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Franco Tommasi - Dal Gesù storico all’Islam attraverso il giudeo-cristianesimo 

Sgruttendio Felippo De Scafato
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www.francotommasi.it/omonimia....
Franco Tommasi, “Dal Gesù storico all’Islam attraverso il giudeo-cristianesimo”
intervento al convegno
“LE RADICI ISLAMICHE DELL’OCCIDENTE, LE RADICI OCCIDENTALI DELL’ISLAM”
Organizzato da Marco Mazzeo, ricercatore in fisica al dipartimento di matematica e fisica "E. De Giorgi", Fabio Ciracì, ricercatore in storia della filosofia presso il dipartimento di studi umanistici, Andrea Ventura, ricercatore in fisica al dipartimento di matematica e fisica "E. De Giorgi"
Lecce, 23 settembre 2015
Moderano: Marco Mazzeo e Fabio Ciracì
Riprese e montaggio video di Marco Conoci
Programma del convegno: www.francotommasi.it/convegno_...

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17 фев 2016

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Комментарии : 23   
@patriziolampariello6826
@patriziolampariello6826 6 лет назад
Ottima la conferenza del prof. Tommasi, studioso serio e competente del cristianesimo delle origini che...non era certo il cattolicesimo attuale che pretende di essere la prima e vera comunità cristiana.
@fulviomonferini5985
@fulviomonferini5985 11 месяцев назад
La Chiesa non pretende proprio niente , e' semplicemente l' insieme dei successori degli Apostoli di cui continuano a portare il messaggio di Gesu' .
@luciorebelato713
@luciorebelato713 4 месяца назад
​@@fulviomonferini5985 Il messaggio di Paolo vorrai dire, che presenta Gesù come un Soter ellenistico...
@Thomas_scettico
@Thomas_scettico 6 месяцев назад
Complimenti a Franco Tommasi per la sua padronanza delle fonti primarie (come ho potuto constatare leggendo il suo notevole libro "Non c'è Cristo che tenga") che secondarie (risposta in tempo reale al teologo pop). Mancuso, che pure non è dei peggiori, a mio parere mostra il buon vecchio puro metodo teologico: dire tutto e nulla. Funziona sempre, se non c'è un Tommasi nei paraggi. Sicuramente vende più libri.
@andreabadagliacca6669
@andreabadagliacca6669 8 лет назад
le chiavi simboliche che riceve Pietro furono tre , la prima usata alla penecoste, la seconda con i Samaritani , la terza con i Gentili , il messaggio si apre al mondo il Giudaismo è superato , non si mette vino nuovo in oltre vecchi.
@sciallino25
@sciallino25 8 лет назад
“riconoscendo la grazia che mi era stata accordata, Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono reputati colonne, diedero a me e a Barnaba la mano in segno di comunione perché andassimo noi agli stranieri, ed essi ai circoncisi;” (Galati 2:9) Salve gentile Sguttendio Felippo Scafato, prendendo in esame, alla luce dei sacri testi, un punto nodale dell’elaborata teoria esposta, in compendio, nel video, ossia il supposto conflitto dottrinale tra l’apostolo Paolo e il Vescovo Giacomo, si evincono delle palesi incongruenze, nonché delle notevoli forzature. Esse risaltano immantinente alla mente di chi abbia un po’ di dimestichezza con la letteratura biblica. Nel video si identifica l’ipotetica frangia giudeo-cristiana facente capo a Giacomo, con coloro che turbavano i credenti della Galazia cercando di riportarli sotto il giogo mosaico. Quasi che Giacomo fosse il promotore di tale azione di disturbo. Ora, tale ipotesi è del tutto infondata, per dimostrarlo non è necessario entrare nel merito di una complessa disamina dottrinale dei concetti di legge mosaica, contrapposti a quello