ha detto l'essenza della situazione in cui ci troviamo, bravissimo. Siamo in una società di "NON UOMINI" che perdono di vista il significato della parola "VIVERE" . Probabilmente è una società di persone che non hanno mai lottato per ottenere quello che ha (lo hanno fatto altri per loro).... in poche parole, "una società di viziati". NON POSSIAMO RINUCIARE A VIVERE, PER LA PAURA DI MORIRE ...... scrivetelo sui muri. Bravo Enrico
E aggiungo: una società che non conosce bene il valore della libertà, perché fatta da persone che non hanno mai rischiato di perderla, né individualmente né come popolo. Infatti molti non sanno che farsene e si "vendono" al primo offerente...
Tutt’altro, è una società di straviziati che non riescono a fare neanche un piccolo sacrificio per far vivere l’altro. Hai un concetto molto distorto di libertà... sei il perfetto esempio di come il neo-liberismo e il capitalismo creano gonzi che pensano pure di far del bene e star nel giusto!
Che bello ascoltare una persona che, pacatamente esprime concetti di semplice buonsenso, senza URLARE ne offendere nessuno. Merce rara ! Grazie per avermi offerto il piacere di ascoltarla, Signor Ruggeri.
Ho conosciuto ruggeri che avevo 14 anni, un pomeriggio a Firenze durante le prove di un suo concerto e devo dire che è rimasto come allora, persona colta, intelligente e umana
Quando il buon senso è unito all'integrità morale. In un momento in cui ci vuole coraggio solo per dire una semplice ed evidente verità, Ruggeri brilla come una delle rarissime eccezioni. Grande!
Ciao Enrico.... Insieme a Povia, sei uno dei pochi che fanno discorsi sensati e reali... Non posso che esprimere tutta la mia solidarietà.... Sono pienamente in linea con quello che hai manifestato... Le persone VERE ormai si contano sempre di meno purtroppo....
'Non possiamo rinunciare a vivere per la paura di morire, perché è contro natura' Basterebbe questo. Grande Enrico, oggi una persona che esprime un concetto del genere, chiaro e inoppugnabile come la luce del sole, è definita negazionista da chi è pagato per orientare il pensiero. Non ci vuole molto a collegare i puntini e comprendere che dietro questo ostracismo si nascondono interessi ben lontani dai principi del buon senso, della natura, e quindi della stessa salute di cui paradossalmente si fanno paladini. La verità è che in un paese in cui i media sono totalmente al soldo di chi comanda e c'è una popolazione oltremodo anziana, che passa troppo tempo davanti alla tv come è l'Italia, è fin troppo facile distorcere a piacimento la realtà. Gli anziani sono fisiologicamente più fragili, in più è la nostra società moderna, cancellando il concetto di morte dalla scena, a renderli tali. La morte è il momento più importante della vita, oggi ci si arriva impreparati perché si finge non esista più. Si vive come se la vita fosse eterna, quindi senza comprenderne appieno il senso di 'esperienza' e, in fin dei conti, si vive a lungo ma senza amore, o per lo meno non abbastanza. Ed ecco che la morte diventa uno spauracchio insopportabile anche per chi è si anziano ma in buona salute ed in teoria dovrebbe pensare più a godersi quanto gli resta di questa meravigliosa avventura che alla paura di ammalarsi. Paura che cancella la capacità di ragionamento di una fascia di persone che ahimè costituiscono la maggioranza in questo paese e fanno massa critica. Come ben sa chi governa, a braccetto con chi (dis)informa, usando inopinatamente questa leva a proprio comodo. Una società che sacrifica il benessere dei più piccoli in nome della tranquillità dei più anziani è una società che merita di estinguersi. Anzi, è già bell'e che morta.
Commento splendido ed ineccepibile. Straquoto. La vita è un'esperienza (bella e/o brutta che sia) a termine, bisogna gustarla appieno tenendo a mente che l'unica certezza è che avrà una fine (terrena?) e che comunque tale fine è parte della vita stessa.
Finalmente una persona fuori dal coro. Infatti difficilmente lo invitano in TV o a eventi. Non è sufficientemente allineato al pensiero unico sinistrorso. Merce estremamente rara in Italia. Bravo Enrico.
Bravo Porro. Grazie per aver inviato Ruggeri. Fai altri inviti. Ci sono artisti, intellettuali, attori, ricercatori, registi, architetti, che hanno voglia di dire la loro. Sono molto arrabbiati, soprattutto contro quell' asino di Franceschini, senza offesa per gli asinelli animali stupendi. Buon lavoro
E io lo catalogavo più di sinistra, ricordandomi del suo appoggio a Nessuno tocchi Caino, in favore dei condannati. Persona intelligente che non sente il bisogno di seguire la scia dominante.
Grande Enrico Ruggeri hai detto una grande cosa. Molte persone hanno dimenticato quanta gente ha sacrificato la propria vita per questo paese. Non sei un coraggioso ma un realista e siamo in molti ad esserti accanto.
Sempre equilibrato e pacato. Intelligente e piacevole da ascoltare... P.S. I tuoi libri, li ho letti con piacere. Sei in gamba! P.P.S. "Peter Pan" è una delle canzoni che preferisco in assoluto!
Ti ho sempre ammirato come cantante e ho pure assistito a un tuo bellissimo concerto nella mi amata Sardegna. Mi fa piacere sentire e sapere che oltre alla musica c'e di più.
Bravo Enrico finalmente un uomo oltre uno dei miei cantanti preferiti che centra ìl punto. io mi sono scritto da solo questa frase....non aver paura di morire ma di vivere come uno schiavo felice
Grazie Enrico... Per esporti a scapito di carriera e lavoro. Abbiamo bisogno di gente con il coraggio di dire ciò che pensa e di combattere contro il pensiero unico dominante.
Un mostro di intelligenza, coraggio e "schiena dritta", di diversi piani superiore rispetto ai suoi colleghi. Ovviamente quei pagliacci di Vasco Rossi e J-Ax non sono manco lontanamente paragonabile a lui.
Grande Enrico Ruggeri, la penso come lui... la morte è parte della vita ... è contronatura smettere di vivere per paura della morte...😀🌞😀👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻😀🙏🌞😀🌞
Grande Ruggero artista filosofo realista sei uno dei pochi che alza la testa e gli altri vergognatevi ma che fine ha fatto Giovannotti quello dell'ombellico del mondo e gli altri ambientalisti di facciata non ho parole
Vero. Se per quello Porro ha sbagliato pure il titolo del libro. Invitare ospiti per poi non dare loro tutto il tempo necessario per esprimersi è un vero peccato. Ma il Rouge ha fatto comunque un figurone e alle persone intelligenti il messaggio è certamente arrivato.
Grazie Ruggeri,una persona normale! Al contrario di una moltitudine dei suoi colleghi,vilmente pronati al sistema oligarchico che vessa i cittadini che gli hanno dato il successo!
Come scrissi già in primavera, condivido in toto il discorso sui veri eroi e le persone che hanno contribuito a migliorare il mondo in generale. Il nocciolo del problema sta proprio qua: quante persone al giorno d'oggi sono ancora disposte ad anteporre o perlomeno equiparare il bene degli altri al proprio individualismo, nemmeno basato sull'essere qualcuno, ma sul possedere ed apparire? Ecco allora che, in mancanza di veri eroi, li si va a cercare dove non esistono!