canale fantastico, vi ho scoperti col video sul Vajoint e ora sto recuperando tutti i contenuti, davvero notevoli per la qualità dei video e la vostra preparazione. complimenti!
Mamma mia! quanti ricordi in questo bunker! l'ultima volta ci sono stato nel 1998, le scale del pozzo principale erano ancora praticabili, il tutto era messo decisamente meglio! Abbiamo tentato di tutto per aprire la porta rossa, ma niente! ricordo che guardando attraverso la fessura, di giorno, in fondo al tunnel si vedeva la luce del sole, mi sono sempre chiesto dove sbuca! Complimenti per il video e ciao a Cristian!
FINALMENTE siete tornati!!! Vi prego non state più lontano da noi per così tanto tempo, siete veramente gli unici nel vostro campo. Continuate a stupirci con le vostre esplorazioni sempre ben dettagliate. Vi rinnovo i complimenti!!!
Due video interessanti. Un passato industriale di tutto rispetto, per un paese con una vocazione ancora molto legata alle produzioni agricole. Continuo a consigliarvi di dotarvi di un ossigenometro, strumento fondamentale per chi entra in cavità, dato il costo modesto contro la possibilità di trovarsi in ambiente asfittico, ne vale davvero la pena. Nell'uso della maniglia per risalire le corde statiche, suggerisco di sfruttare la tecnica della carrucola, che permette di dimezzare lo sforzo di braccia, rendendo il recupero più veloce
Grazie mille per il commento e per i consigli, purtroppo la strumentazione per misurare la qualità dell'aria o la presenza di gas è molto costosa, mentre gli apparecchi più economici in genere non sono molto affidabili. In questo caso comunque c'era una buona corrente d'aria che garantiva la nostra sicurezza 😉
Ciao carissimi, mi siete mancati molto...Forza recuperiamo ,e bello stare insieme e condividere le vostre interessantissime e dettagliate ESPLORAZIONI. ciao a presto e grazie.
Anni fa ho partecipato alla bonifica di un sito simile. Facendo il camionista, portavo via i barili di materiali di lavorazione. Il sito era a Pozzuoli. Decine di cisterne del gasolio per le navi, scendevi 40 metri sotto bunker e c'erano enormi stanze con motori giganteschi che pompavano alle navi al porto lontano parecchi chilometri. Da fuori non vedevi niente, solo uliveto. Compresi tunnel che portavano al porto. Tetti delle cisterne in cemento armato da 4 metri. Bella esperienza. Penso sia ancora visibile.
Che piacere rivedervi! Apprezzo molto la passione e l'impegno che ci mettete a trovare i siti, studiarne la storia, organizzare la visita e montare i video. Bravi davvero
Che bello rivedervi e scoprire che state continuando questa nuova interessante serie sui depositi di carburante militare..come sempre il video non ha deluso l'attesa.... anche se un pò più lunga del solito 😜😜😜
Nuova bella esplorazione, sempre assai affascinante per la tecnologia di quei anni ed inquietante al tempo stesso, nel vedere queste opere, realizzate nel ventre della terra 😳 Complimenti, bel lavoro, soprattutto per la complessità nell'esplorazione 🤗😍
Ciao ragazzi,vi sto seguendo da un bel po',e ammiro la professionalità e la conoscenza dei luoghi e della storia stessa. Quando vedo i vostri video rimango sempre più stupito a quante cose ci sono nei nostri paesi abbandonati e nascoste che noi non sappiamo. Mi ero preoccupato anchio della vostra assenza, per fortuna siete tornati. Continuate così e non vedo l'ora di vedere altri video ciao.
Spettacolare! Anche un pò ardito. Locali così chiusi che hanno gestito idrocarburi sono sempre pericolosi... Cmq, avete esperienze di speleologia o alpinismo, si vede dall'attrezzatura. Explorer a 360° 👏
Grazie per il commento, un po' di esperienza speleo ce l'abbiamo e anche l'attrezzatura, diciamo che riusciamo a gestire buchetti fino a 50 m con la corda in dotazione 😃 Per gli idrocarburi, in effetti c è sempre un po' di rischio, ma quel sito è stato bonificato una ventina di anni fa, quindi non dovrebbe essere troppo pericoloso dal punto di vista delle esalazioni, anche perché c'è una discreta corrente d'aria che favorisce la dispersione degli eventuali gas ancora presenti.
Come veniva prelevato il carburante? La condotta in uscita andava verso un punto di "rifornimento" più lontano per esempio verso il porto oppure mezzi su gomma arrivavano fino al di sopra del deposito e venivano caricati ?