Sono un ingegnere del software e lavoro per un marchio italiano in cui si è puntato tutto sull'elettrico, lasciando da parte la ricerca e sviluppo dell'endotermico. L'enorme problema è che non viene data alcuna importanza al tenere il cosiddetto know-how interno all'azienda. Siamo tutti consulenti junior (mi sono laureato da pochi mesi) e sono stato messo a fare questo ruolo senza nessuna figura senior di riferimento. Non esiste un senior perché appena un consulente chiede un minimo aumento, l'azienda rifiuta la richiesta e quella figura deve essere sostituita con un'altra risorsa che sia disposta a ricevere lo stipendio minimo, e di conseguenza sarà un altro neolaureato. Così facendo la conoscenza viene persa ogni anno, ripartendo quasi da capo con la ricerca e sviluppo di nuove soluzioni e quando le macchine andranno in produzione, nasceranno vecchie perché non si è riusciti a portare a termine tutti i target prefissati a inizio progetto.
Sono d'accordo. In particolare nel sud Italia, conosco molti ex colleghi con cui ho studiato all'università che, trasferendosi all'estero, stanno avendo un grande successo al livello economico e anche al livello di dirittti. Per cui, sto pensando una volta finiti i miei obiettivi qui, penso che anche io li seguirò.
Questo è solo l'aspetto iniziale, poi c'è un problema molto più ampio e riguarda il mercato: L'automotive in occidente è ormai una macchina speculativa senza freni, i prezzi sono saliti in maniera ingiustificata, i produttori europei stanno facendo sparire dal mercato quasi tutti i modelli compatti, sostituendoli con SUV o modelli più grandi. I prezzi dell'elettrico, al netto di ogni incentivo, sono ingiustificatamente troppo alti, perché va bene il costo dei pacchi batterie, ma per il resto un veicolo elettrico non ha particolari innovazioni rispetto alla tecnologia dei motori o delle altre componenti, sono anche molto più economici da realizzare, però a parità di segmento e allestimento, di solito costano almeno 1/3 in più dell'equivalente endotermico, ed hanno una autonomia inferiore. Poi abbiamo tutto il problema della rete di ricarica carente o totalmente assente, oggi se non hai uno stallo privato, non puoi prendere in considerazione una full electric, ammesso che tu te la possa permettere. E all'orizzonte non si intravede la volontà di agire su nessuno di questi problemi.
In Italia negli ultimi 30 anni abbiamo chiso le fabbriche e aperto centri commerciali con tanto di catene di ristoranti. I cinesi hanno puntato sull'industria. Noi regalato la politica estera agli americani, la Cina ha creato una serie di rapporti commerciali in tutto il mondo. È inutile fare concorrenza alla Cina. Dobbiamo ricostruire l'industria nazionale.
Direi che puoi iniziare comprandoti una bella stilo JTD 1600 tutta attappata che ogni 5 mesi la devi portare dal meccanico perché si imbratta sia il fap che l EGR. Dovete essere in tanti mi raccomando, faremo un figurone nei mercati cinesi giapponesi europei americani con modelli di quel calibro. (Non so se ti sei accorto, gli italiani al 70% oggi acquista Dacia DR MG, auto che almeno hanno davvero il valore che chiedono, gli altri stellantis vag hanno voluto fare gli splendidi, e adesso non vendono, che strano...)
In parte è giusto quello che dici ma la Cina controlla le società e quindi i fondi, sono certo che verranno usati per la società. Qui parte va in quelli che devono farsi vedere nel localino, con Ferrarino, nello yatch, gente dannatamente superficiale insomma. Comunque tralasciando l'aspetto culturale, andiamo sulle cose pratiche i cinesi sono 25 volte la popolazione dell'Italia, lavorano molto di più di noi, hanno "rubato" il nostro knowhow e le nostre competenze scientifiche, quindi come credi che possiamo competere? Al massimo veniamo assorbiti e resi assolutamente dipendenti da loro. La politica è stata relegata agli Usa perché non esistono degli stati uniti d'Europa, sia perché gli altri attori (usa, Russia e Cina) non la vogliono sia perché qui c'è troppa storia e troppa differenza culturale per diventare un unico grosso stato.
@@nazariodelia3247 per la decentralizzazione del sapere e della nostra industria dovevamo pensarci prima, l Europa se vuole può fare molto, ma le idee verranno a Francesi e tedeschi, sicuramente non all' Italia che è una bella addormentata che almeno per i prossimi 50 anni non si sveglierà (basta vedere dove vanno capitali e dove nascono startup con qualche possibilità di fare i prodotti del domani). La fine potrebbe essere purtroppo già scritta, ma non è certo colpa dei giapponesi di 20 anni fa che facevano ibride pompe di calore e pannelli, o dei cinesi che domineranno sulle EVs celle e telefonia per diversi anni. La colpa del nostro immobilismo è solo nostra, aver perpetuato vecchi imprenditori e poteri, che portavano avanti idee vecchie anche se tutto il mondo stava già cambiando... È tutto frutto di una cultura dell investimento della tecnica del ramo scientifico purtroppo perdente ed antiquata (ascoltati se puoi la volpe e l uva e risentimento sociale di Boldrin qui si YT, ti sarà tutto estremamente più nitido).
Confermo tutto. Io mi sono ritrovato due Supercar elettriche cinesi in casa senza volerle, ma dopo averle provate non posso più farne a meno (nonostante abbia problemi economici).
Vanno considerati altri due fattori importanti: - le case automobilistiche hanno eliminato dall’offerta tutti i modelli entry level e parallelamente aumentato i prezzi del 20-30%, aumento molto più alto della crescita degli stipendi. Le auto sono diventate quindi più costose per gli europei, che quindi hanno l’esigenza di rivolgersi a prodotti più economici di quelli prodotti dai costruttori locali. - la definizione di una politica industriale unica a livello europeo ha come ostacolo il fatto che l’UE non é un’unione federale, ma un’aggregazione di Stati che non si fidano gli uno degli altri. Questo rende estremamente farraginosi i processi decisionali e crea continue situazioni di stallo nella definizione delle politiche comuni.
@@aleperbo Il problema è che poi dicono che costano poco per tutto lo sfruttamento lavorativo ed ambientale che c'è dietro, ma un poveraccio come me che ha uno stipendio da fame (500/600€ al mese, oltre al fatto che sono invalido e quindi sono impiegabile solo per lavori infimi) a cui però serve per forza una macchina perché deve farsi 30 minuti di autostrada per andare a lavoro, come deve fare? Al momento per fortuna posso usare una delle auto dei miei, ma è una carriola del 98 con 200.000km e un motorino a benzina da neanche 60cv tondi, quanto ancora potrà reggere?
signori, è inutile prenderci per i fondelli con know how, competenze, ricerca....la verità è pura e semplice: tra costo dell'energia e costo della forza lavoro, abbinati ad una burocrazia che non finisce mai, l'Europa non è semplicemente più competitiva rispetto a paesi come Cina ed India dove lavorano come muli, pochi o nessun diritto dei lavoratori, risorse a non finire ed un sistema Stato che strizza l'occhio e favorisce le iniziative a tutti i livelli. Amen, facciamocene una ragione.