della giustificazione per grazia mediante la fede in Cristo. Basta semplicemente esaminare la narrazione integrale degli stessi testi citati parzialmente durante la conferenza… partendo da un punto fermo: ovvero, i Galati erano Gentili, pagani convertiti al Cristianesimo. Questo è un dato incontrovertibile, poiché alcuni cercavano di obbligarli a farsi circoncidere, secondo le prescrizioni mosaiche: “Tutti coloro che vogliono fare bella figura nella carne, VI COSTRINGONO A FARVI CIRCONCIDERE E CIÒ AL SOLO FINE DI NON ESSERE PERSEGUITATI A CAUSA DELLA CROCE DI CRISTO. POICHÉ NEPPURE LORO, CHE SONO CIRCONCISI, OSSERVANO LA LEGGE; ma vogliono che siate circoncisi per potersi vantare della vostra carne.” (Galati 5:12-13) Bene, in Atti degli apostoli, capitolo 15 si narra, come mentovato nel video, del primo concilio a Gerusalemme, tenutosi proprio per dirimere controversie in merito alla necessità o meno della circoncisione per i pagani neoconvertiti. Fu proprio il Vescovo Giacomo, assieme all’apostolo Pietro ad esentare gli stranieri da tale obbligo, decretando quanto segue: “1 Alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli, dicendo: «SE VOI NON SIETE CIRCONCISI SECONDO IL RITO DI MOSÈ, NON POTETE ESSERE SALVATI». 2 E siccome PAOLO E BARNABA DISSENTIVANO E DISCUTEVANO VIVACEMENTE CON LORO, fu deciso che Paolo, Barnaba e alcuni altri fratelli salissero a Gerusalemme dagli apostoli e anziani per trattare la questione. 3 Essi dunque, accompagnati per un tratto dalla chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione degli stranieri e suscitando grande gioia in tutti i fratelli. 4 Poi, giunti a Gerusalemme, furono accolti dalla chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono le grandi cose che Dio aveva fatte per mezzo di loro. 5 MA ALCUNI DELLA SETTA DEI FARISEI, CHE ERANO DIVENTATI CREDENTI, SI ALZARONO DICENDO: «BISOGNA CIRCONCIDERLI E COMANDARE LORO DI OSSERVARE LA LEGGE DI MOSÈ». 6 Allora gli apostoli e gli anziani si riunirono per esaminare la questione. 7 Ed essendone nata una vivace discussione, PIETRO SI ALZÒ IN PIEDI E DISSE: «FRATELLI, VOI SAPETE CHE DALL'INIZIO DIO SCELSE TRA VOI ME, AFFINCHÉ DALLA MIA BOCCA GLI STRANIERI UDISSERO LA PAROLA DEL VANGELO E CREDESSERO. 8 E Dio, che conosce i cuori, rese testimonianza in loro favore, dando lo Spirito Santo a loro, come a noi; 9 e non fece alcuna discriminazione fra noi e loro, purificando i loro cuori mediante la fede. 10 OR DUNQUE PERCHÉ TENTATE DIO METTENDO SUL COLLO DEI DISCEPOLI UN GIOGO CHE NÉ I PADRI NOSTRI NÉ NOI SIAMO STATI IN GRADO DI PORTARE? 11 MA NOI CREDIAMO CHE SIAMO SALVATI MEDIANTE LA GRAZIA DEL SIGNORE GESÙ ALLO STESSO MODO DI LORO». 12 Tutta l'assemblea tacque e stava ad ascoltare Barnaba e Paolo, che raccontavano quali segni e prodigi Dio aveva fatti per mezzo di loro tra i pagani. 13 Quando ebbero finito di parlare, GIACOMO PRESE LA PAROLA E DISSE: 14 «Fratelli, ascoltatemi: Simone ha riferito come Dio all'inizio ha voluto scegliersi tra gli stranieri un popolo consacrato al suo nome. 15 E con ciò si accordano le parole dei profeti, come sta scritto: 16 "Dopo queste cose ritornerò e ricostruirò la tenda di Davide, che è caduta; e restaurerò le sue rovine, e la rimetterò in piedi, 17 affinché il rimanente degli uomini e tutte le nazioni, su cui è invocato il mio nome, cerchino il Signore, dice il Signore che fa queste cose, 18 a lui note fin dall'eternità". 19 PERCIÒ IO RITENGO CHE NON SI DEBBA TURBARE GLI STRANIERI CHE SI CONVERTONO A DIO; 20 MA CHE SI SCRIVA LORO DI ASTENERSI DALLE COSE CONTAMINATE NEI SACRIFICI AGLI IDOLI, DALLA FORNICAZIONE, DAGLI ANIMALI SOFFOCATI, E DAL SANGUE. 