Salvatore Ursino, ufficiale 'stagista' sulla nave al momento dell'incidente, ha ricordato che il timoniere sbagliò due volte ad eseguire gli ordini del comandante che però non intervenne. Servizio di Antonella Galli
Personalmente ho studiato a fondo tutta la questione minuziosamente, dati alla mano. E, fortunatamente, NON mi informo dai TG da lustri. Schettino è il meno colpevole di tutti... Riporto i dati salienti: 1) Costa (come altre compagnie) avallava, con tacito accordo, gli "inchini" 2) È provato matematicamente che, se il timoniere avesse eseguito correttamente l'ordine di Schettino (scatola nera alla mano), l'impatto non ci sarebbe stato, o al massimo ci sarebbe stato un leggerissimo contatto che avrebbe consentito addirittura il prosieguo della crociera. 3) Chi di dovere, NON informò Schettino dell'errore del timoniere, pertanto il Capitano, almeno all'inizo, non poteva sapere cosa realmente era accaduto credendo che l'impatto fosse stato molto meno importante di come realmente fu. 4) Schettino è sceso dalla nave sull' ULTIMA lancia 5) Il fenomeno De Falco, in modo abusivo, ha cercato di farsi pubblicità con le sue telefonate (la sua occasione della vita) non essendo territorialmente competente in quanto era competenza di ROMA e non di Livorno. Dalle telefonate si evince che De Falco non ha la minima idea di ciò che stava accadendo, non ha la competenza per gestire una emergenza simile, e si pone in modo arrogante gratuitamente. Giustamente poi, la Marina Militare lo ha fatto fuori declassandolo pesantemente. Di tutt'altro stile e competenza il Comandante Manna, competente territorialmente su quell'area. 6) La biscaggina citata da De Falco era sott'acqua da più di 1 ora. Per poter salire a bordo, una lancia avrebbe dovuto portare Schettino all'altra estremità della nave, ed occorreva una attrezzatura particolare, non presente. 7) l'autorità competente territorialmente (Roma) sapeva che Schettino era sulla scogliera a coordinare, e si sentirono di continuo. 8) Le porte stagne (di bassa qualità) non tennero e permisero all'acqua di allagare più comparti, dove l'acqua NON sarebbe mai potuta e dovuta entrare. 9) La manovra di Schettino, di adagiare la nave su un basso fondale e vicinissimo alla costa, ha permesso, il salvataggio di oltre 4mila persone... Ora non dico che Schettino non abbia colpe. Qualcosina avrà omesso o sbagliato, ma tra tutti i partecipanti: Compagnia, Equipaggio, Autorità marittime, è il meno colpevole di tutti. Invito tutti ad informarsi minuziosamente per capire REALMENTE cosa è successo quella notte.
la 3 che hai detto è infatti molto collegata alla sua frate "Maronn c'aggia cumbinat" perché lui pensando che la.manovfa fosse stata eseguita bene, pensò a sua volta che la collisione l'vesse causata la manovra stessa e quindi lui. Non ci attacchiamo a questa frase perché è insiensata. Non mi riferisco a te ma a chi ha la mente ottusa perché nel 2012 e negli anni a venire anche io ODIAVO schettino, ma quando hno si documenta è logioc che vambia idea.
Il cosa ho fatto di Schettino inoltre lo incrimina mediaticamente ma bisogna sapere che Schettino aveva chiesto al timoniere di fare una certa manovra che egli fece al contrario...Il bello è che nessuno glielo disse fino a qualche mese dopo l'accaduto ed ecco perchè lo stesso Schettino si diede le colpe dell'accaduto . Da alcuni calcoli si sa che se avessero fatto la manovra dettata dal capitano la nave sarebbe passata senza danni o a malapena sfiorando lo scoglio potendo così continuare la crociera.
Nel massimo rispetto delle vittime innocenti e dei loro familiari, sono dell’opinione che Schettino ha avuto delle responsabilità, ma che intorno non aveva le giuste competenze per affrontare un evento così importante; non si capisce nemmeno se fu veramente lui a causare l’impatto, oppure altri. In ogni caso il disprezzo di piccoli uomini nei confronti del comandante è solo degno di profondo biasimo, e di grande cattiveria.
@Corrado Aretuseo Sono pienamente d'accordo con te. Io spero solo che la verità vera venga finalmente a galla. Troppe menzogne sono state dette su questa vicenda. L'unico a non aver mentito mai, è stato proprio il comandante Schettino. Unico a non essersi mai proclamato innocente al contrario di quanto hanno capito certe malelingue, è sempre il comandante Schettino che ha sempre ribadito che il naufragio va raccontato come è avvenuto realmente prima di tutto per onorare la memoria delle vittime. Parole di Schettino "Io non mi sento senza colpe per quanto accaduto, anzi sono colpevole di non essere stato capace di evitare quel disastro" . Anche se gli ufficiali gli hanno taciuto molte cose subito prima e subito dopo il naufragio e mentito al processo attribuendo proprie colpe a Schettino prendendosi però i meriti che invece aveva Schettino, Schettino ha comunque cercato sempre di difenderli. "Erano giovani, poco esperti" Queste sono state le parole di Schettino per difendere i suoi ufficiali, gli stessi che lo hanno tradito sia a bordo, sia al processo.
