L'anno era il 91...io avevo 11 anni dopo l'improvvisa morte di mio padre salì sulla sua auto e riaccesi lo stereo c'era questa cassetta musicale che andava con questa canzone.....l'ultima musica che mio padre ha ascoltato.....ed ogni volta che la riascolto mi scendono lacrime.....Guccini e come un testimone si passa di padre in figlio ed ora che mio figlio si chiama come mio padre ascoltera' anch'egli Guccini.....
guccini c'è sempre, quando sei triste, quando sei felice, quando sei incazzato, quando hai voglia di cancellare o spaccare tutto e di ricominciare daccapo............. è ovunque ci sia poesia e voglia di riflettere c'è sempre lui.
56 anni. Ha piovuto molto nei giorni scorsi, stamattina, Domenica, ho inforcato la mia bici diretto verso gli amati colli. Non so perchè ma avevo in testa questa canzone, che continuavo a canticchiare tra me e me, a strofe alterne, pedalando. Tanta acqua nei sentieri, non ne ho mai vista in quantità come oggi, ho rimediato un gran bel volo, piccolo graffio sul gomito. Ho sentito il soffio della vita scorrere, il cuore battere, i muscoli sotto sforzo contrastare la fatica della salita. Sono vivo, ho pensato, continuando a canticchare questa canzone meravigliosa.
Quando sento questa canzone sento la vita che soffia dentro di me, e mi chiedo se merito tanta felicità. Immenso Maestro Guccini, grazie per questo capolavoro.
se ho bisogno di sentirmi parlare della mia vita, ascolto Guccini. quando non so cosa pensare di una tua parola o di un tuo gesto, trovo Guccini sempre nuovo e vero.
Anche per m'è vale lo stesso pensiero Bel commento racchiude tutte le canzoni di Guccini in un unico pensiero e in un unico stato d'animo per chi a vissuto la gioventù e vive delle sue canzoni. Grande!
Un minuto di silenzio per i 204 che hanno messo il pollice verso e un abbraccio agli oltre 4000 fratelli e sorelle che ancora apprezzano la vera musica italiana
La canzone che rappresenta al meglio tutte le potenzialità di Guccini. Una "summa". L'album arrivò addirittura al primo posto nelle vendite, all'epoca ( '91 ). Complimenti sinceri a tutti i ragazzi che, se pur giovanissimi, fanno ricerca sui capolavori di un passato che non hanno vissuto. Noi grandi ( di età ) per fortuna si.
In quel periodo avevo un negozio di dischi. Tenevo in sottofondo questo cd, appena uscito. Ogni cliente che entrava, ascoltando questo brano, acquistava il cd. Anche chi non conosceva il Maestro.
Ci sono ragazzi classe 99 come mio figlio che apprezzano. Questo mi rende orgogliosa. Comunicazione di parole, melodie e sentimento. Ho iniziato a dargli lezioni di chitarra con le canzoni del Guccio. E' stato un modo per iniziarlo ai capolavori. Ho un rapporto altalenante con Guccio, lo lascio e lo riprendo in determinati momenti della mia vita e lui mi soprprende e mi emoziona, quasi sempre. Venezia che muore...e siamo o non siamo, ma quella che mi commuove sempre è Cirano, non so il perchè. Mi intenerisce quest'uomo così consapevole dei suoi limiti e così ostinato: ma dentro vivo e sento che il grande amore esiste...e poi, siamo così diversi, a parlarle non riesco, le parlerò coi versi. Siamo tutti Cirano, anche se non abbiamo un naso così pronunciato! E come Francesco usi le figure per lanciare un messaggio che va oltre, sempre oltre, mi rimanda alla sua immensa intelligenza ma anche alla sua bontà. Perchè solo un buono come lui potrebbe pubblicare cose così belle e farne dono...a tutti. GRAZIEEE
Immenso Guccini che resterà oltre il tempo… il terribile e dolcissimo senso del nostro nulla in queste che restano parole e note profondamente, laicamente commosse.🙏
Forse nessuno sa essere così vero e così maestro nel mettere in parola la vita, tutto quello che è un'esistenza, i suoi misteri e le domande eterne che animano il pensiero. Grazie sempre e per sempre, caro, incredibile Francesco Guccini.
