Ottima lezione che non affronta soltanto il problema dell'Ermeneutica , ma affronta il quadro generale filosofico e culturale , in modo semplice ma completo, come il rapporto fra Scienze Umane e Fisica, col suo riduzionismo fisicalistico. Non manca in Vattimo una capacità ironica che rende la filosofia piacevole. A mio parere , si tratta di un'ottima lezione , nella quale non manca un riferimento al suo maestro, Luigi Pareyson che ha avuto una notevole importanza nella cultura filosofica del Novecento. Soprattutto è fondamentale l'introduzione a "Verità e metodo" di Gadamer e , attraverso Dilthey e Heidegger ,piano piano si arriva all'Ermeneutica come "koiné" e al Pensiero debole: non esiste realtà ma interpretazione e anche questa è una interpretazione Di qui la polemica di Maurizio Ferraris col cosiddetto "Nuovo realismo". Grazie Gianni Vattimo , sempre piacevole e profondo nei suoi libri e nelle sue lezioni.