@@mikehammer5476 Basterebbe boicottare i prodotti cinesi invece che permettiamo a Dr e Cinelli per adesso di importare auto cinesi, modificarle e rivenderle in Italia ed Europa. Uno stato protezionista difende le proprie aziende non le fa fallire favorendo addirittura l'apertura di aziende cinesi nel nostro Paese.
Io vivo in Cina ed ormai quasi nessuno compra auto non elettriche. Il governo ha fatto un gran lavoro nelle infrastrutture per le ricariche che sono ovunque. Si può avere con le nuove tecnologie una ricarica dell’80% della batteria in 15 min. La Nio offre il servizio di cambio batteria automatizzato al 100% che dura 5 minuti stando tranquillamente seduti nella vettura. Oggi qualsiasi auto elettrica Cinese e’ almeno 3 generazioni avanti ad un qualsiasi competitor europeo. Forse dovremmo svegliarci e non continuare nella propaganda che le auto elettriche sono un grande bluff. Via alternativa, puntare tutto sull’idrogeno e sperare sia la strada vincente. Rimanere fermi spesso a causa di posizioni politiche non giova a nessuno
@@lucatarsetti1629 NIO ? Tecnicamente fallita vive solo grazie al pompaggio di milioni di RMB del governo …nessuna vera ricerca .. assemblaggi alla Gaudi … messi controllo ( traceability ) .. giunzioni ? Nessuna prova distruttiva …… battery swap ? Un errore clamoroso .. con le batterie che si ricaricano in 20 minuti … non ha più senso .. e in Nio lo sanno . Tre baracche NIO per lo swap occupano lo spazio di un distributore .. e in 5 minuti non di fa niente .. Fanatiche le tolleranze meccaniche : +/- 0.5 mm .. occorre una laurea in astronomia per queste porcate cinesi non una in meccanica … e non entro nel tecnico del main gate .. da spanciarsi !
@@WarfoX2011non conosco questa tecnologia, magari ad oggi e’ ancora acerba e domani si inventeranno qualcosa. Se cosi’ non fosse saranno anni difficili
@@lucatarsetti1629come già detto ci sono importanti perdite di energia con l'idrogeno, che sarebbero quasi 0 con l'elettrico. Inoltre non esiste ancora una tecnologia veramente sicura per lo stoccaggio. A Bolzano comunque ci sono bus a idrogeno da una decina di anni, finora non ne è esploso nessuno.
Pensare il genio e l'estro italiano era imbattibile, anche nel campo automobilistico, purtroppo noi abbiamo una massa di ladri che ci governano facendo affossare il paese, mentre loro hanno dei governi che vogliono crescere, investono, e poi lavorano come dei matti, sfruttando anche (bisogna dirlo) però hanno una forza lavoro incredibile.
In Italia gli imprenditori sono diventati dei gran conservatori e abbiamo la nazione piena di gente anche dipendente che si sente tecnologicamente arrivata, vive ormai con panze piene case confortevoli, quelli più in alto con piscine donne e bamba.... Gli altri ci passano avanti: ben ci sta (e la Meloni va in ginocchio a parlare coi cinesi per fare portare qualche stabilimento loro qua in Italia, visto che ormai la vecchia stellantis ha già delineato un piano di licenziamenti continui... Come dire patriottismo a giorni alterni, chissa cosa ne pensa Salvini che fino a 3 giorni fa spalava contro la Cina e soprattutto contro le elettriche)
@@mikdignan3776 beh, non ne posso dire che sbaglia ma ritengo alla luce della miriade di informazioni che in questi 30 anni sono uscite fuori che vi è una mano non tanto invisibile che agevola. Comportamenti direi suicidi, giustamente questa non è la sede adeguata per discuterne ma le posso dire che il caso Olivetti è emblematico, saluti.
Ma la vera domanda è: a <a href="#" class="seekto" data-time="532">8:52</a> come lo avete cercato quel video? Partito comunista cinese fa esplodere nani sul divano?🤣🤣🤣
Io tutte queste paranoie sul fatto che i Cinesi ci possano spiare non le capisco. Mi pare lo facciano gia' in tanti grazie a tutti i SocialNetwork e le applicazioni che installiamo sul telefono
Più che altro in Cina il governo cinese controlla tutti i suoi cittadini, una specie di 1984, pieno di telecamere su tutto il territorio, pagamenti tramite cellulare e chip che sono tracciabili, macchina elettrica quindi sanno sempre dove sei oltre allo smartphone e in casa se hai le telecamere IoT ti vedono pure. La Cina sta diventando la nuova corea del Nord dove devi venerare il partito comunista cinese, se non ti comporti da bravo schiavo ti fanno sparire
Video interessante. Premetto non sono un ambientalista sfegatato, vivo una vita normale, tranquilla, come tanti. Vedo che continuiamo a produrre qualsiasi cosa in eccesso, a violentare la terra senza fermarci o chiederci se ci possono essere altre soluzioni meno impattanti. Alla fine della fiera, come si dice, tutti questi rifiuti, anche nel campo delle auto, dove li metteremo? Mi piacerebbe vedere un vostro video, una ricerca su questo tema che, presumo, sia gigantesco già oggi. Grazie 🙏
Il successo delle auto cinesi è direttamente proporzionale all'impoverimento della popolazione. Ormai bisogna essere ricchi per permettersi una Toyota senza dover scendere a compromessi per finanziamenti vari. Vivo in australia e qui si vedono un sacco di marchi cinesi soprattutto MG, BYD e altri.
Ho messo mi piace a tutti ivideo che guardo di Novalectio tranne a uno: un vecchio video dove parlavate di auto elttriche, l'ho trovato molto approssimativo e fuorviante. Questa volta invece siete stati molto bravi, bravviimi a citare le batterie LFP e la conseguente riduzione di alcuni tipi di metalli. Avrei fatto anche una piccola mensione sul futuro di batterie piu sostenibili tipo quelle a stato solido o a grafene, ma questa volta il like lo avete meritato!