21 PERCHÉ MOSÈ FIN DALLE ANTICHE GENERAZIONI HA IN OGNI CITTÀ CHI LO PREDICA NELLE SINAGOGHE DOVE VIENE LETTO OGNI SABATO». 22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba: Giuda, detto Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli. 23 E consegnarono loro questa lettera: «I fratelli apostoli e anziani, ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dal paganesimo, salute. 24 ABBIAMO SAPUTO CHE ALCUNI FRA NOI, PARTITI SENZA NESSUN MANDATO DA PARTE NOSTRA, VI HANNO TURBATO CON I LORO DISCORSI, SCONVOLGENDO LE ANIME VOSTRE. 25 È parso bene a noi, riuniti di comune accordo, di scegliere degli uomini E DI MANDARVELI INSIEME AI NOSTRI CARI BARNABA E PAOLO, 26 I QUALI HANNO MESSO A REPENTAGLIO LA PROPRIA VITA PER IL NOME DEL SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO. 27 Vi abbiamo dunque inviato Giuda e Sila; anch'essi vi riferiranno a voce le medesime cose. 28 INFATTI È PARSO BENE ALLO SPIRITO SANTO E A NOI DI NON IMPORVI ALTRO PESO ALL'INFUORI DI QUESTE COSE, CHE SONO NECESSARIE: 29 DI ASTENERVI DALLE CARNI SACRIFICATE AGLI IDOLI, DAL SANGUE, DAGLI ANIMALI SOFFOCATI, E DALLA FORNICAZIONE; DA QUESTE COSE FARETE BENE A GUARDARVI. STATE SANI».” (Atti 15; Nuova Riveduta 2006) Alla luce di questo testo lapalissiano, come si può sostenere che Giacomo intendesse imporre i costumi giudaici ai Gentili e che fosse per questo in conflitto con Paolo? Al verso 24 Giacomo stesso dice di non aver dato alcun mandato a coloro che si erano recati portare scompiglio tra gli stranieri… E’ dunque da escludere in toto l’ipotesi di conflittualità tra Giacomo e Paolo a riguardo della predicazione agli stranieri, poiché lo stesso Vescovo definì l’apostolo un “caro fratello” che aveva sprezzato la sua vita in favore della predicazione. Inoltre gli altri apostoli, insieme agli anziani, lo accolsero con piacere in Gerusalemme… furono invece dei farisei convertiti, ancora bambini in Cristo e ancora vincolati alle loro tradizioni ad osteggiare Paolo e Barnaba.
@sciallino25
@sciallino25 8 лет назад
+Egregio sign. Sciallino Per di più in Atti 21, verso 25, capitolo del quale nel video si dice addirittura che narri di un Paolo col “cappello in mano” di fronte a Giacomo, gli anziani ancora ribadiscono verso i Gentili le stesse prescrizioni decretate al precedente concilio di Gerusalemme: “17 ARRIVATI A GERUSALEMME, I FRATELLI CI ACCOLSERO FESTOSAMENTE. 18 Il giorno seguente, Paolo si recò con noi da Giacomo; e vi si trovarono tutti gli anziani. 19 Dopo averli salutati, Paolo si mise a raccontare dettagliatamente quello che Dio aveva fatto tra i pagani, per mezzo del suo servizio. 20 Ed essi, dopo averlo ascoltato, glorificavano Dio. POI, DISSERO A PAOLO: «FRATELLO, TU VEDI QUANTE MIGLIAIA DI GIUDEI HANNO CREDUTO; E TUTTI SONO ZELANTI PER LA LEGGE. 21 Ora sono stati informati su di te che vai insegnando a tutti i Giudei sparsi tra i pagani ad abbandonare Mosè, e dicendo di non circoncidere più i loro figli e di non conformarsi più ai riti. 22 E allora? Sicuramente verranno a sapere che tu sei venuto. 23 Fa' dunque quello che ti diciamo: noi abbiamo quattro uomini che hanno fatto un voto; 24 prendili con te, purìficati con loro e paga le spese per loro affinché possano radersi il capo; così tutti conosceranno che non c'è niente di vero nelle informazioni che hanno ricevute sul tuo conto; ma che tu pure osservi la legge. 