Come fai a non provare disprezzo per uno che ha la responsabilità della morte di 32 persone?? E cosa ha fatto di fronte al pericolo e all'emergenza? È scappato! Doveva andare a bordo e non l'ha fatto. Però non bisogna provare disprezzo... 32 morti a causa sua
@@edoardovetrano631 Prova disprezzo per chi ha mentito facendolo passare per quello che non è, prova disprezzo per chi aveva il compito di aiutare e invece si è pavoneggiato urlando ordini che sapeva bene essere ineseguibili, doveva andare a bordo e non l'ha fatto? Peccato che tu come tanti altri non avete sentito il racconto di chi passando verso quello scoglio venne chiamato proprio da Schettino che gli chiese se poteva accompagnarlo fino alla bisgaggina di sinistra e che poi ha dovuto invece tornare al molo perché rischiava di affondare, parole di questo abitante dell'isola del Giglio, non di Schettino. E comunque non fu lui a mandare la nave così sotto costa visto che Ciro Ambrosio disse questa frase infelice "Se fossimo andati dritti avremmo evitato gli scogli" forse evitavate gli scogli, ma facevi entrare la nave dentro l'isola. Quindi il primo vero colpevole è proprio Ambrosio, e Schettino si è preso le colpe, se ne è assunto la responsabilità, gli hanno offerto sconti di pena per buona condotta e lui li ha rifiutati, ha accettato la condanna, ma ha rifiutato lo sconto di pena. Pensa te quanto ne sapete di questa storia.
@@lr9093 Il problema è che certa gente resterà sempre nell'errata convinzione che ha fatto tutto lui solo perché si fidano dei racconti fatti da gente che neanche si trovava lì. Però nessuno di loro è mai andato a fondo della vicenda. Se poi sapessero che fu proprio colui che gli dava quegli ordini ad averlo tenuto a terra di proposito, perché quando una motovedetta si è avvicinata al molo, hanno preferito un ufficiale qualsiasi a lui e l'ordine di tenerlo a terra proveniva proprio da Livorno che non aveva più la gestione dell'emergenza da ben tre ore. Questi sono i fatti e chi non li vuole conoscere è meglio che non proferisca parola alcuna su questo fatto.
Da quanto ne so, il comando “tata a dritta” fu dato quando iniziò la manovra per evitare lo scontro con lo scoglio: manovra che non riuscì anche per errori del timoniere e del sottufficiale che doveva controllare la corretta esecuzione. L’inchino inoltre, era una manovra lecita è sempre da quanto ne so, era iniziata con il comandante che non aveva ancora preso il comando della nave…
@Giuseppe Bosa Il problema è che De Falco è stato applaudito per aver dato ordini che sapeva essere ineseguibili, perché già da quasi due ore era a conoscenza che la Biscaggina da dove secondo lui Schettino sarebbe dovuto salire, era sott'acqua. E poi De Falco ha avuto una gran faccia tosta a dargli quegli ordini dopo che proprio Schettino gli aveva chiesto di mandare qualcuno a pattugliare il lato destro della nave fregandosene. Lui voleva solo che Schettino diventasse l'indifendibile codardo che fugge via prima degli altri, sapeva che c'erano persone ammarate su quel lato, ma non mandò nessuno a cercare di soccorrerli, mentre Schettino, dopo aver fatto scendere dalla scialuppa gli altri naufraghi, voleva usarla per cercare di prendere anche gli altri, la sfortuna però, volle che andassero in avaria anche i motori della scialuppa.
@@ironmanmotivationblog3089 D'accordo, visto che io racconto cavolate, che ne dici se ti spingo giù dal tetto e poi racconto che ti sei buttato? Vedi? Ti ho appena dimostrato che le cavolate le dici tu. Una cosa è abbandonare per volontà, un'altra è trovarsi in una situazione che è impossibile fare ciò che si vorrebbe. Se vuoi far vedere che gli altri sono fuffa, abbi almeno la cortezza di capire la differenza tra i concetti che arriva a capirli anche un bambino dell'asilo
@@manurock1832 Mario Pellegrini risalí la biscaglina di prua lato sinistro, risalendo sulla nave. Era quella indicata da De Falco a Schettino che però gli aveva erroneamente indicato quella di dritta, giá sommersa. Fu anche uno tra gli ultimi a scendere dalla nave.