Ciao! Volevo aggiungere la mia esperienza. Ho lavorato per 5 anni in un'azienda italiana fornitrice di impianti industriali per processare i motori elettrici (in quel periodo i cinesi erano i miei competitor) e ora da più di 1 anno lavoro in una multinazionale con sedi anche in Cina (quindi ora i cinesi sono colleghi). Quando i cinesi erano concorrenti, devo dire che la competizione non era alla pari. Noi fornivamo macchinari completi e sicuri, ad alto prezzo, mentre i cinesi offrivano a basso prezzo macchinari con prestazioni praticamente da usa e getta, fuori dai nostri standard di sicurezza, quindi immagino fossero a bassissimo costo e continuamente rimpiazzati. Di tutti i marchi, siamo riusciti a collaborare solo in 2 progetti con Geely e Great Wall. Comunque, un altro mercato in cui era impossibile penetrare è quello giapponese, a causa dei loro bassi prezzi dovuti ai loro incentivi statali. Di batterie non ne so molto, però alle fiere di settore l'argomento era sempre più trattato e aziende di consulenza offrivano sempre più servizi di aiuto alla progettazione. Ora lavoro assieme ai cinesi e devo dire che da entrambe le parti percepisco un muro. Prima gli occidentali si riservavano tutti i compiti di progettazione, ora che anche i cinesi hanno iniziato a progettare, raramente condividono e vogliono farsi tutto da soli. Ci hanno detto detto che sul mercato cinese hanno dovuto ribrandizzare il nostro marchio perchè i clienti cinesi acquistano solo prodotti cinesi. Anche i colleghi cinesi che non hanno mai viaggiato in europa hanno comportamenti molto nazionalisti. Sono stato in cina quest'anno (Beijing, Xiamen, Jiaxing) e ho visto città intasate dal traffico e pochi mezzi pubblici in rapporto. Tantissime di quelle auto erano elettriche. Al momento credo che purtroppo da entrambe le parti ci si guardi con diffidenza e ognuno voglia cercare di sfruttare l'altro a proprio vantaggio. Questo atteggiamento sicuramente non promuove la collaborazione
Dimentichiamo che molti designer europei ora stanno disegnando auto cinesi come le Nio… che sono semplicemente stupende. Io farei un bel video sugli italiani e i loro rapporto con l’elettrico, siamo la macchietta non solo dell’Europa ma del mondo intero.
Secondo me possiamo ridurre molto all'osso la questione (come tante altre in realtà). La Cina ha tantissime materie prime, molto più dell'Europa. Aggiungi a questo una dittatura e non puoi batterli sul piano economico, non c'è proprio partita. Avere un potere assoluto è, economicamente parlando, la cosa migliore (a meno che il leader non sia un pazzo scellerato) dato che più è ricco il paese più ha potere il leader. Un dittatore si può permettere di fare piani a lunga, lunghissima durata tanto sa che ci sarà ancora lui. Può dare e togliere sussidi come e quando vuole e fare tutto molto velocemente. In Europa invece la macchina burocratica è lentissima e i politici europei sono poi così incentivati a fare manovre economiche lungimiranti, tanto al massimo durano qualche anno (vedi governi in Italia che durano in media 2 anni). Forse dovremmo semplicemente smettere di fare battaglie economiche e goderci quelle libertà e benefici che i Cinesi non hanno, e sti cazzi se non siamo più ricchi di loro.
Il vantaggio della Cina non è avere una "dittatura" (sicuramente non è una democrazia liberale, ma è categorizzabile come un sistema più misto dove tutta una serie di elementi positivi della rivoluzione culturale sono stati conservati), ma il fatto di avere un'economia pianificata. Il sistema capitalista infatti, si basa su investimenti a breve termine perché bisogna recuperare in fretta i soldi investiti. La Cina invece, con un'economia pianificata (chiamala capitalismo di stato, socialismo di mercato o socialismo con caratteristiche cinesi, sicuramente è qualcosa di diverso da quello che abbiamo noi) riesce a fare piani di lunghissima durata. Negli anni '80 la Cina aveva un pil/abitante ridicolo, peggiore di molti stati africani. Con una pianificazione economica lungimirante, integrando a meglio imprenditoria, amministrazioni locali e partito, sono riusciti a cancellare la povertà soprattutto nelle campagne creando una prosperità mai vista in quella fetta del mondo.
@@samirnodormir3097 Il vantaggio della Cina é il non dover rispettare nessun diritto umano, nessuna normativa anti inquinamento lungo tutta la catena produttiva. Infine, se alla fine l'auto non viene venduta, la immatricoli lo stesso la parcheggi nel campo, facendo passare i numeri come 'venduto' agli occhi del mondo.
@@DerpEye perché, qua da noi vengono rispettati? Quando operai e studenti vengono picchiati senza pretesto dalla polizia dove sono i diritti umani? Le normative anti inquinamento invece? Ti sei mai fatto un giro non dico a Taranto, ma anche solamente nella filiera tessile di prato? La Cina inquina tanto perché sono un miliardo ed è la fabbrica del mondo, ovvio che si inquini di più che in Italia. Ben sparisca la nostra falsa democrazia (perché quando si parla di repressione, austerità e asservimento al blocco euroatlantico sono tutti identici) e venga in Italia lo stesso identico governo che li ha raso al suolo in pochi decenni ogni traccia di povertà assoluta (mentre qui lasciamo il meridione e le periferie delle nostre metropoli a sé stesse)
Ok, continuiamo a credere che non poter compare con 6-7 mila euro un'auto elettrica sia nell'interesse di noi cittadini. Che bello l'occidente, dove i lavoratori non vengono sfruttati... (ho un contratto di lavoro da 54 ore la settimana e guadagno meno di 1300 € al mese. Tutto a norma di legge ovviamente e previsto dai nostri fantastici contratti nazionali. La macchina non ce l'ho, e neanche i soldi per prendere la patente. Ascoltare certe cose senza mandare nessuno a quel paese, che non è la Cina, diventa sempre più difficile 😅)
@@Docciadiverita Io sono invalido e da contratto tutto in regola per la mia condizione prendo 500/600€ al mese. Ho 30 anni e, per forza di cose, vivo ancora con i miei genitori e fortunatamente posso usare la macchina che hanno loro (una carriola del 98 a benzina con 58cv e 200.000km con la quale devo fare 30 minuti di autostrada per arrivare a lavoro). Prospettive migliori per il futuro non ce ne sono neanche a cercarle col microscopio.
Studiare ragazzi, soprattutto quello che andrà domani. Che nessuna mano muova qualcosa senza prima aver adoperato tantissimi neuroni, come ai vecchi tempi, la via è sempre questa, nulla di nuovo sotto il sole.
Sono circondato da colleghi nati negli anni '60 e nostalgici dei loro motori che affumicavano le città e facevamo "brum brum". Alcuni di loro sono proprio restii a qualsivoglia cambiamento o innovazione: c'è chi si è comprato una moto degli anni '90, che ormai è un pezzo di ferraglia, c'è chi disdegna qualsiasi strumento di sicurezza che sia ABS, ESP il Bluetooth o qualsiasi accenno di tecnologia, c'è anche chi non si fida neanche di un motore mild hybrid. Sono opinioni legittime, ci mancherebbe, ma sono proprio fermi con la testa al paleolitico. Quando capita di parlare di auto elettriche puntualmente c'è chi dice che "non ci scommette un centesimo" nonostante sia sotto ai suoi occhi una transizione che sta avvenendo al pari di quando l'automobile ha sostituito le carrozze trainate dai cavalli o quando negli anni '90 secondo alcune internet non avrebbe mai preso piede. In Cina sono anni luce avanti a noi e noi in occidente siamo ancora a discutere se sia meglio la macchina a vapore o a carbone senza cavalcare l'onda e cercare di essere competitivi. Le ideologie vecchie e la reticenza ad accettare il progresso ci affosseranno!
Non sarebbe giusto fare paragoni ma se 10 anni fa qualcuno avesse mostrato l'immagine di un veicolo BYD a confronto con un CyberTruck di Tesla voi avreste saputo dire quale delle due è stata fatta in Cina e quale in America?