25 QUANTO AI PAGANI CHE HANNO CREDUTO, NOI ABBIAMO SCRITTO DECRETANDO CHE SI ASTENGANO DALLE COSE SACRIFICATE AGLI IDOLI, DAL SANGUE, DAGLI ANIMALI SOFFOCATI E DALLA FORNICAZIONE». 26 Allora Paolo, il giorno seguente, prese con sé quegli uomini e, dopo essersi purificato con loro, entrò nel tempio, annunciando di voler compiere i giorni della purificazione, fino alla presentazione dell'offerta per ciascuno di loro.” (Atti 21; NR 2006) Si evidenziano qui delle problematiche procedenti dalle calunnie che alcuni Giudei avevano sparso sul conto di Paolo, ovvero che insegnava agli Ebrei della dispersione ad abbandonare le istituzioni mosaiche… Ora, ciò non era affatto vero, poiché Paolo stesso aveva circonciso Timoteo, il quale era di padre greco, prima di partire da Gerusalemme per recare le disposizioni deliberate al concilio. Lo circoncise affinché non recasse scandalo ai Giudei di Listra e Derba in Galazia e la loro predicazione ai Gentili non ne risultasse impedita (Atti 16:1-3). In aggiunta, l’apostolo, sebbene insegnasse che la circoncisione non aveva più alcuna utilità nella fede nel Nuovo patto in Cristo, poiché costituiva soltanto il segno di un patto carnale sulla via del tramonto, predicava che aveva comunque grande valore simbolico. In quanto ai Giudei erano state affidate le rivelazioni di Dio (Romani 3:1-2), e che ad essi appartenevano i patriarchi, l’adozione, la gloria, i patti, la legislazione, il servizio sacro, le promesse… nonché che da loro proveniva il Messia, Cristo Gesù secondo la schiatta umana (Romani 9:1-5). Risulta poi palese dalla prima epistola ai Corinti che l’apostolo insegnava a tenere bene presente lo stato in cui si era al momento della chiamata e gli eventuali obblighi relativi allo stato nel quale si era stati chiamati: “18 QUALCUNO È STATO CHIAMATO QUANDO ERA CIRCONCISO? NON FACCIA SPARIRE LA SUA CIRCONCISIONE. Qualcuno è stato chiamato quand'era incirconciso? Non si faccia circoncidere. 19 La circoncisione non conta nulla, e l'incirconcisione non conta nulla; ma ciò che conta è l'osservanza dei comandamenti di Dio. 20 OGNUNO RIMANGA NELLA CONDIZIONE IN CUI ERA QUANDO FU CHIAMATO.” (1Corinzi:18-20) L’apostolo accettò quindi di buon grado la proposta fattagli dal collegio degli anziani, di far voto di nazireato, al fine di non recare scandalo tra la moltitudine neoconvertita in Gerusalemme a cagione della sua, benché infondata, nomea, onde evitare perigliose sollevazioni di popolo (avvenute poi comunque). Del resto Paolo aveva già fatto tale voto di consacrazione temporanea precedentemente (Atti 18:18), mostrando di tenere ancora in grande considerazione i riti giudaici. Ed egli stesso, con molta franchezza e in piena armonia con l’atteggiamento tenuto in Gerusalemme, scrisse ai Corinti che, pur di guadagnare qualche anima a Cristo, si adattava a condursi secondo i costumi di coloro ai quali predicava: “18 Qual è dunque la mia ricompensa? Questa: che annunciando il vangelo, io offra il vangelo gratuitamente, senza valermi del diritto che il vangelo mi dà. 19 Poiché, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti, per guadagnarne il maggior numero; 20 CON I GIUDEI, MI SONO FATTO GIUDEO, PER GUADAGNARE I GIUDEI; CON QUELLI CHE SONO SOTTO LA LEGGE, MI SONO FATTO COME UNO CHE È SOTTO LA LEGGE (BENCHÉ IO STESSO NON SIA SOTTOPOSTO ALLA LEGGE), PER GUADAGNARE QUELLI CHE SONO SOTTO LA LEGGE; 21 con quelli che sono senza legge, mi sono fatto come se fossi senza legge (pur non essendo senza la legge di Dio, ma essendo sotto la legge di Cristo), per guadagnare quelli che sono senza legge. 