Ahhh!!probabilmente ma non troppo poiché fu comunque la prima storica vittoria della Renault se non erro nella sua storia oltre che la prima vittoria di una vettura a motore turbo compresso allora ed al di là ovviamente del eccezionalità di quel duello.
"The duel with Gilles is something I'll never forget, my greatest souvenir of racing. You can only race like that, you know, with someone you trust completely, and you don't meet many people like him. He beat me, yes, and in France, but it didn't worry me - I knew I'd been beaten by the best driver in the world." René Arnoux
Io nove, mio fratello venti; in cucina con noi c'era mia madre, tutti con la "febbre Villeneuve"....abbiamo urlato e saltato come dei posseduti. Non ti dimenticherò mai. L'otto maggio 1982 ho pianto tutte le mie lacrime, per me eri Highlander....
Jean Pierre Jabouille. Fu il vincitore di quella gara anche se nessuno lo ricorda. Ci ha lasciati proprio durante questo 2023. Mi sembrava giusto ricordarlo anche se questo duello ormai è scritto nella storia come il più epico di tutti gli sport motoristici.
Chi era un ragazzino quattordicenne come me all'epoca, darebbe tutti i 5 mondiali di Shumacher per riprovare i brividi lungo schiena e capelli come quando correva Gilles Villeneuve che ha vinto solo sei gare ma é sempre nel mio cuore!
Un volante, la leva del cambio in mezzo alle gambe, derapate e contatti a non finire. E loro due lì: Gilles Villeneuve e Renè Arnoux, due eroi folli e meravigliosi a sorpassarsi di continuo. Digione 1979 sarà sempre il Gran Premio della Storia. Perchè roba del genere, con la stessa intesità, passione, forza, tecnica e controllo del mezzo, non si è più rivista.
Grandissimi René e Gilles, capacità di guida straordinarie, coraggio incredibile , questo é stato e rimarrà il duello automobilistico più grande della storia delle corse.
Sono italo-canadese e ho la fortuna di capire e parlare italiano abbastanza fluentemente e devo dire che l'annunciatore è meravigliosamente articolato e di classe nel suo lavoro. Rimane neutrale nella descrizione di entrambi i piloti, puoi dire che stava vedendo la storia in diserti e stava assolutamente assaporando il momento, un lavoro davvero eccellente per suo conto e, naturalmente, una finitura straordinaria!
Compimenti a tutti e 2 grande il pilota canadese e il pilota francese peccato che VILLENEUVE non ci sia più credo che se non fosse morto in quel tragico incidente zolder 8 maggio 1982 prima o poi sarebbe diventato campione del mondo insieme alla Ferrari campione del mondo costruttori
Poltronieri è morto nel 2017, Zermiani è ancora vivo. Telecronisti di altri tempi, quando non si urlava dalla partenza all'arrivo come se a ogni curva stesse accadendo qualcosa di epocale.
Io mi commuovo ancora per l'emozione quando guardo questo video… Un pilota cosi coraggioso, generoso, onesto e leale non lo vedremo mai più. GILLES EROE. Sul podio, a dispetto di chi pensava si sarebbero presi a pugni, si sono stretti la mano e fatti una risata insieme. Questa era la Formula 1. Ora corriamo la Formula Gomme.
🌥️Jean-Pierre Jabouille (1942-2023)🌥️ Thank you for your contribution for the sport and *how happy you made us fans like me around the globe to be able to forget our problems.* 🏆🏁 May the Gods above grant you the passages for the pursuit of speed along the highways of Heaven. RIP 🌿✝️🕊️ Race In Peace my good man, Race In Peace....
Facile immaginarlo. Stavamo in un mix tra, facendocela tutti addosso "vi prego non vi ammazzate, vi prego non vi ammazzate..." insieme all'esaltazione più pura " dai Gilles, dai Gilles...".
Sì.... CANADA 2019, ovvero come continuare ad uccidere lentamente uno sport. Si potrà obbiettare che così non uccidi i piloti, ma se corri in auto a qualsiasi livello, non solo in F1, sai che ogni volta che sali su una macchina rischi di morire.
@@Leonardo-zk1fo si, io direi di boicottare la F1 fino a quando non cambieranno sto cazzo di regolamento che sta uccidendo questo sport. C'è anche da dire che le vetture di oggi a differenza di quelle di 40 anni fa sono molto più resistenti e anche in caso di impatto il pilota ne uscirebbe illeso
Gilles non era un pilota era qualcosa di diverso inspiegabile a parole ... un supereroe come Jeeg robot ... non si può capire senza averlo vissuto : ci sono tutti gli altri i campioni le leggende tutti ... Poi lassù lontano irraggiungibile in un'altra dimensione ci sarà sempre lui ....