Onestamente il Cybertruck mi sembra una macchina tipicamente americana, a cominciare dalle dimensioni esageratissime. E poi si rifà esplicitamente alla DeLorean, non credo che l'avrei associata a una macchina cinese.
Mi permetto di aggiungere che il gruppo Geely adesso possiede il 50% del marchio Smart, la totalità del marchio Volvo, il 51% di Lotus Le "nostrane" DR e EVO, marchi con sede in Molise, sono quasi completamente prodotte in Cina dal gruppo Chery. E vi prego, qualsiasi cosa pensiate su questi brand, facciamo una petizione per fare un restyling ai marchi DR ed EVO che quei loghi non si possono guardare.
Potreste fare un video sullo sviluppo di Barcellona e della Catalogna tramite le Olimpiadi del '92 e le dinamiche della spinta indipendentista dei catalani, soprattutto a causa dei recenti eventi? Grazie mille, siete il mio canale preferito
Io l'avevo previsto 10 anni fa, e non solo le elettriche, anche le termiche ci toglieranno la terra sotto i piedi, semplicemente loro vanno alla velocità della luce quindi noi anche in quei micro settori dove siamo ancora avanti : chissà quanto dura, è solo questione di tempo, il design italiano è l'unica cosa che resterà.
Questa sarà la morte del settore automobilistico italiano ed europeo. Io lavoro in un’azienda Stellantis che produce furgoni e stiamo già accusando il colpo con un evidente calo di richieste (e parlo di una fabbrica aperta dal 79 e che è sempre stata leader MONDIALE del settore con vendite e numeri record). La Cina riguardo la tecnologia è 30 anni avanti a noi, mettici il basso costo della manodopera e dei materiali e capisci che un’azienda cinese può permettersi di proporre un prodotto di qualità uguale o maggiore alla metà del prezzo (tantissimi cinesi fanno il 9/9/6 ovvero lavorano dalle 9 di mattina alle 9 di sera per 6 giorni la settimana a differenza nostra che facciamo 8 ore per 5 giorni). Purtroppo in un ipotetica gara contro la Cina nel settore metalmeccanico siamo spacciati (così come in altri ambiti). Così come dichiarò Putin recentemente non si può commettere l’errore che fece l’America cercando di ostacolare l’ascesa dell’economia cinese, sarebbe solo un inutile suicidio. Bisogna solo cercare di accompagnarla ed inserirsi in questi meccanismi poiché di riflesso porteranno solo benefici. Difficilmente un imprenditore cinese o comunque straniero verrà mai ad investire in Italia dove c’è una tassazione assurda però creare delle partnership è l’unica soluzione per continuare a vivere, bisogna cercare dei compromessi altrimenti anche un’azienda come Stellantis verrà schiacciata da questo gigante. Spero che il nostro governo dopo la recente visita della Meloni in Cina faccia qualcosa di utile per salvare i nostri imprenditori e la nostra economia in generale
Ho un amico che vive ad Hangzhou da oltre 7 anni e quando gli ho detto una cosa fel genere (9-9-6) mi ha immediatamente smentito. La Cina è grande e magari hanno grandi differenze di condizioni lavorative interne ma ad est i cinesi non se la passano affatto male. La frase che più mi ha colpito è : i cinesi non lavorano tanto, sono solo in tanti😊 Ps credo molto di più ad una testimonianza diretta che alla fuffa che ci arriva dai giornali😢
Il sistema di lavoro 996 è stato abolito da diversi anni, e consideranza la combattività dei lavoratori cinesi (non sono rari i casi di dirigenti uccisi dagli operai dopo aver annunciato la chiusura di stabilimenti o tagli ai salari) mi viene difficile vedere le condizioni di lavoro identiche a quelle degli anni '90
". Spero che il nostro governo dopo la recente visita della Meloni in Cina faccia qualcosa di utile per salvare i nostri imprenditori e la nostra economia in generale" ahahaahahah ma se sono stati gli imprenditori che hanno aperto le porte alla cina per massimizzare i profitti
@@mihishow sul fatto che i nostri media sparano cavolate ti do pienamente ragione di fatti io raramente guardo i nostri tg e se li vedo cerco sempre di verificare la notizia altrove, da fonti indipendenti credibili. Fanno tanta disinformazione. Sul fatto del 9/9/6 è una notizia che ho sentito anche da uno RU-vidr cinese che vive in Italia e che ovviamente ha tutta una serie di parenti che vivono in Cina (non ricordo il suo nome o quello del suo canale ma non credo sia difficile risalire a lui). Visto che mi stai smentendo e non avendo la certezza di ciò che potrei dire alzo le mani però la cosa che più mi scandalizzó è che oltre a questa turnazione parlava di un’altra ancora più massacrante senza giorni di riposo (7 su 7). Probabilmente la verità sta nel mezzo, è uno stato grandissimo con oltre un miliardo di persone probabilmente in alcune zone lavorano il giusto mentre in altre oltre i limiti umani….così come quando sentiamo dire che i cinesi mangiano i cani (penso ti sarà capitato di sentirlo almeno una volta nella vita)..c’è una piccolissima regione dove ogni anno fanno una sorta di “sagra” con la carne di cane poiché in passato le persone non avendo soldi dovevano arrangiarsi come potevano mangiando anche i cani, ma ciò non vuol dire che tutti i cinesi li mangiano
Facendo dei calcoli non mi conviene passare in elettrico, dove vivo il costo dell’elettricità aumenterà del 60% a gennaio.. è già ora a pari km (dipende dove si ricarica) il costo è uguale se non maggiore con l’elettrico 1) faccio pochi km l’anno max 12.000 2) se ricarico la macchina, ma non la uso per giorni come spesso mi capita, l’energia scende da sola 3) non possiedo pannelli solari ne tantomeno garage e le colonnine sono distanti. Uso una macchina a benzina euro 6. Inquinerei maggiormente se comprassi un’auto nuova elettrica (che per produrre batterie inquina tantissimo). Come me credo in tantissimi si trovino nella stessa situazione, e se dovessi dare un consiglio direi di continuare con motori a benzina. Correggetemi se sbaglio 😊
Ricaricare in colonna fuori casa costa uguale alla benzina. Inoltre con un chilometraggio così basso non ti conviene neanche il sistema ibrido perché costa di più e ti fregano con tagliandi ad intervalli brevi.
Da quando ci sono le sanzioni in Russia per via della guerra in Ucraina, lì ormai si vendono solo auto cinesi, oppure modelli per il mercato cinese di marchi europei. Tendenzialmente le sanzioni non sono servite a niente per la stragrande maggioranza di prodotti, che arrivano ugualmente in Russia, ma per il mercato automobilistico è stato diverso immagino per motivi logistici. Comunque non sono per niente male come auto e almeno in Russia hanno prezzi molto competitivi rispetto a quello che paghiamo noi per un veicolo equivalente.