22 Con i deboli mi sono fatto debole, per guadagnare i deboli; MI SONO FATTO OGNI COSA A TUTTI, PER SALVARNE AD OGNI MODO ALCUNI. 23 E FACCIO TUTTO PER IL VANGELO, AL FINE DI ESSERNE PARTECIPE INSIEME AD ALTRI.” (1Corinti 9:18-23) In conclusione, la teoria suasivamente esposta nel video, è fallace oltremodo… essa è indubbiamente valida a promuovere un libro che solletica i moderni animi atei e anticlericali, ricevendone il plauso, ma si fonda su artifizi intellettuali, che possono persuadere solo chi non conosce a fondo queste tematiche… In conclusione, la teoria suasivamente esposta nel video, è fallace oltremodo… essa è indubbiamente valida a promuovere un libro che solletica i moderni animi atei e anticlericali, ricevendone il plauso, ma si fonda su artifizi intellettuali, che possono persuadere solo chi non conosce a fondo queste tematiche… Si potrebbe controbattere molte altre affermazioni fatte durante la conferenza, ma si dovrebbe andare al di là dell’aspetto meramente testuale, sconfinando in ambito teologico-dottrinale… attualmente non lo ritengo opportuno. E’ comunque sufficiente aver mostrato l’insussistenza della tesi in oggetto, per inficiare complessivamente tutta la teoria… Perdoni la mia prolissità, non ho il dono della sintesi. Cordiali saluti.
@antoninospitale4646
@antoninospitale4646 11 месяцев назад
Giacomo 2:14 . Non mi sembra che parli della torah, non ci sono riferimenti alle norme della torah nella lettera. A me sembra che Giacomo parli proprio di buone azioni
@felipposgruttendio6975
@felipposgruttendio6975 11 месяцев назад
A dispetto dei tentativi dell'esegesi cattolica cerca di sganciare la Legge dalle "Opere" di cui parla Giacomo, Gcm 2:14 è chiaramente una risposta a Rm 3:20,28, Gal 2:16; 3:2,5,10, come confermato dalle notizie su Giacomo fornite nello stesso NT (At 21:20) e dalla letteratura cristiana dei primi secoli (Eusebio di Cesarea, Storia ecclesiastica II, 23:4-18) che lo descrivono come un ebreo estremamente osservante della Legge (ebraica, la Torah, appunto), al punto da meritare l'appellativo di "Giacomo il Giusto".
@antoninospitale4646
@antoninospitale4646 11 месяцев назад
@@felipposgruttendio6975 quindi lei ritiene che ci siano interpolazioni in questa lettera?
@felipposgruttendio6975
@felipposgruttendio6975 11 месяцев назад
@@antoninospitale4646 No, semplicemente quando un ebreo devoto e dai costumi piuttosto ortodossi parla di "opere", sottintende "opere della legge" (questo a prescindere dal fatto che la maggior parte dei commentatori considera la lettera di Giacomo pseudoepigrafa, cioè scritta da qualcuno, probabilmente ispirato dal suo pensiero, in nome suo, come del resto si sa di almeno metà delle lettere di Paolo)
@antoniovittorioguarino9135
@antoniovittorioguarino9135 11 месяцев назад
Mah! la ricerca recente su Paolo va in tutt'altra direzione. Questo prof è rimasto all'idea dell'influenza delle religioni misteriche sul cristianesimo.
@saraligotti6216
@saraligotti6216 2 года назад
Paolo è stato chiaramente un mistificatore.lo dimostrano l antico ed il nuovo testamento.ki contesta questo è in mala fede
@PietroTrevisanEugania
@PietroTrevisanEugania 7 лет назад
Che bell'orso....
@agalanti21
@agalanti21 7 дней назад
Oddifeddi si salva chi può
@sgruttendio
@sgruttendio 7 дней назад
Tanti anni fa c'era una trasmissione che si chiamava "Non è mai troppo tardi". Che peccato non ci sa più, insegnava meravigliosamente a scrivere agli analfabeti.
@giovannicampi7825
@giovannicampi7825 Год назад
AaaaaaaaMancuso!!!!!!!!!!!!!
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