Bergoniz, insuperable como tenor en este repertorio del gran compositor de Busseto y ni se diga en la interpretación de esta tremenda aria, del período verdiano inmediatamente anterior a la creación de la "trilogía" de Traviata, Rigoletto y Trovatore. ¡Grande Bergonzi, grande por siempre!...
Un musicalità meravigliosa, un fraseggio unico, preciso, musicalissimo. Un timbro a mio personale giudizio fantastico. Interpretazione da manuale, immedesimazione totale nel personaggio. Non capisco affatto il giudizio vocalmente negativo da parte di molti altri commentatori. Mi sembra che l'unico difetto evidente sia l'acuto finale, che ammetto essere fastidiosamente calante, ma nessuno è perfetto. Se qualcuno può spiegarmi perché questa performance di un tenore a mio giudizio eccelso è così negativa ne sarei grato.
Era Domenica 20 Dicembre 1981, come si puó leggere in una intervista di Carlo Bergonzi. Ho visto il concerto in diretta. Was Sunday 20 December 1981, as Bergonzi himself said in an Interview, I saw the program myself on TV.
Allora si cantava nudi, senza microfoni particolari, senza filtri, senza nessun "aiutino". Se facevi bella figura in queste condizioni vuol dire che sapevi cantare davvero! Grande Carlo.
Una esibizione dignitosa,erano gli ultimi anni in cui Bergonzi poteva esibirsi con buoni risultati artistici, di lì a poco avrebbe dovuto chiudere e dedicarsi all'insegnamento, purtroppo così non è stato e diversi video documentano un triste declino vocale.Altri artisti coevi,come Corelli,ai primissimi segni di declino hanno saputo staccare la spina,mentre Bergonzi non ha saputo rinunciare al palcoscenico. Va ricordato per ciò che ha lasciato in ottime registrazioni negli anni '50 e '60,più qualche buona esecuzione di canzoni e romanze da salotto fino ai '70.Oltre ai problemi nella tessitura acuta,in seguito stupisce in negativo per note palesemente calanti,manierismi eccessivi,suoni legnosi...peccato perché negli anni d'oro era tutt'altra cosa.
@@Ilvermibaleno Quando parla di Bergonzi si sciaqui la bocca,noi il maestro lo amiamo,anche quando non è in forma,chi è Lei per giudicare un artista come Carlo da una interpretazione,senza guardare a tutta la splendida carriera e ai sentimenti che ha scatenato interpretando magistralmente la musica Verdiana.
È stato un magnifico cantante e stilisticamente era ineccepibile. Egli passò dal registro baritonale a quello tenorile cosa non facile ma lui con la sua grande preparazione riuscì ad ottenere sorprenderti risultati. Non si può negare un grande da una registrazione. E tengo a precisare che fu Del Monaco a presentarlo al Met.
Big tenor spectacular timbre and voice, exceptional Verdi repertoire, rare and unique, listening to him is a privilege. Big tenore timbro e voce spettacolari, repertorio verdiano eccezionale, raro e unico, ascoltarlo è un privilegio.
questa non è certamente una delle migliori esecuzioni della sua carriera, ma basta cercare per trovare tante dimostrazioni dell'estrema bravura di questo grande artista. D'altronde anche di Masini si potrebbe dire tanto bene come tanto male, come di qualsiasi interprete preso in una giornata storta. Poi, mettersi a disquisire sulla sua abilità di insegnante solo guardando dei video, mi sembra molto superficiale: scurire per bergonzi è coprire, di certo non ingolare
Ovviamente non è il miglior Bergonzi, gli acuti di questo periodo sono difficoltosi. Tuttavia, si sente il grande tenore che negli anni '50 - '60, nel repertorio verdiano, non aveva eguali.
caro sig. 31122051, ognuno può avere le proprie opinioni. Credo che di persona lei sarebbe molto più civile e meno estremo nel fare certe affermazioni, perchè avrebbe un'educazione che deriva dalla vita sociale. Putroppo lei libera i suoi demoni su internet senza prendersi la responsabilità di quanto afferma. Io non sono d'accordo su quanto lei dice, ma potrei rispettare il suo punto di vista se lei si firmasse invece di agire come il solito anonimo vigliacco che infesta il web.
