Fabrizio Li Vigni "Neoliberismo, collasso ambientale e decrescita"

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Il modello di sviluppo del capitalismo neoliberista, che impone una crescita continua della produzione e dei consumi, sta portando gli ecosistemi della Terra al collasso. Se vogliamo salvarci dall'estinzione, dobbiamo mettere in atto dei cambiamenti radicali, a partire dall'abbandono di questa assurda smania per la crescita.
Anche le democrazie dovranno cambiare: l'attuale sistema rappresentativo - in cui la popolazione ha pochissimo potere reale - dovrà cedere il passo a forme di democrazia partecipativa, fondate non sull'elezione ma sul sorteggio.
Ne abbiamo parlato con Fabrizio Li Vigni, sociologo e ricercatore presso il CNRS di Parigi (Centro Nazionale della Ricerca Scientifica).
Per approfondire, di Fabrizio Li Vigni:
- "Il collasso della società termo-industriale"
- "Il neoliberismo è il problema del XXI secolo"
- "Filosofia della decrescita"
#climatechange #decrescita #democrazia #ambiente #capitalismo #globalwarming #ecologia #sociologia

Опубликовано:

20 июл 2024

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Комментарии : 6

@RadagastilBruno666 Год назад

Interessantissimo ragazzi!

@deluigiroberto4744 Год назад

Ottimo, veramente ottimo

@user-mg6jj3cj5e Год назад

Molto interessante per sintesi ed esposizione. Solo una nota critica di riflessione: la crisi planetaria è emergenziale. Dobbiamo correre ai ripari in modo globale, rapido e concertato. La democrazia, intesa nell'accezione della più ampia partecipazione al governo della cosa pubblica, non sembra però poter soddisfare i requisiti richiesti, non fosse altro per la rapidità delle decisioni da intraprendere. Ammesso che la tua nuova costituzione, fondamento di un nuovo sistema socio-politico (ed economico, desumo) possa funzionare, attraverso quale processo ed in quanto tempo pensi possa essere resa operativa? Solo una rivoluzione, con tutte le criticità che ogni rivoluzione comporta, potrebbe portare in tempi brevi alla costituzione di una nuova società. E poi, senza una concertazione globale (mondiale), come potrebbe la nuova società essere incisiva nella lotta alla crisi planetaria? Seppur d'accordo con te nel considerare l'utopia come un faro che indica la via da seguire, in questo caso sono molto pessimista: le cifre della crisi planetaria, così come ce le presenta la scienza, non lasciano scampo.

@fabri0504 Год назад

Buongiorno, la ringrazio per queste domande pertinenti e per le parole gentili. Per risponderle, solo i movimenti sociali hanno cambiato il corso della Storia e purtroppo non sono prevedibili né telecomandabili. Non possiamo far altro che cercare di produrli nel nostro piccolo e di parteciparvi fisicamente e con le idee quando si presentano a noi. Per la questione globale, siamo d'accordo che per superare i problemi attuali ci vorrebbe una ONU democratica e rinforzata o almeno una serie di paesi allineati su un programma di rottura. Ma ancora una volta, non possiamo che partire dal luogo in cui ci troviamo, sperando che - ammesso e non concesso che riusciamo a compiere la rivoluzione necessaria nel nostro paese - il nostro successo ispiri altri popoli a intraprendere lo stesso cammino. Purtroppo per certe cose è troppo tardi e mi piange il cuore a doverlo dire (siccità, estinzione di specie, carestie e guerre, ecc. sono inevitabili). Dobbiamo esser pronti a gestire un mondo scassato nella migliore delle maniere. Si comincia, ancora una volta, da qui e ora