@@meloannachi443 al massimo per la cina, ha rimpiazzato tutti i marchi europei e si è accaparrata materie prime a prezzo di favore. La Russia ci ha solo perso
Veramente sono letteralmente spazzatura. E' pieno di video in lingua russa (e non solo) dove si evidenziano i problemi delle auto cinesi, che a momenti si smontano da sole. Vorrei ricordare che nessuno regala nulla, e per i cinesi il controllo qualitá é una termine sconosciuto.
@@DerpEyesei rimasto un po' indietro, forse 20 anni fa. Attualmente le aziende cinesi sono tecnologicamente molto più avanzate delle nostre. Ti consiglio di farti un giro in Cina, poi ne riparliamo
Bellissimo video e l'intro è geniale, secondo me la cosa migliore sarebbe collaborare con la Cina condividendo le scoperte da l'una e dall'altra parte in modo tale da abbassare i costi di produzione e abbassare anche il costo dei veicoli elettrici, inoltre è da fare un grandissimo lavoro a livello prima di tutto italiano poi europeo nel garantire un infrastruttura adeguata per i veicoli elettrici e soprattutto aumentare l'uso delle energie rinnovabili fino all'uso esclusivo di esse che come diversi studi hanno dimostrato è possibile e anzi usando solo energie rinnovabili avremmo anche energie in eccesso.
Ho sentito nominare da tempo tutti quei marchi e da circa 5 anni dico che ci fregheranno occupando alla grande il mercato europeo. Pensavo che sarebbe già successo, invece c’è stata una frenata importante in Europa (in italia praticamente tutto rema contro). Quindi ci andrà ancora tempo. Al momento se penso ad auto elettriche “furbe” penso a hyndai, tesla e cinesi. Europa non pervenuta assolutamente
Ma noi non abbiamo niente da imparare da nessuno, altro che cinesi, noi abbiamo inventato Ferrari, Lamborghini, Maserati quando loro andavano coi risciò (sai quelli a braccia) ora è il loro turno, grazie a due fattori, uno è che sfruttano i lavoratori sennò via a casa, e due che noi abbiamo dei ladri al governo che invece di investire si fregano i soldi, tutto lì, sennò il genio, l'estro italiano è sempre stato imbattibile, in tutti i campi
Hanno le centrali nucleari, pannelli solari ,pale eoliche….Ti dico solo che ad agosto ho tenuto il condizionatore accesso praticamente tutto il giorno, tutti i giorni e la bolletta è stata di 20 euro …
Per collegarsi a questo argomento ci vorrebbe un vostro video sul mercato motociclistico, dove la cina ha letteralmente spaccato il mercato con marchi cinesi o italo/cinesi nei primissimi posti delle vendite da anni in Italia
Si, più o meno, nel senso che sono anche le prime moto ferme per richiami, per pezzi di ricambio la cui filiera è tanto lunga da essere attesi dai 6 a 9 mesi, vendono tanto ma non fanno tanta strada..
@@ronzu0805 tralasciando che parlo perché quei pezzi li ordino e una pompa dell'acqua di una Benelli trk 500/700 ha 4 mesi d'attesa, ma basta buttare un occhio nelle officine ci sono solo moto cinesi
<a href="#" class="seekto" data-time="31">0:31</a> a me mi è successa la stessa cosa con una volkswagen polo del 2024 però non erano 350 mila chilometri ma 53. si 53 chilometri sul tachimetro e si è rotto il modulo abs. forse meglio le auto cinesi a sto punto…
Non sei il primo che sento aver avuto dei problemi coi veicoli elettrici di Volkswagen: sembrano le nuove FIAT/FCA. Mentre FCA è uscita dal tunnel annichilendosi e dando tutto in mano a PSA (le norme europee sulla sicurezza hanno dato una bella sforbiciata, ai vecchi water italo-statunitensi), Volkswagen sembra voler fare le cose in casa, ma con anni di ritardo rispetto ai competitor. Per fortuna che siamo ancora all'inizio, quindi ancora tempo per sviluppare dei prodotti affidabili.
La subaru baracca di aldo giovanni e giacomo era un auto ve la sognate al giorno d'oggi. E chi conosce il marchio sono 20 anni che ci chiediamo come sono le vostre volkswaghen invece
@@mariomalandrino435 io ho avuto un impreza del 2000 awd con ridotte, l'ho dovuta dar via perché abiti in Lombardia (merde) sennò me la sarei tenuto a vita, macchina infinita
Ciao Nova! Fate un video se potete sulle recentissime proteste studentesche del Bangladesh, da bengalese ve ne sarei grato. Anche perché i media italiani non ne hanno parlato proprio come invece hanno fatto i mainstream mondiali, perfino la Cina. Chiaramente il governo Meloni teme che gli studenti possano insorgere anche qui e quindi non viene mostrato nulla, ma penso che noi italiani (sono italiano sulla carta) dovremmo prender nota non tanto della rivolta in sè quanto del grande coraggio dimostrato da degli studenti, talvolta minorenni del mio paese d'origine. Grazie mille!!!
Bel video come sempre, ma la domanda finale avreste potuto risparmiarla… In Europa eravamo pronti negli anni 90 ad avviare la transazione in decenni e nel libero mercato… Ma ci saremmo resi indipendenti dal gigante fra gli oceani che stava proprio investendo per tornare leader nella produzione di greggio…😅 Così hanno aperto i rubinetti, l’Europa era ancora tutta presa dai conti per la moneta unica, ed è mancata totalmente la visione a lungo termine…
Trattandosi di Cina penso che in alcune cose facciano concorrenza scorretta, c'è anche da dire che il tasso di inquinamento delle megalopoli cinesi è altissimo quindi hanno un urgente bisogno di abbassare l'inquinamento
Le nostre auto usate ..quelle che non si possono più guidare perché inquinanti vengono lucidate e rivendute a 300/ 400 km nell'est Europa...devo essermi persa un impercettibile muro oltre il quale lo smog non passa....
@@archeostoria lo stanno facendo ed anche velocemente. Un mio amico lavora a Shanghai e mi ha detto che se vede il grattacielo di fronte può uscire tranquillamente, se non lo vede sta a casa per via dell'inquinamento. Il grattacielo lo vede sempre di più e sta a casa sempre meno nel corso degli ultimi anni.
@@Chiara-hl8ip perché in alcuni posti dell'asia e dell'africa non hanno praticamente nulla quindi una macchina inquinante è meglio che non riuscire ad arrivare nel paese più vicino per mangiare. Certo che hanno problemi con ste sostanze ma non sanno come regolarlo o sono preda di leader politici che non hanno alcuna intenzione di dedicarsi al tema. Noi che possiamo facciamo qualcosa, se non siamo i primi disposti al cambiamento si rimane in stallo.
@@giuseppecorona75 pochi czi i centri città cinesi sono imparagonabili con i nostri ormai. Pochissimo smog e silenziosi grazie alla maggioranza di veicoli elettrici
Vivo in Sud Africa e ho comprato un SUV a motore endotermico. Pagato un terzo di un SUV della stessa classe. Ottima qualita' e in piu' ti danno 1 000 000 km di garanzia sul motore.
Terza via: motori a iniezione d'acqua (sia benzina acqua, sia gasolio acqua). Più performanti, piu affidabili a duraturi, si possono anche applicare a motori più vecchi purché a iniezione diretta o elettronica, meno inquinanti, un po' più fumosi (ma il grosso è vapore), più autonomia con un pieno.