I must say, I do not understand the praise Bergonzi has received here. His higher notes here are placed totally wrong. No mask resonation whatsoever. The throat does not sound open. Sounds very much like DiStefano with the far too open high notes. I have been singing for many years and I know I am no legend in my own mind, but I do know a good singer when I hear one. I have my strengths and weaknesses. I am not a great opera singer. I don't get the technique here. He sounds very flat and opaque vocally, especially on the higher notes. Anybody agree with me??
la comparas con el Di Stefano de los 60 y este es el Bergonzi de mediados de los 80, el que comenzó su carrera 35 anos antes. Sus notas altas no son tan puras y bellas como en la época que cantaba Pippo, pero es un estudio de tv, la grabación es mala, no se oyen todos los armónicos y ademas es un cantante terminando su carrera (Muy larga). Piensa que Bergonzi, junto a Kraus, deben ser las ultimas leyendas de la opera en la cuerda de tenor.... Luego vino lo que ya conocemos. Muy buenas grabaciones, con artistas no tan buenos.
@@CamiloGesen Why compare him with di Stefano? Why not compare him with Lauri Volpi , Kraus or Gigli? I tell you why ,because then you would not have a point
t the moment I don’t agree with you, but 20 years ago I probably would have agreed with you. He sings beautifully. There is only one criterion: it was convenient for him to sing and he sang to a ripe old age. I wish you creative success
Sicuramente il suo tenore preferito non è Bergonzi e non è neanche il mio ...Non è giusto però offendere la personalità artistica di questo, a parer mio grande tenore, dandogli del bluff...Su via...Un pò di rispetto...
In Verdi ci sono le interpretazioni di Bergonzi e delle imitazioni piu' o meno riuscite. Un po' come le borsette di Louis Vuitton. Ci sono quelle autentuiche e quelle comprate dai marocchini.
@@bodiloto Così parlò Zarathustra!Le chiedo gentilmente di avere un po di rispetto nel commentare il nostro Carlo,grandissimo interprete della musica verdiana,se a Lei non piace,ce ne faremo una ragione!
ma... orrendo perché non ti piace la lirica o perché non ti piace Bergonzi? Ognuno ha i suoi gusti che è giusto rispettare, anche se un po' troll.... (conosco anche hater di Raffaello, Mozart, Bach, Shakespeare, Dante etc quindi c'è poco che mi possa stupire! ). La realtà però è differente: qui non solo non trovo ci sia alcunché di orrendo ma anzi, ascoltiamo un grande maestro di canto. Non tutto è perfetto; certamente negli anni '80 Bergonzi non era più all'apice dei suoi mezzi vocali, la voce ha perso un po' di smalto (e la presa di suono piuttosto mediocre non aiuta) inoltre c'è qualche attacco non perfetto. Detto questo, trovo che Bergonzi sia un vero modello di canto verdiano, per accento e fraseggio. La respirazione perfetta, la copertura del suono e il legato magistrale fanno di questa esecuzione un modello da cui molti dei tenori attualmente in carriera potrebbero trarre notevoli insegnamenti
@@gabrieleruffini4884 anzitutto non esiste il tenore verdiano..... Bergonzi era un cantante monocorde, cantava tutto allo stesso modo, tutto impastato (che confonde a con il legato...) con una pronuncia approssimativa, aveva inoltre una vocalità molto corta, in compenso almeno cantava sul fiato anche se spesso i suoni andavano indietro. Detto ciò oggi più che cantanti.... Nei teatri troviamo cani che abbaiano. Lauri volpi si rivolta nella tomba.