Siamo e non siamo, filosofia dell'esistenzialismo, simboli che richiamano anche alla psicanalisi. Coinvolgimento di tutti i sensi per richiamare i ricordi, fenomenologicamente arte e poesia; grazie Guccio sei sempre tra i migliori!
c'è stato un periodo che ascoltavo questa canzone ogni giorno quasi, a ripetizione. Era la mia preferita e pensavo fosse la più bella. Ci sono stati altri periodi che mi sono innamorato di altre sue canzoni pensando la stessa cosa. E' difficile fare una classifica ma oggi che lo riascoltata dopo un pò di tempo lo riascoltata ancora e dopo che avrò terminato di scrivere queste righe la riascolterò ancora. E' questo che siamo di fronte alla magia della musica, grazie Francesco
Quando ho bisogno di fare pace con me stessa accenco il giradischi , metto su Guccini e provo a fare pace con la mia vita....❤ Una delle canzoni più belle e significative
proprio non saprei dire quale e la piu bella tra le eccelse canzoni di Gucc...ogni volta che ne ascolto una sento il cuore che palpita e mi sembra immensamente la migliore😃
Il mio primo concerto a Varese . Una scoperta che mi ha accompagnata per tutta la vita . Allora ero una ragazza di 18 anni e ora a 63 anni quando sento le sue canzoni ritorno ad avere 20 anni✊❤🎵🎶
La vedi nel cielo quell' alta pressione, la senti una strana stagione Ma a notte la nebbia ti dice d' un fiato che il dio dell' inverno è arrivato Lo senti un aereo che porta lontano, lo senti quel suono di un piano Di un Mozart stonato che prova e riprova, ma il senso del vero non trova Lo senti il perchè di cortili bagnati, di auto a morire nei prati La pallida linea di vecchie ferite, di lettere ormai non spedite Lo vedi il rumore di favole spente, lo sai che non siamo più niente Non siamo un aereo né un piano stonato, stagione, cortile od un prato Conosci l' odore di strade deserte che portano a vecchie scoperte E a nafta, telai, ciminiere corrose, a periferie misteriose E a rotaie implacabili per nessun dove, a letti, a brandine, ad alcove Lo sai che colore han le nuvole basse e I sedili di un' ex terza classe L' angoscia che dà una pianura infinita, hai voglia di me e della vita Di un giorno qualunque, di una sponda brulla, lo sai che non siamo più nulla Non siamo una strada né malinconia, un treno o una periferia Non siamo scoperta né sponda sfiorita, non siamo né un giorno né vita Non siamo la polvere di un angolo tetro, né un sasso tirato in un vetro, Lo schiocco del sole in un campo di grano, non siamo, non siamo, non siamo Si fa a strisce il cielo e quell' alta pressione è un film di seconda visione È l' urlo di sempre che dice pian piano Non siamo, non siamo, non siamo
Guccini, più di altri poeti, pesca nell'animo umano con una rete dalle maglie prodigiose, cattura e ci mostra quello che proviamo ma non riusciamo a dire, in altre parole....quello che non...
Meravigliosa, vorrei dedicarla a tutti quelli che si identificano nel personale, in cio' che fanno, nei loro figli, nel loro lavoro....Non siamo, non siamo ,non siamo...
Jo Pavone ti allego quanto dichiarato dall’autore . Su questa canzone dirà l'Autore "L'io narrante si rivolge a un'interlocutrice, come spesso accade nelle mie canzoni. La dissoluzione del rapporto emerge da una serie di immagini secche che, in apparenza, non hanno molto a che fare con il rapporto di coppia e che si sovrappongono l'una all'altra. Era un momento mio di grandi incertezze. Nonostante si trattasse di una questione privata, sotto c'era anche, per vie oblique, tutto il malessere delle sinistre, in evidente crisi d'identità. Credo che entrambi i disamori si siano influenzati a vicenda"
@@francescocancellieri2345 grazie. Un senso di vuoto, mi verrebbe da dire, e il titolo è sospeso infatti; un vuoto che però contiene qualcosa da scoprire e invano spesso abbiamo paura di non trovarci niente...eppure, ad esempio, quella macchina lì a morire è sempre lì...forse l'amore, l'essenza di noi anche questi sopravvivono in qualche luogo.
Grazie Francesco, un saluto vivo a te, a tua figlia Teresa che ho avuto l'onore di conoscere a Ravenna e a tutta la tua splendida famiglia. Un abbraccione e regalaci ancora perle, ne abbiamo davvero bisogno, ancora.... ❤
Stupenda..... Rivivo in questa canzone tanti momenti della mia vita. Le serate con la mia vecchia compagnia che con gli anni si è disfata ed ognuno a preso la propria strada. Momenti indelebili che con questa canzone rivivo ancora come fosse ieri nonostante siano passati tanti anni. Grazie.