Il racconto e la visione di questo video si tramanda e tramandera' di generazione in generazione! Altro che Versbatten ed Hamilton con le loro monoposto da Playststion.....!
Avevo 14 anni ed ero li incollato davanti alla tv a vedere questa mitica gara, e mi vengono i lacrimoni ogni volta che la rivedo. Quella era la VERA F1!
Avevo 19anni quando ho visto questa gara contro Arnoux. A dir poco fenomenale. Ma quando ci hai lasciato l'8 maggio 1982 ho pianto per un mese intero. Grande Gilles ti portero' sempre nel cuore💓
@@pierangelorimoldi2530 si ma molto sfortunato 1 è morto a 32 anni alle prove libere a Imola 8 maggio 2 non ha avuto la 8di vincere mai niente a Differenza dei suoi colleghi come jody schetker, niki, lauda,, miachil schumacer la Macchina se è potente veloce alle spalle un buon TEAM di meccanici e ingegneri auita molto ma ci vuole sempre un chiucchianio di fortuna come in tutte le cose
QUESTA ERA LA VERA FORMULA 1! Le gare di oggi decise a tavolino perché "i piloti non devono rischiare di causare incidenti" fanno dormire! Con un duello così i "commissari di gara" di oggi cosa avrebbero fatto? Avrebbero dato a entrambi i piloti MEZZ'ORA di penalizzazione! Ridicoli...
Sono d'accordo io ero ragazzino ma oggi forse ce troppa eletronica la federazione cambia spesso i regolamenti di gara e penizza i grandi team come FERRARI un volta c'erano più sorpassi poi in quanto a villeneuve è stato un. Pilota sfornato ma coraggioso non aveva paura di nessuno maledetto 8 maggio 1982😢
Per non parlare dei track limits e del fatto oggettivo che oggi appena le monoposto vengono appena appena toccate si rischia troppo facilmente penalizzazione e devono subito andare ai box per le riparazioni. Invece mi ricordo bene che, fino ai primi anni 2000, i piloti giravano tranquillamente anche senza una ruota. Mi ricordo Schumacher arrivare ai box dopo un giro a 3 ruote dopo essersi scontrato contro Coulthard
Rimane il fatto che negli anni 70 e 80 le morti e gli incidenti gravi erano all'ordine del giorno. Nell formula uno moderna anche se la macchine vanno molto più veloci di quelle dell'epoca gli infortuni sono ridottissimi. Basti guardare l'incidente dell'anno scorso di romain grosjean che schiantandosi contro muro e restando dentro le fiamme per 28 secondi ne è uscito illeso con solamente qualche bruciatura alle mani.
@@lucamosconi1800 sicuramente questo è un grosso passo avanti! Grosjean sarebbe finito decapitato e carbonizzato. Se si potesse unire la sicurezza contemporanea a quel senso più "romantico" della F1 fino gli anni '90 sarebbe lo sport più bello da seguire
Ogni volta che vedo questo duello mi parte un brivido dietro la schiena. Era un'altra Formula 1!!! Tempo dopo, a Zolder, un pezzo del mio cuore se ne andò via.... per sempre!
E pensare che una volta lo criticavano tutti, il buon Mario... Ci vuole proprio il tempo per riequilibrare il senso della realtà a chi è poco obiettivo.
Quando la gente si emoziona per il sorpasso di Hakkinen su Schumacher e Zonta a Spa nel 2000 o per le battaglie attuali tra Hamilton, Verstappen e Leclerc, mostrate loro questa battaglia. Le battaglie elencate prima sono come i Blink 182, i Green Day e i Nickelback, mentre il duello Villeneuve vs Arnoux è come un live di Led Zeppelin, Motörhead e Iron Maiden.
@@carlocarosi236 Tanta roba i Pink Floyd. The great gig in the sky e Wish you were here sono 2 capolavori. Poi è molto bella anche High hopes da 'The division bell' del 1993 - 94.
Inimmaginabile una sfida così nella formula uno di oggi. I piloti sprezzanti del pericolo, favolosi Villeneuve e Arnoux, emozionante anche il commento dell'indimenticabile Mario Poltronieri.
Magico incredibile Giles la pelle d'oca brividi divini delle vibrazioni straordinarie mi hanno regalato ammirando le stupende gesta in questa gara..penso che sia la prima volta che in un gran premio sia contato di più il secondo posto che il primo..ci manca Giles questo talentuoso con grande anima sfortunato pilota.non dimentichiamo anche la bravura di Arnoux solo che ben per lui e ancora vivo invece villeneuve e andato a correre lassù tra le nuvole...
