Otto punti e quattro consigli su come fare una carta dei vini bella...fatta bene e divertente!!! L' oste è fondamentale!😉 Perchè Un pasto senza vino è come un giorno senza sole!! E allora parliamone!!!! Seguiteci..
Giro l'italia per lavoro, amo il vino e spesso nei ristoranti (in tutta italia )purtroppo a volte ,a mio avviso troppo spesso per essere in italia ,il personale non conosce i vini , quindi brava ottimo canale speriamo le cose migliorino
A proposito di servizio e di conoscenza da parte chi vende mi fai tornare in mente un'avventura anni fa a Colonia, in Germania. Ero in un'enoteca, ma cercavo una grappa, non un vino. Un inserviente mi propone una grappa di Barolo e comincia con "Vede, qui il vitigno Barolo...", io lo fulmino subito "Il vitigno Barolo non esiste, il Barolo è fatto col Nebbiolo". Il padrone sente tutto e arriva allontanando l'inserviente, cercando di recuperare e facendomi un bello sconto sull'acquisto 😉
In genere proponi quello che vuoi levare dagli stock e ovviamente che si abbina. Attenzione a fare abbinamenti troppo tecnici e teorici. Una cantina non è né un enciclopedia ne un capitale immobilizzato
Molto importante la tipografia e la spaziatura, dare spazio alle informazioni , una carta troppo fitta non va bene. Inoltre va fatta in modo (nella forma) ad aiutare la lettura. Caratteri tipografici e dimensioni.
non sono un gran intenditore bevo volentiri uno,due bicchieri a pasto e mi concedo durante la settimana qualche aperitivo,credo che una carta dei vini dovrebbero averla sia i bar che i ristoranti e non dovrebbe mancare la conoscenza dei vini e produttori da parte di chi lo serve
Se non c è il vino basta mettere una crocetta o sbarrare il prezzo con il lapis discretamente ma visibile. Però non ci devono essere tante crocette!!!! Questo vale se nel servizio abbiamo vendute l'ultima. E dire al cliente che la dove ci sta la crocetta sul prezzo non c è
