazioni 4- i cacciatori calano ? Chiediamoci perché nelle scuole sono piene di ambientalisti,che considerano i cacciatori cicciaroli e che non rispettano l'ambiente 5- gli agricoltori è ora che salvaguardino le loro coltivazioni ,invece di scaricare la colpa hai cacciatori

Caro Giacomo, grazie per questo video Anche io ero convinto che le introduzioni dall'est fossero state determinanti. C'è qualche informazione sull'effetto della presenza di immondizia abbandonata su un territorio e l'aumento del numero di cinghiali? Grazie.

Pratiche di pasturazione anche per tenere i cinghiali lontani da casolari e centri abitati. Aggiungo che la presenza di predatori "timidi" come Lupo e Lince nelle zone più interne e discoste, induce i cinghiali e altri ungulati a fare pressione verso le zone abitate.

La mia è una domanda sincera; mi chiedo come la caccia in certi casi possa non rallentare la crescita di una specie o addirittura favorirla? non avevo mai sentito questa tesi. mi potresti spiegare come?

Visto che la serie a tema suini continua il prossimo video lo voglio con Dario Bressanini: Come cucinare un cinghiale con la reazione esotermica tra acqua e acido

Vorrei fare una precisazione, la pasturazione sui siti di caccia non viene fatta tanto per aumentare la popolazione ma più che altro per attirare gli esemplari in posti come vicino ad altane o simili, la caccia non aiuta i cinghiali nella riproduzione se non nella gestione delle popolazioni come se fossero "naturali" per consentire il loro massimo sviluppo in modo "naturale", senza gonfiare le statistiche pasturando

Bellissimo video. Ottimo esempio per capire cosa cambia per i numeri elevati.....troppi uomini forse😂😂😂😂😂.....

Ciao, hai mai pensato di approfondire le statistiche della mortalita del 90 percento che citi riguardanti la peste suina nella nostra penisola?

Studi recenti sugli effetti sulla peste suina?

Che bel video ca tien'

Io non potrei mai cacciare per mia natura ma riconosco che all'uomo deve spettare anche il.controllo della fauna selvatica in esubero o dannosa, il video mi è quindi piaciuto perché obiettivo! Ho cmq avuto un cinghiale per diverso tempo che stanziava nel mio terreno, ho quindi avuto modo di conoscerlo ed apprezzarne l'intelligenza

14:16 Mortebianca?

Purtroppo se nelle zone protette ( parchi oasi ecc .) Non viene attuato un piano di gestione, i numeri continueranno ad aumentare!!

Giacomo, vorrei capire perché sono così diversi i tuoi video di 3 anni fa e quelli di oggi. Oggi ti contesterei apertamente e mai mi iscriverei sl tuo canale. Distrattamente ho cercato video a tema antropologico e li ho trovati talmente interessanti da iscrivermi subito... per poi scoprire che siete la stessa persona. Ora mi chiedo se le cose che critico di questo video, presumendo di conoscere quslche aspetto, possano essere presenti anche in quelli che mi piaccion, non avendo io che poche nozioni scolastiche di 35 40 anni fa.

Video impeccabile, che smentisce per bene molte dicerie. Solo ho 2 domande: 1 il daino non era presente in Europa nel Pleistocene, e quindi reintrodotto? 2 l'orso bruno preda i cinghiali? Può contribuire quanto lupo e lince?

Video molto interessante... in generale non amo la caccia, perché vivo vicino ad una zona faunistica e nei periodi di apertura non mi sento molto sicura ad andare in giro con il mio cane... gli incidenti succedono, purtroppo. Nonostante questo, mi rendo conto che è la proliferazione degli ungulati è un vero problema e approvo un programma di abbattimento organizzato, con metodi che permettano alle persone come me di stare lontana dalle zone pericolose e impedisca ad eventuali "pivelli" di andare in giro con armi in mano. Pensavo che il lupo avesse una pressione più forte sui cinghiali ed è un vero peccato che non sia così, perché sarebbe stata una soluzione veramente ecologica e naturale... Ps: gli animalisti ora diranno "diamo loro dei contraccettivi" e allora voglio vederli andare dalla cinghiala per convincerla a prendere la pillola 😂 decisamente poco fattibile

nonostante ci siano specie diverse in florida i locali hanno stilato varie ricerche riguardo l'uso (ormai intensivo ) delle trappole radio attuate come quelle presenti in svezia. Gli animali sono diffidenti e se non si aspetta il momento giusto per prendere tutti gli individui chi rimane ricorda bene il tipo di trappole, ma con degli operatori competenti e capaci le trappole a camera ghigliottinata danno risultati buoni e veloci, soprattutto a livello comunale.

