Sono un ragazzo di 30 anni e ti seguo dai primi video, posso solo dirti che i tuoi video hanno fatto amare questo tuo saper fare e spiegare, molti amici e conoscenti anche piú giovani di me. Anzi se i tuoi video fossero di 3 ore li guarderemmo d'un fiato. Ci piace imparare a capire, e non ricopiare senza capirci niente. Grazie di tutte le tue spiegazioni e pazienza
Caro Luciano, quand'ero io ragazzo si andava a bottega da un maestro artigiano per imparare il mestiere. Si guardava il maestro mentre lavorava, a volte lo si aiutava, e piano piano e col tempo si spprendeva L'ARTE. Oggi questi artigiani sono scomparsi e tanto sapere prezioso è andato perduto. Per imparare si pagherebbe ma non è più possibile. Tu rappresenti uno degli ultimi di questi maestri che ancora esistono e grazie al web e alla tua generosità si può ancora apprendere l'arte antica e preziosa che nessun libro può mettere a disposizione di chi vuole imparare.
Grazie Dominic, hai ragione, qui nel vecchio mio quartiere di Roma era pieno di artigiani in tutti i rami, gran parte di loro compreso me abbiamo lavorato per Cinecittà e non solo, costruendo tutto quello che ancora oggi si può vedere su quei film, dal neorealismo con le costruzioni scenografiche al Ben Hur del 1959 con chi costruiva armi, effetti, carrozze, costumi ecc. ecc. oggi non ci sono più.
"Chi non vuole le spiegazioni questo non lo saprà mai". Ho fatto mia questa tua citazione, pronunciata in un mondo dove ( tutto/ subito), è la regola del lavoro. Sembra quasi anacronistica o antica. Grazie. tito
Grazie per questo seconda parte della modifica della mola con tutte le spiegazioni che nessuno ti darà mai. Ed è un piacere vedere i tuoi video anche se lunghi.
Fantastico. Ricordo a scuola, un istituto industriale, c'era una materia chiamata aggiustaggio. Era in pratica quello che fai tu, mettere le mani per modificare, riparare, migliorare alcuni utensili o macchine on genere. Saresti stato un professore mitico.
Luciano se permetti ti chiamo con il tuo nome, sono un ex tecnico in pensione e guardo i tuoi video con immenso piacere e sto imparando molte cose. Tanto è vero che sto vedendo anche i vecchi video. Ti ho scoperto da poco più di 1 anno le tue spiegazioni sono eccezzionali, continua così se possibile un saluto Alessandro
Bella lezione di completamento. Complimenti per la spiegazione della barenatura. Anch'io un po' di giorni fa ho menzionato sul posto di lavoro questo utensile e mi hanno chiesto che cos'era. Questo la dice lunga sul fatto che i maestri artigiani sono scomparsi. Io abito a Firenze, città nella quale di Maestri ce n'erano tantissimi, adesso non più. La cosa mi rattrista molto.
Queste sono nozioni speciali per artisti unici che te..sai Luciano vedendo questo video sulle mole mi viene sempre a mente mio babbo quando affilava gli utensili del tornio in hss che io purtroppo non sono capace ti chiedo dunque se un giorno tu potessi fare un video dettagliato (anche se penso che solo avendo mani come le tue si riesce ad affilarli) sullaffilatura.Purtroppo sono costretto a farmeli affilare da altri e questo mi scoccia moltissimo. Mi raccomando continua ad insegnarci come sempre perché persone come te sono uniche nel suo genere
@@ughetto50 grazie Luciano..la cosa più bella di te è che oltre ad essere un maestro hai sempre tempo per pensare a quello che ti si chiede..sei una persona fantastica e unica e ti meriti tutto il bene da tutti noi iscritti...ti vogliamo bene Luciano..grazie per tutto quello che fai per noi e l'esperienza che hai a mio avviso più rara che unica ..a volte mi chiedo perché non sono nato a Roma 😘😘😘
Maestro, grazie a te ho conosciuto un'arte che avevo in mano. Non sono un bravo artista, ma con i tuoi consigli, con le tue lezioni, sto migliorando. Come posso inviarti una foto di un mio lavoretto? Solo per un tuo giudizio e consiglio. Mille volte grazie.