La cosa che un po’ mi lascia così è vedere l’Europa che cerca di limitare BYD; ma allo stesso tempo BYD aveva la partnership con UEFA Euro 2024, e si vedeva ad ogni break delle partite <a href="#" class="seekto" data-time="441">7:21</a>
Cambiano i materiali, si spostano in altre parti del mondo i business, ma l'impatto sul Pianeta è uguale: devastante. Penso che concentrarsi su come salire sul carro dei vincitori, anzichè porsi il problema, sia colpevolmente criminale
In Italia abbiamo un problema serio, mettere colonnine per ricarica ovunque è una cosa folle , in primis perché non siamo preparati e non tutti hanno una villa dove ricaricare un auto elettrica. Poiil costo per un auto elettrica troppo elevato, il filo per caricare ovviamente è in rame e quindi sai quanti ne verrebbero rubati nelle auto per prendersi il rame ???? Non abbiamo leggi come in Cina che chi ruba o fa altro la paga pesantemente. Ma a tutto questo ci pensate???? Stanno ancora a rubare auto , ruote , ruotino di scorta o il kit per foratura ed autoradio. Ma lo capite? La prima cosa che deve cambiare è la legge per chi merita la galera. Se rubi una ruota da sotto un auto in sosta o un autoradio , o fai il mafioso ecc ecc dagli 10 anni, se lo rifai si fa il doppio, subito senza se e senza ma , e vedi che non succede più. La galera non deve essere un luogo di villeggiatura oppure pensare a farli stare comodi ,che poi tra l'altro escono subito ecc ecc chi va in galera un motivo ci sarà. Perciò in Cina stanno tranquilli perché sanno che se la vedono brutta in carcere. I diritti dell'uomo nelle carceri cinesi vanno contro i diritti internazionali dell' uomo ???? FANNO BENE !!! Sul lavoro con paghe basse non sono d'accordo. A QUESTO PUNTO È MEGLIO CHE NON PASSIAMO ALL' ELETTRICO. Pensassero ad investire a fare auto ad energia solare soprattutto i paesi dove il sole c'è sempre. Ogni paese pensasse i cazzi suoi e mettessero da parte quello stato che vuole comandare sempre e cioè l'america Sono uno stato con il sole? Investo su auto ad energia solare. Sono uno stato con poco sole? Investo sull elettrico. Attualmente l'elettrico non conviene da noi. Siamo realisti. Possibile che nessuno riesce a capire ??? E che cazzo.. MACCHINE CHE FUNZIONANO AD ENERGIA SOLARE , A IDROGENO MA TROVATE QUALCOSA ED INVESTITE NEGLI STUDI.
la questione è che non viene prodotto più niente in Italia o perlomeno tra poco non si produrrà più nulla a livello automobilistico (in realtà la FIAT è stata venduta ed ora stanno tagliando i costi cercando di racimolare più sovvenzioni possibili), quindi si è costretti a fare accordi con i cinesi per evitare di perdere soldi in inutili sussidi statali a favore di Stellantis.
La batterie cinesi ed americane sono anni luce avanti tutte le altre, per quanto potremmo innovare in europa non li raggiungeremo mai, perchè certamente c'è qualche ingegniere che ha fatto il prototipo al sale, senza litio, senza cobalto e via così, ma poi cosa succede? Succede che la ricarica è troppo lenta o che i cicli di vita delle batterie è corta o che non hanno un buon rapporto peso/kw, quindi chi sa produrre oggi batterie con un ottimo rapporto peso/potenza/cicli? BYD e CATL dietro c'e anche Tesla, sono due marchi cinesi ed uno americano, europa nada, ha perso il treno, perchè anche se partisse oggi, ci vorrebbe almeno un quinquennio per raggiungere i livelli di qualità e produzioni dei concorrenti oggi, ma questi fra cinque anni saranno oltre e di molto, senza contare che costerebbero il triplo... Quindi è così, che vi piaccia o meno, i Cinesi hanno vinto insieme agli Americani, non c'è storia...
Lavoro in campo sperimentale e posso dire che non c'è una sola soluzione ma bisogna intraprendere più strade. Elettrico si, ma anche idrogeno e diesel. E aggiungo che criminalizzare le automobili è facile, ma proviamo a guardare più in la del nostro naso guardiamo cosa veramente inquina veramente il pianeta. Un saluto e continuate così ragazzi.
Per rispondere alla domanda alla fine del video, la seconda... L'elettrico non risolve i problemi del surriscaldamento globale, dobbiamo smettere di guardare all'auto come la responsabile di tutti i mali del mondo. L'automotiv è l'unico settore che ha lavorato, e lavora da sempre, sulla riduzione dell'inquinamento. L'emanazione delle normative da Euro 0 a all'attuale Euro 6/bis (se non sbaglio) per l'omologazione dei veicolo ne sono un chiaro esempio. La decarbonizzazione deve operare in maniera massiccia in tutti gli altri settori. Ad esempio, è inutile passare all'elettrico se l'energia che occorre per far muovere i veicoli, viene prodotta con petrolio e carbone (vedi Cina, ma anche Italia), o se la rete elettrica non è in grado di sopportare l'assorbimento dovuto alla ricarica durante la notte (vedi Belgio se non ricordo male). Direi che per parlare seriamente di decarbonizzazione ci vorrebbe di volgere realmente, e seriamente, lo sguardo verso la costruzione di nuove centrali nucleari, di realizzare sistemi di accumulo dell'energia come le mega strutture di batterie realizzate da Tesla, e per l'energia in eccesso, prima di farla scappare via come acqua da un rubinetto rotto, produrre idrogeno e stoccarlo adeguatamente per tutti gli altri usi, compreso riscaldamento al posto del metano e alimentazione del settore Automotiv. E di energia in sovrapproduzione nell'arco della giornata, sappiate che ce ne è abbastanza anche senza le centrali nucleari. Il problema è che quando arriva la notte e tutti accendiamo i nostri apparati elettrici, qualunque essi siano, la capacità produttiva non è abbastanza. Quindi a quel punto siccome non abbiamo stoccato l'energia in eccesso durante il giorno, non basta bruciare metano o gpl, e petrolio o carbone (tutti prodotti che tra l'altro più o meno importiamo), ma dobbiamo acquistare energia di origine nucleare dai nostri paesi confinanti... Quindi l'auto elettrica è la soluzione? NO!
Si fanno cose che si possono fare, gli aerei da 2027 voleranno con frazioni più leggere, le navi nei cantieri di oggi si stanno facendo quasi soltanto ibride (ingegneristicamente come concetti della Nissan e-power a livello costruttivo), le rinnovabili aumentano in tutti i mix dei vari paesi, gli altri aono settori hard to abate per i quali ricercatori stanno già lavorando. Si inizia da dove tecnologicamente è più facile (vedi anche sostituzione caldaie con PDC etc etc...)