@@giovannichiodi567 Si, solo che quando lui risalì quella bisgaggina, Schettino era ancora a bordo perché la nave era ancora lievemente inclinata, non potete dire di no perché ci sono le immagini e i testimoni, inoltre Pellegrini andò subito sul lato sinistro, e lì aveva la parete d'acciaio a fermarlo quando la nave si inclinò di botto cagionando il fuori bordo INEVITABILE di tutti quelli che si trovavano a ridosso dell'acqua, Quando De Falco diede quell'ordine, la bisgaggina era già venti metri sott'acqua da quasi due ore e De Falco già sapeva questa cosa perché gli fu comunicata esattamente dieci minuti dopo il ribaltamento della nave
@Luigi Maresca No, è stato pagato per mentire. O mentiva o si faceva almeno quindici anni. Ma una cosa vera almeno l'ha detta, che Schettino ha fatto quella fuga per salvare altre vite e non per salvare la sua.
@@luigimaresca8338 Non è che non capiscono, non vogliono capire. Tutti bravi a giudicare, ma quando poi si trovano loro in una situazione analoga? Salvano le vite umane o salvano l'onore? Se sono coscienziosi come Schettino salvano le vite, altrimenti salvano l'onore e chi se ne frega se così facendo causano qualche decina o forse anche un centinaio di morti in più. L'unica cosa che si può fare per fargliela capire è fargli vivere quella situazione in prima persona. Ma temo che anche se la vivono in prima persona continueranno a sputare veleno contro Schettino e osannare De Falco
@@luigimaresca8338 Salvo qualche cretino che non sa neanche leggere come uno che sta invitando a leggere un articolo del codice della navigazione, il 1077 che cita "Chiunque abbandoni il comando di una nave o di un aeromobile è punito" non cita "chi abbandona la nave o l'aeromobile". Non sanno neanche leggere e vogliono insegnare agli altri, la maggior parte di questi che dicono ancora Schettino codardo, resta ignorante per scelta, non perché lo è ma per scelta. Sono sicuro che loro che criticano così tanto, trovandosi in una situazione analoga farebbero morire tutti.
In realtà le sole parole non inchiodano un bel niente ma ovviamente in Italia non sapete indagare, da ricordare come non siete riusciti a salvare Saman malgrado le denunce e non solo, avete anche fatto scappare i genitori, che nazione spicciola ah ah 🤣😂
A SCHETTINO DOVREBBERO DARGLI L'ERGASTOLO!!!!!!!!! Se tutto questo fosse accaduto negli Stati Uniti, a Schettino lo avrebbero messo "alla sedia elettrica"!!!!!!!!
Se fossimo stati negli USA magari sarebbero state fatte TUTTE le indagini necessarie per fare chiarezza. Si hanno le.prove che Schettino non.ha sbagliato assolutamente nulla in quei momenti, ma la magistratura italiana non ha sentito estimoni difensori, non ha fatto ricerche che poyessero assolvere schettino, e per legge si devono fare e non ha ricercato uno dei maggiori colpevoli, il timoniere indonesiano. Negli USA quel timonier elo prendevano elr le orecchie e lo portavano davanti ai giudici.
Negli Stati Uniti, avrebbero prima di tutto buttato a mare De Falco, poi avrebbero aiutato Schettino, perché lì non sono idioti come qui da noi, anche se lo stesso De Falco ha volto far credere che la U.S. Coast guard non avrebbe saputo far di meglio quando di incidenti del genere li vedono minuto per minuto.
Questo incapace e' lo specchio di questo paesucolo, nei posti di comando e di governo dove vengono prese decisioni abbiamo migliaia di Schettino. L'Italia farà la fine della Concordia. Non può andare diversamente, qui va avanti chi ha conoscenze, parentele e raccomandazioni. La professionalità ed il senso di responsabilità vengono soffocate
@Conrad Peccato che stai dando dell'incapace alla persona sbagliata. Forse non ti rendi conto che sul ponte di comando di una nave di quelle dimensioni, è necessario un equipaggio di almeno venti persone per ogni turno, e quelle venti persone, visto e considerato che sono i navigatori e i timonieri, devono cooperare con il comandante, no che pensano a chissà cosa poi dopo "Avevo pensato bene io che dovevamo andare di la" e intanto avete preso lo scoglio. Invece di pensare dillo che c'è qualche anomalia, visto e considerato che essendo il primo ufficiale sei responsabile della navigazione quanto il comandante, non meno, la responsabilità è uguale anche se è un subordinato, tra l'altro aveva pure lamentato le carenze di questo equipaggio quindi se lui ha meritato sedici anni, la dirigenza della Costa doveva prendersi veramente trentadue ergastoli. Un equipaggio così carente lo puoi mettere sulle navi scuola, non sulle navi da crociera. Senza contare che nessuno di loro sapeva dove stava la dritta e dove stava la sinistra fatta eccezione del comandante.