Maestro ho una mola datata che è diventata molto rumorosa, smontata ho notato che i cuscinetti stanno bene, ha un leggero gioco sulla sede sove appoggiano i cuscinetti. Il gioco è minimo, come risolvo?
Ciao MrXsia, considera che i cuscinetti usurati non si vedono al tatto e sembrano buoni ma rimontati fanno rumore, ora se la loro sede è buona l'anello esterno del cuscinetto rimane fermo ma se non è buona si ha che il cuscinetto invece di ruotare tra le sfere ruoti dentro la sede e le sfere rimangono ferme. Detto questo devi controllare prima se i cuscinetti entrano serrati nelle loro sedi ovvero per farli entrare li devi battere con un martello, mentre se sono lenti entrano spingendoli con un dito, e se questo avviene non basta mettere dei cuscinetti nuovi ma devi sistemare le loro sedi, per far questo il lavoro più preciso sarebbe quello di rettificare le sedi allargandole per poi montare cuscinetti maggiorati nel diametro, diversamente un lavoro più semplice e rapido è quello di usare delle striscioline di lamierino molto sottile, tipo quello delle lattine delle bevande o simili che misurano pochi decimi di millimetro e li avvolgi intorno al cuscinetto per compensare l'allargamento della loro sede, anche quest'ultima è una soluzione seppur semplice molto precisa e durevole.
@@ughetto50 Grazie di cuore per aver dedicato del tempo non solo a rispondermi ma anche a farmi capire il da farsi. Grazie, perché tramandi a noi più giovani, segreti e conoscenze che vanno oltre i libri e le conoscenze accademiche.
Luciano le tue perle di saggezza non finiscono mai, ero certo che avresti fatto un video aggiuntivo al precedente fatto un po' come protesta, chi fa questi commenti non merita i tuoi video e nessuno li obbliga a vederli, se una persona è appassionata di questa arte non fa neanche caso alla durata del video, in parte avevo capito il sistema di centraggio fatto con dadi dietro e davanti la piastra ma non vedendo e conoscendo l'asse del motore avevo immaginato un asse fatto al tornio con un lato filettato internamente per tenere la mola ed un lato svuotato a mo' di boccola per essere fissato sull'asse del motore, non avrei mai immaginato un tubo con i dadi centrati in entrambi i lati, ritornando alla piastra di centraggio se me lo permetti avrei evitato di mettere la staffa del paraschizzi sul perno di centraggio, se devi toglierlo devi svitare il dado e perdi le regolazioni, o mettevi un perno più lungo e un secondo dado oppure ancora meglio fissarlo in un altro posto, per evitare che i dadi si possano allentare visto che hanno una stretta calibrata hai usato degli autobloccanti?
Ciao Antonio, grazie, hai ragione infatti il para schizzi non stringe con il dado che stringe la calotta ma con un secondo dado sopra a questo proprio per essere smontato senza perdere la regolazione, forse dal video non si vede bene ma prova a riguardarlo.
@@ughetto50 avrai fatto una modifica in un secondo momento ma nel video dal minuto 29:00 c'è un inquadratura che dura una ventina di secondi e si vede benissimo un solo dado che stringe la flangia e la staffa del paraschizzi 😅
@@antoninodifranco4128 No Antonio, ci sono 3 dadi, uno della calotta del motore, uno posteriore alla piastra che ho fatto, e il terzo anteriore alla piastra che stringe su quello posteriore, e qualunque spessore interponi su quest'ultimo non cambia la regolazione che viene portata dal dado posteriore della piastra e non da quello davanti che vedi. Non l'ho fatto in un secondo tempo.
@@ughetto50 si ci sono 3 dadi in tutti i punti di fissaggio, ma l'ultimo dado, come hai anche spiegato, non può essere stretto a caso, basta dare una stretta più o meno forte per fare variare il centraggio ecco perché ho pensato che era meglio fissare il paraspruzzi su un punto che non sia in comune, se per te non fa differenza io non insisto