Nel vco, io ci vivo, i cacciatori hanno ucciso o ferito più volte anche i cercatori di funghi... come la mettiamo?

Hai detto delle cose molto interessanti. Potresti fare un video sulla differenza tra la carne di animali allevati e quelli cacciati? Quale delle due è più salutare? Grazie per questi video che non vedono tutto in bianco o nero

Giacomo, parlerai anche di Lupi e di orsi?

Che personalità particolare! 🤣

I cinghiali che popolavano le nostre montagne erano cinghiali che al massimo potevano arrivare a 40 Kg di peso e partorivano 2 figli l'anno in media. Quindi nulla avevano in comune con questi (orchi ) che sono presenti nel territorio ora. Quindi è chiaro che qualcuno li ha portati. Ma purtroppo oggi ad ogni disgrazia c'è qualcuno che fa business e quindi se gli agricoltori soffrono di questo o c'è problema x l'ecosistema quando ci sono i soldi di mezzo va bene tutto

Fanno molti piccoli alla volta e questo giustifica la loro incontrollata crescita. Facciamo dei bei prosciutti e salumi vari, fino a riportare tutto alla normalità e buon appetito a tutti.

Bravissimo 👍👍👍 il probema é che vengono a razzolare il mio orto

Questo video andrebbe sostituito a tutti gli speciali di TG che parlano di questo fenomeno facendo disinformazione.

È un po' off-topic, ma io mi chiedevo: la carne di cinghiale che a volte si trova nei supermercati sotto forma di ragù o simili, per esempio, da dove proviene solitamente? (Gran video btw)

Ottimo video! Da inesperto di caccia ho difficoltà a trovare approfondimenti sul tipo di struttura sociale di questi animali, è possibile che attività venatorie condotte erroneamente (o illegalmente) possano frammentare i gruppi di cinghiali e aumentare il numero complessivo di scrofe (potenzialmente) fertili?

Beh, il ragù di cinghiale non è mica male👀

Riguardo l'incrocio con scrofe di maiale, da sempre esiste la pratica dell'allevamento allo stato brado. Ho avuto modo di vederli anni fa sui pascoli tra Abruzzo e Lazio. Zona Santissima Trinità.

@Entropy for life - Vedo e sento parlare spesso di questo problema, ma circa 30 anni fa un mio parente del centro Italia a casa sua portò in tavola un intero prosciutto di cinghiale che trovai OTTIMO. Mi chiedo ma perchè non vengono "trattati" come i maiali ricavandone tutti i relativi vantaggi ? Spiegatemi per favore il perchè non lo si fa. Grazie

Qui urge un dibattito con Boscherini: Sono abbastanza convinto abbia detto in un video che la specie del cinghiale italiano è praticamente estinta e presente solo in un parco presidenziale? Forse ricordo male, se così non fosse voglio un dibattito con Zoosparkle come moderatore, che ovviamente deve finire con voi 2 che vi insultate e vi spintonate alla Mughini VS Sgarbi però 🤣

Noooo 😃😃😃 Vieni a casa mia...Alle Serre di Rapolano....grande.. Occhio perché qui son tutti cignalai...e pasturano come se non ci fosse un domani... Comunque sono felicissimo e ti verrò a vedere..

Giacomo ho parlato varie volte con il presidente della federcaccia della mia zona, tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli 80 hanno importato e rilasciato migliaia di esemplari provenienti dalla Bulgaria, Ungheria e Romania. Stessa specie ma dimensioni differenti.

bello il Polimi al minuto 3:12