Grazie Alberto per questa bella 126,con un bel colore azzurro chiaro ed è impeccabile,con l'aggiunta della grondaietta cromata,serratura vano motore e solo sulle feritoie un accessorio praticamente inutile( non sò come si chiama),2 specchi retrovisori ( utilissimi)e all' interno le cinture di sicurezza,anche posteriori. Quando è nata( 1972) a confronto della 500 era, ai miei occhi di ragazzino,moderna: serbatoio sotto al sedile,struttura a deformazione programmata e 4 marce ( 1a non sincronizzata) e 594cc × 23 cv e 580kg il suo peso. Questo modello era fabbricato in Italia e, dal 1976, fù costruita anche in Polonia,dove dal 1979 emigrò definitivamente fino alll' anno 2000. In famiglia abbiamo avuto la Personal 650 : una bomboniera rivestita in velluto color verde salvia( però un pò fragilina). Abitabilità? Sacrificata tipo.... A112 ( Giò non sarà d' accordo😁) ma la nuova 500 è peggio,fidatevi! Valore? 4500 €: la vecchia 500 per un fattore modaiolo vale quasi il doppio( F- L- R). È stata l' ultima FIAT a motore posteriore. Ciao Alberto e Giò e un saluto a tutti... W la 126!👋👍
Le dimensioni dell'abitacolo era di qualche centimetro poco più larga e lunga della 500, ma veramente poco: in realtà l'abitabilità era notevolmente migliorata grazie alle forme squadrate e la diversa inclinazione del piantone dello sterzo. Con l'aggiunta delle cromatura allo sgocciolatoio e al tappo serbatoio sa essere nel suo piccolo anche chic. W la 126! 😃👍
Si chiamano "mascherine copri-griglia" (no, il covid non c'entra nulla...!🤣) e una loro funzione ce l'avevano: se l'apertura era rivolta verso l'alto facilitavano il convogliamento dell'aria al motore, se verso il basso (o completamente chiuse) trattenevano il calore del motore, agevolando il riscaldamento dell' abitacolo nella stagione invernale. Il valore più elevato delle "500" rispetto alla "126" non è dovuto ad un fattore "modaiolo". La "500" ha rappresentato nel mondo dell'auto un importante momento storico, una pietra miliare nel mondo delle utilitarie a livello europeo, nonché un concentrato impareggiabile di funzionalità, economicità e bellezza di forme (fu premiata col "Compasso d'oro" nel '59). La "126", pur oggettivamente migliore sotto molti punti di vista, è considerata niente più che una "evoluzione" in chiave moderna della "500", e quindi molto meno "storica". Ciao Valter!
La piccolina è perfetta. A memoria non ricordo quel colore celestino di quella tonalità. Comunque è bellissima e curata anche nei particolari. Grazie Alberto per la bella sorpresa il primo giorno di primavera. Ovviamente un caro saluto a tutti gli amici del canale
Anche se, com'è noto, non amo le Fiat 126 devo dire che questa prima serie è comunque la più carina e la più rifinita. Belli i profili cromati, persino all'interno dello sportello, e i paraurti, che poi diventeranno di plastica. Molto bello anche il colore. Questa ha già una grazia tutta sua che la rende apprezzabile ai miei occhi rispetto alle successive molto rozze e plastificate, delle scatolette motorizzate e rumorosissime. Se uno ha bisogno di un vibromassaggio energico alla schiena consiglio un giro di un'ora sulla Fiat 126 e passa ogni dolore..!😄 Nel complesso carina questa, anche se continuo a pensare, pur avendone la possibilità, di non volerla mai! 😄 Tuttavia è ancora molto ricercata e ci sono molti cultori di questa buon vecchia e piccola Fiat, quindi immagino che il prezzo non sia modesto. Ciao a tutti...👋😊
Un motore bicilindrico senza un albero secondario di contro-bilanciamento, come erano a quell'epoca, generava forte vibrazioni che si ripercuotevano sul telaio. Il massaggio era proprio garantito, chi aveva il mal di schiena gli passava, chi non ce l'aveva gli veniva 😅
È veramente bella che, ho letto un articolo dove hanno fatto la nuova versione elettrica come per la 127. Non c'è paragone fra l'elettrico e le Vere FIAT. 👍👍👍👍👍👍
Molto bella questa "126" 1^ serie (targa di agosto '73), lucente e smagliante nel colore "azzurro puffo" (a mio avviso, pero, uno di quelli che le dona meno). Da notare alcuni accessori dell'epoca, come le mascherine copri-griglia (anch'io le avevo montate sulla mia "500 L") la cui funzione era quella di mantenere il calore all' interno del vano motore e agevolare il riscaldamento dell'abitacolo nella stagione fredda. Un bell' esemplare di simpatica utilitaria italiana, anche se non raggiunse mai i "vertici" della "500". Maxi-saluto ad Alberto, a Giò e a tutti gli amici!
@@valterdavi1524 Forse una volta... in un giro nei pressi del "Bar da Ruggero".... ma vi sono stato alcune volte da passeggero: era effettivamente un po' più comoda e silenziosa della "500"; ma ricordo che non mi piacquero né la plancia, né la strumentazione, né il volante: meglio quelli della "500 L".
Il bicilindrico raffreddato ad aria della 500/126 non temeva surriscaldamenti, anzi si poteva applicare anche le mascherine copri-griglia; invece il quattro cilindri della 600, raffreddato ad acqua andava sovente in ebollizione montato al posteriore. Problema che poi questo motore non ha più avuto quando venne montato negli altri modelli all'anteriore. Infatti non ho ricordi di aver visto una 600 con le mascherine copri-griglia.
@@motorviani posso dirti che in estate se facevo un pò di KM in autostrada a velocità di 90/100 Km/ h,qualche volta accusava cali di potenza,ma tipico dei piccoli motori a raffreddamento ad aria.
Mi hai fatto venire in mente la lettera di un lettore di "Quattroruote", molti anni fa, che aveva elaborato una "Bianchina" e si lamentava aspramente perché non riusciva a battere le 500 "truccate" dei suoi amici: chiedeva spiegazioni alla rivista sul motivo per cui la sua "Bianchina" non arrivava NEMMENO ai 140 all'ora ...!!😳 Immagina qual' è stata la risposta di ""Quattroruote"...! 🤣🤣🤣 Ciao Michelino!