Trovare una rima in "ox", tra "misi un disco nel juke-box" e "un film vecchio della Fox", è semplicemente geniale. Mi viene in mente solo un altro esempio simile: la rima tra "vecchio furgone Ford" e "grande città del Nord" in "Nero" di Francesco De Gregori, non a caso un altro cantautore poeta. Questo è solo un particolare, ma è come una ciliegina sulla torta di una canzone straordinaria, di immensa forza evocativa.
Ammazza che spettaccolo vedere tanti giovani sugli spalti! Aldilà del discorso sulla qualità della musica di oggi, alla fine ognuno ha i suoi gusti, è che proprio mancano personalità come quelle di una volta, i Guccini, De André, Dalla,..., capaci di coinvolgere intere generazioni di giovani che si rispecchiano in ciò che canti. Da questo punto di vista Vasco, che io non sopporto, è stato l'ultimo della scuola dei grandi cantautori italiani.
Stupende atmosfere. Questa è la letteratura degna di Premio Nobel,altro che Snob Dylan! (con tutto il rispetto ,ma se Guccini fosse nato negli Stati Uniti, se lo sarebbe mangiato a colazione, il caro Robertino...)
i cantautori di oggi non sono neanche degni di lustrare le scarpe a coloro che come Guccini Battiato De Andre Battisti De Gregori e altri degli scorsi decenni ,hanno fatto la vermusica a italiana Grazie Francesco
Quando riascolto pezzi come questo e poi in giro per radio e tv ritrovo Biagio Antonacci, Ligabue, etc.....mi viene il dubbio che ci sia qualcosa che non va, forse.....dov'è che sbaglio?
