Sei Stato un Grande Giorgio, come anche De Andrè e Rino Gaetano, io non posso farne a meno della vostra musica, tutti i giorni in macchina in casa in officina ci sono sempre le vostre canzone a tenermi compagnia. Leonardo
"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo… l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo". - Giordano Bruno
Brano che si potrebbe definire profetico, visti il periodo, ma in realtà è un brano senza tempo, che si applica perfettamente all'uomo del passato, del presente e...
Se ci fosse un uomo Se ci fosse un uomo Un uomo nuovo e forte Forte nel guardare sorridente La sua oscura realtà del presente. Se ci fosse un uomo Forte di una tendenza senza nome Se non quella di umana elevazione Forte come una vita che é in attesa Di una rinascita improvvisa. Se ci fosse un uomo Generoso e forte Forte nel gestire ciò che ha intorno Senza intaccare il suo equilibrio interno Forte nell'odiare l'arroganza Di chi esibisce una falsa coscienza Forte nel custodire con impegno La parte più viva del suo sogno Se ci fosse un uomo. Questo nostro mondo ormai è impazzito E diventa sempre più volgare Popolato da un assurdo mito Che è il potere. Questo nostro mondo è avido e incapace Sempre in corsa e sempre più infelice Popolato da un bisogno estremo E da una smania vuota che sarebbe vita Se ci fosse un uomo... Allora si potrebbe immaginare Un umanesimo nuovo Con la speranza di veder morire Questo nostro medioevo. Col desiderio Che in una terra sconosciuta Ci sia di nuovo l'uomo Al centro della vita. Allora si potrebbe immaginare Un neo rinascimento Un individuo tutto da inventare In continuo movimento. Con la certezza Che in un futuro non lontano Al centro della vita Ci sia di nuovo l'uomo. Un uomo affascinato Da uno spazio vuoto Che va ancora popolato. Popolato da corpi e da anime gioiose Che sanno entrare di slancio Nel cuore delle cose. Popolato di fervore E di gente innamorata Ma che crede all'amore Come una cosa concreta. Popolato da un uomo Che ha scelto il suo cammino Senza gesti clamorosi Per sentirsi qualcuno. Popolato da chi vive Senza alcuna ipocrisia Col rispetto di se stesso E della propria pulizia. Uno spazio vuoto Che va ancora popolato. Popolato da un uomo talmente vero Che non ha la presunzione Di abbracciare il mondo intero. Popolato da chi crede Nell' individualismo Ma combatte con forza Qualsiasi forma di egoismo. Popolato da chi odia il potere E i suoi eccessi Ma che apprezza Un potere esercitato su se stessi. Popolato da chi ignora Il passato e il futuro E che inizia la sua storia Dal punto zero Uno spazio vuoto Che va ancora popolato. Popolato da chi é certo Che la donna e l'uomo Siano il grande motore Del cammino umano. Popolato da un bisogno Che diventa l'espressione Di un gran senso religioso Ma non di religione. Popolato da chi crede In una fede sconosciuta Dov'é la morte che scompare Quando appare la vita. Popolato da un uomo Cui non basta il crocefisso Ma che cerca di trovare Un Dio dentro se stesso
Sì, GRAZIE per ESSERE ESISTITO per CHI (speriamo più PRIMA che POI) SAPRÀ METTERE IN PRATICA I TUOI INSEGNAMENTI, che sono gli STESSI di CRISTO... CHI SARA' A COMINCIARE???? Non certo la CHIESA che ha USATO Cristo per i suoi sporchi COMODI!!!!!!