Villeneuve inizio il debutto in formula 1 nel luglio del 1976 a correre su una MC LAREN /FORD poi Ferrari lo vide e da lì inizio a correre per il cavallino
Sono passati tanti anni. Ancora oggi che di primavere ne ho 58, vedendo questo duello mi vien la pelle d"oca. Grande Gilles, grande Arnoux. Piloti veri. Oggi la F1 è finita. ( opinione personale) Per inciso non la seguo più dopo l"altro campione che di nome faceva " Senna".
Questi erano PILOTI. Questa era la VERA F1. Dopo la gara di Montreal 2019 ho capito che la F1 è morta. Forse per sempre. i commissari di oggi a Gilles e René cosa avrebbero fatto..??? Minimo 30 anni di galera. RIP per sempre F1. Nei nostri cuori nostalgici comunque vivrai per sempre... Ma solo i VERI PILOTI e la VERA F1 degli anni belli che non torneranno mai più.
Che schifo mio dio… Canada 2019... Vettel si qualifica in pole position, Vettel domina la gara, Vettel vince il Grand Prix e la maFIA regala la vittoria alla Mercedes. Vergognoso sono assolutamente d'accordo con te.
Duello epico. Telecronaca raccontata in modo sublime senza il bisogno di urlare. Qualcosa nell'evoluzione della F1 deve essere andata storta ad un certo punto. LOL.
@@albertoartuso80 Preferisco indubbiamente un telecronista che, per lapsus, sbaglia due nomi ma ha proprietà di linguaggio piuttosto ad un telecronista che non sbaglia nessun nome ma usa sempre 2 vocaboli e li usa starnazzando ed urlando solo per movimentare il commento di una competizione altrimenti noiosa a "morte". O peggio ancora parli di tutto fuorché della gara in corso. Certo queste sono solo opinioni.
@@alessandroooook Esatto. Ascoltando Mario Poltronieri è palese quanto siano odiosi Vanzini con i suoi "FUuuucsiaaaah", "IL PREDESTINATOOooh" ecc ecc e Genè...
@@albertoartuso80 Poltronieri era un gran telecronista, aveva un'eccezionale proprietà di linguaggio, era garbato ed era stato pilota collaudatore per cui sapeva quello di cui parlava. All'epoca avevano un monitor coi tempi che spesso impazziva, quello delle immagini di regia, e la finestra da cui guardare fuori, poi dovevano arrangiarsi. Qualche errore era comprensibile. Oggi sono in tre, con ogni tipo di dati e di immagine, e riescono solo a starnazzare urlando, nel tentativo di tenere svegli gli spettatori assopiti da gare demenziali con cavilli regolamentari assurdi, safety car ad ogni foglia in pista, pitstop obbligatori e tutto il resto che ha seppellito la competizione trasformando la F1 in uno spettacolo penoso e finto al pari del wrestling. Poi oh, c'è a chi piace il wrestling, gli piacerà anche questa F1. Io che ho visto quella vera degli anni '70-'90, non riesco più a guardare quella degli ultimi anni. È un'oscenità.
FIA, F1, erano queste le gare e le auto che appassionavano i tifosi di tutto il mondo. Motori termici, via l'obbrobrio della componente ibrida, 12 cilindri aspirati o turbocompressi, cambio manuale e darsene di santa ragione (nel massimo rispetto della sportività). Oggi non abbiamo piloti ma manichini!!!!
I piloti di allora avevano maggiore responsabilità e senso etico, erano consapevoli che un minimo errore poteva mettere a rischio la loro vita e quella degli altri. Oggi è diverso, la f1 è più sicura e questo spinge a comportamenti al limite e pericolosi
@@poldo562 Si , sto cazzo ! Perdonami se puoi . Le auto erano più resistenti e facevano a sportellate molto spesso . I sistemi di sicurezza erano una merda totale : guarda ai lati della pista , avevano piazzato una serie di reti nella speranza di rallentare le auto che uscivano di strada , era un casino per i soccorritori che dovevano raggiungere il pilota ( pensa a che significa districarsi in una selva di reti in cui è imprigionato il pilota ) . Villeneuve morì così , fu sbalzato fuori dall ' auto ( perché la Ferrari aveva inventato una sorta di sedile eiettabile ) e andò a sbattere contro uno dei paletti che sostenevano le reti . Oggi non si guardano nemmeno , sono le direzioni di scuderia a dire ai piloti cosa devono fare , i piloti oggi non decidono niente . Clay Regazzoni fermò l ' auto per soccorrere Niki Lauda ....
Sedile eiettabile?! Ma quando mai! Il sedile fu eiettato perché la macchina si distrusse! E poi se ti riferisci all'incidente di lauda al nurburgring fu merzario a fermarsi (insieme ad altri) e non Regazzoni.