Quello che viene fatto è semplicemente spostare la borsa della spesa dal carrello al bagaglio. Non risolvi il problema, così hai solo spostato il problema della decarbonizzazione dall'auto andando ad aumentare quello della produzione energetica con gli energetici fossili. Anche perché io posso non usare l'auto, e quindi in quel momento non inquino, ma le centrali che producono energia in realtà funzionano comunque h24. Migliorare sensibilmente il sistema, per affrontare poi la transizione ecologica dell'automotiv, è un investimento che anche se in tempi un po' più lunghi porterà davvero produttivamente e senza sprechi alla decarbonizzazione. E per parlare di fare cose che si possono fare, relativamente al mondo automotiv, continuiamo a sviluppare motori più parchi, abbiniamoci sistemi per il recupero dell'energia, ibridiamo il più possibile i veicoli (l'associazione diesel ibrido con fap la vede solo Mercedes?), e massimiziamo le performance aerodinamiche (quindi addio SUV), creando autovetture basse e filanti. Questo è quanto possiamo fare senza mandare in crisi i costruttori nostrani, il nostro mercato e la nostra economia, parlo di Europa non di Italia, noi da quel punto di vista ormai siamo quasi f@ttuti... ma quando torneremo a nazionalizzare la produzione italiana invece di svenderla?
@@MarcoLunghini Rinnovabili. Accumulo. Mobilità elettrica. Già oggi il nucleare è completamente fuori mercato rispetto a eolico e FV. Il trasporto su gomma in EU è responsabile del 27% dell’inquinamento atmosferico. Quindi eliminando il termico abbatteremo non solo il surriscaldamento, ma anche malattie respiratorie gravi e tumori assortiti
Vanno colpite le multinazionali che vanno a produrre in Cina (e negli USA e fuori dall'Italia), non la Cina. Servono limitazioni all'esportazione di capitali e il recupero (diretto o indiretto) di quelli già espatriati.
Le LiFePo4 sono ottime....sicure e con vita maggiore sarebbero il futuro anche se ci sono gia altri tipi di batterie in test che sembrano essere migliori e noi italiani siamo avanti ma sconosciuti ❤
Buongiorno a tutti. Ho visto di recente un video delle iene dove un'azienda Italiana ha inventato le batterie al sale, che non inquinano. E' una fake? O possiamo ancora essere la guida del mondo?
Per forza dobbiamo collaborare con la Cina ,addirittura i dazi messi alla Cina non sappiamo quanto dureranno perché gli interessi delle case automobilistiche in Cina sono enormi e non possono permettersi di perdere il mercato cinese
Secondo me serva che l'Europa si unisca e inizi a ragionare come se fosse uno stato singolo (per quanto penso sia molto difficile) Pro alla collaborazione industriale mondiale
Il mercato dell'auto in Italia è sprofondato ai minimi storici, si parli di automobili endotermiche o meno: gli incentivi sull'elettrico saranno sempre inefficaci a rianimarlo quando il 70% degli italiani riesce a malapena ad arrivare a fine mese (in compenso il mercato dei telefonini nel 2024 ha avuto il rialzo pazzesco del 6.500%!!!). Per restare con i piedi per terra, basta considerare la vetustà del parco autoveicoli circolante, preistorico a dir poco, il più vecchio d'Europa al pari della Grecia. Oppure notare quanto è ricercata un'auto usata, magari di terza mano, che poi è la ragione che spiega perchè le (truffaldine) case automobilistiche hanno fatto lievitare i prezzi delle parti di ricambio del 50% (ogni percentuale che ho citato è stata presa da Quattroruote).
Toyota è una delle poche case automobilistiche che guarda all’idrogeno invece che all’’elettrico, credo che si deva investire in altre tecnologie meno inquinanti e allo stesso tempo più economiche ed efficienti
Come detto nel video la massa di veicoli elettrici venduti in Cina permettono un efficientamento dei processi produttivi industriali, l'Europa può solo stare alla finestra chiudendo stabilimenti per i troppi costi fissi.... In più le sanzioni alla Russia stanno funzionando benissimo in senso contrario sul discorso energetico, la Cina ora compra energia a basso costo che prima era destinata a noi...
sarà pur vero che le auto cinesi competono con i "grandi marchi" dell'elettrico, ma è anche vero che nella mia provincia (italia centrale) i concessionari (e le strade) si stanno riempiendo dai tempi del covid di macchinine elettrice simil-smart. non so bene com'è il trend altrove, ma qui si nota
Alla fine comanda il mercato, la domanda dei consumatori. E, se esisterà ancora libertà di scelta, magari l'elettrico potrebbe essere destinato a fallire, chissà proprio qui in Italia. Domani 10 Agosto è previsto bollino nero sulle autostrade: ora ci vuole tanta fantasia a immaginare un esodo con anche la metà di auto elettriche in circolazione.
Video ottimo! Però nella scena iniziale c'è un errore di regia: tu guardi verso dx e lei pure 😅 regola dei 180° non rispettata! Scusami ma deviazione professionale 😂
LA stessa cosa vale per le moto, moltissimi dei nostri marchi europei fanno tutto li, parlo di BMW, KTM, anche alcuni modelli honda e yamaha. In pochi comprano nuovo dal concessionario cash, quelle poche moto nuove che si vendono sono tutte cinesi sotto marchi risorti italiani tipo la Benelli, Moto Morini, Mondial, SWM ecc... Le poche moto nuove non cinesi che si "vendono", perché chi ce le ha è indebitato fino al collo per sfoggiare il nuovo mezzo, sono sempre le BMW GS o le Ducati Multistrada. Quantomeno in Italia abbiamo ancora marchi che fanno quasi tutto ancora qua, tipo la Piaggio che con guzzi ed aprilia produce ancora qui in Italia, la Ducati (anche se di proprietà Audi) fanno dalla R&D alla produzione qui ma comunque costano sempre sensibilmente di più delle controparti cinesi, che spesso a parità di prezzo sono più accessoriate.
I cinesi stanno studiando sul cambio della batterie. Quindi in futuro non ci saranno costi per sostituire le batterie danneggiate. Noi stiamo impiantando le colonnine di ricarica ma sappiamo che è una cosa veramente noiosa aspettare ore che si ricarica la macchina.
Buongiorno a tutti, certo che l'italia produce auto di lusso, ferrari, lamborghini, maserati ecc... Anche auto per le persone comuni fiat, alfa... Ma perche rinunciare a questa cultura italiana ? Perche sostituirle con auto cinesi ? Perche comprare auto cinesi solo perche sono piú economiche, non sarebbe meglio investire nei futuri ingegneri e continuare a fabbricare auto belle, di lusso, che catturano gli sguardi ?
La cina ha un grosso vantaggio attrattivo rispetto agli stabilimenti produttori (quindi energivori) perché ha costi dell’energia molto bassi rispetto ai nostri, che sono altissimi grazie al fatto che dobbiamo spendere tanto in costi di sistema per stabilizzare la rete a causa del fatto che stiamo esagerando con la penetrazioni di rinnovabile, che si, permette di abbassare i costi di GENERAZIONE, ma i costi di sistema fanno schizzare i costi in bolletta. Bolletta che per le industrie ha tutt’altro mercato rispetto a quelle delle nostre case.