Straordinaria! L' evoluzione,quella vera, risiede proprio nell' esaudire le vere necessità dell' uomo ,eliminando ' il medio evo" non a caso,definito " l' epoca oscura".. Gli oggetti ,fanno si stare bene,finchè sono necessari a facilitarci le azioni ,che fanno perdere tempo,da dedicare a noi,ma non che ci rappresentino ,rendendoci schiavi,dell' oggetto stesso. Tutto quello di cui potremmo fare a meno,ci schiavizza.in qualche modo. Utopico...un nuovo umanesimo? Forse lontano,ma non impossibile. Se tutti cominciassimo ad avere il dubbio, che sia possibile raggiungerlo,corriamo il rischio di 'avvicinarcisi,'prima o poi! Accetto! 💗
L'idea di un nuovo umanesimo di Gaber è superiore per me a quella di Montale. Si dovrebbe studiare in tutte le scuole , non d'Italia ma del mondo intero
Questa canzone la dedico a Stefano Puzzer...questo uomo e' lui che da' la sua voce alle nostre...mentre lui di slancio s'e' tuffato nei nostri cuori con la sua umile potenza e caparbieta'...grazie Stefano per la tua forza e coraggio....laura👍💝💝💝
Puzzer...😂😂😂 nomen omen, dicevano i latini...e la sapevano lunga,credimi...non come voi, poveri sfigati che altro non siete e più non diventerete, per ovvio limiti genetici...Puzzer, si...oggi Puzzer, domani chissà...😢
Aldilà di inutilissimi paragoni, per gusto personale considero De Andrè il mio cantautore comunque preferito. Eppure, qui si raggiunge un apice di profondità e di messaggio universale che rende tale brano facilmente la "canzone" più profonda della musica italiana.
Far studiare Gaber a scuola sarebbe un pericolo per il potere,non dico quello statale che non conta niente,ma per la finanza!Un Uomo come Gaber non esiste.Era e rimarrà un trascinatore per il futuro non roseo che ci aspetta!
È ...sembra sempre più difficile mantenere una umanità vera...occorre molta saldezza a non farsi trascinare dentro modalità false e imposte...ma per chi sta capendo bisogna provarci....
chi ama Gaber ( e ci metto anche Guccini) non può che essere persona sensibile, intelligente, profonda. farei le assuzioni nelle aziende su questi criteri.... eccessivo? meno di altre cose..
Se ci fosse un uomo Se ci fosse un uomo Un uomo nuovo e forte Forte nel guardare sorridente La sua oscura realtà del presente. Se ci fosse un uomo Forte di una tendenza senza nome Se non quella di umana elevazione Forte come una vita che é in attesa Di una rinascita improvvisa. Se ci fosse un uomo Generoso e forte Forte nel gestire ciò che ha intorno Senza intaccare il suo equilibrio interno Forte nell'odiare l'arroganza Di chi esibisce una falsa coscienza Forte nel custodire con impegno La parte più viva del suo sogno Se ci fosse un uomo. Questo nostro mondo ormai è impazzito E diventa sempre più volgare Popolato da un assurdo mito Che è il potere. Questo nostro mondo è avido e incapace Sempre in corsa e sempre più infelice Popolato da un bisogno estremo E da una smania vuota che sarebbe vita Se ci fosse un uomo... Allora si potrebbe immaginare Un umanesimo nuovo Con la speranza di veder morire Questo nostro medioevo. Col desiderio Che in una terra sconosciuta Ci sia di nuovo l'uomo Al centro della vita. Allora si potrebbe immaginare Un neo rinascimento Un individuo tutto da inventare In continuo movimento. Con la certezza Che in un futuro non lontano Al centro della vita Ci sia di nuovo l'uomo. Un uomo affascinato Da uno spazio vuoto Che va ancora popolato. Popolato da corpi e da anime gioiose Che sanno entrare di slancio Nel cuore delle cose. Popolato di fervore E di gente innamorata Ma che crede all'amore Come una cosa concreta. Popolato da un uomo Che ha scelto il suo cammino Senza gesti clamorosi Per sentirsi qualcuno. Popolato da chi vive Senza alcuna ipocrisia Col rispetto di se stesso E della propria pulizia. Uno spazio vuoto Che va ancora popolato. Popolato da un uomo talmente vero Che non ha la presunzione Di abbracciare il mondo intero. Popolato da chi crede Nell' individualismo Ma combatte con forza Qualsiasi forma di egoismo. Popolato da chi odia il potere E i suoi eccessi Ma che apprezza Un potere esercitato su se stessi. Popolato da chi ignora Il passato e il futuro E che inizia la sua storia Dal punto zero Uno spazio vuoto Che va ancora popolato. Popolato da chi é certo Che la donna e l'uomo Siano il grande motore Del cammino umano. Popolato da un bisogno Che diventa l'espressione Di un gran senso religioso Ma non di religione. Popolato da chi crede In una fede sconosciuta Dov'é la morte che scompare Quando appare la vita. Popolato da un uomo Cui non basta il crocefisso Ma che cerca di trovare Un Dio dentro se stesso.
