Come far emergere il tuo potenziale e trovare la tua direzione di vita 

Come far emergere il tuo potenziale e trovare la tua direzione di vita?
Dal mio percorso di crescita ho raccolto alcune riflessioni a riguardo. Mi sono spesso ispirato a persone che avevano in comune il desiderio di portare il loro contributo al mondo per renderlo un posto migliore per gli altri.
Riflettendo sulle loro caratteristiche, mi sono reso conto che questi modelli di riferimento possono essere divisi in due categorie:
- I CALMI: le personalità introspettive, riflessive, sagge;
- LE FURIE CREATIVE: le personalità impetuose, rivoluzionarie e, talvolta, irriverenti.
Ho sempre pensato che queste differenti modalità di rapportarsi al mondo fossero l'una in opposizione all'altra. Per molto tempo coltivare questa idea ha bloccato l'emergere del mio potenziale.
Ecco perché condivido alcune riflessioni sul motivo per cui la dicotomia "sei spirituale e riflessivo" oppure "sei interventista e rivoluzionario" è una falsa scelta, e perché dobbiamo coltivare entrambe le dimensioni per riuscire a far emergere e utilizzare a pieno il nostro potenziale.
LINK UTILI:
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Nel corso della mia vita ho incontrato modelli di riferimento che mi hanno ispirato per comprendere quella che potesse essere la direzione da dare alla mia vita. Ho riflettuto su quelle che erano le loro caratteristiche e mi sono reso conto che possono essere suddivise in due macrotipologie, in apparenza in contraddizione l'una con l'altra.
Da una parte mi sono sempre sentito affascinato da persone posate, riflessive, sagge, con una componente spirituale molto sviluppata. Pensa a Nelson Mandela, a Thich Nhat Hanh, alle parabole zen, alla storia del Buddha, etc.
Dall'altra parte sono sempre stato attirato anche da personaggi più interventisti, irriverenti. Da Garibaldi a Steve Jobs, a Elon Musk, a Vasco Rossi.
Per molto tempo ho visto queste due modalità di rapportarsi al mondo come se fossero l'una in opposizione all'altra. Devo dire che coltivando questa idea, in realtà io ho bloccato l'emergere del mio potenziale.
Personalmente ogni giorno dedico del tempo in attività come la scrittura di un diario, la meditazione, tutte quelle attività che possono aiutarmi ad aumentare la mia consapevolezza interiore. Tuttavia, questo è solo uno degli ingredienti fondamentali per poter condurre una vita trasformativa. L'introspezione serve principalmente a farci entrare in contatto con il nostro potere interiore. Tuttavia, una volta individuata, dobbiamo adoperarci per portarla in superficie, per scuotere il mondo dalle sue fondamenta.
I personaggi che hanno cambiato la storia del mondo hanno usato quel potere conquistato grazie al loro essere spirituale, ed esercitando questo potere hanno scosso il mondo alle loro condizioni. Inoltre, grazie all'uso che hanno fatto di questo loro potere, hanno promosso delle rivoluzioni sociali che sono durate anche migliaia di anni. Cioè, non siamo di fronte a delle persone passive, a delle persone deboli, fragili, ma a individui che avanzavano sul loro percorso in maniera determinata, con una furia creativa forte e con un profondo bisogno di scuotere il mondo.
Non erano persone scollegate dalla realtà, ma erano talmente immerse nella realtà da poterla assaporare e guardare in ogni singolo dettaglio per poterla così ribaltare come un calzino. E probabilmente è giusto così. Perché se tu hai il potere di rendere il mondo un posto migliore, allora devi usarlo, questo potere. Ora: attenzione, perché il potere da solo, ovviamente, non basta. Perché se tu sei guidato solo dal potere, allora lo userai per scopi puramente utilitaristici. Dall'altra parte non è sufficiente neanche l'amore da solo perché, benché l'amore ti faccia sentire bene, non ti permette di usare a pieno il tuo potenziale per rendere il mondo un posto migliore per gli altri.
Ecco io credo che servano entrambi: il potere e l'amore. Il collegamento tra questi due mondi, quello materiale e spirituale, tra l'introspezione e la rivoluzione. Credo che sia stata proprio questa connessione il segreto di alcuni dei personaggi che sono stati capaci di affascinarmi e anche ispirarmi.
La fonte del loro potere derivava dal loro lato spirituale, dalla visione del mondo migliore che avevano nel cuore, dalla missione per la quale erano orgogliosi di poter combattere giorno dopo giorno. Ma, allo stesso tempo, questi personaggi sapevano che non sarebbe bastato meditare otto ore al giorno in un tempio per cambiare in meglio il mondo. Serve la calma, ma serve anche l'impeto; serve il Buddha, ma serve anche la furia creativa necessaria a innescare delle rivoluzioni virtuose.