37 ignoranti che preferiscono fedez e altri cantanti che fanno canzoni orribili che hanno messo non mi piace ascoltate questi capolavori musicali al posto di quello schifo
Vedi, ognuno ha il diritto di aver i suoi gusti, Francesco sarebbe il primo a dirtelo, anche se a tutto dovrebbe esserci un limite.Purtroppo oggi c'è quello che c'è, io non riesco più ad accendere la radio, perché spacciano per musica e versi quello che a me sembra solo rumore, anche sgradevole, e accozzaglie di parole ( anche parolacce) messe lì senza senso. E allora mi ascolto i miei vecchi CD, quando posso anche i vinili o mi metto davanti al PC, per fortuna, c'è You Tube, anche sorbendomi la pubblicità. E ci trovo Guccini, De Andrè, Vecchioni, tutte cose della mia giovinezza. Sarà forse per questo che li rimpiango tanto.
Ad oggi (29/08/2020) la coglionaggine è a livello 286. Spero per loro che abbiano valutato male solo la riuscita della videoclip (molto per "aficionados" e poco per videoclippari) e non la canzonpoesia di Francesco. Tuttavia, temo per il peggio, visto che certi comizi politici urlanti attirano ancora troppi decerebrati
Qui parliamo di bellezza, poesia, storia ,ricchezza della nostra lingua,ogni testo potrebbe essere un piccolo testo letterario. E poi c'è la musica senza trucchi e senza orpelli ,rigorosamente live. Non c'è età per ascoltare la grande musica,in questo caso , ITALIANISSIMA. Noi abbiamo tuttora grandi autori musicisti, anche giovani,solo non passano in radio.( Senigallia,Fabi,Silvestri,Cristicchi, Moro ...solo per citarne alcuni, hanno testi bellissimi intimistici e sociali).
Grande. Mi riporti ogni volta alla mia gioventù nonostante gli anni passino. Mi fai rivivere quei momenti di spensieratezza quando andavo ancora a scuola e la Domenica si andava a ballare. La prima macchina e le tue canzoni che mi tenevano e mi tengono ancora compagnia nelle serate estive e nelle serate invernali creando sempre un'atmosfera indimenticabile.
Ma come diavolo si fa a scrivere versi così? Quello che non, Canzone per Anna, Scirocco, Che ne sai, Canzone delle domande consuete, Ballando con una sconosciuta, Inutile, Vite, Una canzone, Autunno, Incontro, ecc. ecc. E io che pensavo fosse solo il cantante dell'Avvelenata e della Locomotiva.. Guccini é letteratura, é colui che ti parla di vita come solo i grandi e pochi scrittori san fare.
la musica di oggi è tutta apparenza, divertimento e ironia del cazzo. Le canzoni di oggi non dicono più nulla perchè non hanno nulla da dire. L'unico scopo dei cantanti di oggi è fare soldi e successo (del cazzo aggiungo io). Non si compongono più canzoni serie, impegnate e di spessore, come questa lirica del grande Francesco. Una volta c'era qualcosa da comunicare di positivo o negativo, di bello o di brutto. LA MUSICA DI OGGI NON SERVE PIU' A NULLA, PERCHE' é MORTA E SEPOLTA DEFINITIVAMENTE!!!!!!
Quanto utile sarebbe, per i ragazzi di oggi, fare analisi dei suoi testi a scuola anziché ammorbarli sui Sepolcri di Foscolo. Capirebbero molte più cose della vita e soprattutto si distaccherebbero dall'immenso letamaio che è la musica odierna.
vorrei sapere chi sono quei cento a cui non piace sta canzone sublime. Probabilmente sono gli stessi a cui piace Emma, Alessandra, Mengoni, Scanu, Moreno e naturalmente............. Maria de Filippi. Bravi ragazzi continuate così.
tanti anni fa un mio professore disse.....Ricordatevi che l'istruzione è obbligatoria fino in terza media .......poi l'ignoranza diventa facoltativa. Questi hanno praticato la seconda opzione.
alfa beta gli ignoranti,gli stupidi,chi nn ha desiderio di imparare esisteranno sempre.La società ha bisogno di stupidi x obbedire e di leaders x "comandare"; purtroppo finisce che gli imbecilli sono talmente tanti che ci rimetti!!!Pazzesco,cmq io sono gucciniana da sempre.Grande,immenso Maestro quante volte ti ho ascoltato, quando ero depressa mi tiravi su!!!
Lasciate perdere raga,..il maestrone sarà sempre argomento di studio e di confronto su ciò che realmente contraddistingue la vera arte di scrivere poetica..
Qui l'audio è ottimo, e rende appieno questo meraviglioso brano di Guccini, che lo ha anche rilanciato nei primi '90. Anche l'album è di buona fattura, me questo pezzo sovrasta tutto il resto: qui c'è tutto il Guccini che conosco.
Sempre grande Ogni volta che mi serve una mano,ascolto sempre le tue canzoni che mi aiutano a sconfiggere le giornate NO di questa vita frenetica. Sei sempre unico meglio di una medicina per uno come me che ti ascolta da sempre . Grande e grazie d'esistere.