1979: La folla impazzisce per un duello epico che entrerà nella storia della F1. 2019: Con una penalità ai limiti del ridicolo viene ucciso questo sport
Nel 1979 vittoria della Ferrari campione del mondo nel anno successivo 1980 con parti tambay una schifezza per la Ferrari un anno nero 0 piazzamenti 0 poleposition 0 vittorie
@@alessandronarcisi67 Tambay cominciò nel 1977 sulla Ensign - Ford, nel 1978 passò alla McLaren dove rimase fino a fine 1979. Nel 1980 corse sulla Ligier, nel 1971 sulla Theodore e nel 1982-83 sulla Ferrari. Nel 1984-85 guidò la Renault.
@@Sadowsky1965 esing Ford non la conoscevo ma era un team inglese? Grazie del informazione sei esperto una domanda il pilota brasiliano NELOSN PIQUE campione del mondo nel 1983 ha corso solo per la brhaman BMW? team anglo tedesco
0:48 la sicurezza di quegli anni tutta in questo frame con gente tranquillamente a bordo pista. Forse anche questo "scherzare" con la morte rendeva le corse cosa per pochi
Io vedo solo due cavalieri che si sfidano a regolar tenzone... Oggi la parola d'ordine è "sicurezza ad ogni costo", ma signori se un uomo sceglie di correre su dei bolidi in pista per passione (e tanti soldi non ce lo dimentichiamo), il rischio intrinseco va accettato. Se no snaturi la competizione...
Da notare, a parte la leggendaria follia dei due: - le driftate da paura controllate in uscita dalle curve - le riprese che si perdevano le auto fra gli alberi dall'altra parte del tracciato - i paletti (!) nelle vie di fuga - la totale mancanza di qualsivoglia tipo di dispositivo di protezione nelle vie di fuga, anche solo barriere di pneumatici - i commissari in piedi tranquilli a bordo pista durante la gara e un gruppo abbondante di persone in pieno rettilineo durante gli ultimi giri!! Ne è passata di acqua sotto i ponti...
All'epoca avevo 13 anni e vidi tutta la gara in TV. Ho poi rivisto tante volte negli anni la registrazione del duello; la cosa che mi sorprende ancora oggi e come siano riusciti a sorpassarsi più volte con manovre estreme senza mai buttare fuori l'avversario. Alla fine, erano manovre dure ma mai scorrette.
Grandi tutti e tre i piloti che si saranno poi ritrovati sul podio, soprattutto Gilles Villeneuve e René Arnoux RIP Gilles Villeneuve (1950-1982) 🇨🇦 RIP Jean-Pierre Jabouille (1942-2023) 🇫🇷
Quando la Formula Uno era passione, andrenalina spettacolo. Ero un ragazzino in quel 1979, ma ricordo come fosse adesso, quell'interminabile duello. Si potrebbe parlare per ore dell'attuale Formula Uno. Ma credo siamo in tanti a pensarla allo stesso modo.... Gilles una leggenda. Un pilota che per chi ha la mia età, significa colui che era fuori da ogni limite, superlativo e unico. Poi non si può dimenticare la voce di quei gran premi. Il mitico Poltronieri. Stile e professionalità, né han fatto la spalla ideale di una Formula Uno che in quegli anni sapeva entusiasmare.
Tutto vero quello che dici, ma oggi anche "quelli che guardano" sono cambiati. Anche nella moderna F1 si va spesso oltre il limite per battere chi è più veloce, ma appena c'è l'errore arriva la bocciatura e la critica... Un tempo chi seguiva la F1 era davvero un appassionato di questo sport, oggi vedo solo tifo accanito e scomposto.... quasi calcistico.
Avevo solo undici anni ma non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo. Grande grandissimo Gilles e altrettanto arnoux . Non riesco più a guardare la F1 adesso
Togli i controlli elettronici di stabilità, trazione, sospensioni attive ecc..ecc.. e mandali a 280 km/h con una mano sul volante e l'altra sul cambio meccanico… Vorrei vedere quanti mondiali vincerebbero un Hamilton o un Vettel… Non riavremo mai più questa Formula 1. Ne gli eroi senza paura che la correvano. A quei tempi erano coscienti di giocarsi la vita ad ogni giro. Credo che in fondo sia giusto così, per rispetto della vita dei piloti che deve restare al di sopra dello show… Per questo motivo però non dimenticheremo mai veri eroi come Gilles e Ayrton ne le emozioni che questo Sport regalava negli anni 70/80/90.
@@invictussim-racingitalia1268 peccato che è dal 2008 che sono stati aboliti gli aiuti da te citati insieme a molti altri rimossi nel corso degli anni..
Come cavolo si fa a mettere pollice in giù di fronte a questa battaglia epica a questo distillato di spettacolo????? Oggi i gran premi sono la noia più assoluta