Cioè a parte le auto dove vanno alla velocità della luce, proviamo solo a confrontare lo stato cinese criticabile fin che si vuole, a quello italiano o ai deliri woke europei, cioè quelli ragionano su 10 100 anni, noi abbiamo sempre e solo gli interessi del momento e dei Guelfi e Ghibellini.
Purtroppo è vero, ormai l'Europa non è più come anni fa, ora non sembra più una vera unione ma è dove ognuno pensa per sé tranne quando si tratta di € e pagare e sottostare alle leggi di Bruxelles.
@@giuseppecorona75 spettacolare in tutti i sensi, rimane incollata a terra e va da dio, il fatto che abbiano integrato il battery swap poi, assurda quell'auto.
Il catodo delle LiNixCoyMnzo2 non continiene solo nickel-cobalto-manganese , ma litio soprattutto , che è presente in generale non solo nell'elettrolita (quando di sali di litio), altrimenti non sarebbe una batteria al litio.
Uno sforzo tecnologico mi conviene se costa meno, se è più performante e se è più affidabile di quello che vado a sostituire. Un'auto elettrica sembra una moda, uno sfizio per pochi appassionati oppure per ingenui da spennare. Tendenzialmente sono cassoni dispendiosi da due tonnellate, con autonomia limitata e con carica lenta che crea disagio . Non è pratica. Alla gente comune tendenzialmente serve un oggetto deve dare un servizio di mobilità senza troppi problemi. Imporla non è giudizioso e non è da paese libero. Poi devastare l'Indonesia, l'africa e il sud America con ulteriori miniere non mi sembra saggio.
Al di là del discorso ecologico della transizione all'elettrico, su cui ho personalmente dubbi che porti ad un effettivo miglioramento..il discorso è che le macchine stanno avendo un incremento di prezzi veramente notevole, tra poco con questo andazzo saranno un bene di lusso..😅
è quasi come se l'intera faccenda non fosse altro che un pretesto per salvare il settore dalla inevitabile stagnazione della domanda e al contempo esercitare un controllo pervasivo sul cittadino /utente 🤔
Io direi che prima di passare all'elettrico bisogna valutare bene il costo ambientale per la produzione delle batterie e per lo smaltimento...visto che lo smaltimento delle stesse è sotto terra. E poi la produzione della corrente come la fai? Centrali nucleari? A carbone a pannelli solare o eolico? Ogni scelta inquina
Il problema è che l'italiano non comprerà mai auto elettriche. sempre e solo auto/moto con motore termico, finchè ci saranno. Perchè all'italiano (di bassa cultura) vuole il motore che che fa BRUM-BRUM
@@d.g.80. se produci 100 macchine elettriche in un anno, quanto inquinano 100 macchine endotermiche in 5 anni di utilizzo?? E invece quanto inquinamento creano quelle 100 macchine elettriche in 5 anni??
Secondo un recente studio 12.2023 (vdi.de) una vettura elettrica inizia ad essere più „pulita“ solo dopo i 90‘000km, quando molti già iniziano a cambiarla… e si crea un mercato dell’usato di vetture che nessuno acquista. Altro punto che non viene considerato è che tanto dipende anche dalla fonte di energia. Come si può leggere molta energia è ancora generata dal carbone o dal nucleare (che di pulito con le sue scorie non ha nulla). Inoltre non si parla mai dell’estrazione delle materie prime rare che inquina e di ecosostenibilità hanno poco inquinando terreni ed interi corsi d’acqua (vedi per esempio studi sull’estrazione in Congo di cobalto e rame).
E non credo che si possa fare tanta collaborazione con la Cina. Cosa è meglio: cedere alla Cina sull'elettrico e poi sul resto, permettendo ad una potenza straniera non democratica d'influenzarci e d'indirizzare il futuro dell'umanità verso un'avvenire cupo? Oppure proviamo a fare competizione e, laddove possibile , collaborare?
Non mi stupisce più di tanto. Quando marchi cannibalizzano altri marchi la competizione tende forzatamente a scemare. Basta guardare cosa fece FIAT e PSA ed infine Stellatis. In nome del concetto di family e del dogma della communality per riduzione costi, l’innovazione dovuta ad una sana competizione tra aziende/marchi é morta. Sostanzialmente, il cliente compra la stessa piattaforma con una carrozzeria diversa…ma infondo è la medesima auto. Citroen con le sue soluzioni originali é morta a favore della banalità Peugeot. Lancia é estinta. Autobianchi e Innocentti sono in bacheca. Alfa Romeo é snaturata ed infine FIAT è inesistente. Lo stesso vale per il gruppo VW. Purtroppo tutta questa razionalizzazione non ha portato vantaggi per l’acquirente ma solo una riduzione di scelta. Le auto cinesi, inevitabilmente porteranno alla morte dell’auto “popolare” in Europa. Solo le coreane e le giapponesi probabilmente riusciranno a compere per qualità ed innovazione. Probabilmente mi sbaglio, almeno lo spero.
Tutto bello ma: 1) come vengono estratti i componenti delle batterie; 2) come viene prodotta l'elettricità per le batterie 3) quanto durano le batterie e come ci ritroveremo a smaltirle 4) non esiste che per andare da Bari a Milano ci devo mettere una giornata intera perché le auto hanno pochissima autonomia e ci mettono un botto per ricaricarsi.
1. col cucchiaino..... ma che domanda...perchè il petrolio invece viene estratto in maniera naturale senza sfruttare le persone vero? 2. con la stessa che alimenta il suo telefonino, frigorifero, condizionatore, tablet, televisore, pc...... 3. lo smaltimento di un termico non inquina? le batterie , già oggi, vengono riciclate 4. milano-bari la farei in treno o aereo potendo scegliere, altrimenti in coda in corsia di sorpasso. tutta queste morale immagino che la gente se la fa anche quando continua a comprare da amazon, wish, aliexpress ecc.......
4) I cinesi stanno per mettere in commercio batterie che si ricaricano a 6 volte la potenza, in parole povere significa che 500+ kilometri te li ricarichi in 10 minuti. Certo al momento ancora non ci siamo, ma stai tranquillo che in una decina d'anni nessuno ci penserà nemmeno a questo problema
E non credo che si possa fare tanta collaborazione con la Cina. Cosa è meglio: cedere alla Cina sull'elettrico e poi sul resto, permettendo ad una potenza straniera non democratica d'influenzarci e d'indirizzare il futuro dell'umanità verso un'avvenire cupo?
Idrogeno questo e solo questo può essere il futuro praticabile e possibile , questa e la strada che la commissione europea dovrebbe finanziare e imporre alle case automobilistiche europee .
😂😂😂😂Ancora co sto idrogeno? Non è presente puro, in natura, ma bisogna produrlo, o dall'acqua, o dall'aria, entrambi i procedimenti, hanno un costo e sfruttano più energia, di quanta ne possa rendere
Ringraziamo i politici europei che hanno fatto una legge per favorili, immagino senza tornaconto economico 😂. Io patentato negli anni 90 resto fedele alla cara vecchia benzina