@@eclipsemodel-agenziadellav2463 Beh trovo strano che cominci dicendo che il tenore Verdiano non esiste e concludi l'intervento nominando il più rilevante tenore verdiano del secolo passato. Riguardo Bergonzi, pare che siamo di diversa opinione. Non voglio convincerti (penso neanche ci riuscirei...) però prova ad ascoltare la traviata con Bergonzi e Joan Sutherland, penso sia impossibile trovare un Alfredo più vario, ricco di colori. Dal canto emerge veramente l'anima del personaggio, in modo per di più stilisticamente ineccepibile. Un altro capolavoro di Bergonzi trovo sia l'interpretazione di Don Carlo nell'incisione con Georg Solti. Certo Bergonzi non aveva le caratteristiche vocali più adatte a rappresentare i personaggi eroici (né le physique du role diciamo...) era però un grande fraseggiatore e possedeva una tecnica di prim'ordine cosa che gli consentiva di eccellere in ruoli anche molto difficili. Nel don Carlo però penso abbia compiuto il miracolo di trasformare quelli che potrebbero essere limiti vocali in punti di forza, caratterizzando meglio di chiunque altro il personaggio dell'infante di Spagna, insicuro, debole, annichilito dalla personalità del padre e dalla grandezza degli avi, malato (storicamente pare fosse pure epilettico). Quando si è in grado di plasmare un personaggio in questo modo (spalleggiato tra l'altro dal meraviglioso marchese di Posa di Fischer-Dieskau) si è GRANDISSIMI ARTISTI. Non mi pare infine che avesse un'estensione particolarmente limitata. E' vero che aveva cominciato la carriera come baritono ma l'ottima tecnica e il perfetto passaggio di registro gli consentivano di saldare benissimo il registro acuto a quello centrale. Se non si possiede una grande sicurezza ed un controllo assoluto della zona acuta non si riesce a smorzare il sib finale di Celeste Aida come sapeva fare (almeno negli anni migliori) . Quando parli di pronuncia impastata forse ti riferisci alla S un po' strascicata di derivazione emiliana...e va bé!!! nessuno è perfetto...
@@gabrieleruffini4884 il tenore verdiano non esiste. Poi se vogliamo dire che esiste diciamolo. Ho citato lauri volpi perché è stato un grandissimo tecnico. Le note acute si possono smorzare tranquillamente cantando sul fiato e con un ottimo appoggio, che bergonzi aveva. Ti consiglio di ascoltare un suo elisir d'amore ad esempio.... Un incrocio tra topo gigio e Pierino. Aveva una buona tecnica ma limitata, il passaggio che tu chiami corretto, era così ben saldato perché era tutto sulla U.... Ma non è così che si fa, infatti gli acuti arretravano di posizione.... Qua è proprio una questione tecnica.... Detto ciò non possiamo dire che fosse un pessimo cantate per carità, ma è stato sovrastimato e parecchio. Ascolta Angelo Loforese.... Ecco li si capisce cos'è ma tecnica. Seto ciò ovviamente ognuno ha la sua opinione
Dire schifezza,non è da amante della musica qualificata!!!..certamente non è il miglior Bergonzi ,ma è una parola da non dire ad un cantante...perché cadere in questa bassezza?
@@radames5855 Guardi, io non ho dubbi sulla sua competenza e sul suo gusto nonché sulla sua concezione stessa dell'opera lirica perché spesso mi sono imbattuto nei suoi commenti e si nota subito che lei è tutt'altro che sprovveduto. Insomma si percepisce il suo amore per l'opera. Però le chiedo, che cos'è questo buonismo regalato a mazzi? Questa è una performance mediocre anzi meno che mediocre! Io critico perché il fu tenore in questione era ed è considerato il tenore verdiano per eccellenza! Ma ci rendiamo conto? Bergonzi aveva due fortune (se vogliamo chiamarle fortune), un ego spropositato (in una intervista disse che Corelli annulló delle recite a parma per non sfigurare dopo che aveva cantato lui ahahahaajaj) e un canto così ingolfato per il quale calava come un gommone in avaria ma non steccava (e si sa, per il pubblico profano una sana stecca perde a confronto di un continuo calare). Punto. La saluto cordialmente
@@Ilvermibaleno se pensa sia buonismo il mio, le dico subito che non lo è...si potrebbe argomentare in maniera più consona ad un esponente del recitar cantando, sia più o meno grande,ma non sono buonista...😁 sono d'accordo su tutto quello che ha scritto!. credo sia una performance scadente... sono convinto che Corelli non avrebbe mai avuto Paura di cantare a Parma,e tantomeno di sfigurare nei suoi confronti... Bergonzi grande Verdiano,è stato Celletti a dirlo e scriverlo,non so per quale motivo,visto che all'epoca una trentina di tenori, erano più dotati per essere considerati Verdiani...cari saluti
