Giorgio Gaber, presentato da Mike Bongiorno, esegue "Barbera e Champagne", Voce e Chitarra, nelle trasmissione andata in onda a fine anno nel 1969 "Avanti un altro" per festeggiare l'arrivo del 1970.
Quando eravamo un paese più sereno, persone più semplici e vere, si viveva di incontri con gli amici, pranzi in famiglia, scampagnate fuoriporta, cose vere dellla vita….un po’ di amarcord…🥲
Non ho detto che Gaber era una persona semplice, semmai che il paese e la società italiana di allora erano fatte di cose semplici e genuine. Eppoi la semplicità non contrasta la genialità o la raffinatezza intellettuale. Una persona può essere genio ma rimanere una persona semplice. Giuseppe Verdi alternava lo scrivere in musica con la cura personale dei suoi possedimenti terrieri, spesso si recava al mercato della vicina Cremona per trattare lui stesso con contadini e commercianti, eppure questo non gli ha impedito di esprimere il proprio genio, anzi.
@@matteodemicheli5890 vale solo il tuo di commento . Sempre nostalgico e pensi al passato perché probabilmente sei una persona egoista nella vita quotidiana. Sei profondo come una pozzanghera amico è inutile ricordare i tempi passati perché tu vivi nel presente . Vatti a mettere la mascherina .
@@randagiove e’ sempre tipico di chi e’ senza argomenti e senza contenuti metterla alla fine sul personale. Lei ha appena dato una risposta così vuota ed insignificante, che qualsiasi altro commento o considerazione da parte mia, sarebbe solo tempo sprecato. La saluto cordialmente.
Sì è vero, ma anche una volta... La società aveva i suoi "macigni". Comunque è vero che la vita di tutti i giorni era molto meno pesante emotivamente (per alcuni).
Giorgio sei grande sono contenta di averti conosciuto non dimenticherò Mai quando sei venuto a intra sul lago maggiore che dopo lo spettacolo ti sei fermato e io con i fans insieme abbiamo cantato questa canzone ciao Giorgio sei stato una bella persona come eri in televisione eri dal vivo non tela tiravi come tanti tuoi colleghi che o conosciuto che finto lo spettacolo scappavano ciao grande uomo ora canta da la su per i nostri cari
Giorgio non si può dimenticare fa parte della nostra gioventù fa parte delle nostre vite mi ricordo che scendevo sotto al bar di casa mia pochi spcioli nel giubos per sentire le sue canzoni e ballare da sola o gon qualche ragazzo che era lì e con poco eravamo felici ciao Giorgioi mia fatto tanta compagnia e con le tue canzone mia reso una ragazza contenta e allegra non ti dimenticherò mai per i bei anni che mia fatto passare 🙏❤💋
Straordinario Giorgio, coinvolgente e divertente ci scappa pure la risata in una canzone piena di vita e indimenticabile. Un artista senza pari e senza confini. Grazie infinite Giorgio.
Ognuno in una canzone ci sente sempre quello che vuol sentire . Ma secondo me questa canzone è intelligente ed emanciptrice nel senso vero del termine . A presto gaber perché fra poco ti raggiungo .
La cantarono anche i miei nonni sulla tradotta che nella Grande Guerra 1915-'18 li portava al fronte. Alpini in prima linea. Viva l'Italia Sandro Aosta Italia
Apprezzo che un giovane di oggi dica ciò sarai il primo a salvarti davanti a llo zero cosmico delle proposte di oggi ... Non c' è nulla... Solo soldi facili. Domattina non di ricorderai di nessuno